Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 15-11-2011 20.00.11

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 40612)
AMORE LONTANO

Amore lontano
Ancora ti chiamo,
Ti chiedo la mano,
Amandoci andiamo!
Il cuore profano
Dichiara che t’ amo:
Amore perduto,
Tutto è nociuto.

Era un bel pò, per motivi di tempo, che non mi fermavo ad ascoltare i vostri versi, messere.
Adoro leggere le vostre poesie, con quel loro linguaggio austero e quel senso di "antico" che emanano.
"Amore Lontano" mi ha forse colpito più di tutte.
Trovo molto struggente la divisione con cui scandite il tutto: speranzosa la prima parte, rassegnata la seconda.
E volevo chiedervene il motivo: l'amante cosa crede veramente?
L'amata è davvero perduta?
Però, permettetemi, mio buon poeta, stento a credere che tutto sia stato davvero nocivo.
Almeno così voglio sperare in cuor mio :smile:

Drusus 15-11-2011 20.17.02

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 40818)
Era un bel pò, per motivi di tempo, che non mi fermavo ad ascoltare i vostri versi, messere.
Adoro leggere le vostre poesie, con quel loro linguaggio austero e quel senso di "antico" che emanano.
"Amore Lontano" mi ha forse colpito più di tutte.
Trovo molto struggente la divisione con cui scandite il tutto: speranzosa la prima parte, rassegnata la seconda.
E volevo chiedervene il motivo: l'amante cosa crede veramente?
L'amata è davvero perduta?
Però, permettetemi, mio buon poeta, stento a credere che tutto sia stato davvero nocivo.
Almeno così voglio sperare in cuor mio :smile:

Salve amico. Per rispondere: non fu nocivo l'aver amato: mai esso è nocivo. Il nocivo vien dopo, quando il tutto è perduto, ed ora sì, tutto è perso. L'aver amato quella dama mi ha reso mesto più che mai. Son ora passati quattro anni ed ancor essa è in me,ogne dì, sempre, anco s'essa guarda altrove. Ad essa dedicai anche un'altra poesia, questa:

L’ AUGELLO INNAMORATO

Fermo il passero su di un ramicello
Rivolge il mesto guardo all’orizzonte,
Dove perisce il dorato ruscello:
Là, dove degli Ernici sorge il monte.

S’ ode del bosco la quiete, ed ello
Sospira vederla inceder sul ponte:
Desia, ma l’ incanto non è quello
Del sole baciante all’ alba la fonte.

Quel bacio al maitino più non indora
Quel ansimante cuore di gioventù,
Quando ardente sì cantava ognora

Di dolci baci che volgono lassù:
Là, dove lei canta, ama ma ignora
Un passero che gioire non sa più.

Altea 15-11-2011 20.47.23

queste vostre parole e queste bellissime poesie sul vostro amor perduto, mi fanno venire in mente le frasi di Erica Jong, che ammiro molto

"La ferita al cuore che in un primo momento è sensibile anche allo stimolo più leggero, smette di far male. Ci si dimentica di tutto, persino di avere un cuore, fino alla prossima occasione." Erica Jong

E io vi auguro che questa ferita smetta di far male. :smile:

Guisgard 16-11-2011 01.09.01

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 40820)
Salve amico. Per rispondere: non fu nocivo l'aver amato: mai esso è nocivo. Il nocivo vien dopo, quando il tutto è perduto, ed ora sì, tutto è perso. L'aver amato quella dama mi ha reso mesto più che mai. Son ora passati quattro anni ed ancor essa è in me,ogne dì, sempre, anco s'essa guarda altrove. Ad essa dedicai anche un'altra poesia, questa:

L’ AUGELLO INNAMORATO

Fermo il passero su di un ramicello
Rivolge il mesto guardo all’orizzonte,
Dove perisce il dorato ruscello:
Là, dove degli Ernici sorge il monte.

S’ ode del bosco la quiete, ed ello
Sospira vederla inceder sul ponte:
Desia, ma l’ incanto non è quello
Del sole baciante all’ alba la fonte.

Quel bacio al maitino più non indora
Quel ansimante cuore di gioventù,
Quando ardente sì cantava ognora

Di dolci baci che volgono lassù:
Là, dove lei canta, ama ma ignora
Un passero che gioire non sa più.

