Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 19-05-2017 02.07.44

La porta si aprì ed Elv vide apparire Cassandra sulla soglia.
Rossa e bellissima in quell'abito di meraviglioso raso.
Era una visione di candore e fascino.
Un fascino puro, eppure in grado di accendere il sangue del ragazzo.
“Sei bellissima, Cassandra.” Disse guardandola. “Io non credo di aver mai visto una ragazza bella come te...” sorrise “... suonerà sciocco, ma è così...” porgendole la mano “... andiamo...”

Guisgard 19-05-2017 02.10.05

Astral li vide entrare nel palazzo ed attese.
Dopo circa un'ora uscirono e restarono nello spiazzo davanti alla fortezza.
E seduto in mezzo a loro la ragazza vide il ragazzo che tanto l'aveva colpita.
“Andiamo a bere in qualche locanda.” Disse lui agli altri.
E raggiunsero una locanda vicina.

Nyoko 19-05-2017 02.14.09

Li aspettai per un ora, paziente senza fretta. Quando poi uscirono, la prima cosa che feci, fu cercare il loro capo, notandolo quasi subito. Lo seguì ancora, fino ad una locanda, dove entrai e presi posto, senza togliere ancora il cappuccio.

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Lady Gwen 19-05-2017 02.16.19

Non rispose, ma rimase a fissarmi, di nuovo.
Ed io sorrisi divertita, attendendo che si decidesse a spiccicare parola.
Ridacchiai appena e lo guardai.
"Credo che se avessi raccolto un Taddeo per ogni volta che lo hai detto in ventiquattr'ore sarei già molto ricca..." divertita "Comunque buongiorno anche a te" cinguettai, mentre prendevo la sua mano.

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Clio 19-05-2017 02.16.46

Quello sguardo nel mio.
Quell'intesa, quella complicità, quell'ardore che ci sconvolgeva vicendevolmente.
Io e lui, eravamo così uniti, così folli e sconvolti dalla passione che ci travolgeva.
Come se quello sguardo fosse una muta consapevolezza di appartenenza, un dirci senza parole quanto fossimo ormai persi l'uno nell'altra.
Adoravo vedere quello sguardo appannato dalla passione, sconvolto dal godimento, era meraviglioso e bellissimo.
Sarei andata avanti ad assaporarlo e guardarlo per tutta la notte, anche se una guerra incombeva.
Non mi importava.
Era così eccitante, inebriante, appagante tutto quello.
Ma poi mi fermò, e un sorrisetto misto tra il divertito e l'imbronciato mi si dipinse sul viso.
Ma non dissi nulla, lasciando che le nostre labbra si unissero, si cercassero, diventassero come una cosa sola.
Quel bacio colmo di furore e passione, un bacio di parole non ancora dette, di sensazioni uniche, di emozioni forti, uniche, sconvolgente.
Allora mi fece voltare, e io restai come ipnotizzata a lasciarlo fare, quei modi decisi erano così eccitanti, come se per un momento della mia vita, potessi essere davvero donna e non regina.
Quel contrasto netto con la realtà che vivevo ogni giorno, aveva il potere di eccitarmi ancora di più.
Essere ora lì, a guardare in realtà il mio stesso trono, mentre ero alla sua mercè, dopo quei giochi proibiti ed eccitanti, era quanto di più intenso avessi mai provato.
Quelle parole, quella meravigliosa minaccia e pericolosa promessa, furono il colpo di grazia.
"Sono tua.." sussurrai, con la voce ansante ed eccitata.
Stavolta non volevo fermarmi, trattenermi, volevo lasciarmi andare, godermi ogni istante di tutto quello, e volevo che lui facesse altrettanto.
Eravamo arrivati entrambi allo stremo, e io volevo godermi quegli ultimi momenti fino in fondo.
"E se.." ansimai quasi "E se dimenticassimo la nostra sfida, per gridare insieme?" con il cuore che batteva sempre più forte.

Guisgard 19-05-2017 02.27.27

“In effetti sei molto bella.” Disse sorridendo Elv a Cassandra. “Però se vuoi non te lo dirò più...” divertito.
Scesero di sotto, dove lui aveva preparato una colazione semplice ma buona, fatta di frutta fresca e latte.
“La frutta l'ho raccolta nel giardino...” Elv “... quanto al latte... l'ho chiesto ad un contadino che portava al pascolo le sue mucche.” Facendole l'occhiolino.

Lady Gwen 19-05-2017 02.32.24

Risi scuotendo la testa.
"Certo che sì, ogni donna ama ricevere complimenti" sorridendo divertita.
Quando scendemmo di sotto, vidi che aveva preparato una colazione semplice, ma che sembrava comunque invitante.
E poi, il gesto lo avevo apprezzato davvero tanto.
"Sei stato molto carino e gentile a preparare la colazione, davvero" sorridendo teneramente.
Intanto presi posto accanto a lui ed iniziai a mangiare.

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Guisgard 19-05-2017 02.33.01

I mercenari entrarono nella locanda prendendo posto a tavola.
Lo stesso fece Astral, sempre incappucciata, sedendosi ad uno dei tavoli liberi.
Li ascoltò così parlare.
“Ehi, Lavaros...” disse uno di loro rivolto al ragazzo dai capelli scuri che aveva colpito Astral “... cosa credi che sia questa bestia? Un lupo?”
“Di lupi qui non ce ne sono più.” Un altro di quelli.
“Lo scopriremo quando l'avremo uccisa.” Sicuro di sé il giovane Lavaros.

Guisgard 19-05-2017 02.36.57

Aegos guardò Elyse ed annuì.
Il suo viso era rigato dal sudore ed i suoi occhi erano screziati di rosso che tingeva l'azzurro.
“Si, amore mio...” disse ansimando alla regina.
Si avvicinò alle sue spalle e piano la fece sua.
Inizialmente almeno.
Poi quella danza riprese, quella folle cavalcata ricominciò e la regina godette ancora.
Godette forte.
Godette a lungo.
Con impeto, vigore, passione il cavaliere mostrava le sue doti alla sovrana, facendola impazzire, stravolgendola.
Ora potevano lasciarsi andare.
Gridare forte.
Gridare come liberazione di quell'eccitazione prossima alla follia.

Guisgard 19-05-2017 02.47.43

Cassandra ed Elv cominciarono a mangiare la loro colazione.
“Pensavo ai tuoi abiti...” disse lui “... non credo tu ne abbia molti, no? Magari si potrebbe andare al paese comprarne qualcuno, no?”


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