Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   La lega della Felce Nera (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2603)

Altea 06-09-2021 17.56.35

Ci cambiammo e ci asciugammo e poi subito andammo nel salottino.
Lì ci venne servito il tè coi pasticcini e ascoltai il borgomastro "Infatti" risposi "Non ho compreso di cosa fosse reo quell' uomo? Mi potreste spiegare?" un modo in più per confermare i miei sospetti.

Guisgard 06-09-2021 18.04.44

"No, non vivo in città." Disse lui a Gwen, con quel suo sguardo scuro ed accigliato, il tono basso e cupo come di chi sta sempre in guardia. "In realtà appartengo al popolo degli Auson, gli antichi abitanti di queste terre, prima dell'arrivo dei coloni." Con una punta di astio. "Questo cimitero fu costruito sopra una nostra necropoli ed ora che è stato abbandonto e sconsacrato io giungo di tanto in tanto a controllarlo." Fissando la ragazza. "Forse una donna giovane e sola non dovrbbe venire qui da sola."




"Credo fosse stato giudicato come eretico, milady." Disse Belvon ad Altea. "In queste terre la superstizione è ancora viva e spesso basta poco per farla ridestare negli animi della gente. Da secoli il bosco di Suession e la brughiera sono culle per leggende e tradizioni di ogni genere, milady. Ma sono certo che lo sceriffo catturerà presto quello zingaro. Dopotutto è uno solo contro diversi soldati armati e i tanti cani usati per stanarlo."

Altea 06-09-2021 18.08.40

"Lo pensate?" guardai il borgomastro "Non è scappato solo a mio avviso, è stato trovato un biglietto...un semplice biglietto bianco con un' edera nera mi sembra. E se fosse una banda organizzata? Eretico? Perchè...professava messe per il Diavolo o cosa?".

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Lady Gwen 06-09-2021 18.11.48

Mi sembrava piuttosto risentito, ma certo non era colpa mia l'arrivo dei coloni per fondare la città e da parte sua era sterile riversare su di me il suo disappunto.
"Voi dite? E perchè mai?" ribattei, in una domanda "Ognuno può avere liberamente accesso a queste terre come desidera" aggiunsi.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...81981c076d.jpg

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Guisgard 06-09-2021 18.14.50

Belven restò alquanto colpito da ciò che disse Altea.
"Un..." disse perplesso "... un'edera nera, milady?"
"Lo stesso biglietto che rivesti tu, caro..." fece la moglie del borgomastro "... allora forse non è un semplice scherzo..."




"Voi coloni siete tutti uguali." Disse a Gwen. "Pensate che tutto vi sia dovuto, che tutto sia fatto per voi. Non rispettate le tradizioni di chi vi ha preceduto e neppure le leggi della natura." Con sguardo severo. "Queste sono lande desolate, potreste fare brutti incontri. un animale selvatico o magari un brigante. Credete forse che questi pericoli possano fermarsi davanti al vostro blasone?"

Lady Gwen 06-09-2021 18.17.56

Sospirai silenziosamente.
Decisamente la propaganda nativa non era ciò che mi serviva, oggi.
"Inutile da parte vostra sfogare su di me la vostra frustrazione, non è colpa mia ciò che vi è successo. E i briganti sarà meglio che cerchino altre zone in cui appostarsi."
Detto ciò, lo superai per andarmene.
Ci mancava solo la predica, al mio umore già pessimo.

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Altea 06-09-2021 18.18.54

Ascoltai entrambi stupita "Pure voi avete ricevuto quel biglietto? Che strano...forse è una firma...la firma di chi commette tutto questo. Dite leggo troppi romanzi?" sorridendo e poggiando la tazzina da tè vuota.
"Che voi sappiate, questo zingaro...ha lavorato anni fa a Palazzo di Nostra Signoria o ha a che fare con qualcosa o qualcuno del Duca?"guardai l' uomo come qualcuna sapesse più di qualcosa ed era proprio questa la verità. Non comprendevo perchè in me vi fosse tale attrazione per questo fatto..ma continuavo a pensare se il giovane taddeide sarebbe diventato bello, audace come la sua stirpe..ma a quanto pare la zitellagine sarebbe stato mio destino visto mi interessavano questi uomini rari.

Guisgard 06-09-2021 18.38.21

Gwen passòoltre ed andò via, mentre il giovane uomo nativo, dopo un istante in cui restò a fissarla, scavalcò il muro di cinta e penetrò nell'antico cimitero sconsacrato.




