Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 10-03-2017 21.44.11

Certo..ero nella stanza del direttore e potevo stare comoda..peccato dovevo agire tempestivamente.
"Il fatto sia bellissima non vuol dire sia fortunata in Amore"e lo dissi amaramente.
Poi sorrisi e feci riempire il calice di vino guardando lui che riempiva il suo.
Poggiai il bicchiere..doveva berlo lui il vino col potente sonnifero che era di veloce effetto. Nel frattempo mi strinsi a lui ma la scusa era sentire se avesse chiavi nelle tasche e guardavo se in giro ci fosse una pistola o qualcosa di contundente..avrei liberato quell'uomo...stanotte stessa.

Lady Gaynor 11-03-2017 21.51.26

Le parole di Guisgard sussurrate al mio orecchio mi distolsero da quei pensieri angosciosi. La serata era stata un successo, il pubblico in sala era entusiasta ed io probabilmente ero preda di paranoie. Io, che avevo sempre avuto i piedi per terra e deridevo le persone suggestionabili. Io, che da qualche giorno non ero più la stessa.
"Si, la prego..." gli risposi "Ho bisogno di uscire da qui il prima possibile..."

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Clio 12-03-2017 00.21.54

Quel gioco, così ardito, intenso ed eccitante, continuava, ancora e ancora.
E Icarius ormai era perso, abbandonato a quel mare di piacere, e vederlo in quel modo, mentre lo assaporavo come fosse la cosa più preziosa del mondo, mi provocava un piacere diverso, intenso e profondo, che scuoteva tutto il mio animo, e faceva vibrare il mio corpo.
Quando poi afferrò i miei capelli, qualcosa di ancora nuovo si accese, come una scossa più intensa, come una sensazione di abbandono, ma anche di consapevolezza, come se quella stretta mi rendesse ancora più sua, come se rendesse lui ancora più folle.
Era bellissimo, intenso, forte, eccitante.
Lui impazziva, sempre di più, potevo vederlo, potevo sentirlo.
Sentivo il suo corpo ormai sempre più prossimo al piacere più grande, e quella consapevolezza mi accendeva ancora di più, rendendomi famelica, vogliosa oltre ogni limite.
Volevo vederlo morire in me, vederlo folle, abbandonato, volevo portarlo nel cielo più alto e nel mare più profondo.
Era meraviglioso vedere quanto si stesse lasciando andare, quanto ormai stesse per impazzire definitivamente, imboccando la via del non ritorno.
E io non aspettavo altro.
Incalzavo, rendendo quel gioco sempre più intenso, sempre più appassionato, sempre più ardito.
Finchè non sentii che stava davvero per essere travolto e sopraffatto.
Lo vidi morire, impazzire, lasciarsi completamente andare, abbandonarsi a quel piacere di cui potei nutrirmi, assaporandolo intensamente, mentre una nuova luce lo attraversava.
Ma non era tutto.
Un forte, intenso e diverso senso di appagamento mi attraversò, mi sconvolse, riempiendomi completamente.
Quando lui poi si lasciò cadere accanto a me, mi strinsi a lui, dolcemente.
Quell'abbraccio, dolce e appagante, ci unì ancora, e io mi allungai a baciarlo piano, dolcemente, sulla guancia.
"Alziamoci.." dissi, sospirando "Subito, adesso.." aggiunsi "Altrimenti non usciamo più di qui.." risi, dolcemente.
"Ti amo.." sussurrai poi, guardandolo negli occhi, prima di baciarlo piano.

http://digilander.libero.it/skylight..._Myles_074.jpg

Guisgard 12-03-2017 00.24.08

"Parli così perché non li conosci..." disse Elv a Gwen "... si tratta di gente senza valori e senza scrupoli, gente abituata ad ogni bassezza, ogni malvagità... e sono furbissimi... il conte poi... a volte dubito persino possa avere sentimenti umani..." scuotendo il capo "... di fronte a tutto questo, dimmi, sei disposta a rischiare? Se ci scoprono per noi sarà la fine..."