Messer Drusus, un cavaliere una volta mi disse che un dono come il vostro, quello cioè di forgiare le parole ad immagine dei propri stati d'animo e sentimenti, è un'arma straordinaria, capace di far compiere qualsiasi impresa.
Chi ama come amate voi non può arrendersi, o molti altri si sentiranno perduti.
Vi ammiro come cantore e ancora più come uomo :smile:

Drusus 03-12-2011 10.40.23

Acrostici (in metrica)



A MARZIA

Manco quando te veggio
Avanzar sanza amore;
Rima il cuor: oh signore
Zellato in un carteggio,
Impalmando il bagliore
Arzente ch’ io sì cheggio.




A MARZIA

Manco quando te veggio
Avanzar sanza amore:
Rima il cuor nel carteggio
Zelante di rossore,
Imbardato ch’ io cheggio
Arzente sia il cuore.

Drusus 03-12-2011 10.58.43

A DIO ( in metrica )

Dio, ch’ ogne dì sospiro
La tua cortese voce,
Che tu me doni il respiro
Mancante a Gesù ‘n croce.
Dio ch’ in cuore ti miro
Retto e co’ nemici atroce:
Forte nella tua grazia
In esto mondo in disgrazia.

Altea 03-12-2011 18.29.32

Messer Drusus...penso che Marzia sia il nome della lady che ruba i vostri sonni? Molto bella e delicata.

Drusus 03-12-2011 18.41.30

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 41572)
Messer Drusus...penso che Marzia sia il nome della lady che ruba i vostri sonni? Molto bella e delicata.

Si , mia dolce Altea, ella ruba i miei sonni come ratta mi rubò il cuore, da ormai 19 anni. Cominciai da piccino ad amarla, dalla tenera e meravigliosa età di 8 anni :)
Voi Altea? qualcuno ha rubato il dolce cuor vostro? se preferite potete non rispondere ad esta mia dimanda, o rispondere privatamente

Altea 03-12-2011 18.49.09

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 41578)
Si , mia dolce Altea, ella ruba i miei sonni come ratta mi rubò il cuore, da ormai 19 anni. Cominciai da piccino ad amarla, dalla tenera e meravigliosa età di 8 anni :)
Voi Altea? qualcuno ha rubato il dolce cuor vostro? se preferite potete non rispondere ad esta mia dimanda, o rispondere privatamente

ordunque è un amore eterno questo vostro messer Drusus.

eh si, un bel cavaliere normanno mi ha rubato il cuore :smile: e mi ha dato poi la possibilità di farmi rubare il cuore da due belle principesse. :smile_wub:

Drusus 03-12-2011 18.51.57

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 41585)
ordunque è un amore eterno questo vostro messer Drusus.

eh si, un bel cavaliere normanno mi ha rubato il cuore :smile: e mi ha dato poi la possibilità di farmi rubare il cuore da due belle principesse. :smile_wub:

Un cavaliero normanno? della terra d'Apulia per caso? eo son originario di ditta terra ed ogne volta che la sento nomare da le altre genti 'l cuor si ferma :)
Come si ferma ogne qual volta una dama parla d'amore, ogne qual volte si sente il sentore de l'amore stesso :)
Se vi ha scelta tra due dame, sicuramente v'è in voi qualcosa di unico :)
Per il momento eo son solingo ne lo meo amare :)

Altea 03-12-2011 18.54.39

egli venne dalla Trinacria fin quassù a nord est dopo lungo errare, e certo tra tante dame devo averlo colpito visto che il suo peregrinare fu lungo.

Drusus 03-12-2011 19.03.58

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 41587)
egli venne dalla Trinacria fin quassù a nord est dopo lungo errare, e certo tra tante dame devo averlo colpito visto che il suo peregrinare fu lungo.

sicuramente l'avete colpito Altea :)

Drusus 04-12-2011 10.03.59

AL MIO BISNONNO GIUSEPPE

Quanto avrei voluto parlarti
E con te ridere e scherzare,
E nascondermi per cercarti
E per i campi pascolare!
Vado nei sogni a incontrarti
Per non doverti abbandonare.
Soffro il non averti vissuto:
Che più d’ altro avria voluto.