"Vi lasciate suggestionare, milady." Disse il borgomastro ad Altea. "Sarà lo scherzo di qualcuno che prima o poi verrà scoperto ed arrestato." Mangiando un pasticcino. "Quanto allo zingaro no... non credo abbia mai lavorato presso il palazzo ducale. Era un imbroglione, che fingeva di possedere chissà quale dono magico, milady."
In quel momento la governante annunciò l'arrivo dello sceriffo.
Goz entrò e gli furono offerti tè epasticcini, che gustò con una certa voracità, senza preoccuparsi troppo dei suoi modi.
"Avete ritrovato lo zingaro, sceriffo?" Belvon.
"No, ma è solo questione di tempo, signore." Masticando Goz.
"Ho saputo del biglietto..." mormorò il borgomastro "... sembra che qualcuno si diverta a fare scherzi..."
"Non credo, signore..." bevendo Goz e parlando a bocca piena "... penso invece che dietro quel segno ci sia qualcuno..."
"Qualcuno?" Ripetè Belvon.
"Esatto..." annuì Goz "... lo zingaro aveva dei complici... altrimenti non sarebbe riuscito a scappare... e se ciò che penso è giusto... ossia che i suoi compari erano sul carretto che doveva portarlo al porto, beh, allora siamo davanti ad una banda ben organizzata, signore."

Lady Gwen 06-09-2021 18.42.00

Proseguii e nel voltarmi per capire se fosse andato via o meno, lo vidi scavalcare, entrando nel cimitero.
Mi incuriosii e facendo più piano possibile, condussi il cavallo lateralmente al cimitero, per seguire i movimenti del nativo.


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Altea 06-09-2021 18.47.33

Non risposi al borgomastro, mio nonno mi aveva sempre insegnato a non discutere mai con le persone ottuse, non avrebbero di certo cambiato idea.
Poi arrivò Goz e lo osservai divertita mentre beveva e mangiava con fretta tè e pasticcini...nonostante i modi grezzi non era comunque un uomo cattivo.
Ma ascoltai attentamente ciò che si dissero lui e il borgomastro "Io lo avevo detto da sempre, ma mi rendo conto che certi pensieri esternati da una donna appaiono meno veritieri di quelli esternati da un uomo...ma il concetto era sempre quello" con aria risoluta "Che dietro vi sta qualcuno, siamo certi siano alleati dello zingaro? E i due personaggi scappati dalla gogna prima?" pensierosa "E il loro simbolo è ....si....la felce nera" osservando Goz e il borgomastro "Ma avete parlato del porto? Vi è forse qualche nave con il simbolo della felce nera?" la gettai lì, per disorientare Goz.

Guisgard 06-09-2021 22.32.18

La casa del borgomastro era una vasta tenuta agricola, come a quel tempo erano in uso essere le dimore dei facoltosi borghesi. La proprietà sorgeva all'inizio di Suession, circondata da un ampio terreno all'ombra di alcuni olmi che aprivano i propri rami per la frescura di quel luogo. Un fresco canaletto d'acqua zampillava dal mulino fino al vicino Lagno, mentre un lungo steccato racchiudeva la fattoria.
In essa raspavano l'erba o il terreno di quel luogo grassi maiali, gonfi tacchini, goffe anatre, placide mucche e chiassose galline.
Intorno a questi animali erano rigogliosi i floridi campi di grano, di mais, di patate e di carciofi, mentre alberi dai rami ricchi di frutti pendevano al fresco vento settembrino.
All'interno della tenuta stavano Altea, sua sorella, il borgomastro con la moglie e Goz.
“No, nessuna nave con quel simbolo, milady.” Disse Goz ad Altea. “Non credo di averlo mai veduto un simbolo simile.”
“Una banda che si firma con un disegno?” Divertito Belvon. “Immagino sia una perfetta trama per un romanzo. Peccato però che questa è la vita reale, non il mondo della fantasia.”
“Però non scarterei a priori l'idea di una banda di furfanti, signore.” Mormorò Goz.
“Una banda che salva persone a caso dal patibolo?” Scettico Belvon.
“Che salva lestofanti e criminali, signore.” Precisò Goz.
“Suvvia, direi di cambiare discorso, o questa conversazione turberà le nostre ospiti.” Intervenne la moglie di Belvon, indicando le due belle De Bastian.




