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"Beh, magari sotto quella roba di latta" disse Herbert accendendosi una sigaretta e porgendone una anche a Gwen "si nasconde uno di quegli idioti che amano fare i piacioni..." fumando "... di quelli che piacciono tante a voi donne un pò frivole." Facendole l'occhiolino, come chi si diverte a provocare.
Nel frattempo Destresya e il Generale erano arrivati alla fattoria. Era unluogo isolato, tetro, persino sinistro. Forse si trattava di un posto troppo silenzioso e l'atmosfera appariva insolitamente cupa. Da una finestra la lieve luce di una lampada tradiva la presenza di qualcuno all'interno. Nell'aria c'era uno strano odore. |
Presi la sigaretta che mi porgeva e feci qualche tiro dopo averla accesa.
"Secondo me, invece, c'è una persona sensibile e colta, pur nonostante tutto quello che ha passato, che scrive poesie per la donna che ama" ribattei, con un sorriso candido, senza cogliere la sua provocazione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allora la donna che ama non è molto esigente in fatto di poesie e corteggiamento." Disse con fare provocatorio Herbert a Gwen. "Ma come si dice? I gusti son gusti, no?" Fumando con un lieve sorriso.
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Sollevai un sopracciglio.
"Secondo me, tu giudichi troppo e sei altrettanto troppo convinto di poter fare meglio di lui" volendolo provocare anch'io a mia volta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Certo che sono convinto." Disse Herbert fissando Gwen. "Nella maniera più assoluta direi." Finendo la sua sigaretta e guardandola negli occhi.
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"Che posto strano..." mormorai "Non ti sembra?" guardando il generale.
Nessuno ci aveva aperto, e questo era ancora più strano. Perchè alla finestra sembrava esserci qualcuno. Così bussai di nuovo. "Che cosa ne dici?" chiesi al generale. |
Affilai il sorriso e lo sguardo, alla sua reazione alle mie parole, mentre anch'io finivo la mia sigaretta.
"Dimostralo, allora" replicai subito, con un'espressione a metà fra l'altezzosità e la sfida. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, è un posto strano." Disse il Generale a Destresya. "Molto strano." Guardandosi intorno. "Resta vicino a me, potrebbe essere pericoloso."
Destresya bussò ancora e stavolta, dopo un lungo istante, la porta cigolando si aprì. Apparve un uomo anziano, dall'aspetto trascurato, la barba incolta, i vestiti sporchi e lo sguardo assente. Intanto, sulla nave pirata, Gwen era con Herbert. "Dimostrare..." lui a lei "... cosa?" Fissandola negli occhi con un vago sorriso. "Sii più chiara." Provocatorio. |
Capii che insisteva unicamente per provocare, ma chi ero io per tirarmi indietro?
Proprio nessuno. "Dimostrare che sei effettivamente migliore e più abile dell'uomo di latta, anche se ci credo poco" con sorriso sostenuto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lo guardai con un sorrisetto divertito.
Evitai di dirgli che sapevo badare a me stessa perchè non mi dispiaceva quel suo ruolo protettivo. Dopo il secondo tentativo, qualcuno venne alla porta. Un uomo davvero strano. Mi pentii subito della mia idea di fermarmi lì. Accidenti! "Buonasera buon uomo! Mi scusi se l'ho disturbata, siamo in viaggio da tutto il giorno e ci chiedevamo se fosse possibile comprare qualcosa da mangiare" con un sorriso gentile. Sperando che avrebbe fatto effetto. Non ne ero poi così sicura! |
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