Drusus 04-12-2011 13.16.08

L’ AUGELLO INNAMORATO (in metrica, ritoccata)


Fermo il passero su di un ramicello
Rivolge il mesto guardo all’orizzonte,
Dove perisce il dorato ruscello:
Là, dove degli Ernici sorge il monte.

S’ ode del bosco la quiete, ed ello
Sospira vederla inceder sul ponte:
Desia, ma l’ incanto non è quello
Del sole baciante all’ alba la fonte.

Quel bacio al mattino più non indora
Quel ansimante cuore di gioventù,
Quando ardente sì intonava ognora

Di dolci baci che volgono lassù:
Là, dove lei incantata ama ma ignora
Un passero che gioire non sa più.

Morris 05-12-2011 12.53.18

Bene Drusus... bene!

Sir Morris

Drusus 05-12-2011 13.32.26

Grazie Morris, grazie mille :)

Drusus 05-12-2011 18.42.29

ALLA NINFA CLIZIA ( in metrica )
 
Lo sole non ti scalda, Clizia,
Da ‘l dolor ancor consumata,
Che beltà se fece mestizia,
Che l’ alma tua fu scacciata.

Deserto il cuor fu de letizia
Che l’ altra venne da ei lodata;
Fosti priva d’ ogne delizia:
Sempre amasti ma ripudiata.

Oh Clizia, tendi a me la mano
E che mi sfiori ‘l tuo cuore!
Te ch’ amasti molto ma invano

Chi ne li cieli da splendore.
Or plora ‘l cuor mio romano
Per il più bello e tristo fiore.

brianna85 13-12-2011 10.37.44

molto belle le tue poesie:smile_clap::18015:

Drusus 13-12-2011 10.47.07

Citazione:

Originalmente inviato da brianna85 (Messaggio 41932)
molto belle le tue poesie:smile_clap::18015:

Grazie Brianna per il tuo complimento

Parsifal25 13-12-2011 11.48.27

Sono splendide le vostre parole..... raccontano gesti ed emozioni che nella vita quotidiana vivono e che talune volte dimentichiamo.

Drusus 14-12-2011 10.26.05

RIMEMBRO QUELLE LABBRA ODOROSE

Rimembro quelle labbra odorose
Ch’ il cuore mi sfioravano edaci:
Bimbe e sì d’ amor desiderose
Che sogni mi lasciaron fugaci.
Or quelle labbra sento penose,
Ed i vecchi baci or sì mordaci
Dolgono il cuor di passati risi:
Quel cuor e quelli baci divisi.

Drusus 16-12-2011 15.42.38

L’ AMOR QUAL USBERGO

Guardo negli anni tergo
E dolce s’ erge il volto:
Dolce, dal gentil gergo,
Che fece me uno stolto;
Eppur fu qual usbergo
Nel cuor d’ amore folto:
Ma l’ usbergo non resse
E morte mi concesse.

Chantal 20-12-2011 10.51.26

Malinconia e dolcezza emergono come carezze dai vostri versi.
Quanto alla metrica di cui mi accennaste,essa è forma ed espressione di perfezione che rende ancor più pregiato qualcosa di già infinitemente raffinato.

Drusus 20-12-2011 11.37.38

Citazione:

Originalmente inviato da Chantal (Messaggio 42092)
Malinconia e dolcezza emergono come carezze dai vostri versi.
Quanto alla metrica di cui mi accennaste,essa è forma ed espressione di perfezione che rende ancor più pregiato qualcosa di già infinitemente raffinato.

Vi rendo grazie dolce Chantal , che le Vostre parole sempre sono dolci e garbate :) come la Vostra persona :)

Morris 20-12-2011 21.54.00

Bellissime le ultime due... i miei omaggi, Drusus!

Drusus 22-12-2011 10.56.09

S’ I’ POTESSI FAR LI ANNI RITORNARE

S’ i’ potessi far li anni ritornare,
Vedrei da sotto quella finestrella

Il volto tuo amorevole spuntare:
Il bruno manto, la voce monella,

E quelle giovani labbra a me care
E splendenti ove tacque la favella.

