Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 24-01-2018 17.51.42

La voce di Altea, il suo profumo, il desiderio folle che Hiss aveva di lei.
Queste cose lo guidarono nel buio.
Fino a quel letto, dove salì, restando inginocchiato con le mani tese nel buio a cercarla.
“Stavolta, mia padrona, non mi sfuggirai...” disse eccitato, stando nudo davanti a lei.
Cominciava ad albeggiare in lontananza.
Ma proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta.

Lady Gwen 24-01-2018 17.54.33

Dopo un po' tornò Elv, ma non aveva trovato nessuno.
"Ma come? Sembravano dei passi..." dissi, ma poi sospirai, evitando di continuare.
Qui era tutto strano e non vedevo l'ora di lasciarci questa situazione surreale alle spalle.

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Altea 24-01-2018 17.59.35

Ormai Hiss era vicino a me su quel letto, ma qualcosa rovinò tutto...ma non era detto del tutto.
"Rimani qui..Amore" mi alzai e mi avvicinai alla porta.."Chi osa svegliarmi a questa ora" ma ero davvero furiosa..."Spero vi sia un buon motivo...perché potrei usare le punizioni severe davvero" indossando una vestaglia di seta preziosa e aspettando qualcuno rispondesse da dietro la porta.

Guisgard 24-01-2018 18.01.22

"Non so che dirti, ho cercato ovunque..." disse Elv a Gwen "... erano dei topi... cos'altro poteva essere?" Sorridendole.
Per tutta la mattinata restarono a governare il timone, sebbene non potevano deviare la rotta più di tanto.
Poi lui lo fissò con delle staffe, per avere stabilità.
"Scendiamo in caboina, mangeremo qualcosa." Lui a lei.

Guisgard 24-01-2018 18.04.07

Hiss restò impaziente ed eccitato sul letto, mentre Altea, indossando una vestagia, si fece sentire molto seccata.
"Perdonatemi, madama..." disse Didas da fuori "... sono venuta a disturbarvi perchè i guardiani hanno detto di aver sentito dei rumori provenire da qui ed anche delle voci... mi ero preoccupata..."

Lady Gwen 24-01-2018 18.04.24

Sospirai e annuii.
Già, cosa poteva essere?
Nella tarda mattinata, Elv bloccò il timone per consentirci almeno di mangiare qualcosa mentre la nave manteneva la rotta anche senza di noi.
"Sì, andiamo..." acconsentii, seguendolo.

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Altea 24-01-2018 18.10.26

"Didas...."quanto mi era antipatica e stavolta la detestavo "I soldati hanno il compito di vigilare sul castello e basta, non su cosa faccio in camera mia, l' altra volta hanno fermato il povero marinaio supponendo io dormissi mentre leggevo" mentendo "Loro non devono osare sapere cosa io faccio nelle mie stanze private...anche se immagino avranno una fantasia abbastanza forte per immaginarmi e non lo tollero. Puoi rassicurare tutti, stavo dormendo, prima leggevo a voce alta...ho questo brutto vizio...ora puoi ritirarti nella tua stanza, ah come minimo, visto l' ora in cui avete tutti osato svegliarmi, ordina al cuoco una colazione molto dolce ed energizzante" voltandomi verso Hiss per poi tornare nel letto e bisbigliando al suo orecchio..."Non mi fido di Didas...comunque toglimi la vestaglia ora ma non toglierti la benda, te la toglierò io a tempo debito" sorridendo.

Guisgard 24-01-2018 23.49.32

Scesero così sottocoperta, raggiungendo la cabina del capitano.
Il cuoco di bordo non c'era più e dovettero arrangiarsi.
“Pancetta di tonno in salamoia...” disse Elv a Gwen “... salmone affumicato... formaggio stagionato... focacce secche... salumi, frutta secca... cosa vuoi mangiare?” Chiese.

Ma prima che Hiss ed Altea riprendessero i loro giochi d'amore, Didas da fuori bussò ancora.
“Perdonatemi, madama...” disse “... devo riferirvi che poco fa è giunto un messo di sua eccellenza il governatore per invitarvi a fare colazione nel suo palazzo...”

Lady Gwen 24-01-2018 23.53.07

Dovevamo arrangiarci, non essendoci più il cuoco di bordo, ma non saremmo certo morti di fame.
"Per me il salmone e una focaccia" risposi, annuendo.