Guisgard 12-03-2017 00.27.31

Il direttore riempì i due bicchieri e ne offrì uno ad Altea.
Lei poi si strinse a lui e tastandolo sentì che sotto la giacca quell'uomo aveva una pistola.
Di chiavi però nessuna traccia.
"Sfortunata in Amore..." disse sorseggiando il vino e guardandola "... suvvia, non ci credo... se così fosse allora significherebbe che gli uomini sono diventati ciechi e sciocchi..." guardandole le gambe, per poi accarezzarle con un gesto improvviso della mano "... io invece non sono né cieco, nè tantomeno sciocco..." sorridendole lascivo "... e ad una bella donna come lei non rifiuterei mai nulla..." continuando ad accarezzarle una gamba.

Lady Gwen 12-03-2017 00.29.30

Abbassai lo sguardo, torturandomi nervosamente le mani.
"Ho perso una mia amica e mia sorella nello stesso giorno, probabilmente a causa loro..." alzai lo sguardo su di lui "Non ho intenzione di starmene con le mani in mano mentre mi privano anche di te, senza possibilità di lottare. E poi non puoi condannarmi ad un'esistenza senza di te solo per salvarmi la vita, perché quello sarebbe già come morire..." mormorai piano.

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Guisgard 12-03-2017 00.32.05

Dopo quel mare impetuoso di piacere folle, che inondava, Icarius e Clio caddero, soddisfatti e stravolti davanti al camino, nudi, l'una sull'altro.
“Dammi...” disse lui col respiro ancora rotto per l'intenso piacere “... dammi un attimo per riprendermi...” sorridendole e baciandola ancora.
Un bacio intenso, ma carico di dolcezza.
Un bacio che ora trasmetteva sicurezza.
“Ti amo anche io...” guardandola lui “... si, ora direi di andare...” sorridendole.

Altea 12-03-2017 00.32.48

Sentii la pistola..perfetto. .ma non aveva le chiavi delle prigioni. Ad un tratto sentii le mani sulla mia gamba e ricordai quella notte all' Orchidea Blu.."Se siete sveglio allora è un dono" lasciandolo fare aspettando il sonnifero facesse effetto "Nulla?"Nemmeno dirmi dove si trovano le chiavi delle celle...dimostrandomi fiducia?" sorridendo sensualmente.

Clio 12-03-2017 00.40.51

Risi piano a quelle sue parole, guardandolo con sguardo complice e malizioso.
"Oh, tutto il tempo che vuoi.." con voce calda, sfiorando dolcemente le sue labbra.
Poi quella dolce carezza divenne un bacio, dolce e intenso, un bacio che sigillava e nobilitava quell'intensa notte di folle piacere incontrollato.
"Eh.." sospirai poi, mentre ci alzavamo, per poi vestirci.
Lasciare quel luogo così colmo di felicità era uno strazio, ma dovevamo vederci chiaro su tutta quella faccenda.
"Allora andiamo da tuo zio?" gli chiesi, mentre mi vestivo "Mi sembra un buon punto di partenza, dobbiamo indagare sul tuo costume prima di tutto, e anche su quello strano nome Justine Conte.. anche se non so se è legato.. ma il mio ciondolo non sbaglia mai.." pensierosa.

Guisgard 12-03-2017 00.43.56

Per lunghi minuti tutti nella sala applaudirono a quella prima proiezione del film.
Sul volto di Curtis c'era soddisfazione ed orgoglio, su quello di Laiwa compiacimento e vanità.
“Si, venga...” disse Guisgard annuendo a Gaynor “... penserò io ad accompagnarla a casa.”
Si avvicinò al regista, sussurrandogli qualcosa.
Prese allora Gaynor per mano e lasciarono la sala, per poi raggiungere l'auto del famoso divo.
E partirono.
“Vuol andare subito a casa” lui guidando “o preferisce fermarsi a bere qualcosa?” Mentre le luci della città si confondevano ormai con il primo Sole del mattino.

