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Andò via al palazzo ed io nel frattempo mi preparai.
Ero felice e terrorizzata al contempo. Volevo scappare ma avevo terrore che avremmo fallito. Tuttavia, restare senza far nulla non ci avrebbe comunque portati da nessuna parte. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Quel momento prezioso e solo per noi doveva ancora aspettare.. "Si" con voce bassa e piena di desiderio.. "E l'attesa lo renderà magico quel momento.. Avanti Campione.. Devi fare onore al Duca".
Mi staccai da lui a malincuore, misi abiti eleganti ma che rendevano i movimenti agili e presi Volpe Ambrata e la mia pistola mettendola nel prezioso cinturone.. "Andiamo.. A mio parere poi alla fine mi sposerai davvero" guardandolo con sguardo malizioso per poi farmi seria, intrecciando la mia mano nella sua.. Ce l'avremmo fatta. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Gwen restò da sola e tra preoccupazioni, paure e speranza cominciò a prepararsi.
Il giardiniere aveva già preparato la carrozza per condurla nel bosco ed attendeva solo lei per partire. Hiss ed Altea si prepararono per raggiungere gli altri e partire. “Wow, che amazzone.” Disse compiaciuto lui nel vedere la sua brigantessa pronta per andare. “Si, temo anche io che di questo passo riuscirai ad incastrarmi.” Sarcastico, facendole poi l'occhiolino. Raggiunsero il palazzo presbiterale, dove il presbitero incoraggiò tutti loro con un breve discorso. Così la spedizione partì, lasciando Sant'Agata di Gotya ed inoltrandosi nel fitto bosco, il regno della bestia. |
Risposi con un bacio appassionato.. "Sarebbe magnifico.." lasciai quella frase sospesa.
In breve raggiungemmo il Palazzo del presbiterio e dopo un lungo discorso, salimmo a cavallo. Accarezzai Cruz e partimmo per il bosco. Io rimasi vicino Hiss, guardandomi attorno e dissi a bassa voce.. "Hiss oltre alla bestia dovremmo stare attenti a Justine, non mi fido di lei" guardandolo seria nei suoi magnifici occhi azzurri. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Presi un profondo respiro prima di uscire dalla villa.
Anche io avrei dovuto fare la mia parte e mi sarei impegnata a non commettere errori di alcun tipo. Una volta pronta, uscii e salii in carrozza. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Quel nutrito gruppo di soldati e cacciatori, con i loro cani che non smettevano mai di abbaiare, penetrò nel fitto bosco.
Il Sole del primissimo pomeriggio era alto, filtrando i suoi raggi tra il folto fogliame dei rami frondosi, che ne sferzavano i bagliori distribuendoli in un'infinita pioggia d'iride tra i frutti, i fiori e le bacche selvatiche. Una smisurata tonalità di verde avvolgeva quel mondo, in una cangiante alone di variopinta meraviglia intorno a loro. “Non ti convince quella Justine...” disse Hiss ad Altea “... come mai? Cosa hai notato in lei di poco chiaro?” |
Il bosco mostrava vanitoso e generoso le sue meraviglie e afferrai una succosa mela da un albero.
"Mi guardava in modo insistente e poi amava terribilmente sminuirti e ordinare cosa fare.. Chiamalo sesto senso" addentando la mela e inghiottendo il boccone."A mio avviso lei e Ruspon si conoscono da molto pure, vogliono il primato Hiss. Questa non è una gara ma potrebbero eliminarti". Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Gwen salì sulla carrozza e partì.
La vettura attraversò la città e raggiunse la sua porta, per poi oltrepassare il lungo ponte che univa il costone al bosco. Un attimo dopo la carrozza era immersa nella fitta e selvaggia vegetazione di quel luogo. Il giardiniere nei panni di cocchiere, cominciò a dirigersi dove pattuito con Elv per incontrarsi. In lontananza si udivano i cani abbagliare forte. Il gruppo di cacciatori infatti non era lontano e fra loro vi erano Hiss ed Altea. “Vorrà dire” disse lui a lei “che terremo sott'occhio quella donna e staremo attenti alle sue mosse. Ad un Ruspon fermò il drappello. “Ora ci divideremo in tre parti...” a tutti loro “... un gruppo andrà a destra, uno a sinistra ed uno in mezzo.” Hiss ed Altea capitarono nel gruppo di destra. |
Uscimmo dalla città e ci inoltrammo nel bosco.
Sembrava così sacro e immacoscarse non si pensava alla bestia che vi si aggirava, per seminare terrore e morte. Il giardiniere continuò a condurre la carrozza nel pungo stabilito con Elv. In lontananza, la muta di cani da caccia si udiva abbaiare forte. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Annuii.. "Si occhi aperti.. E ora perché ci fermiamo?".
Ruspon sicuro di sé diede le direttive e noi andammo verso destra.. "Hai qualche tattica? Davvero come dicevi prima a quella donna pensi sia pure un felino.. Potrebbe essere, d'altronde se fosse scappato da qualche parte è per la gente un animale mai visto.. Quindi temuto". Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
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