Camelot, la patria della cavalleria

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Hastatus77 22-07-2010 18.44.13

Quante donne fai cadere ai tuoi piedi con tutte queste poesie? ;)
Bravissimo! :smile_clap:

Sir Echelbert 22-07-2010 18.48.12

eheheh..
Quante donne mi prendono a schiaffoni,sarebbe più corretto¡!!!
Scherzo...
Donne? aaah poche...
e poi io ho un grande problema...sono monogamo!!
Quindi...per rimanere in tema...'non amo che le rose che non colsi...'.

lady rainbow 22-07-2010 22.52.20

beh non basta mica qualche poesia per far cadere ai piedi una donna? ci vuole ben altro signori..oltre alle parole (che fanno breccia comunque..) ci vogliono le azioni...

Sir Echelbert 23-07-2010 06.13.21

Verissimo...le parole fanno da condimento,ma ci vuole il'solido'...
soltanto che a volte non te ne viene dato il tempo...
E poi ogni donna é un enigma a se...ognuna ha quello che in gergo golfistico viene chiamato 'lo Swing'..luna sua aura..,una propria misteriosa magia..potente,femminile,ancestrale...

Sir Echelbert 23-07-2010 07.25.00

l'uomo in nero
 
Solitario solo...
passeggia..per le vie di una città adcormentata..
Un elegante pallida figura che dondola nella notte,
Il vento scompiglia i suoi capelli..che ricadon in boccoli..simili a candele nere,sulle sue spalle..
spalle, che sembran sorregger il peso del mondo.
Il suo volto é una maschera di pietà e tristezza...
sorride,ma non con gli occhi..
é un sorriso dolce e triste..come il suono di un flauto portato dall'eco del vento..
cammina perché ha le gambe..
é il vento che lo spinge..
si trascina..
le persone non incrociano il suo sguardo...é come un insostenibile oceano silenzioso..
di un silenzio cupo e assordante..
gocce argentee velano gli occhi arrossati, dal fumo e dal pianto..
é il mangiapeccati...
é l'uomo in nero..
indossa un cappotto nero come l'inchiostro..
é il carnefice di se stesso,il suo peggior nemico.
é schiavo,uno schiavo senza catene..ma dal passo zoppicante..
le sue catene non si vedono con gli occhi,si avvertono,col cuore..
porta un bastone..col quale si aiuta..
non ha età...come il dolore..
é un vecchio di 20 anni...é un giovane derelitto..
é polvere..null'altro..
il suo cuore non batte,ma non é morto...
la morte sarebbe una liberazione..
vive...ma non é vivo..
ha solo mezzo cuore...l'altra metà perso chissa dove..
lo vedo ogni notte riflesso nel vetro della finestra..
non alza mai gli occhi,ma sò che son verdi e cangianti..
non sò perché zoppica, perché piange.. non oso toccarlo,
non mi avvicino...
é parte di me,ormai...
lo scorgo ogni notte,q
uando il sonno non viene,
e un peso mi opprime..
lo guardo...
la mia mano scorre alla mia gamba..,una fitta mi ha colto..
cammino a fatica
devo fare due passi..
stanotte non l'ho visto..zoppicando mi infilo il mio cappotto nero..
ed esco per cercarlo..
per parlargli...il vento mi spettina i capelli.
le spalle so fan piu pesanti..
mi duole la gamba..
cammino,più avanti trovo il suo bastone,lo afferrò..cammino meglio...
mi guardo intorno cercando di scorgerlo,
ed é solo voltandomi verso la mia finestra..
che lo trovo...
davanti ad essa mi fissa..
abbasso lo sguardo..si alza il vento...
ti ho trovato uomo in nero..
due lacrime mi solcan il viso..

sono io il mio uomo in nero

llamrei 23-07-2010 11.34.14

@Sir Echelbert: a schiaffi non di certo visto che dimostrate una dote così sensibile e mai avete mancato di rispetto a donna alcuna...almeno qui in questo contesto.
Concordo con il pensiero della mia amica Lady Rainbow: non bastano, però, le belle parole in riga per far breccia nel cuore delle donne...confesso che spesso si viene attratte più dalle azioni che dalle parole;)

cavaliere25 23-07-2010 12.39.52

Concordo con lady llamrei siete un poeta continuate cosi e diventerete famoso :smile:

