Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   La taverna di Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=2)
-   -   Flegeemerone (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2559)

Guisgard 16-10-2018 16.58.58

Quel tocco elegante, da professionista, quella sua mano sui pantaloni del bel principe spaziale, sfiorandogli quel gonfiore ingombrante che lui aveva fra le gambe, che non era di intuito anzi, semmai appariva ancora più pieno saldo.
Nel fate ciò Destresya, per un attimo, vide un'indecisione, un attimo ti titubanza e debolezza dell'azzurro intenso e luminoso del bell'alieno.
"Dunque" disse lui con una voce incerta e deglutendo "quando si indurisce questo muscolo significa eccitarci?" Guardandola.
Garion da dietro osservò incredulo quel gesto di lei.
"I miei hanno allora ragione..." pensò "... zia Destresya è proprio una donnaccia, una sgualdrina..."

Destresya 16-10-2018 17.24.58

Quello sguardo, quel tentennamento leggero, quell'incertezza mi resero ancora più forte, sentivo la Miss dentro di me che scalpitava, che fremeva.
Gli sorrisi, un sorriso caldo, sensuale, perverso.
"Oh si, principe..." senza perdermi mai un istante dell'azzurro dei suoi occhi.
"E se lo si stimola come si deve..." tastando e premendo per un momento quel membro con mano abile, fissandolo negli occhi per godermi ogni singola emozione "Può essere molto soddisfacente..." con la bocca semiaperta e l'espressione da chi sa dispensare piacere quando e come lo desidera.
Poi, come da comportamento della Miss, tolsi la mano, per mostrargli crudelmente la differenza tra le due sensazioni, e fargli così apprezzare ancora di più quella che la mia mano doveva avergli procurato.
O almeno, così speravo...
"Su, tutti fuori dalla macchina!" con fare autoritario.
Scesi io per prima e mi diressi all'ingresso del Mistresya.

Guisgard 16-10-2018 17.36.26

Quel tocco sapiente, esperto, audace, sicuro, autoritario con cui tastava quella virilità imprigionata nei pantaloni del principe, ma dalla quale sembrava voler venire fuori urlando, fu un assaggio di cosa era davvero capace Destresya.
Gli occhi dell'affascinante alieno, di un azzurro profondo e screziato, mostravano un'eccitazione forte, uno stato di debolezza, di resistenza ora incerta, come chi è sul punto di cedere.
"Ohhh... io..." disse in un gemito Sagea, un attimo prima che lei tirasse via la mano, lasciandolo eccitato oltre ogni modo.
Poi Destresya scese dall'auto e con fare autoritario ordinò in pratica di fare lo stesso agli altri due.
"Perché ti sei fermata?" Scendendo il principe dall'auto ancora visibilmente eccitato. "Sembra molto piacevole il modo di giocare di voi terrestri." Deglutendo, anche se cercava di riprendere il controllo emotivo di sé.
Garion invece era rimasto in auto seccato.

Altea 16-10-2018 19.30.46

"Significa che sarai condannato a pensarmi fino alla eternità" sorridendo.
Ma poi presi in mano la Sfera di Fuoco davanti a lui.. "Abbiamo pure un compito.. Mi devo connettere telepaticamente..".
La sfera divenne incandescente mentre il Fuoco mi pervadeva "Parvia ... Ma questo Consiglio si è riunito.. Qui si deve salvare la Terra.. Cosa avete scoperto di questa antica civiltà e cosa vogliono? Punti deboli e di forza" autoritaria la mia voce rimbombava impetuosa in tutto il Palazzo.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen 16-10-2018 22.48.54

Adoravo il modo sarcastico in cui Elv ribatteva alle idiozie di quella svitata, in maniera decisamente acuta e brillante.
Guardai sconvolta Ozzl quando quasi lo rimproverò.
Ma era modo, quello?!
Cose da pazzi!
Scoppiai a ridere all'ennesima battuta di Elv, perché quello sì che era parlare come si deve.
E tutto potevo pensare, tranne che Arima, Ulia e Rhon fossero stati portati via per una gita di piacere fuori porta.
Mi faceva molta rabbia sentire le scempiaggini di quella stupida ragazzina idiota che usciva una stupidaggine dopo l'altra.


Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 16-10-2018 22.59.00

Altea fermò ancora una volta lo scorrere del Tempo, richiamando Parvia telepaticamente con la sua sfera di fuoco.
“Altezza serenissima...” disse Parvia “... il Consiglio Galattico si è riunito e molti saggi sono stati interrogati e consultati... nessuno però conosce la misteriosa civiltà che ha invaso la Terra... pensiamo dimori in una galassia remota e sconosciuta e mai sia apparsa negli archivi cosmici dell'Unione Galattica di Serenica...”

Guisgard 16-10-2018 22.59.34

“Insomma, chiudi il becco.” Disse Ozzl ad Elv. “Il tuo sarcasmo è del tutto fuoriluogo. Non capisci che siamo in contatto con una potente razza aliena?”
“Credi a queste cavolate?” Elv.
“Certo!” Annuì Ozzl. “Anche io credo di aver percepito il contatto!”
“Tu percepire?” Elv fissandolo. “Ma se il tuo cervello ha la stessa sensibilità del tuo stomaco che è capace di digerire anche i sassi!”
“Se voi non credete a queste cose” la ragazza a lui ed a Gwen “allora perchè non ve ne andate? Siete come il vecchio Asfald!"

Lady Gwen 16-10-2018 23.05.47

Bah, che insolente e stupido si era rivelato...
Non che avessi dubbi, dopo quello che aveva detto su di me.
Sì, giusto, ecco che diceva una cosa giusta.
Perché non ce ne andavamo?
"Chi sarebbe Asfald?"

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 16-10-2018 23.08.54

"E' un vecchio pazzo che vive da solo nella campagna..." disse la ragazza a Gwen "... è come voi... lui non crede in ciò che facciamo qui... afferma che gli alieni sono malvagi, ma nessuno gli crede."

Lady Gwen 16-10-2018 23.10.25

Asfald.
Allora era questo il nome dell'uomo.
"Tu dici?" a lei "Beh, ti interesserà sapere che è morto. Lo hanno ucciso proprio gli alieni, infettandolo e portandolo alla follia, poi alla morte."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 00.53.57.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License