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Theris rispose a quel bacio di Gwen, stringendola a sé e liberando la sua passione sulle labbra della giovane moglie.
E fu un bacio lungo, appagante e rassicurante, che scacciò alcuni dei fantasmi che si annidavano in quella tarda sera. |
Ascoltai attentamente cercando di non mutare espressione mentre acquisivo quelle informazioni.
Erano dei folli a tentare il colpo proprio oggi oppure avevano già tutto calcolato fin dall'inizio e non aspettavo altro che un evento come quello per intrufolarsi. Essere sotto tiro non mi spaventava, non era la prima volta che qualcuno puntava un'arma contro di me. Fui spaventata dalla minaccia di uno dei criminali. Non mi sarei perdonata se a causa mia Ottan fosse rimasto ferito o peggio. Strinsi ancora la sua mano, per fargli capire che avevo udito le sue parole e che ero calma, molto calma. La mia freddezza in quel frangente si stava rivelando utile. |
Mi rincuorò il modo in cui rispose al mio bacio, così passionale, appagante e rassicurante, stringendomi ancora.
Un bacio che aveva in parte dissipato le dense e angoscianti nubi di quella sera. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Va bene, scusatemi...” disse Lion a Gaynor “... non volevo certo mancarvi di rispetto... i due episodi collegati dite? Beh, tutto può essere e sarà bene non escludere nulla... quanto al fantasma favoleggiato dal ladruncolo... eh, vi consiglio di non dirlo davanti all'ispettore...” sorridendo.
Ma ad un tratto arrivò proprio Ozzillon con alcuni dei suoi poliziotti. “Pare ci siano guai al Palazzo dei Gigli...” mormorò l'ispettore “... andiamo, presto.” A Lion. |
La gente piangeva ed urlava...speravo la gendarmeria arrivasse presto. Diedi conforto ad una anziana dama e mi guardavo attorno, ad un tratto uno degli attori si avvicinò ad un uomo che stava con una donna dall' aspetto esotico e lo zittì..."Scusate...perchè non prendete ciò che volete senza queste minacce? Voi non siete ladri...ma dissidenti...il vostro fine non è tanto rubare quei quadri, lo avreste fatto in modo silenzioso..ma mandare un messaggio e spaventare le masse" dissi con coraggio...non ero una dama acqua e sapone che se ne stava zitta.
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Accettai le scuse del tenente e stavo per rispondergli, quando arrivò l'ispettore Ozzillon e ci disse che c'erano problemi proprio al Palazzo dei Gigli.
"Coincidenza, tenente Lion?" Gli dissi "Posso venire con voi?" Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Ottan annuì a Dacey, stringendo ancor più la mano di lei nella sua.
Intanto, qualcuno non voleva subire in silenzio. Altea infatti, indignata dai modi di quegli uomini e per nulla spaventata dalle loro maschere e dalle loro armi, esternò il suo disappunto. “Fa silenzio e ti tirerò il collo come una gallina...” disse uno di quegli uomini “... chiaro? Un'altra parola e sarà l'ultima!” “Che succede?” Quello che sembrava essere il capo di quella banda mascherata. “La dama qui parla troppo...” rispose quello che aveva zittito Altea. Il capo allora le si avvicinò, fissandola attraverso la maschera che celava il suo volto. “Oltre a ciò che è nostro” mormorò “porteremo via anche qualche ostaggio... e tu, bella dama, sarai la prima...” A quelle parole il panico aumentò ancor più tra i presenti, fino a divenire disperazione. |
Quel baciò durò a lungo, con le labbra di Theris che indugiarono su quelle di Gwen con dolci ed inebrianti giochi.
“Sei troppo bella per essere triste...” disse assaporando la sua bocca “... troppo...” baciandola ancora. |
“Venire con noi...” disse Ozzillon fissando Gaynor “... a far cosa? Datemi un buon motivo per portarvi con noi.” A muso duro.
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Affondai entrambe le mani nei suoi capelli, tenendolo vicino a me.
Sorrisi alle sue parole mentre mi baciava. "Come potrei mai non amarti quando mi dici queste cose?" dissi dolcemente. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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