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"Si, ok..." disse Elv a Gwen "... verrò a prenderti io domattina, verso le 8.00... ok?" E la baciò. "A domani allora..." assaporando le sue labbra.
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"Potrebbe essere un azzardo, altezza..." disse Rovolin ad Altea "... non sappiamo chi altri parteciperà... per ora faremo affidamento solo su noi stessi..."
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"E' un azzardo ma tenteremo...voi siete un maestro straordinario, sia spirituale che in combattimento. Piuttosto come arriveremo all' Isola, ho già pronte due valige" perplessa guardando il mare.
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"Va bene..." mormorai io, dimenticandomi di tutto all'istante nel momento in cui le sue labbra raggiungevano le mie.
"Alle 8.00..." sussurrai, baciandolo e non mi sarei mai più staccata. "Dai, a domani, sennò non me ne vado più..." ridendo. Lo baciai un'ultima volta e tornai a casa. Una volta lì, preparai la valigia e la borsa con tutta l'attrezzatura, quando finii poi misi la sveglia alle 8.00 e mi coricai per riposare un po'. Non sarebbe stato lo stesso, senza la sua presenza rassicurante accanto, ma dovevo solo resistere un paio d'ore... pensai, sorridendo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Partiremo su una nave giunta appositamente dall'Isola del Drago, altezza.” Disse Rovolin ad Altea. “La partenza avverrà da Baias. Domattina alle ore 9.00. Non manca molto ormai...” fissandola.
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Gwen tornò a casa e preparò tutto.
Poi si coricò e si addormentò. La sveglia suonò all'ora giusta. Era mattino. Era il gran giorno. |
Clio restò sveglia.
Riaddormentarsi sarebbe stato improbabile ora. Così si preparò e giunto il mattino lasciò l'albergo, diretta al porto di Baias. Da lì sarebbe salpata la nave diretta all'Isola del Drago. Giunta al porto, la ragazza vide una moderna imbarcazione dall'aspetto decisamente strano. Aveva a prua la testa di un grosso drago. http://northminsterpcusa.org/we_are_...DragonBoat.jpg |
Scoppiai a ridere e presi le bacchette.
"Ma come? Con tutto questo stile orientale, non conosci il giapponese?" ridendo per prenderlo un po' in giro ed iniziando a mangiare. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
"Già non manca molto, anche perchè dovremmo raggiungere Baias con una nave privata...hanno organizzato tutto bene per non dividerci...bene, la spada me la darete domattina prima di partire, cercherò di riposare un pò" feci un inchino e risalii nella mia camera.
Mi stesi e mi addormentai, dopo aver bevuto un infuso preparato da Samia per rilassarmi. |
Alle otto in punto la sveglia suonò.
Subito mi alzai e mi preparai e mandai un sms di buongiorno ad Elv, mentre prendevo un caffè al volo. Poi scesi giù, in strada, ad aspettarlo, poichè sarebbe arrivato da un momento all'altro. Ero abbastanza emozionata all'idea di partire, non conoscevo il posto, ma immaginavo che sarebbe stato interessante soggiornare lì qualche giorno. E poi, ero con Elv, sarebbe stato stupendo comunque, essendo con lui. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Era arrivato il momento, ero lì.
Finalmente lasciavo quel posto cosi pericoloso e iniziavo una nuova vita. Non meno piena di pericoli, anzi, ma pericoli che avrei scelto io stessa, e che minacciavano la mia vita, non la mia libertà. Può sembrare che sia peggio... ma non è così, non dopo cinque anni lì dentro. Allora preso un profondo respiro e raggiunsi la nave, diretta verso la mia nuova vita, protetta e nascosta dalla leggera maschera in seta che Lonewolf portava durante il giorno. Una volta li, salii sulla nave mostrando il mio biglietto. |
“Io qui ci lavoro, mica ci sono nato.” Disse mangiando Seth. “Tuo nonno ama l'Oriente. Io sono qui per lavorarci.” Fissando Nyoko.
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Altea tornò in camera e si addormentò subito.
Fu svegliata dalle sue ancelle di primo mattino. Si preparò e scendendo nel cortile trovò ad attenderla Rovolin. Con sé il maestro aveva un fodero molto particolare. |
Gwen vide arrivare l'auto di Elv.