Lady Gaynor 12-03-2017 00.51.39

Guisgard mi prese per mano fino ad arrivare alla sua auto. Aveva lasciato anzitempo la cena di cui era l'ospite d'onore e l'aveva fatto per me. A questo pensiero, un brivido mi corse lungo la schiena.
"La prego..." gli risposi grata "Mi riporti a casa... è l'unico posto in cui voglio andare adesso..."

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Guisgard 12-03-2017 00.52.12

“E va bene...” disse Elv annuendo infine a Gwen “... faremo come vuoi tu... troveremo un posto adatto in cui nasconderti... magari nella cantina... oppure...” guardandola “... oppure potremmo nasconderti dove loro, se sapessero di una tua fuga, non penserebbero mai di cercarti...”

Lady Gwen 12-03-2017 00.53.34

Annuii, soddisfatta, poi lo guardai, assottigliando lo sguardo.
"Cioè?" chiesi, curiosa.

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Guisgard 12-03-2017 00.55.50

Raputin sorrise ad Altea, vedendo che lei non faceva nulla per fermare la sua mano.
E le dita del direttore continuarono ad accarezzare la gamba di lei, fino a scivolare sotto la sua gonna, arrivando a toccare la sua biancheria intima.
Ma proprio in quell'istante cominciò a tossire.
Tossiva sempre più forte, poi un giramento di testa ed infine cadde a terra senza conoscenza.
Il sonnifero aveva fatto il suo effetto.

Guisgard 12-03-2017 00.58.48

“Si, torneremo al casolare...” disse Icarius a Clio, mentre i due si rivestivano dopo quella notte di passione “... forse mio zio potrà darci qualche buon consiglio, o magari chiarirci qualche dubbio... il Conte Justine... chissà che diavolo significa...”
Uscirono da quella vecchia casetta, risalirono in auto e fecero al casale, attenti che nessuno li seguisse.
Arrivarono e subito lui chiamò suo zio.
“Ehi, bentornati...” questi ai due giovani “... è durata un bel po' la festa in maschera, eh!” Ridendo.

Altea 12-03-2017 00.58.54

Sentii la sua mano osare sempre di più ma non mi faceva nessun effetto.
Poi cadde a terra addormentato e sorrisi.
Lo trascinai fino sul divano, gli tolsi la giacca e sbottonai tutta la camicia..se si fosse svegliato si sarebbe ricordato eravamo assieme e forse qualcosa era successo.
Presi la sua pistola e la nascosi nella giarrettiera ed iniziai ad aprire veloce i cassetti mentre lo sguardo navigava in giro per vedere se vi fossero chiavi o avrei fatto da me.

Guisgard 12-03-2017 00.59.21

“Come desidera...” disse Guisgard, accelerando.
Arrivano all'abitazione poco dopo, essendo le strade sgombre dal traffico.
L'auto del divo entrò nel cortile, fermandosi proprio davanti all'ingresso.
Subito Stewart uscì e si avvicinò alla macchina.
“Bentornata, signora.” Il maggiordomo a Gaynor.

Clio 12-03-2017 01.03.04

"Il Conte?" pensierosa "Justine non è un nome da donna? Conte non potrebbe essere il cognome?" scuotendo poi la testa "Ad ogni modo, lo scopriremo!".
Così, raggiungemmo il casolare.
Lo zio non sembrava sapere nulla dell'arresto.
La cosa mi insospettiva.
"Sì, piuttosto movimentata.." risi io, con noncuranza "Però il costume di Icarius ha riscosso successo...".

Lady Gaynor 12-03-2017 01.03.11

"Grazie Stewart..." risposi al maggiordomo.
"Prego, vuole entrare in casa?" Chiesi girando il viso verso Guisgard "Le offrirò da bere ed una strana storia..."

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Guisgard 12-03-2017 01.13.30

“Cioè, ti nasconderai dove loro non penserebbero mai di cercarti...” disse Elv a Gwen “... ossia sotto i loro occhi... intendo dire che ti travestirai... non so ancora da cosa, ma credo sia l'unico modo...”

Guisgard 12-03-2017 01.15.21

Altea cercò un po' ovunque, fino a quando, dietro un quadro appeso alla parete, trovò una cassaforte a muro.
Ma per aprirla occorreva una combinazione che probabilmente conosceva solo il direttore.

