Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 03-09-2020 17.08.20

Era solo in questi sprazzi di euforica serenità che riuscivo a donare tutta me stessa, senza riserve, senza remore.
Forse perché Grenden per primo aveva cercato di capirci qualcosa di ciò che accadeva dentro la mia testa, cosa che nessuno mai si era preoccupato di fare neanche per sbaglio.
Spesso perchè io, memore delle iniziali delusioni, avevo impedito a chiunque fosse di farlo.
Quell'unione durò un tempo infinito, probabilmente e quando riaprii gli occhi trovai i suoi ad osservarmi.
Per alcuni istanti tacqui, non sapendo bene che dire.
"Davvero vorresti avere una persona che non potrà mai appartenerti?" gli chiesi, a bruciapelo, diretta, forse rovinando l'atmosfera del momento, ma dovevo essere chiara.

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Destresya 03-09-2020 17.19.54

Quelle voci, chiusi gli occhi per memorizzarle.
Era fondamentale che mi ricordassi precisamente ogni inflessione, in modo da poterle poi riconoscere quando li avessi incontrati in giro per la villa.
Chi diavolo erano? Di che cosa parlavano?
Una cosa era certa, qualcosa di losco.
L'esplosione, lo scienziato, non promettevano niente di buono.
Continuai ad ascoltare sperando di riuscire a captare quante più informazioni possibili.

Guisgard 03-09-2020 17.22.49

Lui la guardò, ascoltò ogni sua prarola continuando a tenerla fra le braccia.
"Significa" disse Grenden a Gwen "che non lascerai mai tuo marito? O mi stai dicendo che non apparterrai mai a nessun uomo?"
Nello stesso momento, alla villa di Barber, Destresya stava ascoltando ciò che dicevano le misteriose voci nascoste nei sotterranei.
"Presto, rechiamoci sul luogo dell'impatto." Uno dei 2 all'altro.
Dopo ciò Destresya non sentì più nulla.

Lady Gwen 03-09-2020 17.36.09

Mi osservò, ascoltandomi e sostanzialmente, non c'era un modo edulcorato per rispondere.
"Tutte e due" mormorai.
"Io e Stefan ci siamo sposati per interesse, non per amore, ma ciò che provo, ciò che vivo, non sarebbe diverso con qualcun altro" dissi con sincerità.
Distolsi un attimo lo sguardo, poi lo guardai di nuovo.
"Forse non hai mai provato la sensazione di portare un peso sconosciuto, ma ingombrante, un vuoto di insoddisfazione e grigiore costante, un vuoto che niente e nessuno può colmare" con tono distante.
"E non voglio rinunciare a ciò che ho. Non posso. È ciò che dà l'illusione di riempire uno spazio eternamente vacante e non posso allontanarmene..."

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Destresya 03-09-2020 17.40.04

Il luogo dell'impatto..
Di che luogo dell'impatto stavano parlando?
Dovevo assolutamente indagare!
Accidenti, avrei dovuto seguirli, ma da lì non potevo far altro.
Almeno, avevo una pista.
Così, mi ritirai da lì e tornai nella biblioteca, sperando di non essere stata vista da nessuno.
Intanto pensavo a un modo per scoprire di più su questo impatto.

Guisgard 03-09-2020 17.48.15

Grenden la guardò.
"Io non sono come tuo marito, nè come gli altri uomini." Disse tenendola ancora stretta a sè. "A cosa non vuoi rinunciare quindi? Al denaro? E' questo che ti importa allora? Solo questo? Dimmelo!" Con i suoi occhi in quelli di lei.
Nello stesso momento, alla villa di Barber, Destresya aveva ascoltato gli strani di scorsi di quelle misteriose voci.
Allora tornò indietro, fino alla biblioteca.
Nessuno si era accorto di nulla.
Nel corridoio c'era il maggordomo e sembrava cercare proprio lei.

Lady Gwen 03-09-2020 17.53.12

Accennai un sorriso sarcastico, scuotendo appena la testa.
"Lo credete tutti..." con tono impersonale, guardandolo.
Non potevo rispondere alla sua domanda, non era così semplice capire cosa si provasse.
Era un sentimento che ti inchiodava senza possibilità di liberarti, era un malessere cronico, che non ti abbandonava mai e andarmene non avrebbe risolto le cose.
"È complicato, non puoi capire... Nessuno può..." dissi e mi allontanai da lui.

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Destresya 03-09-2020 18.02.09

Non c'era nessuno, per fortuna, nessuno che si fosse accorto di me.
Dovevo scoprire qualcosa di più su quell'impatto e su cosa c'entrasse il professore.
O meglio, se tutto quello potesse avere a che fare con l'Occhio del Coguaro.
Ma in quel momento arrivò il maggiordomo, come se mi cercasse.
"Mi stava cercando?" avvicinandomi a lui come se niente fosse.

Guisgard 03-09-2020 18.48.33

"Secondo me hai solo paura..." disse Grenden avvicinandosi a Gwen "... paura di perdere i soldi, la sicurezza e la tranquillità. e in cambio di questo sei disposta a cedere la tua vta. Così è come morire giorno per giorno..."
Ad un tratto sentirono un elicottero che sorvolava il cielo.
Era dei militari, sezione guardia penitenziaria.
"Staranno cercando un evaso..." mormorò Grenden guardando il veicolo volante.
Intanto, alla villa di Barber, Destresya raggiunse il maggiordomo.
"Eccola, miss Destresya." Lui a lei. "La cercavo per sapere cosa decidere mangiare a cena stasera."
Ad un tratto qualcuno suonò un clacson davanti al cancello della villa.

Lady Gwen 03-09-2020 18.54.05

"È facile per te parlare di paura, vero? Solo perchè non hai idea di come io mi senta, tu, come nessun altro. Non sai cosa voglia dire aver bisogno anche di ciò che ti fa stare male, in un modo strano e perverso e non pretendo che tu possa capire" insistetti, con tono freddo.
Poi, un elicottero dei militari ci sorvolò e ciò che disse accese una lampadina nella mia testa.
Herbert.
"Un evaso, hai detto?"

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