Salì a bordo e partirono. Veloci sfrecciarono verso l'Asse Mediano e dopo circa tre quarti d'ora furono a Baias. Qui raggiunsero il porto e videro ormeggiata la nave con la prua a forma di drago. |
Elv arrivò e subito partimmo, sfrecciando verso l'Asse Mediano e dopo circa tre quarti d'ora raggiungemmo il porto, a Baias.
"Che strana nave..." dissi perplessa ad Elv, guardando lo stile orientale dell'imbarcazione. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Capisco" dissi dettando un boccone.
"Significa 'buon pasto'. È buona educazione anche inchinarsi, prima di mangiare" sorridendo. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Dopo un breve sonno ma ristoratore, le ancelle mi svegliarono e dopo una gustosa colazione mi preparai...non sapevo come vestirmi, non potevo neppure andare in divisa e quindi optai per un vestito moderno di alta marca, non volevo nemmeno uno troppo sofisticato...non volevo nessuno sapesse chi fossi e il mio rango.
Scesi in giardino mentre due camerieri portavano le borse, ovviamente avevo dei pugnali ben nascosti. E lì vidi Rovolin con un fodero in mano e mi avvicinai a lui..."E' ora sembra" guardando le sue mani e il fodero. https://i1.wp.com/nothingbutgeek.com...size=462%2C600 |
Clio raggiunse la nave e vi trovò intorno ed a bordo diversi uomini armati.
Doveva essere la milizia privata dell'Isola del Drago. Un uomo dallo sguardo inespressivo controllò i suoi documenti. “Prego...” disse alla ragazza “... cabina numero 78, prego.” |
“E' molto eccentrica...” disse Elv a Gwen “... come del resto lo è il suo padrone... su, saliamo a bordo.”
Salirono sulla nave ed un uomo grosso e muscoloso li accolse chiedendo subito i documenti. “La signorina è con me...” Elv indicando Gwen “... è la mia fotografa, nonché fidanzata.” Fissando poi la ragazza. “Perfetto.” L'uomo. “Cabina numero 16, prego.” |
“Il Giappone non fa per me.” Disse Seth mangiando. “Io preferisco la nostra società.” Bevendo. “rima hai dato una tirata alla mia sigaretta... quindi fumi?” Fissando Nyoko.
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“Si, altezza...” disse Rovolin ad Altea “... ma prima...” ed estrasse una magnifica spada dal fodero “... questa è Volpe Ambrata... la spada dei miei antenati... i loro spiriti dimorano in questa lama... è vostra.” Porgendola a lei.
https://gbf.wiki/images/thumb/1/18/A...gel_Katana.png |
Lo guardai curiosa e sorrisi.
"Ogni tanto mi capita, sì..." dissi guardandolo interessata. "Come mai me lo chiedi?" sorridendogli ancora. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Alzai appena le sopracciglia, soprattutto perchè Elv sembrava essere informato a riguardo, ma era anche normale.
Cercai di contenere l'entusiasmo quando disse a quell'uomo chi ero. La signorina è con me... È la mia fotografa, nonchè fidanzata E niente, avevo solo sentito un tuffo al cuore a quelle parole, ma cercai di darmi un contegno, ricambiando il suo sguardo e sorridendogli. Poi, seguimmo l'uomo verso la cabina numero 16, la nostra. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Quando tolse la spada dal fodero e vidi la sua bellezza, il valore e soprattutto la sua storia rimasi senza parole, le mani tremanti la presero in mano.."Volpe ambrata...io non so come ringraziarvi, conserverò lo spirito dei vostri avi per sempre e renderò loro onore..." incamminandoci verso il porticiollo dove ci aspettava la nave per Baias e salimmo.
Partimmo e gli chiesi incuriosita osservando quello splendore.."Ditemi il perchè di questo nome..Volpe Ambrata..". |
Raggiunsi la nave, e restai impassibile davanti a quegli uomini.