Lady Gwen 12-03-2017 01.15.48

Ascoltai la risposta, ci pensai qualche istante, poi annuii lentamente.
"Beh, come lessi una volta, se vuoi nascondere qualcosa, mettila in evidenza " con un leggero sorriso, "Potrebbe funzionare, sì."

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Guisgard 12-03-2017 01.20.07

“Non ci avevo pensato...” disse Icarius “... si, potrebbero essere nome e cognome... chissà...”
Arrivarono al casolare e Clio rispose allo zio.
“Beh, siete giovani” questi “ed immagino i vostri interessi non siano legati solo alla pittura...” ridendo.

Guisgard 12-03-2017 01.21.36

Guisgard sorrise a Gaynor ed annuì.
“La ringrazio...” disse, per poi seguirla in casa “... da bere ed una strana storia... devo dire che sono alquanto curioso...”
“Cosa servo da bere, signora?” Chiese Stewart.

Altea 12-03-2017 01.22.09

Cercai senza risultato..ma poi vidi un quadro e dietro vi era una cassaforte..ma la combinazione la sapeva solo lui...ma non me l' avrebbe detta ugualmente.
Uscii dalla stanza e la chiusi a chiave e tenni la chiave con me, entrai nella mia camera e indossai una maglia e dei pantaloni stretti per essere più comoda..forse un colpo di fortuna e ci sarei riuscita ugualmente e mi avviai verso le celle con la pistola in mano, guardinga, non volevo uccidere nessuno..solo tramortire in modo da poter scendere quelle scale.
Mi guardavo attorno e sicura, come se nulla fosse accaduto ed attenta a ogni minimo rumore.

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Lady Gaynor 12-03-2017 01.25.50

"A me una tazza di caffè..." risposi al mio maggiordomo "E a lei?" Mi rivolsi poi a Guisgard "È normale che sia curioso... aspettiamo che Stewart ci serva e le racconterò tutto..."

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Clio 12-03-2017 01.29.32

Lo zio glissò abilmente la domanda sul costume, e Icarius non mi dava man forte.
"No, infatti.." con un sorriso leggero "Icarius mi ha detto che gli avete procurato voi il costume da arciere..." candidamente "Posso chiedervi dove l'avete comprato? Un ragazzo ne voleva assolutamente uno uguale!" mentii.

Guisgard 12-03-2017 01.32.36

Elv sorrise a Gwen.
“Infatti...” disse “... quindi dobbiamo trovare un bel modo di travestirti... non so... una domestica... o magari... un domestico... che ne dici? Riusciresti ad interpretare un maschietto?” Divertito.

Guisgard 12-03-2017 01.33.52

Altea si cambiò e poi, armata, scese verso le celle.
Qui notò da lontano nel corridoio due sentinelle che sorvegliavano le celle dei detenuti.

Guisgard 12-03-2017 01.36.28

“Per me un succo di frutta senza zuccherò andrà bene, grazie.” Disse Guisgard a Gaynor.
Stewart annuì e poco dopo servì ai due quanto da loro chiesto, per poi andare via.
“Ci voleva...” bevendo il divo dagli occhi azzurri “... quindi, questa storia che voleva raccontarmi? E' romantica? O di quelle con il finale sospeso? Che lasciano poi al lettore l'interpretazione?” Divertito.

Altea 12-03-2017 01.39.22

Sospirai e avanzai lentamente..li vedevo sempre più vicini a me quelle due sentinelle e sgattaiolai dietro loro, veloce colpii uno alla nuca con il manico della pistola e nel frattempo con la gamba feci cadere l' altro a terra per poi gettarmi su di lui e colpirlo altrettanto alla nuca.
Li vidi a terra entrambi e veloce corsi verso le scale e rallentai per osservare la situazione.