Gwen non andò via, ma si fermò a vedere cosa facesse il giovane nativo.
Lo vide così scavalcare il muro di cinta ed entrare nel cimitero sconsacrato.

Lady Gwen 06-09-2021 22.36.06

Vidi che entrava e costeggiai il muretto sempre rimanendo a cavallo, il che mi consentiva un'ottima vista dall'alto della parete in pietra.
Era pura e personale curiosità nei confronti di quel nativo che a quanto pareva aveva degli affari in sospeso qui.

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Guisgard 06-09-2021 22.40.02

In sella al suo cavallo Gwen poteva vedere ancora oltre il muro di cinta, notando così il nativo che vagava per le lapidi spezzate, distrutte e consumate dal Tempo.
Lo vide infine sparire quando si avvicinò ad un grosso noce dall'aspetto sinistro.
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Riku966 07-09-2021 01.49.56

Vissi la scena, sì, ma fui quasi completamente inconsapevole di quanto stesse accadendo.
In un attimo, il marchese ordinò ad un suo servo - almeno credo lo fosse - di scortarmi nelle scuderie a prendere un cavallo.
Lasciai che il valletto mi condusse, restando nel più rigido silenzio.
Poi, una volta giunti a destinazione, mi decisi a parlare.
“Perdonatemi… potreste spiegarmi cosa sta succedendo? Non sto capendo.”


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Guisgard 07-09-2021 01.58.22

"Il marchese vuole donarti uno dei suoi cavalli, ragazza." Disse uno degli stallieri a Queennie. "Scegli quale prferisci, così potrò sellarlo."
"Io sceglierei quello bianco." Ad un tratto una voce. "E' docile, saldo ed anche molto veloce." Sorridendo Lhion appena arrivato nelle scuderie.

Riku966 07-09-2021 02.25.35

“Ma perché mai dovrebbe?” domandai spazientita, sempre più confusa.
Ad un tratto, una voce gentile e tranquilla mi raggiunse alle spalle.
Mi voltai, trovando il sorriso di Lhion ad accogliermi.
Ascoltai il suo suggerimento, ma la confusione era palpabile, sul mio viso.
“Non capisco. Perché vostro fratello vuole regalarmi un cavallo?” gli domandai, come a voler cercare un qualche tipo di supporto “E voi cosa c’entrate? Perché lo assecondate in questa maniera? Tutto ciò, mi confonde parecchio.”


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Guisgard 07-09-2021 02.30.34

"Molto semplice..." disse Lhion a Queennie, mentre cercava un cavalo per sè "... siete una gran bella ragazza e mio fratello non è mai sato insensibile al fascno femminile. Ha modo suo credo vi stia corteggiando." Sorridendo. "Io? Oh, io non c'entro nulla, davvero. Sono qui al castello e non credo vi soggiornerò a lungo. Vedete, mio fratello, che è il maggiore, ha ereditato titolo e castello. Io invece ho ben poco e talvolta lui mi ospita. Dunque temo non potrò mai permettermi di poter regalare un cavallo ad una ragazza, ahimè." Ridendo piano.
Vi era una certa gentilezza, una vaga delicatezza nei suoi modi e nella sua voce.

Lady Gwen 07-09-2021 15.37.56

Vidi il nativo aggirarsi fra le lapidi consunte, fino a raggiungere un albero.
Un noce, a ben vedere.
Un attimo dopo, era sparito.
Sbattei le palpebre più volte, incredula.
Era possibile che fosse svanito nel nulla, così?
Smontai da cavallo, legando le redini in un albero lì vicino e provai ad entrare per capirci di più.
Ero troppo curiosa, davvero troppo.

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Altea 07-09-2021 16.34.39

Ascoltavo i due, ovviamente Belvon non cambiava idea ma a dire il vero ciò che diceva Goz era realtà, ma mi chiedevo se lo avesse scoperto da sè.
Intervenne la moglie del borgomastro e sorrisi "Non preoccupatevi milady, non ci spaventiamo così facilmente. Comunque, la strada per Suession è libera o è meglio trascorrere qui la notte?" guardando anche Costanza.

