Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 11-12-2018 00.42.55

“Bene, allora terremo segreto il mio soggiorno qui, visto è spiacevole per entrambi.” Disse Elv ormai nel letto a Gwen seduta davanti a lui.
Il suo tono era seccato, parlava con disprezzo dell'aristocrazia ed eccessi di superbia si vedevano nei suoi modi.

Guisgard 11-12-2018 00.43.08

Destresya si avvicinò al collo di quell'uomo mascherato e ad un tratto un forte odore arrivò alle sue narici.
Sembrava l'odore di una muffa, o forse di un qualche fungo che le causò una sorta di capogiro ed un senso di repulsione.
Allora cominciò a sentire delle voci ed una sorta di organo che suonava dietro di lei.

Lady Gwen 11-12-2018 00.47.30

"Per me non è affatto spiacevole, ma sono sicura che lo sia per voi..." sorridendo sorniona.
"Il vostro tono cela molta più superbia di quanto non vorreste far trapelare..." scrutandolo con curiosità.

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Guisgard 11-12-2018 01.01.01

"Non capisco come mai anche per voi tutto ciò non sia spiacevole." Disse Elv a Gwen. "E comunque non credo che un'aristocratica possa permettersi di parlare di superbia. Voi sono secoli che vivete degli sforzi altrui e della vostra superbia. Cosa volete dimostrare tenendomi qui come un cagnolino raccolto in strada? Che siete buona e magnanima? Volete davvero cosa penso di voi? Che siete una sciocca e vuota ragazza dal presunto sangue blu e le tasche piene del lavoro altrui." Fissandola.

Lady Gwen 11-12-2018 01.06.50

Stavo per rispondere, ma poi continuò a parlare senza fermarsi, sciorinando ogni piccola stilla di veleno, anche la più invisibile.
Ce ne voleva di paziebza per star sempre lì a rimarcare ed insistere, insistere, insistere, accidenti...
Beh, un altro complimento per la caparbietà, era certo.
Quando finì, il mio tono fu candido, ma fermò, come il mio sorriso.
"Avete finito?"

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Guisgard 11-12-2018 01.13.06

"No, potrei scrivere summe enciclopediche, annali ed archivi vari..." disse seccato Elv "... ma me ne starò buono, aspettando il vostro medico... prima andrò via da qui e prima saremo tutti più contenti..." a Gwen.

Destresya 11-12-2018 01.16.03

D'un tratto, un odore acre mi arrivò alle narici, facendomi venire un senso di nausea e repulsione.
"Che diavolo è questa puzza?" arrestandomi e fissando l'uomo.
"E bada di rispondere questa volta!" strngendo una mano attorno al mio collo, fissandolo in quegli occhi, l'unica cosa che si vedeva dalla maschera.
Giusto, la maschera, perchè non ci avevo pensato prima?
Così, con l'altra mano mi avvicinai al suo viso, e afferrai la maschera per poi strapparla.
"Vediamo un po' chi è così sfrontato da sfidare la mia pazienza..." con un sorriso perfido.
Ma ben presto mi accorsi che c'era ben più della puzza nella stanza, quella puzza così nauseabonda da farmi quasi girare la testa, e per far girare la testa a un cadavere ce ne voleva!
C'erano delle voci, e una musica nell'aria.
Allora istintivamente mi voltai dietro di me, per guardarmi attorno e capire chi ci fosse.

Lady Gwen 11-12-2018 01.17.13

Oh, ma allora non c'era proprio verso.
Che testardo.
"Sì, immagino di sì" alzandomi dal letto "Comunque, giusto perché lo sappiate, ho la prova infallibile che il mio sangue sua rosso come quello di tutti gli altri...." con un sorriso furbesco mentre uscivo in corridoio ad aspettare il dottore.

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Guisgard 11-12-2018 01.20.27

"Ho capito, siete la solita nobiluccia infarcita di letture liberali..." disse sarcastico Elv a Gwen "... vi sentite eroine dei più deboli e dei poveri, brava." Ironico.

