![]() |
Quel tipo non mi piaceva, non mi piaceva proprio per niente!
Mi ero fermata per aiutarlo e non aveva fatto altro che portarmi guai. E ora mi diceva addiritura che era un gentiluomo? Non me la bevevo di certo. Lo fissai intensamente, quasi con aria di sfida. "Io sono Destresya..." fissandolo negli occhi "E chi ho il pacere di conoscere?" con aria falsissima, ma in modo plateale. |
A quelle parole Swan uscì, lasciandomi sola nei miei pensieri. Dormii poco e male, mi feci una doccia per rinfrescarmi. Ormai si avvicinava sera ma scesi giù nella locanda, forse il locandiere o qualcuno sapeva qualcosa.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Lui continuava a baciarle il collo, a sentire il profumo dei suoi capelli, mentre Gwen gli sbottonava la camicia, scoprendo i suoi muscolli asciutti e ben fatti.
"Sai cosa" disse Elv con le labbra sul collo di lei "mi fa impazzire? Il tuo essere fredda, distaccata, persino scontrosa a tratti... ma poi... poi sai scioglierti come nessun'altra..." cominciando a vagare con la mano sul vestito di lei, fino all'altezza del seno. Intanto Altea era scesa al pianterreno della locanda in cerca di informazioni. C'erano diversi clienti a bere, altri a giocare ai dati, altri ancora a mangiare. E vi erano anche soldati e mercenari. Nel frattempo Destresya si era presentata all'avventuriero. "Molto piacere, cara signora..." lui con un profondo inchino, quasi sarcastico "... io invece sono Daq, per servirvi." Facendole l'occhiolino. |
Sbottonare gli ultimi bottoni della sua camicia fu davvero un'impresa ardua.
Sentire la sua bocca vogliosa sul mio collo faceva davvero cedere la mia concentrazione e tremare le mie mani, ma alla fine ci riuscii. Tolsi la sua giacca, poi anche la camicia ormai sbottonata e sentii il suo profumo, il profumo della sua pelle, caldo e personale. Ridacchiai alle sue parole nel mezzo dei gemiti e dei sospiri, mentre le mie mani vagavano fra le sue spalle e i suoi capelli. "E a me fa impazzire come sei riuscito in poche ore a scombinarmi la vita... E a conquistarmi come nessuno prima..." sussurrai piano al suo orecchio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"E se ora" Elv avvicinandosi all'orecchio di Gwen "entrassimo insieme in una tinozza per un bel bagno?" Con tono basso e malizioso. "Cosa ne dici, dottoressa?" Ridacchiando e soffiando nel suo orecchio.
|
Sorrisi divertita, mentre stringevo quasi con le unghie le sue spalle per i brividi per il suo respiro e la sua voce calda nel mio orecchio.
"Dico che, da medico, mi sembra un'ottima terapia da prescrivere..." risposi ironicamente, ma l'idea mi stuzzicava parecchio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv sorrise e baciò di nuovo Gwen, come preludio di quella passione che li attendeva.
Andò allora nella stanza adiacente che era il bagno, cominciando a riempire con acqua tiepida la tinozza. Allora si spoglò, restando completamente nudo, col suo fisico asciutto e ben definito, mentre versava nell'acqua i sali profumati per il bagno. "Dottoressa..." disse voltandosi divertito verso Gwen "... vuol vedere se l'acqua è di suo gradimento?" |
Mi baciò di nuovo con passione, come anteprima di ciò che sarebbe stato, poi andò nel bagno attiguo alla camera.
Riempì la tinozza di acqua calda, poi si spogliò e versò in acqua sali di ogni genere e profumo, fragranze che impreziosirono tutto l'ambiente. Entrai nella stanza, osservando il suo corpo perfetto, snello, asciutto e come rivestito d'ambra. Sorrisi maliziosamente ed iniziai con calma a spogliarmi, studiando ogni movimento quasi per stuzzicarlo nell'attesa e lasciando infine le mie forme morbide al suo sguardo. Poi, sciolsi i capelli, cosa che facevo davvero di rado, tranne per dormire e le ciocche ramate si sparpagliarono come piccole onde di fuoco nell'acqua calda. "Direi che è perfetta..." commentai, poi mi appoggiai al bordo della tinozza "Ora, vorrei vedere se anche il mio paziente è di mio gradimento... Per la terapia..." dissi ancora, con più malizia nel sorriso.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...a995205975.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il rumore dell'acqua che diventava schiuma, il profumo che si dffondeva nella stanza insieme al vapore che ricopriva lo specchio ed i vetri della finestrina in alto.
Poi arrivò Gwen nella stanza, cominciando a spogliarsi piano, provocando Elv che non le toglieva gli occhi di dosso. Lei man mano che si spogliava sentiva lo sguardo di lui ovunque, su ogni forma ed in ogni piega. "Wow, dottoressa..." disse pianissimo il ragazzo "... e non vedo l'ora di essere... visitato, cara dottoressa..." porgendole la mano per farla avvicinare. |
Non distolse lo sguardo nemmeno per un istante.
Nemmeno io lo distolsi da lui, dalla sua fisicità scattante e dalla sua bellezza bruna, sia raffinata che indomita allo stesso tempo, in uno strano modo tutto suo. Repressi un risolino giusto per non turbare l'atmosfera, limitandomi a sorridere mentre prendevo la mano che mi porgeva. Iniziai ad esplorare con le mani e con le labbra il suo corpo, assaporandolo e nutrendomi via via dei suoi sospiri di piacere. Era una situazione carica di tensione quasi elettrica, una tensione vibrante e frizzante che ci stuzzicava entrambi e non volevo che finisse. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.38.14. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli