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....e aspetti che la mia mano si posi sul tuo capo stanco....
per cogliere con lente carezze le visioni di uno stanco cammino se solo potesse le mia mano poter far volgere quel volto e guardare nell'infinito di quegli occhi e leggervi tutto l'amore del mondo |
leggervi tutto l'amore del mondo
sarà per me un dolce cantare di antiche nenie, che vi avvolgeranno come pesanti coperte, per rendere il vostro sonno dolce al risveglio del nuovo giorno... |
per rendere il vostro sonno dolce al risveglio del nuovo giorno
che gioie e felicità a sorpresa riserveranno osservando i vostri eterei volti splendenti aperti di risate incandescenti.. |
aperti di risate incandescenti..
gioir tra i campi di grano con fragorose risate incandescenti, o struggersi in abissali malinconie tagienti come fendenti, correre contro il vento posandosi su labbra ancora dischiuse, o piangersi al cospetto di un capezzale di memorie confuse, è forse men duro il momento sublime del silente contrappasso, oggi, che in questa fuggente temporalità, siamo solo ombre di passo? Taliesin, il bardo |
Oggi, che in questa fuggente temporalità, siamo solo ombre di passo?
Voi pensate che il tempo ci sfugga dalle mani? Guardate il cielo...le sue stelle... volgete il vostro sguardo al di la dell'orizzonte... e vedrete che il domani è già oggi..... |
....e vedrete che il domani e' gia' oggi....
il tempo stesso che viviamo , non ha ne' passato ne' futuro e' attimo, l'attimo di un bacio fugace l'attimo di un vento che ci scuote i capelli l'attimo che accoglie il primo giorno di scuola.... |
l'attimo che accoglie il primo giorno di scuola
quando gli alunni trepidandi aspettano quel suono con il cuor battere di emozione fanciullesca la stessa che il mio cuor fa vibrare la anima in un giorno cangiante di ultima estate |
in un giorno cangiante di ultima estate
quando il sole si specchia nel mare lontano ti cercai tra le fronde dei ricordi più antichi ti trovai nei miei sogni così a lungo sopiti |
ti trovai nei miei sogni così a lungo sopiti...
sogni di dame, menestrelli e cavalieri arditi, in un giorno cangiante di ultima estate... che si identifica nel volo di farfalla posatasi sulle spalle antiche, intrecciandosi in un vortice d'emozione come tralcio alla vite, solido e spensierato da lascire uno stupore che si appoggia sulle membra stanche bagnate da un'insesata voglia di pioggia... Taliesin, il bardo |
sulle membra stanche bagnate da un'insesata voglia di pioggia,
si posarano le sue mani, cariche di un pesante fardello difficile da abbandonare. Il crescente desiderio di un lungo sonno accompagnava il suo passo lungo quel viale , dal difficile ritorno. |
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