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Guisgard 25-01-2018 00.04.45

Elv annuì e preparò i piatti per mangiare.
Si sedettero e cominciarono.
"Non è il massimo dello sfarzo" disse a Gwen "e neanche un romantico banchetto... ma starsene qui a mangiare, su una nave alla deriva da tutto e tutti... non so... mi sa di romanzo..." facendole l'occhiolino.
Riempì allora due bicchieri con del succo d'arancia e propose un brindisi a loro due.

Lady Gwen 25-01-2018 00.09.26

Ci sedemmo ed iniziammo a mangiare.
Ridacchiai e annuii alle sue parole.
"Sì, ha un un chè di romantico, tutto questo..." risposi, poi presi il bicchiere di succo "Allora, brindiamo alla nostra crociera" proposi, divertita.
In effetti, se il contorno non fosse stato così cupo e poco invitante, non sarebbe stato così male stare noi due soli su questa nave.

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Guisgard 25-01-2018 00.14.14

Brindarono e finirono quel banchetto.
Poi Elv restò a guardare gli occhi di Gwen, accarezzandole il viso.
“Sei molto bella...” disse “... più di qualsiasi altra cosa io abbia visto nei miei viaggi...” sussurrò.
In quel momento, forse per l'emozione del momento, alla ragazza cadde la forchetta a terra.
Subito Elv si chinò per raccoglierla.
Però, un attimo dopo, era ancora là, ad accarezzare lo stivale di cuoio di lei.
Carezze lente e sensuali.

Lady Gwen 25-01-2018 00.19.37

Brindammo e finimmo di pranzare.
Allora lui restò lì a guardarmi, ad accarezzarmi il viso e a dirmi quelle cose bellissime, che non pensavo nessuno mi avrebbe detto mai.
Sobbalzai quando sentii il rumore della forchetta che cadeva per terra, forse perché l'avevo urtata per sbaglio.
Lui si chinò per raccoglierla, ma sentii la sua mano sulla gamba attraverso lo stivale.
Allora sorrisi maliziosamente e rimasi ferma e in silenzio, lasciandolo fare.
"Capitano, non è lì la forchetta..." dissi piano dopo un po', con tono malizioso.

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Guisgard 25-01-2018 00.25.15

Elv rise e non smise di accarezzare il cuio, disegnando la forma della gamba di Gwen attraverso quegli stivali.
"Quindi" disse "vuoi che mi sposti per cercare la forchetta?"

Lady Gwen 25-01-2018 00.30.44

Quasi mi infastidiva dover immaginare attraverso i pantaloni e gli stivali la sensazione delle sue dita sulla mia gamba, ma era comunque una bellissima sensazione sentire la sua mano che percorreva quel tratto, mi piaceva che fosse anche lui ad immaginare le mie gambe attraverso quegli indumenti, mi piaceva che mi desiderasse.
Infatti, mi limitai a sorridere senza dire nulla e appoggiare la tempia sul palmo della mano, godendomi quel momento e le sue attenzioni.

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Guisgard 25-01-2018 00.37.52

Elv rise per quel silenzio di Gwen e continuò.
Poi, dopo diverse carezze, lente, iniziò a sfilare lo stivale, tirandolo via piano, liberando la gamba ed il piede della ragazza.
Allora riprese con le carezze, stavolta sulla pelle liscia di lei.
Carezze che partivano piano dal piede, salendo lungo la caviglia, poi sul polpaccio, fino a poco sopra il ginocchio.
Più e più volte.

Lady Gwen 25-01-2018 00.44.15

Lo sentii ridere di nuovo, mentre intanto continuava.
Poi, dopo un po' sfilò lentamente lo stivale ed iniziai a fremere quando le sue carezze raggiunsero la mia pelle.
Il piede, la caviglia, il polpaccio, tutto lentamente e con una sensualità calda in quei movimenti così virili delle sue mani su di me.
Iniziai pian piano a rilassarmi ed abbandonarmi alle sue carezze.

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Guisgard 25-01-2018 00.49.22

Elv continuò.
Piano, sensuale a far scivolare le sue dita affusolate e sicure sulla pelle liscia di Gwen.
Percorrevano il piede di lei, poi la caviglia, il polpaccio, la gamba.
Carezze sempre più intrise di un delicato erotismo, volte a lasciare lunghi brividi sulla gamba della ragazza.
Poi, senza smettere di accarezzarla, iniziò a baciare ogni parte di quella gamba nuda.

