Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   La taverna di Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=2)
-   -   Accadde quel giorno (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2522)

Lady Gwen 04-02-2018 01.37.29

Annuii entusiasta, poi ridacchiai.
"Tranquilla, sono certa che in questo posto spettacolare avranno assunto una persona molto qualificata. Come noi del resto, no?" aggiunsi, con tono teatrale ed altezzoso, prendendola a braccetto.
Sì beh, la teatralità era d'obbligo per gente che come noi lavorava in scena, ed era anche divertente farci ricorso ogni tanto!
Ora non vedevo l'ora di entrare nella palestra, sarebbe stata sicuramente enorme e spaziosa, praticamente il massimo!

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 04-02-2018 01.37.32

"Ma io non ho un profilo Facebook...ovvero ho uno mio privato e lei certamente non può accedervi, forse è iscritto alla pagina del fan club, ma è convinto sia io a rispondere signor Nesto? Affatto...io lavoro e provo dalla mattina alla sera sul palco...e poi non faccio film, io faccio teatro. In quella pagina vi sono altre persone che rispondono, ovvio" iniziai a preoccuparmi e gli dissi di seguirmi e chiesi a uno stewart di portarmi dal mio manager con Nesto...forse ero sospettosa ma qualcosa non mi quadrava.

Clio 04-02-2018 01.43.20

La cabina era sufficientemente spaziosa e accogliente.
Sistemai la mia valigia, e il resto dei miei bagagli.
Poi uscii dalla cabina, per andare sul ponte a passeggiare mentre perlustravo la zona e cercavo di farmi un'idea della situazione.

Guisgard 04-02-2018 01.54.40

Gwen ed Idora raggiunsero una delle palestre della nave, quella cioè assegnata per i loro allenamenti.
Era sufficientemente grande, con tutti gli attrezzi e le attrezzature adatte.
Intanto Altea cercò Gomes, seguita da Nesto.
Grazie ad uno stewart di bordo lo trovarono ad uno dei bar, a bere col regista.
Nel frattempo Clio aveva raggiunto il ponte principale, dove poteva dare un'occhiata alla situazione generale.
Finalmente la nave salpò.
Maestosa e superba lasciò il porto e prese il mare aperto, costeggiando la costa Flegeese.
http://dreamblog.it/wp-content/uploa...mondo-foto.jpg

Lady Gwen 04-02-2018 01.56.43

Raggiungemmo la palestra e vedemmo che era molto grande e ben fornita.
Gli specchi erano grandi, c'era un buon parquet, sbarre a sufficienza, ottimo impianto stereo.
Bene!
"Direi che è tutto perfetto! Tu che dici?" a Idora.
Intanto, la nave era partita.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...a75c6d9a00.jpg

Altea 04-02-2018 01.59.50

Trovammo Gomes ed Erbert, il regista, al bar, tranquilli a bere e la nave salpò, in un attimo i miei occhi si fecero di fuoco..peggio di una valchiria.
Guardai Nesto, certo aveva il biglietto e non aveva fatto nulla di male per essere gettato a mare come facevano i pirati.
Mi avvicinai a Gomes e lo guardai con quello sguardo che diceva tutto e raccontai ad entrambi di Nesto, di come mi aveva agganciato sul ponte e altro.."Quindi questa persona dovrebbe starmi appiccicata tutto il viaggio...e se fosse un fan esaltato? Non so Gomes, non ti è venuta l' idea tipo...forse dovrei avere un body guard, trovamelo subito...qui ve ne saranno nella security no? Ovvio non lo faranno scendere, ha il biglietto ed è in regola".

Clio 04-02-2018 02.00.22

Camminavo sul ponte solo in apparenza distrattamente.
In realtà controllavo ogni cosa: quante guardie c'erano, com'era la struttura della nave, stanze e porte di servizio.
Ogni cosa poteva essere importante, solo dopo l'attenta perlustrazione avrei elaborato un piano. O meglio, avrei scelto tra quelli che mi balenavano nella testa.
Intanto, la Lady Imma partì, lasciandosi alle spalle la costa Fleegese per poi addentrarsi nel mare sconfinato.
Mi concessi una piccola pausa, appoggiata al parapetto ad osservare il mare che si stagliava maestoso davanti a me.
Era davvero bellissimo.
Restai lì a contemplarlo per un lungo e intenso istante di pace.