S’ i’ potessi quegli anni riportare,
Vedrei ancor te, meravigliosa stella.

Morris 22-12-2011 22.39.06

Ed io mi son immaginato voi due..
protagonisti di questa struggente scena
e poi, Voi, Drusus, già col viso nostalgico
al pensiero che un giorno l'avreste così descritta.

Drusus 22-12-2011 22.46.09

Citazione:

Originalmente inviato da Morris (Messaggio 42179)
Ed io mi son immaginato voi due..
protagonisti di questa struggente scena
e poi, Voi, Drusus, già col viso nostalgico
al pensiero che un giorno l'avreste così descritta.

Questa rientra in quella serie di poesie che un giorno rilegherò assieme chiamandole "Poesie a Chiara",come il ben noto Dottor Zivago , poeta e uomo dal ben grande romanticismo,che scrisse delle "poesie a Lara"
Grazie mille per i complimenti Morris

Drusus 13-01-2012 18.02.47

IL TEMPO CHE VA ( in metrica )

Giunti ora siam a fin’ anno
De brindisi agonizzanti.
Tutti or una speme hanno
E intonano sesso e canti.

Non si medita ch’ è danno
Esser gai che se va avanti:
E’ nella vita un malanno
E veo de la morte i manti.

Brindiamo l’ evo che passa
Che siam de la vita scudi,
Ma prima o dopo s’ abbassa

La falce e siam tutti nudi:
Ella di qua un’ ombra lassa
Privandoci l’ esser rudi.

Drusus 16-01-2012 13.13.46

DI NOVEMBRE SU NOI LA BRUMA

Di novembre su noi la bruma
Ove tacquero i nostri cuori,
E veder dell’ amor la piuma
Adagiarsi su altri rossori.
Il vento di te non profuma,
Che persi ho d’ amor gli allori;
Ma la voce tua sento calda
In core e nell’ alma mia balda

Chantal 16-01-2012 21.56.39

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 42630)
DI NOVEMBRE SU NOI LA BRUMA

Di novembre su noi la bruma
Ove tacquero i nostri cuori,
E veder dell’ amor la piuma
Adagiarsi su altri rossori.
Il vento di te non profuma,
Che persi ho d’ amor gli allori;
Ma la voce tua sento calda
In core e nell’ alma mia balda

Salute a voi,Drusus.
Che tenerii versi questi ultimi,teneri come un virgulto..
Proprio non ci riesco a non desiderare di ritrovarvi spesso,qui,quando giunge la notte e più forte si fa il richiamo del cuore.
Teneri,davvero.Sospirati e sempre più delicati.
Ma anche di raffinata eleganza vestita,negli ultimi due versi,di promesse e di velato desiderio di speranza.

Altea 16-01-2012 22.43.35

Lady Chantal, sono d'accordo con voi, più volte ho espresso la mia ammirazione a messer Drusus, questa poesia rispecchia il vostro animo nobile, grazie per queste belle emozioni che ci date leggendo le vostre poesie.

Drusus 17-01-2012 07.15.38

qual nobili e delicate voci giungono alle mie orecchie, quali dolce e delicate parole vedo incise da Voi, gentilissime Dame :) Vi ringrazio per la Vostra speranza di vedermi con ciò che creo :) lieto ho 'l cuor nel leggerVi spesso in ciò che scrivo :) grazie infinite gentilissime Dame,dolcissime e delicate :)

Drusus 17-01-2012 11.00.06

Preciso subito nel dire che questa è una poesia ilare :) tanto per ridere un poco con me stesso:

DEL CUL LA LIBERAZIONE

La supposta ha conquiso
Il cul meo male tappato
E d’ antica merda anciso!
Lindo or sorride stappato:
Di libertà tutto intriso
Sì poscia l’ aver pugnato!
Sante l’ armi della pugna:
Piccola supposta e prugna.

