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Risi a quella frase.
"Perchè pensate che potrei chiedervelo? Vi turba la mia curiosità?" scherzando. Pesai e divisi in sacchetti le erbe e poi mi dedicai al resto, mettendo tutto poi in un sacchetto più grande. "Così non rischierete di perdere di nuovo qualche altro pacchetto per strada" facendole l'occhiolino. |
"Che il Maresciallo" disse Dimos a Clio "detesta quei fuorilegge come se fossero il diavolo."
"Beh, c'è da capirlo..." fece Anty "... abbiamo visto di cosa sono capaci e di certo devono fare parecchi danni da queste parti." "A me non interessa nulla di queste cose..." Kostor "... eliminiamo quei briganti e portiamo a casa la nostra paga. Al diavolo poi il Maresciallo, il barone ed ognuno di quei dannati fuorilegge." |
Annuii alle parole dei miei uomini.
"Già, questo poco ma sicuro..." a Kostor. "Serve una strategia diversa però, ora che sappiamo di che cosa sono capaci.." Pensierosa "Qualche idea?". |
"No, è che non saprei cosa rispondervi..." disse la nana a Gwen "... il Cielo solo sa cosa ci faccia il mio padrone con queste cose... quell'uomo è il più grande mistero esistente. Almeno per me." Alzando le spalle. "Ora ditemi quanto vi devo."
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Guardai la donna per qualche istante, poi attirai il grosso sacchetto dalla mia parte del bancone, tenendolo stretto e assicurandomi con uno sguardo che la porta fosse ben chiusa.
"Risposte" dissi secca "Questo è il mio prezzo. Rispondetemi ed io vi lascerò andare" con un leggero sorriso, cogliendo la palla al balzo "Vedetelo come un compromesso, io soddisfo le eccentriche ed impossibili richieste del vostro padrone e voi soddisfate la mia curiositàsu di lui. Allora, perchè non vuole mostrarsi? Cosa non mi avete ancora detto?" |
"Sono una trentina di uomini ad occhio e Croce..." disse Anty a Clio "... armati di archi con frecce, balestre e varie armi di taglio... probabilmente conoscono ogni angolo del bosco che usano come un'immensa roccaforte in cui attendere gli attacchi nemici."
"Sei diventata una stratega con i fiocchi." Ridendo Kostor. "Io dico" fece Dimos "che bisognerebbe stanarli fin nel loro covo." "No, il bosco è la loro tana" Elas "e sfidarli lì equivale a dargli un netto vantaggio." "Se credi che usciranno fuori e rendersi vulnerabili" replicò Anty "sei un illuso." |
La nana restò perplessa davanti a quelle parole di Gwen.
"Oh, ma insomma..." disse poi risentita "... questo è un ricatto bello e buono, sapete?" Scuotendo il capo. "Capisco che la curiosità sia donna, ma voi siete la campionessa dei curiosi! Quanto al mio padrone, beh, cosa volete che vi dica? È un uomo eccentrico e molto discreto. È forse un reato?" |
"Eccentrico e discreto?" Ripetei ridendo "Una persona 'eccentrica e discreta ' può decidere di non mostrarsi agli altri, non a se stessa. Li ho notati, i teli neri sugli specchi."
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"Gli specchi..." disse la nana a Gwen "... e se vi dicessi che quei teli erano lì per dei lavori nel castello?" Fissò la ragazza. "E va bene..." sbuffo' "... vi dirò solo questo... state lontana dal castello e da ciò che contiene... è il consiglio che mi sento di darvi... datemi retta, è meglio che vi dimentichiate di quel castello..."
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Nulla.
Ancora nulla. Sospirai silenziosamente, abbassando lo sguardo. "Fanno venticinque Taddei." |
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