Guisgard 07-09-2021 16.43.31

"Sarà possibile solo domattina lasciare Suession, milady." Disse Goz ad Altea.
"Allora stasera e stanotte sarete nostre oospiti, care dame." La moglie di Belvon alle due dame De Bastian.
Così fu servita la cena con Goz che si unì a tutti loro.
Finto di mangiare lo sceriffo andò via, dovendo controllare le ricerche sullo zingato, mentre la governante accompagnò le sorelle De Bastian nella loro camera per passare la notte.
Questa trascorse serena, nella sicurezza nella casa del borgomastro.
Al mattino fu poi servita una gustosa ed abbondante colazione.







Essendo abbigliata da amazzone per cavalcare, Gwen fece un pò di fatica a scavalcare il muro di conta del cmetero, ma ci riuscì grazie ad una ampia crepa che si apriva sul lato di sinistra.
Una volta entrata in quel luogo sconsacrato la ragazza fu avvolta dalla sua strana atmosfera, cupa e sacrilega, attraversata solo da un alito di vento che pareva sibilare sinistro fra le lapidi consumate dal Tempo.
Gli alberi apparivano come pietrificati, immobilizzati da un qualche remoto incantesimo evocato da chissà chi.
Le ombre degli antichi sciamani sembravano attraversare quel luogo, così come gli spiriti da loro temuti.
Allora, sulla corteccia di uno degli alberi, Gwen notò un'incisione che così diceva:

"Guardati bene dalla brughiera!
Arrivano il cavaliere e la fatticchiera"

Altea 07-09-2021 16.48.16

La notte trascorse tranquillamente e al mattino dopo una abbondante colazione ringraziammo per la ospitalità.
"Spero troviate una soluzione a tutto questo, e magari ci incontreremo nuovamente".
Fummo pronte per partire ma chiesi al cocchiere di andare al porto, proprio nella zona dove era avvenuto il tutto.
Volevo controllare se vi era qualche traccia e poi saremmo tornate verso il nostro Palazzo.

Guisgard 07-09-2021 17.02.35

La carrozza delle De Bastian lasciò la casa del borgomastro e raggiunse il porto fluviale di Suession, sul Lagno.
Altea e Costanza videro il solito via vai di mercanti in attesa di salpare, di marinai in cerca di una nave e di qualche mendicante ad accattonare.
Non mancavano poi prostitute di ogni tipo e colore, operai che caricavano e scaricavano merce, pescatori di ritorno dal mare e soldati a pattugliare la zona.

Altea 07-09-2021 17.18.46

"Che zona di malaffare, sarebbe un rischio se andassimo a vedere fuori? Cosa dici Costanza, poi ci sono i soldati, non dovrebbe essere un pericolo per noi penso".
Pensai a quella felce nera, ma sarebbe stato da sciocchi avere una nave qui con quel simbolo, si sarebbero accorti subito ma a mio avviso, tutto era partito da qui, non poteva essere sparito nel nulla quello zingaro, ma doveva esserci qualcosa nelle vicinanze.
Dissi al cocchiere di scendere e seguirmi con la carrozza.

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Guisgard 07-09-2021 17.29.35

Costanza non era molto d'accordo con Altea, ma poi vedendo sua sorella decisa le toccò scendere con lei dalla carrozza.
Era una giornata soleggiata, con la brezza che soffiava dal Lagno verso il porto, pullulante di ogni genere di umanità.
Le due dame notarono i soldat dello sceriffo aggirarsi fra la gente, controllando ogni battello e imbarcazione sul molo, interrogando gli uomini di bordo e passando in rassegna ogni genere di merce.
Tuttavia dai loro sguardi seccati e delusi si capiva bene come le loro ricerche fossero state inutili fino a quel momento.
Ad un tratto, tra la folla, Costanza notò qualcuno.
"Altea..." disse sottovoce a sua sorella "... guarda quello... che tipo strano..." indicando un uomo dal cappuccio sul capo ed armato con pistole e coltelli.
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Altea 07-09-2021 17.34.52

"Finalmente i soldati di Goz lavorano e non passano le loro giornate a bevacchiare nei bar" con sorriso ironico.
Ma notai lo sguardo di Costanza leggermente allarmato ed infatti mi mostrò un uomo strano.
"E' vero, è incappucciato e pure armato, e i soldati nemmeno se ne accorgono, chi mai potrà essere" guardandolo assiduamente "Andiamo da quella parte e facciamo finta di nulla".
"Eh cara sorella, chissà cosa ci sta dietro questa storia e se quegli inetti dei soldati la risolveranno, sai dal gioielliere ho preso dei bellissimi gioielli".
Fermandoci vicino al tipo sospetto, con aria evasiva e sventolando il ventaglio, in modo potesse sentire ma pure coprirlo con le nostre figure.

