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Sempre il suo sguardo fisso nei miei occhi e sorrisi.."Dipende..i folli in senso positivo ovvero che amano osare e portare avanti le loro convinzioni con ardore..d' altronde sono folle pure io se ti ho seguito senza nemmeno conoscerti..ma stai sviando alla mia domanda" mentre i nostri sguardi rimanevano l' uno sull' altra.
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"Agli ordini capitano" dissi sorridendo e avviandomi verso l'auto.
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“Va bene...” disse Vale “... però continuo a non capire il tuo voler a tutti i costi aiutare quel tipo... è probabilmente un imbroglione...”
Il robottino e Clio raggiunsero così il manicomio, in cui era stato rinchiuso Icarius. “Ed ora?” Chiese Vale. “Useremo di nuovo la tua invisibilità o entreremo direttamente, fingendoci parenti del tipo?” |
"Non lo so..." sospirai, a quelle parole di Vale "Istinto..".
Forse aveva ragione, dopotutto non aveva alcun senso il mio volerlo aiutare. Eppure sentivo di volerlo fare. Era qualcosa di strano e irrazionale, ma non volevo lasciar perdere. "No, credo sia meglio continuare a indagare invisibili.. poi vedremo.." pensierosa "Tu che dici?". |
“Beh...” disse pensieroso Elv a Gwen “... allora andiamo in cerca di questi tipi, o almeno di tracce del loro passaggio in questo ospedale... tra infermieri, infermiere, medici, inservienti e pazienti qualcuno li avrà pur visti, no?”
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Alzai lo sguardo su Elv, rimasi in silenzio per pochi istanti e poi annuii debolmente.
Volevo una prova tangibile del fatto che non fossi del tutto folle, oltre a voler fare chiarezza su ciò che stava succedendo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Mmm... beh...” disse Teos a Dacey “... e va bene... non sono solito rifiutare la richiesta di una donna... c'è un bar di fronte alla chiesa di Sant'Antonio, quello con i tavolini rossi... ci vediamo lì fra un'ora... intesi? Mi dica come sarà vestita in modo da poterla riconoscere...”
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Lui rise piano.
“Si, è la verità...” disse ad Altea “... sono uno scienziato... e giungo da molto lontano... ho viaggiato con la mia invenzione...” |
La leggenda dello Scorpione di Giada
" Si, si. Lo conosco certo" e sorrisi a me stessa per il colpo di fortuna.
Speravo che dall'incontro ne uscisse qualcosa di buono. " Fra un'ora, magnifico e" mi resi conto di aver ancora addosso il tailleur di mia madre, che non mi piaceva e mi rendeva monotona. " Beh se i tavolini sono rossi, avrò qualcosa di rosso anche io " decisi e riferii all'uomo. Avevo ancora un po' di tempo quindi raccolsi le mie cose e passai da casa per cambiarmi, mettendo appunto il rosso come indicato e infine raggiunsi il bar. Ero un po' in anticipo quindi mi accomodai e ordinai da bere per me, tanto per ingannare l'attesa e calmare i nervi. http://www.apnatimepass.com/deepika-...d-dress-10.jpg Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Lo guardai perplessa.."In che senso da molto lontano..da dove vieni esattamente" e poi risi.."Vuoi dirmi che la tua invenzione si trova qui...ora me ne devi parlare..io sono curiosa per natura, ma devi stare attento, ecco perchè giri mascherato..ma chi sarebbero i tuoi nemici e perchè?" dovevo sapere in fondo la sua storia.
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