Guisgard 12-03-2017 01.41.46

“Beh, l'ho comprato in paese...” disse lo zio a Clio “... i negozi erano pieni zeppi di costumi per il Carnevale e non è stato difficile trovarlo... tutto qui. Ora però temo che non se ne trovino più.”
“E le frecce, zio?” Chiese il pittore. “Non erano finte... avevano le punte in titanio...”
“Titanio?” Ripetè sorpreso lo zio. “Che assurdità!”

Lady Gwen 12-03-2017 01.42.03

Lo guardai con l'ombra di un sorriso.
"Guardalo come si diverte..." Scuotendo appena la testa "Beh, se quella donna riesce a pensare a se stessa come ad un uomo e a farsi trattare come tale dagli altri, non vedo cosa ci sia di difficile in un paio di indumenti..." dissi sarcastica, ma pensando seriamente a quell'ipotesi.

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Lady Gaynor 12-03-2017 01.45.11

"Si tratta di una storia di paranoie ed allucinazioni..." risposi a Guisgard "Ma la prenderò alla larga e comincerò il racconto partendo da qualche giorno fa, quando ci fu la presentazione all'Aristos..."
Presi così a raccontare di quella sera a teatro, dei poliziotti, di Biond, delle telefonate ed infine di quello che mi era appena successo guardando la prima scena del film.
"Capisce, Guisgard... io ho vissuto quelle scene... il suo arresto, il volo dalla finestra, l'uomo mascherato alla villa... io ero seduta con voi al tavolo, ma nella mia mente vivevo ciò a cui assistevo... Non so se sto impazzendo, ma di certo non è normale questa cosa..."

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Guisgard 12-03-2017 01.47.32

Con un'azione rapida, giocando sul fattore sorpresa, Altea riuscì a mettere fuori gioco le sentinelle.
Ora in giro non se ne vedevano altre, per il momento.
“Ehi, che donna...” disse uno dei detenuti da dietro le sue sbarre “... chi sei, bambola? Una supereroina che stende i cattivi? Dai liberami...”

Clio 12-03-2017 01.50.18

In paese.
Un normale costume in un normale negozio, preso per caso.
Eppure guarda caso gli era costato l'arresto.
La cosa non mi quadrava.
"Sì, esatto..." annuendo "Erano in titanio.." guardando lo zio.
Mentiva o davvero non ne sapeva niente?
La cosa era sempre più inquietante.

Guisgard 12-03-2017 01.50.27

“Beh, temo che lì sia una situazione diversa...” disse Elv riferendosi al Conte Justine “... comunque non abbiamo molto tempo... dobbiamo decidere da cosa travestirti... quindi un mio domestico? Tipo un giardiniere o magari l'addetto alla manutenzione della mia moto?” Fissando Gwen.

Altea 12-03-2017 01.50.47

Ad un tratto udii una voce e guardai il detenuto.."Zitto" avvicinandomi.."Se dici una parola ti ammazzo con questa pistola..è carica e posso farlo".
"Chi siete..perchè siete qui..ditemi chi è l' uomo sotto le scale che è detenuto..magari potete aiutarmi a liberarlo..se vi libero" mostrando delle pinzette per far scattare la serratura e la pistola per sapere.."In fretta o ci scoprono" freddamente.

Lady Gwen 12-03-2017 01.53.37

Alzai appena le sopracciglia in un movimento un po' sarcastico alle parole sul conte.
"La moto sarebbe più interessante" con un leggero sorriso, poi mi feci pensierosa "Però ho l'impressione che non sarebbe una buona mossa... Forse giardiniere è la soluzione migliore."

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Guisgard 12-03-2017 01.57.55

Guisgard ascoltò Gaynor con attenzione, finendo il su bicchiere di succo e fissandola con occhi enigmatici.
“Forse si è immedesimata troppo...” disse infine “... magari era già suggestionata da tutte quelle cose che mi raccontato, poi quegli strani biglietti, probabilmente lo scherzo di qualche buontempone o addirittura di un mitomane... era dunque turbata ed il film, che ammetto essere alquanto inquietante, ha fatto il resto... forse dovrebbe riposare... anche se una casa così grande e solitaria non è il massimo per rasserenare una giovane donna sensibile come lei...” guardandola negli occhi.


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