Camelot, la patria della cavalleria

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Destresya 05-09-2020 01.56.48

Sorrisi al maggiordomo, andai in camera e mi cambiai per la cena.
Lo informai che dopocena avrei fatto una passeggiata.
Certo dovevo mantenere le apparenze e la governante non poteva saltare la cena il primo giorno.
Fosse stato per me, sarei partita subito, ma c'erano delle priorità.
E avevo anche una discreta fame.
Così, dopo poco, pronta di tutto punto, scesi per la cena con tutti gli altri.

Guisgard 05-09-2020 02.11.48

"Da un paio d'ore..." disse Grenden a Gwen "... come stai?" Chiese gettando altri arbusti sulla fiamma.
Era il crepuscolo di una meravigliosa sera tropicale, preludio per le infinite costellazioni dei mari australi che a breve avrebbero invaso il cielo.
Intanto Destresya alla villa era arrivata per la cena.
"Certamente, miss Destresya." Il maggiordomo a lei. "Vuole fccia preparare l'auto? A breve scenderà la sera."

Lady Gwen 05-09-2020 02.16.32

Un paio d'ore.
E naturalmente eravamo ancora qui.
Era sera e probabilmente Stefan mi stava cercando.
Dio, già immaginavo che avrebbe smosso chissà cosa...
"Considerando che Stefan a breve smuoverà l'intera isola per trovarmi, beh, direi che possiamo metterci comodi e aspettare che l'esercito venga a prenderci..." con schietto sarcasmo.

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Destresya 05-09-2020 02.18.20

"Oh sì, grazie, una che non sia troppo preziosa, mi raccomando!" con tono vagamente scherzoso.
Dopo aver visto il parco auto del professore, non sapevo che cosa aspettarmi.

Guisgard 05-09-2020 02.20.34

Grenden guardò Gwen e rise.
"Come fa" disse "a non essere geloso? L'altra sera ti avrei spogliata e messa sulla tavola, per fare l'Amore fino ad impazzire... chissà come ti guardano gli uomini... come fa tuo marito a non impazzire? Io ucciderei chiunque osasse guardarti, Gwen..."
Nelo stesso istante, alla villa di Barber, Destresya aveva dato ordine di far preparare un'auto.
Poco dopo l'autista era già pronto con una delle macchine del dottor Barber.

Lady Gwen 05-09-2020 02.27.23

Osservai la sua reazione con l'ombra di un attento sorriso, accentuandolo appena alle sue parole dirette ed esplicite su di me.
"Chi ti dice che tutto ciò non sia già successo?" gli chiesi, con tono retorico, osservandolo "Ha semplicemente accettato che non ci apparteniamo e in un modo o nell'altro si sforza di accettare la mia vita. Questo è quanto" con tono indefinito, come fosse la cosa più semplice del mondo.

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Guisgard 05-09-2020 02.32.12

Grenden guardò Gwen.
"Allora non è un uomo..." disse "... io non ci riuscirei... io non ti dividerei con nessuno... neanche con i tuoi fantasmi..." aggiustando il fuoco "... ma per fortuna non sei la mia donna, giusto?" Con sguardo cupo. "Hai fame? Cerco da mangiare?" Cambiando di colpo discorso.

Lady Gwen 05-09-2020 02.42.53

Il peso di quell'impegno gravò opprimente su di me come quell'afa che due ore fa mi aveva schiacciata, letteralmente.
Era incredibile come avessi il costante bisogno di avere qualcuno accanto, na fossi pronta a rinunciarvi quando quel rapporto si faceva stretto, soffocante.
Lo guardai, quando il suo sguardo si fece cupo.
"Sì" risposi candidamente, lasciandolo nel dubbio sulla domanda a cui stessi rispondendo.
"Avrei un certo languore, in effetti" aggiunsi poi, stavolta specificando, con un sorriso.

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Destresya 05-09-2020 02.45.50

Tutto era pronto per la passeggiata.
Cenai in fretta, ringraziai tutto il personale e dissi poi all'autista che avrei guidato io stessa, congedandolo.
Così, mi diressi verso l'altura che mi aveva indicato il messaggero di Fury.

Guisgard 05-09-2020 03.11.57

"Vado a cercare qualcosa da mangiare..." disse Grenden a Gwen, dopo averla gurdata per un lungo istante per il silenzio di lei sulle parole di lui.
Allora si alzò e tornò dopo un pò con della frutta.
Ruppe il guscio di alcuni frutti e ne sbocciò altri col suo coltellino.
A quel punto passò gli spicchi succosi alla ragazza.
Nel frattempo, alla villa di Barber, Destresya congedò l'autista e prese l'auto, lasciando la bella dimora dello scienziato.
Imboccò la stradina verso l'altura e si immersa nei misteri della sera tropicale.
Ad un tratto, mentre risaliva il pendio, vide una strana luce alzarsi sulla foresta.


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