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Vi ringrazio, milady! :smile:
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Complimenti Lady Gwen! Ahimè per me questi enigmi si rivelano sempre troppo intricati
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Giunto in un piccolo borgo tra monti e boschi, sir Guisgard si trovò ad attraversare un ponte strettissimo, sospeso sul fiume sottostante, divenuto col tempo un pantano abitato da animali viscidi ed intriso di sinistre leggende.
Nessuno infatti osava solcare quelle acque, né pescare fra i pesci che vi sguazzavano. Un fetido insopportabile ogni giorno ed ogni notte appestava l'aria del borgo, causando malaria ed altre malattie. E mentre il nostro Primo Cavaliere ed Amante Perfettissimo attraversava quel ponte, vide venire verso di lui una coppia di fidanzatini che si tenevano per mano. Nel vedere il nobile cavaliere, il fidanzato fu sul punto di lasciare la mano della sua bella e consentire all'aristocratico paladino di passare comodamente fra loro. “Fermi.” Disse ad un tratto Guisgard. “Non azzardatevi a separare le vostre mani per me.” Facendo loro l'occhiolino. Allora con agilità saltò sul parapetto del ponte e passò oltre i due ragazzi, che lieti lo ringraziarono. Soprattutto lei che donò al valente cavaliere un bellissimo sorriso di riconoscenza. Ma quel gesto romantico e cortese costò caro al nostro Eroe da Romanzo. Dal pantano sottostante infatti un terribile orco maleodorante spuntò fuori ed afferrò l'idolo di grandi e piccini. “Cavaliere, ora pagherai dazio.” Mostruosamente l'orco. “Chiunque viene da me catturato deve risolvere un arcano o poserà qui la sua vita. E cominciò a recitare: “Ama giostre e giochi senza eguali e non sopravvive, ahimè, senza regali!” Naturalmente è scontato dire che Guisgard risolse l'oscuro enigma, spingendo poi il malvagio orco ad uccidersi nel suo stesso fetido pantano. Le acque tornarono pulite e limpide, con somma gioia degli abitanti del borgo, che organizzarono una gran festa per il Primo Cavaliere e più che mai Amante Perfetto. E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere questo arcano? http://3.bp.blogspot.com/-hD6pysZiuK...0/09_Flynn.png |
Un enigma dopo molto tempo :smile:...mi chiedo come mai evidenziate sempre siete un...Amante Perfetto...ehhhh :smile_wub:
Io provo.."Bambino" |
Il Cavaliere...
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Citazione:
Quanto al l'enigma, ahimè, purtroppo nè Bambino, nè Cavaliere sono la soluzione :naughty: |
Mmhhh..direi..Guisgard..è la soluzione :-)
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Sarà che siamo quasi al 25 ma io provo con Santa Klaus
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Lady Altea, pur essendo un nome magico, purtroppo Guisgard non è la soluzione all'arcano :rolleyes:
Lady Dacey, è vero, siamo ormai alla Vigilia di Natale, ma, ahimè, non è neanche Santa Klaus la risposta esatta :neutral_doh: |
Mmm... Vediamo un po'..
Il giocattolaio? Se nessuno compra regali ai propri bimbi inevitabilmente fallisce. |
Eh, che nome magico direi...:-).....ecco dovevo scervellarmi pure a Natale...ritento...dama..magari da salvare pure.
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Ahimè, lady Clio, lady Altea, nè Giocattolaio, nè Dama è la soluzione dell'arcano :silenced:
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Se fosse il Re la risposta?
Giocando anche con la parola" regali" che può appunto essere aggettivo accostabile al re e non sono il sinonimo di doni |
Pensavo a..."Natale".
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Lady Dacey, purtroppo non è “Re” la soluzione all'arcano.
E non è neanche “Natale”, lady Altea. Tuttavia lady Dacey si è avvicinata moltissimo alla risoluzione del nostro enigma :smile: |
Regina...
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Lady Gaynor mi ha preceduta temo
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Ahimè, non è neanche "Regina", lady Gaynor :naughty:
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Cortigiana...
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Imperatore?
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La madrina del Cavaliere
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Ahimè, mie care dame, ma nessuna di queste risposte è quella giusta.
