![]() |
Sentii la sua mano scivolare sulla seta della stoffa, sfiorare ogni parte del mio corpo, quasi per carpirne le fattezze.
"Sfilarlo...è un così bel vestito e si rovinerebbe non pensate? E sono certa la donna che lo indossava lo sfilava solo per uno...quindi per ora dovrete aspettare" dissi compiaciuta lasciandolo col desiderio. "Quindi, si può andare? Dobbiamo trovarci in un punto sulla spiaggia con Lyon...ah, vi avverto che presumo sarà un po' geloso per vari motivi...ma voi come ci scorterete? La loro è solo una normale barca..Non ditemi muoverete una nave ducale per seguirmi?" divertita. |
<< É un uomo misterioso, qui sta il suo fascino... E lo stesso vale per la sua dimora... Ma che volete saperne voi>>
Mi strinsi nelle spalle e guardai Pepino. << Beh mio zio non deve certo saperlo... E non ho alcuna strana idea, parlavo soltanto. Ser Ehiss é un uomo diverso dagli altri... Per questo ne parlo. Suvvia capitemi, passo tutta la mia giornata in quella bottega. Quel cavaliere é una novità per me>> |
Ascoltai attenta le parole di Enzio. "Dunque, questo capitano è già qui? Certo, non presentarsi a palazzo è stato un gesto molto offensivo da parte sua, e per questo motivo gli sarà interdetta la corte in futuro. Non sarà mai il benvenuto qui..." Pensai che il capitano Johnata dovesse essere un individuo di bassa lega, oltre che poco saggio, in quanto inimicarsi la corona era stato un gesto davvero sciocco. "Fate bene ad indagare su di lui, avete carta bianca... vi raccomando però di tenermi aggiornata su ogni particolare... potete andare adesso, ammiraglio..." Congedato Enzio, andai in camera mia e mi buttai sul letto. Avrei tanto voluto parlare con il Capitano e raccontargli cosa stava succedendo. Confidavo tanto in lui e nella buona riuscita del suo piano... era l'unico modo per affrancarsi da Capomazda e non volevo che quest'occasione andasse sprecata. Nello stesso tempo, una vocina dentro me mi diceva che il piano non era la sola cosa che mi stava a cuore, ma temevo anche per la vita del bel pirata...
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
La gente giunta per assistere allo spettacolo fu invece fatta sgombrare dai soldati ed in pochi minuti la piazzetta si svuotò.
Gwen però raggiunse il carrozzone e bussò. La porticina laterale si aprì ed apparve Go sulla soglia. “Milady...” disse mestamente nel vederla, come chi era ormai rassegnato a non andare più in scena. |
Nel vedere l'espressione di Go mi si strinse il cuore; come si poteva essere così incuranti della gente?
"Posso entrare?" chiesi, quasi avessi paura a parlare. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
“Non ditemi che siete donna da credere in simili fandonie...” disse Johnata ad Altea “... vi faccio troppo intelligente e scaltra per credere ancora a storielle come il Vero Amore...” ridendo e sfiorandole il petto lasciato nudo dalla scollatura “... le donne che immaginano di essere di un unico uomo le ritengo sciocche e sognatrici. Ma voi so che siete diversa.” Annuì. “Raggiungeremo l'isolotto con una veloce imbarcazione, non temete. Giusta giusta per portare due persone. Il vostro amico sarà geloso dite? Spero per lui non mi sfidi a duello, perchè in tal caso finirebbe in mare ad ingrassare i pesci.” Divertito.
|
Ed ecco che si scoprì...odioso e antipatico più che mai..."Non sono una sognatrice...lo ero..ma...forse avete ragione il Vero Amore non esiste...ma non so perchè continuo dannatamente a crederci..e che una donna come Cramelide amasse profondamente un uomo..consideratemi stupida Capitano Johnata ma è quel che penso..non mi offendo..mio fratello mi dice pure sono bella senza anima".
Mi sentii ferita e poi quella sorpresa...la nave era per due persone e iniziò a sbeffeggiare Lyon..."Io ho promesso di andare con lui..almeno credete nella parola data o nella amicizia? Dovrete rapirmi per portarmi su quella nave" e iniziai a correre verso la spiaggia, nel punto dove avevo appuntamento con Lyon e il marinaio...poi mi fermai...se la sarebbe presa con lui..lo avrebbe imprigionato. Mi voltai e lo vidi seguirmi.."Va bene..ma sappiate a questo punto la vostra compagnia mi da fastidio..sono schietta come vedete..lo faccio solo per il mio amico" dando un calcio alla sabbia innervosita. |
Pepino sorrise a quelle parole di Dacey.
“Massì, tranquilla...” disse “... non dirò nulla a tuo zio... e so che non hanno nulla di male i tuoi sogni... quell'uomo comunque appartiene ad un mondo che non è il nostro, ragazza mia... c'è un solco profondo tra la nobiltà ed il popolo, scavato dai secoli e dalla cultura...” |
“Prego, milady...” disse Go a Gwen, invitandola con un gesto della mano ad entrare nel carrozzone.
Dentro vi erano anche Nyccio e Runka. |
Altea si voltò, ma Johnata non l'aveva seguita affatto.
Era rimasto dov'era, tranquillo, aspettando che lei tornasse indietro. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17.58.04. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli