"Ben detto, Cq" sorridendo "E in particolare del paganesimo celtico?"
Mi stava piacendo chiacchierare con quel piccolo droide, il suo sistema conteneva davvero tutte le informazioni su religioni, usi, costumi e tantissimo altro, era stupefacente.

“Si cerca ciò che ci manca.” Disse la margherita a Dacey. “E se tu dici che non ti manca nulla, beh, buon per te. Io non ci credo, ma se è così buon per te. Comunque, se sei triste posso sempre suggerirti di aprire quell'armadio alla tua destra... alle donne dona sempre momenti di piacere e svago...”

- Lo farò... Non credere che io sia soddisfatta della mia vita ora... -

Mi alzai incuriosita e scostai un'anta dell'armadio che mi aveva indicato

“I celti erano un popolo indoeuropeo, ossia derivato dalla grande migrazione del secondo millennio Avanti Cristo, giunta in Asia minore ed Europa, di una popolazione dalla pelle chiara proveniente dall'Asia centro meridionale.” Disse Cq a Gwen. “In breve tale popolazione si diffuse in vari punti dell'Europa e dell'Anatolia, distinguendosi in varie tribù. Popolo fiero e dalle tradizioni complesse, i celti maturarono una fede religiosa molto profonda, legata al culto della natura e delle forze della Terra. Quando Roma conquistò buona parte del suo impero, le regioni annesse erano in maggioranza di cultura celtica, tanto che è opportuno parlare non di Impero Romano, ma di Impero Gallo Romano. Per comprendere la portata della cultura celtica nel nostro Occidente, basti studiare il fenomeno conosciuto come Cristianesimo Celtico, dal quale in buona parte si sviluppa la visione religiosa del Medioevo Latino.”

Ascoltavo attenta Cq sorridendo.
Mi mancava Argoros, mi mancava la mia famiglia, i miei amici, mi chiedevo se sarei ritornata, un giorno da quelle parti e abbassai lo sguardo, con un po' di malinconia.

Dacey si avvicinò all'armadio e si accorse che in esso erano conservati tantissimi abiti, dai tessuti più belli, rari e preziosi.
Abiti dai colori quasi infiniti, provenienti dalle esotiche isole del Sud, dai verdi borghi del Nord e da terre il cui stile era sconosciuto al nostro Occidente.
Abiti in grado di vestire ed impreziosire la bellezza di ogni donna di questo mondo.
“Non male, direi.” Disse la margherita.

E mentre parlava, Cq si accorse della malinconia di Gwen.
“Oh, damigella...” disse il droide “... ho detto qualcosa che ha offeso la vostra sensibilità?”

- Come fa ad avere tutti questi abiti?-

Mi voltai verso il fiore sorpresa.

Erano davvero belli, nulla in confronto a quelli, già molto belli, che erano nella cabina che condividevo con Dension.

- Perché ha tutti questi abiti?-

"Oh no no Cq, sta' tranquillo" con un sorriso incoraggiante "E` che parlare di tutto cio` mi ha fatto pensare alla mia famiglia, che si trova nel mio paese d'origine e mi e` venuta un po' di nostalgia, tutto qui" riprendendomi.
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Lo ascoltai assorta, e poi annuii.
Immaginavo che lo avrebbe fatto.
Ma aveva ragione, non sarebbe stato giusto nei confronti di Dacey.
Se anche lui stava tramando qualcosa ero certa che la ragazza non c'entrava, o almeno lo speravo tanto.
Poi sorrisi a quelle ultime parole, sorseggiando il mio vino.
"Ti fidi di me?" Mormorai, cambiando tono, per poi avvicinarmi a lui e posare il bicchiere.
"Sono lieta di saperlo..." Alzando gli occhi su di lui "Non sopporterei il contrario..." Con un sorriso dolce "Così come non sopportavo che tu non mi guardassi in faccia al polverificio..." Sorrisi, sfiorandogli il viso.
Un sorriso sereno, come di chi ripensa ad un momento difficile con la consapevolezza che è passato.
Ora lui era lì con me, e il suo sguardo nel mio.