Guisgard 23-07-2010 15.07.19

Citazione:

Originalmente inviato da Sir Echelbert (Messaggio 17328)
Solitario solo...
passeggia..per le vie di una città adcormentata..
Un elegante pallida figura che dondola nella notte,
Il vento scompiglia i suoi capelli..che ricadon in boccoli..simili a candele nere,sulle sue spalle..
spalle, che sembran sorregger il peso del mondo.
Il suo volto é una maschera di pietà e tristezza...
sorride,ma non con gli occhi..
é un sorriso dolce e triste..come il suono di un flauto portato dall'eco del vento..
cammina perché ha le gambe..
é il vento che lo spinge..
si trascina..
le persone non incrociano il suo sguardo...é come un insostenibile oceano silenzioso..
di un silenzio cupo e assordante..
gocce argentee velano gli occhi arrossati, dal fumo e dal pianto..
é il mangiapeccati...
é l'uomo in nero..
indossa un cappotto nero come l'inchiostro..
é il carnefice di se stesso,il suo peggior nemico.
é schiavo,uno schiavo senza catene..ma dal passo zoppicante..
le sue catene non si vedono con gli occhi,si avvertono,col cuore..
porta un bastone..col quale si aiuta..
non ha età...come il dolore..
é un vecchio di 20 anni...é un giovane derelitto..
é polvere..null'altro..
il suo cuore non batte,ma non é morto...
la morte sarebbe una liberazione..
vive...ma non é vivo..
ha solo mezzo cuore...l'altra metà perso chissa dove..
lo vedo ogni notte riflesso nel vetro della finestra..
non alza mai gli occhi,ma sò che son verdi e cangianti..
non sò perché zoppica, perché piange.. non oso toccarlo,
non mi avvicino...
é parte di me,ormai...
lo scorgo ogni notte,q
uando il sonno non viene,
e un peso mi opprime..
lo guardo...
la mia mano scorre alla mia gamba..,una fitta mi ha colto..
cammino a fatica
devo fare due passi..
stanotte non l'ho visto..zoppicando mi infilo il mio cappotto nero..
ed esco per cercarlo..
per parlargli...il vento mi spettina i capelli.
le spalle so fan piu pesanti..
mi duole la gamba..
cammino,più avanti trovo il suo bastone,lo afferrò..cammino meglio...
mi guardo intorno cercando di scorgerlo,
ed é solo voltandomi verso la mia finestra..
che lo trovo...
davanti ad essa mi fissa..
abbasso lo sguardo..si alza il vento...
ti ho trovato uomo in nero..
due lacrime mi solcan il viso..

sono io il mio uomo in nero

Non so perchè ma mi ricorda una vecchia conzone di Modugno... :neutral_think:

Sir Echelbert 23-07-2010 20.32.14

Il bello,é che l'ho visto davvero..
Una notte di anni fa,e mi é rimasto impresso..perché era irreale e fuori da ogni contesto...

Hai pensato a Vecchio Frak..
é giunta mezzanotte..si spengono le luci...si spegne anche l'insegna..di quell'ultimo caffé..
le strade son deserte,deserte e silenziose,dorme tutta la città..
Solo và ,un uomo in frack...

Sir Echelbert 24-07-2010 08.29.38

Partenza..
 
Si leva il sole,sui tetti delle case,I
lo stesso sole,che ti vedrà partire..
vedrò la luna nuova,ma non te.. Nelle partenze,c'é una triste consapevolezza..
Per questo i treni parton lentamente..con dolcezza..
per darti il tempo,di pensare,di vedere ancora una volta quel che ti lascia...e arrivan veloci..
come se fossero anch'essi saturi di nostalgia e impazienza..
Gli addi..soon sempre dolorosi,anche se momentaneii..
Per cui,non addio,ma arrivederci..
suona come una bugia a fin di bene,ha un gusto agrodolce..
Dolce illusione..ma se togli le illusioni ad un uomo..gli togli le speranze,e tutti i suoi sogni...
Sogni interrotti,dal fischio del treno..che sbuffando si allontana..
Arrivederci...a presto..
mi ritroverai qui...Qandò il ventò ti riporterà da me..


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 18.53.17.

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