Taliesin 17-01-2012 14.14.47

Quando in pieno "dolce stil novo" dei dorati anni '60, Fabrizio decise di musicare l'irriverente sonetto del poeta maledetto Cecco Angiolieri "Sì fossi foco...", nelle antologie delle scuole medie e nie licei superiori, tali scritti erano banditi da una moralità superiore e sublime che, come una moderna inquisizione, recluse i cosiddetti "poeti maledetti", ovvero i rimatori toscani del XII e XIII secolo quali Cecco Angiolieri, Rustico Filippo, Cenne della Chitarra, Folgore da San Gimignano, nel limbo oscuro del Medioevo, periodo da dimenticare e condannare.

Un giorno di molti anni fa fermandomi in quel di Camollia all pendici ombrose della porta senese, in compagnia del mio strumento, mi misi a suonare alcune mie composizioni sul tema cosidetto "giocoso" e "realistico", sulla falsa riga dei rimatori, ed un prete molto avanti con gli anni si fermò incuriosito da cotanto clamore che avevo creato attorno a me ed alla fine della mia esibizione, omaggiando per l'appunto Fabrizio (a quel tempo vivo e vegeto e non una sorta di santino come oggi è stato considerato!) cantando "...si foss'io 'lmanderei 'nel profondo..." mi disse: "...noi a quel tempo siamo stati i soli ed i primi a trasmettere le canzoni di De Andrè da una radio che ancora sopravvive, ovvero Radio Vaticata...(e rivolgendosi a me) lo sapeva Lei...? Ed io gli risposi: "...io so che Fabrizio ve ne sarà eternamente riconoscente, ma non chiedetegli di partecipare ai vostri conclavi e dogmi perchè la sua "Buona Novella" è qualcosa di più alto!"

Non so perchè Messere Drusus, ma voi oggi con il vostro sonetto "irriverente" mia avete fatto ricordare un episodio di tanto tempo fa ed un Amico Fragile, che anocra oggi e più di allora mi manca tanto...

Grazie infinite...e complimenti.

Taliesin, il bardo

Drusus 17-01-2012 17.40.36

io penso, Taliesin, che i ricordi son poesie, e Voi messere con il Vostro ricordo avete fatto rivivere un grande poeta qual De André :)
Vi ringrazio per aver esternato un ricordo che abbia lui come protagonista, e come protagonista una parte,un momento della Vostra vita.
Grazie naturalmente,anche per i complimenti :)

Chantal 17-01-2012 23.03.18

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 42671)
Preciso subito nel dire che questa è una poesia ilare :) tanto per ridere un poco con me stesso:

DEL CUL LA LIBERAZIONE

La supposta ha conquiso
Il cul meo male tappato
E d’ antica merda anciso!
Lindo or sorride stappato:
Di libertà tutto intriso
Sì poscia l’ aver pugnato!
Sante l’ armi della pugna:
Piccola supposta e prugna.

Io credo che la vostra grazia espressiva possa permettersi di tutto,cavaliere Drusus,anche un componimento come quest'ultimo ,ovattandolo di fine veste di gentilezza.

Drusus 18-01-2012 10.01.09

Citazione:

Originalmente inviato da Chantal (Messaggio 42697)
Io credo che la vostra grazia espressiva possa permettersi di tutto,cavaliere Drusus,anche un componimento come quest'ultimo ,ovattandolo di fine veste di gentilezza.

Grazie mille gentil Dama :) Vi sono a mio avviso diverse liberazioni nel mondo: liberazione da una dittatura, liberazione da una persona a noi non grade e, come in questo caso, liberazione corporea :)

Drusus 25-01-2012 13.24.43

OH AMOR, AMOR MAI ABBRACCIATO

Oh amor, amor mai abbracciato
Ch’ il sorriso mio fai soffrire!
Oh amor, mai lieto mostrato
Che nel cingerti andai a morire;

Dolce il sole or s’ è adagiato
Per me solo nel suo imbrunire,
Ma nel tramontar ei guardato
Te amore, guardarmi partire.

Oh amor, a me assai piacente
Che non posso lo cuor domare,
Perdona me, bimbo incosciente

Ch’ il viso tuo nol vuol lassare;
Che se il fo non sarei valente
Del mio dir che ti voglio amare!

Altea 25-01-2012 13.45.51

Drusus, questa poesia merita un applauso :smile_clap: i miei complimenti, sapete che siete diventato uno dei miei poeti preferiti?? grazie per le emozioni che ci trasmettete con i vostri versi.


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