Lady Gwen 11-12-2018 01.30.53

Mi arrestai e tornai indietro.
"Statemi a sentire. Non vi ho portato in casa mia per farmi trattare così da voi, nè da chiunque altro, così che voi poteste dare libero sfogo ai vostri stupidi pregiudizi ignoranti e no, non voglio che parliate. Tacete, adesso" lo anticipai, prima che aprisse bocca "Ma visto che ci siamo, voi siete il classico rampollo borghese, di famiglia agiata, superbo, viziato, arrogante e insoddisfatto, che vuole ancora più di ciò che ha per semplice sintomo d'invidia, caro Messer Elv, che preferirebbe esser lasciato morto piuttosto che dire grazie. Ma non vi darò la soddisfazione di dirvi che vi odio, perché non è affatto così e sono certa che quando il fulgore giovanile si sarà ormai spento, ammesso che non vi siate ancora fatto ammazzare, ogni buon proposito sarà già sparito, come ci si aspetta del resto da idee preconfezionate che vengono ripetute a memoria come uno scolaretto saccente" parlai anch'io senza mai fermarmi, dando sfogo a tutti i miei pensieri, mentre lo fissavo dritto nei grandi occhi scuri.

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Guisgard 11-12-2018 01.37.34

Destresya si accorse in un attimo che altre persone erano giunte nel laboratorio.
Erano vestiti con lunghe tonache ed incappucciati.
Cantavano in una lingua strana ed antica, portando una sorta di stemma stellato.
Allora uno di quelli estrasse un paletto ed altri lo imitarono.
"Infilziamo il mostro..." disse uno di quelli fissando Destresya.

Guisgard 11-12-2018 01.42.11

Elv restò colpito da quello sfogo di Gwen, senza trovare il modo di replicare.
Ingoiò il rospo, amaro, restando sul letto e fissandola, restando appunto in silenzio.
Le parole di lei avevano colpito nel segno.

Lady Gwen 11-12-2018 01.49.47

Tacque, senza riuscire a replicare.
Lo vedevo nei suoi occhi che avevo fatto centro, non serviva parlare.
Ed era ottimo così.
"Beh" tornando alla porta "Attenderò che il dottor Peres arrivi per visitarvi, con permesso" uscii mentre ancora non sentivo neanche l'ombra di una risposta, ma al contrario la mia soddisfazione era alle stelle.

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Guisgard 11-12-2018 01.56.39

Il dottore arrivò poco dopo e visitò Elv.
"Deve restare ancora a riposo." Disse a Gwen. "La ferita è fresca e se si riapre rischia un'infezione, damigella."

Lady Gwen 11-12-2018 01.59.21

Il dottore arrivò e mi diede il suo responso.
"Non c'è proprio modo per far sì che possa muoversi?" insistetti ancora.
Non volevo avere sulla coscienza la sua occasione persa, ma non potevo nemmeno fare miracoli, come forse lui si aspettava.

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Guisgard 11-12-2018 02.01.50

"Potrebbe viaggiare in carrozza, ma evitando tragitti troppo lunghi e strade dissestate." Disse il medico a Gwen. "Ma perchè? E' così importante che vada via proprio ora?"

Lady Gwen 11-12-2018 02.04.33

Annuii piano.
"Non so, pare abbia un'importante appuntamento, non ha riferito altro" risposi.
"Sarà meglio comunque che senta tale responso dalle vostre labbra, dottore, o sarò colpevole di volerlo tener segregato qui a vita..." sarcasticamente.

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Guisgard 11-12-2018 02.13.42

"Già gli ho fatto presente tutto ciò, damigella." Disse il medico a Gwen. "Sta a voi decidere. Io personalmente lo manderei via se insiste. Visto ha tanta voglia di morire..." annuendo "... beh, ora vado. Buona serata, damigella." Ed andò via.

Lady Gwen 11-12-2018 02.18.43

Accennai un risolino sarcastico al commento del dottore.
Poi lui andò via.
Beh, non toccava certo a me decidere.
Avrei potuto esprimere il mio parere, certo, ma si dava il caso che fossimo entrambi due persone adulte che decidevano per sè.
Tornai comunque in camera.
"Pare che il dottore non abbia usato mezze misure..." gli dissi.

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Altea 11-12-2018 15.27.08

Arrivammo alla locanda e salutai Brain.. "Sicuramente ritornerò.. Non so.. Ho la sensazione questo posto sia legato alla morte di mio padre, ora è meglio partire per Afragopolis così parlerò con questa Marselle.. A presto Brain". Salii in camera dicendo alla governante ero pronta per andare ad Afragopolis.