Lady Gwen 25-01-2018 00.54.42

Mi sembrava di vederle, le sue mani affusolate, sottili e sicure scorrere sulla mia gamba sotto il pantalone.
Ogni carezza era un brivido.
Finché non aggiunse anche i baci a quei gesti dolcemente erotici sulla mia pelle ed io mi lasciai sfuggire un gemito accennato sentendo immediatamente le sue labbra calde e umide sulla gamba, a seguire le sue mani senza sosta.

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Guisgard 25-01-2018 01.00.22

Quel momento di sensuale intimità continuava a farsi sempre più audace, sempre più caldo.
Gwen sentiva le mani di Elv sulla sua gamba nuda, con carezze lente e sensuali.
Ma anche le sue labbra su quella gamba.
Brividi ardenti iniziavano a scorrere sulla pelle di lei.
La ragazza sentiva l'ardore con cui lui giocava con la sua gamba.
Ma poi, ad un tratto, dal corridoio si udirono di nuovo dei passi.
Come se qualcuno corresse.
Non un uomo, ma un bambino.

Clio 25-01-2018 01.05.42

Continuavo a pensare a quegli alieni, a quella civiltà apparsa in modo così chiaro e nitido nella mia mente.
Quella civiltà così diversa dalla nostra, che voleva cancellarci per il semplice gusto di farlo.
Se c'era una cosa che avevo cercato di fare durante la mia lunga vita era tenere il mio popolo il più possibile lontano da guerre e distruzioni varie.
Sì, volevo un popolo di guerriere, le ho sempre tenute allenate e l'intera galassia sa che non deve permettersi di andare contro Brazzen e le sue solsatesse... finora
Ma l'ho fatto per questo, l'ho fatto perchè fossero temute e rispettate. Eppure, quella donna né ci temeva, né ci rispettava questo era certo.
Poteva esistere una civilltà senza Dio?
Come potevano gli uomini e donne di quel mondo vivere senza tendere al divino?
Mi sembrava la più fole delle assurdità.
Ma io ero leggermente d parte, dunque la mia opinione non era poi così utile.
Ad ogni modo, era davvero rilassante restare lì in mezzo a loro, percepire i loro corpi, la loro presenza, la loro voglia.
Le parole di Capitan Fiore, poi, mi scaldarono il cuore di una nuova speranza, di una luce nuova e un calore senza fine.
Gli sorrisi, dolcemente.
"Sì.." sussurrai, mentre si chinava sul mio braccio per baciarlo lasciandomi intensi brividi su tutta la pelle, risvegliando il mio corpo dal torpore distaccato in cui era caduto per riuscire a sopportare quell'interruzione senza andare fuori di testa.
Ora sì, ora sì che potevo lasciarmi andare.
In teoria non avrei dovuto, in teoria avrei dovuto piantare lì tutto e andare a salvare il mondo.
Ma il mondo poteva aspettare un altro po', il mondo intero impallidiva davanti all'immensità di quanto legava noi tre.
Chiusi gli occhi e cercai nei loro pensieri ancora una volta, cercandovi ogni sospiro, ogni emozione, scena immaginata, parole sussurrate che non vedranno mai le labbra.
Tutto, volevo tutto di loro, non ne avrei avuto mai abbastanza.
"Oh lo so, miei eroi..." con la voce calda, appassionata e sognante, guardando entrambi, pie poi soffermarmi sul viso di Capitn Fiore, così vicino al mio.
"Verrò con voi e salveremo il mio pianeta..." dissi, guardandolo negli occhi.
"Ma ora..." sussurrai, guardando per un momento entrambi, stringendo la mano di Taddeon nella mia "Ora il mondo intero può attendere, perchè ora, esistiamo soltanto noi.. solo noi.." sussurrai "Solo noi...".
Così dicendo afferrai Capitan Fiore per il collo, lo avvicinai a me... e lo baciai.
Un bacio di quelli da togliere il fiato.
Un bacio che diceva che nulla ci avrebbe diviso ora.
Un bacio di chi si è cercato da sempre.
Un bacio unico, fatto di gemiti e sospiri.
Un bacio che avrei voluto non finisse mai.

Lady Gwen 25-01-2018 01.06.36

Improvvisamente avevo caldo, tremendamente caldo, mi sembrava di essere ancora in quel bagno pieno di vapore, in mezzo a quell'acqua bollente.
I suoi giochi di mani e labbra sulla mia gamba continuavano in maniera imperterrita.
Poi, di nuovo quei passi.
"Elv..." soffiai, poggiandogli una mano sulla spalla per fermarlo "Quei passi, di nuovo, era come se qualcuno stesse correndo! Te lo giuro, li ho sentiti..." dissi, ora seriamente preoccupata.

