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Dunmer si armò, mise una corazza in cuoio borchiato leggera e si diresse verso la porta nord di Camelot, dov'era stato prestabilito l'incontro.
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Raggiunsi lady llamrei alle porte di Camelot, la vidi spaventata.
"Eccomi milady. Non vi avrò spaventata... Tutti questi fatti strani vi hanno messo in agitazione?" |
"No...ecco...è tutto un'insieme di cose...troppo strane...Sono lieta di vedervi entrambi. Non vorrei essere un peso per voi. So badare a me stessa. Fidatevi. Non so usare la spada....ma lo stiletto non ha segreti per me ;) Vi guarderò le spalle!"
E dopo una sonora risata ci avviammo. |
Entrai per primo nella foresta.
Non c'erano rumori e la cosa mi sembrava molto strana e mi faceva gelare il sangue nelle vene... c'erano sempre dei rumori nelle foreste, ma qui tutto era silenzioso. Comunque continuai ad avanzare nella foresta. Rivolgendomi ai miei compagni dissi: "Proseguiamo" |
Dunmer si muoveva con passo felpato, tendendo l'orecchio verso ogni minimo rumore, con la daga ben salda nella mano sinistra.
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seguivo i miei compagni. Tutto molto silenzioso, irreale. Lo stiletto impugnato pronto per essere usato
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E' tutto pronto per il ritorno a Camelot....
Frate Pintaro, non riesce ad esprimere la sua riconoscenza....appoggio delicatamente il mio dito sulla sua ingarbugliata bocca..ed esclamo:"Amico mio, sono io che debbo ringraziare tutti voi..il mio posto era qui..in questi giorni di mero bisogno...e adesso ..e solo adesso..posso tornare nella mia amata città"! Tutta la gente del luogo ha portato me un dono...una bambina li ha raccolti tutti in un sacco...in ognun di questo vi è una dedica...è davvero sorprendente e commovente...v'è scritto: "Per Elisabeth"! Abbraccio tutti, uno per uno: "Arrivedervi miei eroi...abbiate fiducia sempre in voi stessi"! Shalimar è euforico...conficco 2 delle mie spade sulla terra... vi appendo il mio mantello...e ...velocemente...al galoppo ..parto. http://www.thedside.it/articoli/templari2.jpg Sir Morris |
Hastatus, Dunmer ed Ilamrei proseguivano verso il cuore della foresta.
Ad un tratto una lieve brezza si alzò e, come d'incanto, la foresta sembrò riprendere vita. All'improvviso un rumore di passi. E in quel momento apparve sul sentiero un carro. Arrivato al cospetto dei tre, finalmente fu visibile il suo conducente. Era un vecchio nano, con la barba bianchissima ed il viso immerso in un vivo rossore. Aveva un cappello rosso ed una stretta tunica turchese. "Salute a voi, stranieri!" Disse il nano. "Cosa vi spinge fin nel cuore della foresta?" |
-Abbiamo udito di strane creature che si aggiravano in questi paraggi. Voi aveste visto qualcosa di strano? Siete forse un mercante?
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Era da un pò che camminavamo e ci eravamo addentrati parecchio nel bosco.
Notammo una sagoma in lontananza che pian piano prendenva forma. Era un carro...sempre piu vicino...vi era un uomo che guidava il carro...era un nano "Oh mio Dio, ci mancava un nano sul nostro percorso! In quest'epoca è considerato un messo di cattiva sorte...non so quanto possano valere i nostri scongiuri, miei cari amici:smile_lol:" Dissi ironicamente ai miei due compagni di "passeggiata". "Salute a voi buon uomo. Voi chiedete a noi cosa ci porta a girovagare in questo luogo sinistro a quest'ora della notte? La stessa domanda la rivolgo a voi messere" |
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