Guisgard 04-02-2018 02.07.42

Gomes ascoltò Altea e poi guardò Nesto.
“Ci penso io...” disse lui a lei “... ascolta, amico...” a Nesto “... fuori dalle scatole o ti faccio buttare a mare a suon di calci, ok?” A muso duro. “Ed ora fila.”
“Ma io...” stupito Nesto “... io non ho fatto nulla di male... chiedetelo a miss Altea...”
“Sparisci.” Gomes. “O chiamo gli stewart.”
Intanto Gwen ed Idora ammiravano la palestra.
“Salve!” Entrando un tipo con tuta e nastro nei capelli, benchè corti. “Sono Comun, il coreografo. Voi le ballerine immagino, no?” Sorridendo.
Nel frattempo Clio studiava la nave in ogni suo particolare.
Tutto doveva essere sotto controllo.
Tutto.
La perfezione dopotutto sta nei particolari diceva qualcuno.

Lady Gwen 04-02-2018 02.11.10

Ad un certo punto, arrivo un uomo di mezza età, di nome Comun.
Il coreografo.
"Sì! Io sono Gwen!" trillai, porgendogli la mano, felice.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 04-02-2018 02.12.29

Oltre agli occhi forse stavo proprio assumendo l' aspetto di una valchiria vedendo la reazione di Gomes.."Ha ragione Nesto...non ha fatto nulla di male Gomes, solo che lui ha intenzione di fare questo viaggio per vedermi. Il guaio è che lui vuole farlo assieme a me..non è possibile Nesto...ti do del tu, scusami..ma io ho altro da fare, se mi importuni ancora allora davvero dovrò dare ragione a Gomes" e guardai Erbert "Tu non dici nulla...per favore, trovatemi una degna guardia del corpo, e poi ha detto ha visto tutti i miei film, non ne ho mai fatti...solo dei cortometraggi, uno o due sempre teatrali" ....che situazione antipatica.
Ma non mi sfuggì quel..miss Altea..."Da dove venite, Nesto?"

Guisgard 04-02-2018 02.16.26

Uno degli stewart si avvicinò e chiese cosa stesse succedendo.
Gomes raccontò tutto e lo stewart, con un collega portarono via Nesto.
“Ecco fatto, tutto risolto.” Disse soddisfatto Erbert.
Intanto Gwen ed Idora avevano fatto la conoscenza del coreografo.
Lui le squadrò da capo a piedi.
“Beh, speriamo sarete brave come si spera...” con sufficienza.

Lady Gwen 04-02-2018 02.19.11

Ah, ci guardava con sufficienza?
Bene!
"Gliene daremo conferma, non si preoccupi" dissi con tono sicuro, annuendo.
No eh, se cominciava così non andavamo mica d'accordo.
Di certo non era giusto squadrarci e parlarci in quel modo dopo un secondo che ci eravamo incontrati.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 04-02-2018 02.21.07

"Vedo avete risolto la situazione eh...vediamo se ora esce pure un Ernesto...e poi un Eriberto...e chissà chi" cercai di calmarmi, erano uomini..certo..per loro era facile tutto.
"Bene, vado nella mia suite, dopo questo inizio di viaggio tranquillo" sospirando e li lasciai lì a bere e ridere tranquilli ed entrai nella mia cabina.
Mi spogliai e mi stesi sul letto, avevo bisogno di riposare, ero venuta direttamente dallo spettacolo e cercai di dormire facendomi cullare dalle onde e cercando di nuovo la pace interiore.

http://78.media.tumblr.com/384da28be...h5po1_1280.jpg

Guisgard 04-02-2018 02.34.50

Il coreografo continuò a guardarle.
"Non tema, ci faremo valere." Disse Idora. "Dopotutto se siamo qui è perchè valiamo." Facendo l'occhiolino a Gwen.
"Vedremo..." lui scettico "... fatemi vedere cosa sapete fare... su... vediamo."
Intanto Altea si era ritirata nella sua cabina per riposare.
Poco dopo si addormentò.
Cominciò a sognare.
Uno strano sogno.
Un sogno forse dettato dal suo stato d'animo.
Sognò il mare aperto.
Mare infinito, desolante, silenzioso, angosciante.
Poi di colpo cominciò a diventare mosso, burrascoso.
Un'onda gigante e lei si svegliò di colpo.