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Guisgard 25-01-2018 01.10.13

Elv si alzò subito ed aprì la porta, andando nel corridoio.
“Ehi...” disse “... c'è qualcuno? Marion? Black? Lapon? Chi è là?”
Ma nessuno rispose.
“Vado a vedere, Gwen.” Alla ragazza.
Si armò di pistola e lampada ed andò a controllare.

Lady Gwen 25-01-2018 01.13.25

Subito scattò in piedi, chiamando i ragazzi nel corridoio.
Ma nessuno rispose.
Non ebbi il tempo di dire che sarei andata con lui, chè era già sparito, con pistola e lampada.
Nel frattempo che rimettevo lo stivale, pensavo che mai in vita mia avevo avuto paura.
Ma adesso sì.

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Guisgard 25-01-2018 01.33.21

Gwen era rimasta da sola.
In breve Elv svanì nella penombra del corridoio.
Ad un tratto la ragazza cominciò a sentire degli scricchiolii intorno a lei.
Poi di nuovo quei passi.
Erano brevi, come se fossero di un bambino.
E si avvicinavano alla porta.

Lady Gwen 25-01-2018 01.36.24

Elv era svanito nel corridoio.
Non sentivo più i suoi passi e ovunque c'erano scricchiolii inquietanti.
Ad un certo punto, piccoli passi iniziarono a sentirsi fuori dalla cabina, come quelli di un bambino.
I passi si avvicinarono alla porta, ed io mi paralizzai, col cuore in gola.

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Guisgard 25-01-2018 02.02.58

Gwen era sola e fissava la porta.
Ad un tratto vide qualcosa.
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Lady Gwen 25-01-2018 02.12.32

Sentii la porta aprirsi lentamente e qualcosa di terrificante, mostruoso e agghiacciante spuntò.
"Elv!" urlai più che potei, con tutto il fiato che avevo in corpo, terrorizzata e paralizzata dalla paura.

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Guisgard 25-01-2018 02.17.36

Gwen urlò.
Urlò forte.
Un urlo che echeggiò su tutta la nave.
"Gwen..." disse Elv da lontano "... Gwen!"
Arrivò il bel pirata.
"Gwen..." abbracciandola "... che succede?"
Non c'era più quella figura sulla porta.

Lady Gwen 25-01-2018 02.22.36

Sentii la mia stessa voce echeggiare in tutta la nave e da lontano sentii anche Elv rispondermi.
Arrivò in un istante e subito mi abbracciò, mentre io mi aggrappavo a lui.
Iniziai a piangere per la paura, copiosamente, quel terrore era ancora vivo, fresco e non mi avrebbe abbandonata per un bel po'.
Anche se quella figura era ormai sparita.

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Altea 25-01-2018 15.46.39

Didas tornò ma stavolta non si poteva essere autoritarie, slegai la benda ad Hiss e lo guardai scuotendo solo il capo e ponendo la fronte sulla sua bisbigliando..."Purtroppo devo andare....ma tu sarai con me".
Mi avvicinai alla porta e dissi a Didas..."Dite al messo arriverò al più presto possibile, il tempo di prepararmi. Ah Didas, approffitterò per fare un po' di compere in giro poi..quindi porterò il mio servo o schiavo così mi porterà i pacchetti, ovviamente pesanti" voltandomi verso Hiss facendogli l' occhiolino..."Ora puoi andare, devo essere il più presentabile possibile" sospirando.
Mi avvicinai ad Hiss..."Rivestiti, purtroppo devo andare o finiremmo entrambi nei guai, ma tu sarai con me, ti dovrò trattare male ovviamente" baciandolo sulle labbra per poi aprire la finestra per farlo fuggire nella prima luce dell' Alba.
Mi misi un abito bianco ma non troppo audace stavolta, indossai degli orecchini preziosi e mi legai i capelli. Ma aprendo un cassettino della scrivania vidi una strana busta...portava il nome di un emporio il cui nome era "Sharada" e aprii la busta per leggere cosa contenesse mentre uscivo dalle mie stanze private.

http://www.cafeweb.it//catalogo/imag...se-Couture.jpg

Guisgard 25-01-2018 17.24.09

Elv stringeva forte Gwen, per tranquillizzarla.
"Ehi, Gwen..." disse cercando di capire "... cosa è successo? Hai visto qualcosa che ti ha spaventata in questo modo?" Guardandola.