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Destresya 11-12-2018 15.46.22

C'era gente, c'era troppa gente, maledizione.
Ma proprio ora che potevo scoprire a che cosa serviva quella pasta vitrea e chi era quello strano tizio.
Sbuffai.
Dovevo andarmene di lì, e subito.
Spiccai un balzo per raggiungere il soffitto, e da lì cercai di sgattaiolare via, rapida e veloce come un'ombra della notte, verso la finestra.

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Guisgard 17-12-2018 22.36.46

Brain salutò Altea, che con la sua governante lasciarono la locanda e poi il borgo, dirette verso Afragolopolis.
La città era circa ad un'ora di carrozza da lì.



Elv guardò contrariato Gwen, per poi sbuffare e stendersi all'indietro.
"Al diavolo..." disse nervoso "... io però non posso mancare al mio appuntamento... è troppo importante..."



Destresya veloce saltò via, lasciando la sala ed arrampicandosi poi sulle murature esterne del palazzo avvolto dalla notte.
Dopo qualche istante però, dalla finestra spalancata da cui la bella vampira era uscita, non si sentiva più nulla.
Un cupo silenzio proveniva dall'interno del castello, come se non ci fosse nessuno dentro.

Lady Gwen 17-12-2018 23.09.24

Sospirai.
"Non so Che dirvi, sentite bene da voi che non potete neanche reggervi in piedi" commentai.
"Non voglio essere indiscreti, ma se mi dite di che si tratta posso provare ad aiutarvi."

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Guisgard 17-12-2018 23.12.17

Elv guardò Gwen.
"Non credo sia il caso..." disse "... non penso possiate aiutarmi in ciò che devo fare... non è una situazione adatta a voi..."

Lady Gwen 17-12-2018 23.24.34

Assunsi un'espressione ironica e sarcastica.
"E quali sarebbero le situazioni adatte a me?" con aria divertita e curiosa.

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Guisgard 17-12-2018 23.27.45

"Beh, siete un'aristocratica, dunque le situazioni futili, mondane ed appariscenti sono quelle adatte a voi." Disse Elv a Gwen. "Quello è il vostro mondo ed è lontanissimo da quello che io invece sogno ogni giorno. Nel mondo che io vorrei i vostri privilegi non esistono e neanche quelli come voi hanno un posto in cui stare." Con rabbia.

Lady Gwen 17-12-2018 23.38.32

Insisteva, continuava imperterrito.
"Beh, è evidente che le mie parole di poco fa hanno sortito un effetto solo temporaneo e visto che valutate così scarsamente la mia opinione, siete libero di andare. L'appuntamento non è certo il mio e voi non siete prigioniero. Addio, messere" conclusi il discorso con un vago sorriso, poi senza attendere una risposta uscii in giardino, in attesa di sapere quanti passo avrebbe compiuto prima di stramazzare al suolo.

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Guisgard 17-12-2018 23.44.11

Gwen uscì in giardino.
Era una sera fredda e limpida, con sciami di stelle pullulanti in una volta celeste dai riflessi di un cobaldo scuro ed impenetrabile, colmo di segreti che forse i mortali non avrebbero mai svelato.
Marte, rosso e luminoso, sferzava il buio del cielo fisso a Meridione ed un silenzio ancestrale avvolgeva ogni cosa.
Trascorsero lunghi minuti, poi Mary raggiunse Gwen nel giardino.
"Madamigella..." disse "... quell'uomo chiede di parlarvi..."

Lady Gwen 17-12-2018 23.49.39

Era una sera fresca e limpida, il vento era leggero ma sferzante e pungente.
Il cielo scuro sembrava sovrastarmi, nel mentre che lo guardavo.
Arrivò Mary, dicendomi che il nostro ospite voleva parlarmi.
"Vediamo cosa c'è adesso..." quasi sbuffando.
Tornai in camera.
"Credevo foste già in punto di uscita..." commentai.

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Guisgard 17-12-2018 23.52.15

"Se avessi potuto" disse Elv a Gwen "sarei già andato... ma evidentemente il vostro medico aveva ragione... e sia, a mali estremi... estremi rimedi..." rassegnato "... credo dovrò accettare il vostro aiuto per andare al mio appuntamento di stanotte..." tenendo a freno l'orgoglio.