Lady Gwen 04-02-2018 02.41.23

Sorrisi all'occhiolino di Idora.
Poi, Comun ci disse di fargli vedere qualcosa.
Mi avvicinai a Idora e stabilii che gli avremmo mostrato un pezzo per due danzatori coreografato da Franya un paio di mesi fa.
Selezionai una canzone dallo stereo ed iniziammo.
Entrambe ci mettemmo l'anima, in quella coreografia.
Danzai come mai avevo fatto in vita mia, perchè questa era un'opportunità da non perdere e mi ci sarei aggrappata con le unghie e con i denti.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...11ec201b73.jpg

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 04-02-2018 02.43.24

Il sonno fu agitato, inquieto e mi svegliai sudata, presi dell' acqua leggermente con le mani tremanti...che strano sogno, no la nave era sicura non sarebbe affondata come il Titanic, eppure avvertivo una inquietudine strana.
Sospirai ed afferrai il copione e poi il libro sul prezioso comodino di marmo con quel biglietto per un regalo speciale e iniziai a leggere la parte, dovevo impararla bene visto dopo quel documentario mi aspettava una bella parte e iniziai a rilassarmi.

Giulietta: e' solamente il tuo nome ad essermi ostile :tu saresti sempre lo stesso anche se non fossi un Montecchi. Che cosa vuol dire la parola Montecchi? Non e' una mano,o un braccio o un viso,ne un'altra parte che appariene ad un essere umano. Oh,sii qualche altro nome! Quello che noi chiamiamo col nome di rosa, anche chiamato con un nome diverso , conserverebbe ugualmente il suo dolce profumo . Allo stesso modo Romeo, se portasse un'altro nome ,avrebbe sempre quella rara perfezione che possiede anche senza quel nome. Rinuncia quindi al tuo nome, Romeo,ed in cambio di quello ,che tuttavia non e' una parte di te, accogli tutta me stessa.

Andai in un altra pagina ripetendo le parole di Giulietta.

Romeo:ho scavalcato le mura sulle ali dell'amore, poiche' non esiste ostacolo fatto di pietra che possa arrestare il passo dell'amore,e tutto cio' che amore puo' fare ,trova subito il coraggio di tentarlo: per questi motivi i tuoi familiari non possono fermarmi.

Giulietta: se ti vedranno ti uccideranno.

Romeo :ahime',che si nascondono piu' insidie nel tuo sguardo che non in venti delle loro spade. A me basta che mi guardi con dolcezza e saro' immune alla loro inimicizia.

Giulietta: non vorrei per tutto il mondo che ti scoprissero qui'.

Romeo:ho il mantello della notte per nascondermi ai loro occhi. Se tu mi ami non mi importa che essi mi scoprano. Meglio perdere la vita per mezzo del loro odio ,che sopravvivere senza poter godere del tuo amore.

Giulietta: e chi ha saputo guidarti fino a qui?


E' stato amore, che per primo ha mosso i miei passi, prestandomi il suo consiglio ,ed io gli ho prestato gli occhi. Non sono un buon pilota: cio' nonostante, anche se fossi tanto lontana quanto la riva abbandonata dove lavano marosi del piu' remoto dei mari, non esiterei a mettermi in viaggio, per un carico cosi' prezioso.

Posi il copione al petto chiudendo gli occhi, il mio essere irruente si frantumava davanti a tanto ardore.

Guisgard 04-02-2018 23.11.29

Gwen ed Idora cominciarono.
La musica scorreva e loro danzavano con agilità e grazia, sicurezza ed energia.
Comun le guardava, attento a non tradire alcuna emozione.
Lui era il classico individuo insoddisfatto di se stesso e della vita, insofferente per i suoi insuccessi ed astioso verso gli altri.
Rimase impassibile fino a quando le due non terminarono.
“Passabile.” Disse senza entusiasmo.

Altea si svegliò dopo quello strano sogno.
Decise di mettersi a leggere per scacciare l'inquietudine e l'angoscia.
Ma dopo un po' qualcuno bussò alla porta della sua cabina.