Ringraziai e mi diressi verso la mia cabina 78, sperando fosse decente, finché non la trovai. Mente la aprivo mi venne da ridere al pensiero che mi ero appena chiesta se la cabina fosse decente, io che avevo vissuto in una minuscola stanza con altre tre donne per cinque anni! Si, pensando a quello anche una cabina di terza classe sarebbe stato meglio! Ma non mi sembrava ci fossero cabine di terza classe. L’aveva detto il mio strano accompagnatore che i concorrenti venivano trattati con riguardo, e per ora sembrava così. Sorrisi a quel pensiero, ed entrai in cabina. |
“Beh, se ti andava potevamo divertirci un po'...” disse Seth sorridendo a Nyoko “... ti va di fumare erba?” Facendole l'occhiolino.
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Gwen ed Elv raggiunsero la loro cabina.
Era molto accogliente, anche abbastanza grande e munita di ogni comfort. “Spero non ti abbia seccato il fatto che abbia detto di essere fidanzati...” disse lui “... era un modo per poter viaggiare insieme, no?” |
Altea e Rovolin salirono sulla piccola navetta che li avrebbe condusse al porto di Baias.
“Per via dei suoi colori...” disse lui “... si narra che fu forgiata da alcune volpi e nascosta in un giorno di pioggia dove sorgeva un arcobaleno.” |
Clio entrò nella sua cabina, restando colpita da come fosse accogliente e fornita di ogni comfort.
Poco dopo qualcuno bussò alla sua porta. “Sono io, Musashi.” Disse lui da fuori. |
Addirittura?
"Erba, eh?" dico sorridendogli e finendo di mangiare. "Certo, perché no?" sorridendogli serena. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
"Wow, mica male..." guardandomi attorno nella cabina.
Posai i bagagli e mi voltai verso Elv. "No..." risposi, scuotendo la testa con un sorriso mentre lo baciavo dolcemente. Riusciva ad essere passionale, ma anche infinitamente tenero ed era anche per questo che mi piaceva. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Davvero?Infatti l' impugnatura e rosata e multicolore, indefinita e poi sulla lama vi è questa gemma rosata, sembra quasi il colore del Cielo dopo la pioggia" e guardai la figura scolpita, era una figura alata. "Sono onorata" con un inchino "Che quell' arcobaleno porti fortuna e pace".
Guardai fuori il finestrino e vidi una costa, forse stavamo arrivando. |
Certo la cabina non somigliava minimamente alla B22, la cella in cui avevo passato gran parte della mia permanenza in carcere.
Mi sentivo in paradiso, anche se probabilmente ero diretta all’inferno. Quando bussarono aprii la porta sorridendo. “Buongiorno..” a Musashi “La tua cabina è confortevole?” Cordialmente. |
“Si si, certo...” disse sorridendo Musashi “... serve però che confermi ad uno degli ufficiali di bordo che io sono il tuo accompagnatore.”
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La navetta condusse poco dopo un'ora Altea e Rovolin al porto di Baias.
Qui videro ormeggiata una nave con un drago sulla prua. Era la loro nave. |
Seth guardò incuriosito Nyoko.
“Chissà...” disse “... sicura di reggere l'erba? Posso fidarmi, ragazzina?” |
Elv sorrise e rispose al dolce bacio di Gwen.
Si baciarono piano, come fossero due fidanzati in una vacanza d'more. |
Finalmente eravamo arrivati a Baias e quando scesi e vidi la nave avvertii un brivido freddo, guardai Rovolin senza parlare ed ero certa capisse la mia perplessita...e già mi mancava Serenica.
Legai la spada e mi avviai all' entrata di quella strana nave.."I miei saluti" diedi loro l' invito "Questo è il Maestro Rovolin ed è il mio accompagnatore e pure allenatore" sorridendo al maestro. |
Rispose al mio bacio con la stessa dolcezza e sempre piano io tirai il bordo della sua maglietta, per avvicinarlo a me, poi affondai le mani nei suoi capelli e le intrecciai sulla nuca.
Almeno avremmo potuto sfruttare qualche momento per noi, visto che lui sarebbe stato impegnato tutto il tempo, una volta sull'isola. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Annuii a Musashi.
“Naturalmente, l’accompagno io, mi faccia strada..” per poi chiudere la porta dietro di me. |
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