Lady Gwen 17-12-2018 23.55.22

Trattenni a stento un sorriso trionfante e soddisfatto, mantenendo un certo contegno.
Mi sedetti sul letto.
"Ebbene? Di che si tratta?" curiosa.

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Guisgard 18-12-2018 00.00.26

"Dovreste solo accompagnarmi con la vostra carrozza in un posto..." disse Elv a Gwen "... solo questo... arriveremo in un certo posto e lì avrò qualcuno che mi aiuterà a scendere dalla carrozza... voi non avrete alcun tipo di noia..."

Lady Gwen 18-12-2018 00.03.50

Ci pensai un attimo.
"E sia. Dopotutto, è vostra la responsabilità della vostra persona, non mia" dissi.
"Farò preparare la carrozza" aggiunsi e chiamai due servitori affinché mi permettessero di accompagnarlo dovunque dovesse andare.

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Guisgard 18-12-2018 00.09.42

Poco dopo la carrozza era pronta.
Elv chiese a Gwen che un suo domestico lo aiutasse a scendere al pianterreno ed a salire sulla vettura.
Mary invece mostrò la sua preoccupazione a Gwen sull'uscire di casa a quell'ora della sera.
Infatti la città, specie a tarda sera, non era così sicura visti i disordini sociali.

Lady Gwen 18-12-2018 00.12.45

La carrozza era pronta e un domestico aveva aiutato Elv a salire sulla vettura.
"Non essere in pena, Mary. Sarò presto di ritorno senza problemi" la rassicurai, prima di salire anch'io a bordo.
Neanch'io in realtà ero così entusiasta, ma non potevo lasciarlo solo.

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Guisgard 18-12-2018 00.27.11

La carrozza partì, lasciando il palazzo di Gwen ed immergendosi nella silenziosa sera di Afragolopolis.
Tutto sembrava tranquillo e c'erano anche alcunisoldati a sorvegliare le strade.
La vettura seguendo le indicazioni che Elv aveva dato al cocchiere arrivò verso la parte bassa della città, dove c'erano i quartieri popolari.
Ad un tratto la carrozza giunse dove si teneva il mercato e qui Elv disse al cocchiere di fermarsi e di farlo scendere.

Lady Gwen 18-12-2018 00.30.38

La sera in città era tranquilla, silenziosa, con i soldati sempre a vigilare imperterriti le strade.
Il cocchiere seguì le indicazioni di Elv fino ad arrivare nei pressi del mercato e lì ci fermammo.
"Accompagnate Messer Elv fino a destinazione, poiché egli non può reggersi da solo" mi raccomandai al cocchiere.
"Voi vedete di non sforzarvi troppo, o la ferita subirà davvero dei peggioramenti..." a lui poi.

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Guisgard 18-12-2018 00.43.34

"Risparmiatemi le vostre finte premure." Disse Elv a Gwen mentre il cocchiere lo aiutava a scendere dalla carrozza. "Vi ringrazio per ciò che avete fatto. Non potrò mai ricambiare, nè sdebitarmi con voi e ciò mi seccato non poco. Tuttavia è doveroso il mio ringraziamento. Addio."
Poi con l'aiuto del cocchiere raggiunse una delle baracche del mercato, per poi scomparire nel buio della sera.
Il cocchiere tornò alla carrozza e si sedette di nuovo per poter ripartire.

Lady Gwen 18-12-2018 00.49.36

Ascoltai quelle parole che, seppur in parte di ringraziamento, mi innervosivano.
"Al diavolo..." sibilai fra i denti, mentre spariva nel buio.
Possibile che si potesse essere così assurdamente testardi?
Era allucinante!
"Torniamo a casa" dissi al cocchiere.

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Guisgard 18-12-2018 00.57.40

"Si, madamigella." Disse il cocchiere all'ordine di Gwen, per poi frustare i cavalli e far partire la carrozza.
Ma dopo alcuni metri un forte boato fece tremare quel luogo.
Una colonna di fumo si alzò nella sera, causa di un incedio scoppiato proprio dove il cocchiere aveva lasciato Elv.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 20.49.11.

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