Guisgard 07-09-2021 17.38.19

Le due sorelle De Bastian si diressero verso l'uomo incappucciato, cercando di capire cosa facesse lì.
Lo seguirono, fingendo come se nulla fosse, sventolando i loro ventagli e diffondendo nell'aria i loro profumi francesi costosi ed ammalianti.
L'uomo però continuava a camminare senza notare le due belle dame.
Infine Altea e Costanza lo videro entrare nello locanda del porto.

Altea 07-09-2021 17.45.14

Nulla, probabilmente aveva fretta.
"E ora? E' entrato nella locanda....no no...non me ne andrò. Togliti i gioielli e il cappellino ed entriamo in locanda...abbiamo sete, un bel bicchiere di vino bianco".
Mettemmo tutto nella carrozza e corremmo trafelate dentro la locanda cercando il tipo incappucciato.

Guisgard 07-09-2021 18.00.01

"Ma..." disse perplessa e preoccupata Costanza "... non sarà pericoloso, Altea? E' una locanda..."
Ma sua sorella non badò alle sue parole.
Così posarono i gioielli e cappellini nella carrozza ed entrarono in quel locale, sulla cui insegna c'era scritto: "Il riposo del nostromo".
Era questa formata da due ambienti, ossia un breve passamano e poi una stanza più larga, con vecchi pannelli di legno alle pareti, soffitto in calce ormai rovinato dall'umidità ed un paio di grossi lampadari guarniti da due larghe corone di candele ad illuminare la locanda.
Sui muri erano appesi diversi quadri, alcuni dei quali totalmente anneriti dal fumo, mentre altri appena più riconoscibili con le loro scene di caccia marina e vecchi velieri ai tropici.
I tavoli erano bassi e larghi, in buona quercia Afragolignonese, con boccali di birra e bicchieri di vino ovunque, immersi nel fumo e dalle risate di tutti i clienti di quel posto.
Alcuni giocavano a carte, altri ai dadi, altri ancora a freccette contro un cerchio rosso disegnato ad una delle pareti.
In mezzo a quella confusione non fu facile cercare il misterioso individuo armato e incappucciato.
Ma a farlo infine notare alle due nobili dame fu lo strascico di una donna volgare ed avvennente che si apprestava a lancire in aria una vecchia Nolea di rame.
"Chi la colpirà..." ridendo la donna "... avrà da bere per tutta la sera e... me per tutta la notte!"
Tutti esultarono nella taverna e risero forte.
Lei lanciò la Nolea in aria e molti cominciarono a sparare verso il soffitto, senza sfiorare mai la moneta.
Infatti a colpirla in pieno fu la pistola proprio del misterioso individuo.
"Centro perfetto, campione!" Esclamò la donna controllando la moneta. "Locandiere! Birra in quantità per questo cavaliere!" Gridò al bancone. "E poi una stanza in cui possa portarmi!" Con tono lascivo e volgare.
"Risparmia le tue grazie stasera..." fece l'uomo col cappuccio, abbozzando un sorriso visto la bocca era la sola parte del viso non coperta.
"Ma come, cavaliere?" Lei stupita. "Non mi vuoi? Che tipo di uomo sei?"
"Di quelli che piacciono alle donne come te." Divertito, per poi lanciarle una moneta.
Finì la sua birra ed uscì dalla locanda.

Altea 07-09-2021 18.12.02

Entrammo in quella locanda dal nome che la diceva tutta.
Infatti dentro vi era la vera vita marinara, cercai di farmi forza visto l' odore di alcool forte, fumo e sporcizia.
"Coraggio, ma dove si trova quel tizio...accidenti...".
Ma ad un tratto vidi uno strascico e una donna parlare...sinceramente non è che avesse fatto un buon affare il fortunato visto la volgarità e poca avvenenza della donna, ma si sapeva qui bastava poco per far felice un uomo.
E seguii quel gioco e vidi la moneta colpita, e fu proprio il tipo misterioso.
Alle sue ulltime parole un grosso sorriso apparve sul mio viso, per fortuna...almeno aveva dei gusti sopraffini...non che fossi interessata fisicamente visto non vedevo il viso ma almeno non ero l' unica a pensarla cosi.
L'uomo uscì e presi Costanza per seguirlo fuori "Ma guarda tu, non sta fermo un attimo questo tizio, dobbiamo scoprire chi sia".