Hiss rispose a quel bacio di Altea con passione.
"Temo non mi permetteranno di entrare nel palazzo governativo..." disse amaramente "... vado a prepararmi...padrona." Facendole l'occhiolino.
Anche la marchesa si preparò con il suo elegante abito bianco.
Partirono con la carrozza e lei aprì la busta, trovando all'interno un buono per acquistare uno degli oggetti in quell'esotico emporio.

Capitan Fiore rispose con passione ed impeto a quel caldo e languido bacio di Clio.
Le loro labbra si unirono, così come le loro lingue in umidi ed arditi giochi di piacere.
Un bacio caldo e profondo che stimolò i loro sensi ed accese ancor più le fantasie del pirata galattico.
Baciandolo la dea vide nella sua mente scene cariche di sensualità sempre più spinte, dove lei veniva presa dal corsaro spaziale nei modi lussuriosi, a lungo, dandole un piacere primordiale senza limiti, senza freni e senza tabù.
Anche Don Taddeon era accanto a lei, accarezzandole le gambe nude e lisce.
Tuttavia i suoi pensieri erano ancora presi dalla pilotessa aliena e dal suo sguardo ostile.

Lady Gwen 25-01-2018 17.26.46

Non volevo che mi prendesse per pazza, ma sapevo cosa avevo visto.
"Qualcosa... Qualcosa di terrificante ha aperto la porta, l'ho vista, sembrava una bambina, coi capelli lunghi... Era agghiacciante..." fra i singulti.
E improvvisamente, ricordai le parole di Laon.

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Altea 25-01-2018 17.29.32

Partimmo con la carrozza e guardavo Hiss..."Ovviamente voi non potrete entrare a Palazzo...ma aspetterete qui o fuori" con tono duro ma facendogli intendere sapevo non poteva permettersi di entrare, ma non capivo il motivo...era solo per loro un galeotto.
Poi lessi il foglio contenuto nella busta e nel leggero rimasi stupita e piena di curiosità, sicuramente ci sarei andata.
"Conoscete l' Emporio Sharada? Cosa vende?" guardando i begli occhi chiari di Hiss.

Guisgard 25-01-2018 17.46.55

"Lo conosco, ma non ci sono mai stato." Disse Hiss ad Altea. "So che si tratta di un emporio, marchesa."
"Si..." annuì il cocchiere "... è un emporio e si trova verso il largo della Marina Vecchia, milady."

Elv stringeva ancora a sé Gwen.
"Ora calmati..." disse "... ci sono io qui adesso... tu resta qui e cerca di riposare un pò, ti farà bene... io darò un'occhiata in giro e cercherò di capire cosa tu abbia visto di così spaventoso..." accarezzandole il viso.

Altea 25-01-2018 17.52.18

"Oh la Marina Vecchia..ricordo di esserci stata...più avanti vi è un locale solo per uomini, se ben ricordo...sono curiosa poi di andarci, quindi mi porterete laggiù dopo l' incontro col Governatore" al cocchiere...osservando quel misterioso foglio.

Lady Gwen 25-01-2018 17.56.18

Non capii se mi credeva o meno.
Rimasi in silenzio, non volevo che se ne andasse e mi lasciasse di nuovo sola, era successo questo la prima volta, cosa sarebbe potuto succedere la seconda?
Non volevo neanche pensarci.

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Guisgard 25-01-2018 17.57.17

Il cocchiere annuì ad Altea.
La carrozza arrivò davanti al palazzo del governatore e qui la marchesa fu fatta entrare e ricevuta in una saletta privata.
Qui, nell'attendere l'arrivo del governatore, la bella dama fu raggiunta di nuovo dal giullare.
Arrivò ridendo e starnazzando, salutandola con un vistoso inchino.
"Buonasera, madama..." disse divertito "... un veloce indovinello... perché nella dispensa il prosciutto non riesce a dormire?"

Guisgard 25-01-2018 17.59.13

"Riposati, stendendoti sul letto..." disse Elv a Gwen "... ti farà bene... vado a dare un'occhiata, va bene?" Guardandola.

Lady Gwen 25-01-2018 18.02.00

Sospirai silenziosamente.
"Me lo dai un bacio, prima?" gli chiesi piano.


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