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"Io credo che lei esageri..." disse Elv al vecchio, per poi lanciare un'occhiata eloquente a Gwen.
"Aspettate..." fece il vecchio, andando nel retro della sua bottega. Tornò allora con un vecchio libro. Lo aprì e cercò una pagina in particolare. "Ecco, guardate..." mostrando poi loro un'illustrazione di quel libro. http://www.marcovuyet.com/oannes3.gif |
Ricambiai il suo sguardo con un sorriso enigmatico e divertito.
Oh sì, ci sarebbe stato da divertirsi eccome! Eravamo ormai arrivati. "Si va in scena!" dissi, facendogli l'occhiolino, prima di seguirlo negli uffici. |
Dottore, credo che lei sua troppo razionale
L'uomo andò nel retro, poi tornò con un libro e mi mostrò una pagina in particolare. L'illustrazione era interessante. "È una leggenda locale? Sa, sono appena arrivata qui" sorridendo e invitandolo a raccontare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Parlavano di me, guardai entrambi cercando di capire cosa si fossero detti mentre non c'ero.
Avevo la sensazione che in qualche modo Ghilda avesse provato a dargli qualche tipo di consiglio o avvertimento per la serata. Salii in auto, ancora una volta abbassai subito il finestrino. Adoravo sentire l'aria accarezzare il mio viso. "Tu vivi qui?" Chiesi interrompendo il silenzio che mi aveva colpita mentre contemplavo il litorale visibile dalla strada. "Questo sembra un gran bel posto in cui vivere, molto più che una caotica città piena di traffico e gente stressata. Confesso che mi sento come in vacanza al momento." |
Il maggiordomo non si pronunciava in merito, a mio avviso la sua indifferenza era ben calcolata.
Ad un tratto udii un auto e mi accorsi il padrone era ritornato, rimasi sull'uscio per osservare come si presentava fuori da palazzo. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Fessen e Destresya salirono su nel commissariato ed uno degli agenti andò loro incontro.
"Prego." Disse. "Salve..." sorridendo Fessen "... siamo una troupe di Canale 29... vogliamo intervistare il commissario per il nostro programma giallo del Venerdì. Uno dei nostri collaboratori credo si sia già accordato col commissario per avere un pò del suo tempo." "Attendete un attimo." L'agente, per poi entrare in uno degli uffici. |
"Oh no..." disse sorridendo affabile il vecchio a Gwen "... nessuna leggenda locale. Questa illustrazione raffigura uno dei sette saggi dell'antica Mesopotamia... si tratta di Oannes, il dio anfibo che secondo i Sumeri scese sulla terra per insegnare agli uomini la civiltà."
"Ah, quindi una leggenda." Fece Elv. "Non locale, ma Mesopotamica però." "Oh, non è una leggenda." Replicò il vecchio. "E' una realtà invece." |
"Oh, capisco" annuii.
Era certamente interessante. Il dottore però era scettico. "Come fa ad essere così sicuro che sia una realtà?" chiesi ancora. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Beh, diciamo che per il momento alloggio da queste parti.” Disse guidando Asso. “Per lavoro mi sono trasferito qui con alcuni vecchi amici qualche settimana fa, ma gli affari, diciamo così, non andavano bene... poi fui contattato dal signor Maston e mi propose il ruolo di addetto alla sicurezza della sua villa. Il resto lo sai già” Sorridendo a Dacey. “E di te invece cosa mi racconti? So pochissimo della mia superiore.” Scherzando sui loro ruoli professionali alla villa. “A parte che è molto sofisticata, molto qualificata e molto bella.” Con un sorriso malizioso.
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Un'auto scura come la notte, di grossa cilindrata e molto lussuosa arrivò nel cortile el palazzo.
Un autista dal volto freddo scese ed aprì la portiera facendo scendere un uomo vestito in modo elegante. Le luci erano basse ed Altea non potè vederlo in viso. Lui entrò nel palazzo e svanì nella penombra dei suoi lunghi corridoi. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 19.45.49. |
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