Guisgard 07-09-2021 18.18.27

In quella Babele di voci, risate, oscenità, alcool e fumo, la voce di Altea, audace e diretta, sembrò perdersi.
L'uomo dal cappuccio parve scomparire come un'ombra in mezzo a quella confusione di dubbia umanità, ma la voce e soprattutto l'avvenenza di Altea non passarono inosservate.
Era una dama nobile e bella, dalla pelle bianca e i capelli di un biondo vivace, alta ed elegante e questo fece avvicinare un paio di individui rozzi e poco raccomandabili.
"Ehi, bella signora..." disse uno dei due ad Altea "... posso farti assaggiare una cosa?"
"Specifica cosa, Brend!" Ridendo l'altro che nel frattempo si era avvicinato a Costanza, mostrandole la lingua con fare sconcio.

Altea 07-09-2021 18.22.20

Si avvicinarono strani individui e ascoltai le loro oscenità senza spaventarmi e dissi per salvarmi "Sono la moglie di quell' uomo appena uscito, lo stavo seguendo, oppure volete lo richiami per fare la fine di quella moneta?" con sguardo infastidito.

Guisgard 07-09-2021 18.37.13

"Io non ho visto nessun uomo..." disse l'uomo al suo compare, fissando però Altea vicinissimo al suo viso, tanto da farle sentire il puzzo del suo alito.
"Neanche io!" Ridendo l'altro, sempre più vicino ad una spaventatissima Costanza.
"Dai, vieni con me, bella signora" l'uomo ad Altea con tutta la lingua di fuori "e vedrai che bei sogni farai..."
"Sognerà il tuo brutto muso." Ad un tratto una voce alle sue spalle.
I due si voltarono di scatto e videro il tipo incappucciato.
"Cerchi rogne, bastardo?" L'uomo estraendo un coltello.
"Allora le hai trovate, cane!" L'altro tirando fuori un piede di porco.
Un attimo dopo si lanciarono contro di lui.
Il tipo incappucciato però agilissimo li evitò entrambi, per poi tirare fuori una lunga frusta dal manico a forma di uccello, simile a quelle che gli antichi predoni del deserto usavano per strappare le carni.
Il tipo dal cappuccio la fece schioccare un paio di volte e poi la lanciò verso uno dei due uomini, intrecciandola alla sua gamba e facendolo cadere all'indietro su un tavolo pieno di bottiglie, che gli si fracassarono addosso causandogli tagli e ferite sul volto e sulle braccia.
Rapido poi lanciò la sua frusta verso l'altro, che si era dato alla fuga e cercava di raggiungere l'uscita.
La frusta gli si attorcigliò ad una caviglia e un attimo dopo cadde in avanti, proprio sulla soglia della pesante porta in legno, che chiudendosi gli fracassò le costole.
"Fruga nelle loro tasche" l'uomo incappucciato al locandiere "e prendi i loro soldi, così pagherai i danni." Rimettendo via la frusta.
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Altea 07-09-2021 19.00.38

Rimasi impassibile...si impassibile...tutte tattiche spiegate da mio nonno.
Costanza però aveva il volto impaurito e questo non giovava.
Osservavo il tipo con disgusto e si certo...immaginavo che tipi di sogni intendesse, li chiamava cosi lui.
Ma una voce dietro me mi scosse, mi voltai e l' uomo incappucciato era tornato, o forse non era mai andato via.
Ma essendo sincera la cosa mi sollevò e di molto, mi sentii protetta.
Accadde tutto all' improvviso, come una serata calma d' estate quando improvvisa si sentono i tuoni e si scatena poi il vento e la tempesta.
Ecco, forse potevo definire quel misterioso cavaliere cosi...anche la donna lo aveva chiamato cavaliere.
Rimasi sgomenta dalle tattiche di battaglia in suo possesso e di sua conoscenza ma sistemò i due tipi molto bene e non gli bastò solo allontanarmi ma procurò lesioni molto forti.
Finito il tutto compresi ciò che, l' ipotetico marito, era riuscito a combinare e prima di uscire dissi ai due "Vi avevo avvertito di non mettervi contro mio marito" ridendo.
Presi Costanza per il braccio ed uscii e lontana dalla locanda ma guardai se lui ci fosse ancora oppure era fuggito nuovamente.