Rileggete con attenzione i versi dell'enigma... sono certo che fra di voi ci sarà una novella Arianna pronta a svelare l'arcano! Parola di novello Teseo ;) |
Divinità....ma un aiutino?
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Principe... ma anch'io credo ci sia bisogno di un aiuto...
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Il giullare di corte?
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Nulla di tutto questo, mie signore.
Una divinità, un principe o un giullare possono non sopravvivere senza regali? :neutral_think: Il ragionamento fatto precedentemente da lady Dacey era giusto e da esso passa la soluzione di questo enigma ;) |
Accidenti se è difficile questo enigma!
Vediamo un po'... La corte? |
La nobiltà?
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Purtroppo no, lady Clio, ma anche voi vi siete avvicinata.
E parecchio. Rileggete i versi dell'arcano... ;) |
Non è "Nobiltà", lady Dacey.
Infatti la nobiltà può esistere senza regali, basta vedere la Repubblica di Venezia nei secoli passati :smile_lol: |
Che sia allora il "regno"?
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E se fosse la cavalleria?
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Opure ladro? Sir!
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Corteggiatore....
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Citazione:
Risposta interessante. Infatti, come ben intuito da lady Dacey, nei versi dell'arcano la parola “regali”non intendeva i doni, ma i regnanti. E cosa non può sopravvivere senza dei re? Il regno naturalmente! Ed è proprio Regno la soluzione all'enigma! I miei complimenti, lady Clio :smile_clap: Naturalmente nessuna delle altre ultime risposte era quella giusta! |
Dunque ci avevo preso? :neutral_think:
Beh, non è tutto merito mio, ne è complice l'intuizione di Dacey e il vostro suggerimento che fosse sulla buona strada. Vi ringrazio dei complimenti ma.. troppo buono :smile_lol: |
Complimenti! ^_^
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Grazie.. :smile:
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Una sera, al palazzo del re, era stato organizzato un grandioso ballo.
Da ogni sala del castello traboccava lusso, sfarzo, con i preziosi drappeggi delle tende, tessute con le stoffe più rare e preziose, le suppellettili e i monili più svariati, ricordi di innumerevoli viaggi, dagli sfarzosi, eleganti ed elaborati abiti delle dame alle livree che impreziosivano ancor di più il palazzo quella sera, fino ad arrivare alla ricercatezza delle pietanze che avrebbero deliziato i raffinati ed esigenti palati degli invitati. Facendo parte della corte, ed essendo quindi anche lei una nobile ed elegante dama, anche Gwen era stata invitata. Ad un tratto, mentre era intenta ad osservare la grande sala da ballo e godersi i festeggiamenti, un uomo, dal fascino particolare, i capelli scuri e gli occhi di un castano morbido e profondo, le si avvicinò. "Buonasera, madama." "Buonasera a voi, milord. Ci conosciamo?" chiese lei, guardandolo intensamente, con un leggero ed enigmatico sorriso. Lui le sorrise di rimando. "È per scoprirlo che sono venuto da voi. Chissà, magari, se voi mi rivelaste il vostro nome, potrei scoprire se è voi che Messer Fato e Messer Amore mi hanno suggerito di incontrare stasera..." prendendole la mano e baciandola dolcemente. "Di sicuro, però, non vi hanno detto che non sono solita rivelare il mio nome a chicchessia, ma non posso nascondere che mi avete incuriosita. Ditemi dunque il vostro nome ed io vi rivelerò il mio." "Siete furba, ahimè, milady. E sia, vi rivelerò il mio nome, ma solo se risolverete questo arcano" facendole l'occhiolino. Espose dunque l'arcano, che così recitava: Può avere vari colori, oppure non averne Può essere soffiato Ha svariati utilizzi È un tipo di pasta A volte puoi guardarci attraverso, a volte no Ovviamente, la nostra protagonista risolse l'arcano ed entrambi i giovani, con gli occhi l'uno in quelli dell'altro, rivelarono a vicenda i loro nomi, trascorrendo insieme un'indimenticabile serata. E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscirete a risolvere l'arcano? http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:A...TEh0cC8pzXtEgR |
Ma che bell'enigma mia cara!
Ci voleva proprio in questa notte fredda. Devo dire che avete fatto proprio un bel l'incontro a quella festa, misterioso e galante. ;) Dunque, quanto all'enigma direi.. Vetro! |
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