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Riku966 07-09-2021 21.44.11

L’idea che il marchese volesse corteggiarmi, mi lasciò alquanto spiazzata.
Non cercavo marito, non volevo un uomo accanto e, sopratutto, il marchese non era il tipo di uomo con cui avrei voluto intrattenermi.
Aveva dei modi che non apprezzavo.
Suo fratello, invece, sembrava davvero carino. Aveva un modo di porsi gentile e cortese, che non faceva sentire a disagio.
“Temo che abbia sbagliato ragazza, allora.” commentai osservando i movimenti di Lhion “Non sono alla ricerca di un uomo.” ero troppo giovane “Però è gentile ad ospitarvi. Vivete molto lontano, da qui?” gli domandai.


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Lady Gwen 07-09-2021 22.26.31

Non fu facile attraversare il muro, ma ci riuscii.
Entrata nel cimitero, l'aria era più greve, pesante, malsana.
Lo sentivo come un peso sul petto.
Ma ormai ero entrata.
Camminai fra le lapidi spezzate e raggiunsi quello strano albero.
Era come avvolto da un'aura ancestrale.
Mi avvicinai al tronco poderoso e notai una scritta.
Non molto intimidatoria né esplicativa, certamente superstiziosa, ma dopo ciò che era accaduto negli ultimi tempi non mi stupivo.
Nel frattempo, la tentazione di varcare quella soglia era sempre più forte.

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Guisgard 08-09-2021 00.17.25

“Si, vago spesso per la regione.” Disse Lhion a Quennie, una volta scelto il cavallo da montare. “Purtroppo secondo mio fratello non sono un uomo d'armi, ho interessi poco affini a come dovrebbe essere un aristocratico e quindi spesso preferisco viaggiare per coltivare le mie passioni. Solo di tanto in tanto torno qui al suo castello.” Con un lieve sorriso.




Gwen era orma all'interno del cimitero sconsacrato, fra lapidi, fosse, Croci e quell'inquietante e superstiziosa scritta.
Ad un tratto sentì dei passi dietro di lei.
Un attimo dopo qualcuno alle sue spalle le strinse la vita con un braccio e le mise una mano sulla bocca.
Era una presa forte e decisa.




Le sorelle De Bastian assistettero a quella scena e solo quando fu terminata Costanza riacquistò lucidità, fiondandosi ancora spaventata fra le braccia di Altea.
Il locandiere e i suoi garzoni alzarono da terra i corpi feriti dei due uomini e li buttarono letteralmente fuori dal locale, in un vicolo adiacente, abbandonandoli fra i rifiuti e i topi.
Le De Bastian allora lasciarono la locanda ed uscirono in strada, vedendo il misterioso cavaliere incappucciato camminando fra la gente.

Lady Gwen 08-09-2021 00.21.45

Stavo ancora decidendomi se prendendo di coraggio ed entrare, o rinunciare alla mia bruciante curiosità, quando sentii afferrarmi.
Era una presa decisa, forte, incontrastabile.
O quasi.
Speravo.
Cercai di divincolarmi ed agitai la gamba all'indietro per provare a prestare il piede di chi mi stesse costringendo o comunque provare a farlo vedere per avvantaggiarmi, sperando di riuscire nel mio intento.

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Guisgard 08-09-2021 00.35.45

Gwen cercò di liberarsi da quella stretta, ma fu inutile.
Poi quella morsa si allentò e infine cessò.
La ragazza una volta libera si voltò di scatto e vide il nativo di poco fa.
“Pensavo foste andata via.” Disse fissandola negli occhi. “Cosa ci fate qui dentro?”

Lady Gwen 08-09-2021 00.40.11

Sembrava non dovesse esserci alcuna possibilità, invece mi lasciò, chiunque fosse.
Ed era di nuovo lui.
Quel nativo.
Mi voltai e lo fissai furente, allontanandomi.
"È così che trattate le signore, voialtri della foresta?" sbottai, irritata ed ancora spaventata, visto ciò che quello scellerato aveva appena fatto.
Davvero da non credere.

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Guisgard 08-09-2021 01.06.18

"Le signore non entrano in luoghi come questo." Disse lui a Gwen, con il suo sguardo severo in quello di lei. "Era solo curiosità? Magari eravate atratta dal folclore dei nativi? Giusto?"


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