Altea 04-02-2018 23.17.03

Ero immersa nella lettura del copione di Shakespeare che avrei recitato dopo il documentario quando sentii bussare alla porta.
Solitamente detestavo essere disturbata mentre imparavo la parte, ma ovviamente capii che in questo posto la quiete era impossibile.
Indossai una vestaglia di raso e prima di aprire chiesi chi fosse...non sia mai fosse stato Nesto.

Guisgard 04-02-2018 23.19.45

“Sono io, miss...” disse da fuori Nesto ad Altea “... volevo scusarmi per prima... credo di essere stato un po' invadente... vorrei chiedervi scusa...”

Altea 04-02-2018 23.26.21

Era lui...lui..il tormento della lady Imma.
"Aspetta Nesto...un attimo".
Mi vestii di fretta e aprii la porta e lo guardai in modo serio..."Stavo leggendo un copione importante, magari potresti mandare qualcuno ad avvisarmi se sono libera no? Su Nesto, andiamo a bere un the nel salottino sopra...cosi mi racconterai di te".
Dovevo capire le intenzioni di Nesto.
Salimmo e mi sedetti sulla poltroncina ordinando the e pasticcini..."Dimmi Nesto, da dove vieni e cosa fai nella vita?" leggermente annoiata ma dovevo cercare di capire cosa volesse da me.

Guisgard 04-02-2018 23.32.05

Nesto rimase sorpreso ma felice per quell'inaspettato invito da parte di Altea.
Andarono così a bere un tè insieme.
“Io sono uno studente, miss Altea...” disse lui “... dopo la laurea sogno di diventare un attore... voglio iscrivermi all'Accademia d'Arte Drammatica e recitare... il mio sogno è recitare insieme a lei!”
Intanto la Lady Imma era giunta in mare aperto e la costa andava pian piano scomparendo all'orizzonte.
https://loincognito.files.wordpress....atlantico1.jpg

Altea 04-02-2018 23.36.40

Scossi il capo..."Stai partendo male allora Nesto...il tuo sogno è recitare per quello che sei, per dare emozioni al pubblico...stai forse cercando pubblicità o ingaggi da parte mia? Stai sbagliando di grosso...devi fare la gavetta, allora, dopo sacrifici salirai sul podio. Pensi io mi sia concessa a registi, attori? Affatto ho dovuto faticare, altre attrici hanno fatto subito successo andando..diciamolo..a letto col regista".
Lo guardai ma non mi convinceva.."Avevi detto che per pagarti il biglietto hai lavorato sodo...e come se sei uno studente?"

Guisgard 04-02-2018 23.40.07

“Ho fatto lavoretti qui e là per racimolare i soldi del biglietto...” disse Nesto ad Altea “... ma lei non ha capito... non ha compreso... io... io sono innamorato di lei... disperatamente...”

Altea 04-02-2018 23.42.42

A quelle parole mi alzai.."Basta Nesto....ora richiamo lo stewart...non può essere, io non provo nulla per te..datti una regolata va bene?" e me ne andai lasciandolo lì senza pietà e andai a cercare nuovamente Gomes ed Erbert, non poteva continuare così.

Guisgard 04-02-2018 23.47.48

Altea indignata ed esasperata si alzò per andare via, ma Nesto le afferrò il polso.
“Tu non andrai da nessuna parte...” disse fissandola duramente “... io ti amo e tu amerai me o ti tirerò il collo come si fa con le galline.” Minacciò.

Lady Gwen 04-02-2018 23.49.50

Sentivo tutto, dentro di me e intorno a me.
Ogni emozione, ogni sensazione, era una magia che si andava formando nota dopo nota, passo dopo passo.
Non avrei mai voluto fermarmi, sarei andata avanti per ore.
Ma ad un certo punto la musica finì.
Ci fermammo.
Avevo il fiato corto, la pelle era avvolta da un leggero velo caldo di sudore.
Lo guardai, guardai la sua espressione.
"Passabile?" gli feci eco, con tono leggero e quasi indignato.
Passabile?!

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 04-02-2018 23.51.05

Ad un tratto quella stretta nel polso e quelle parole, il sangue mi si gelò..lo sapevo, avevo immaginato era un pazzo, un esaltato e Gomes ed Erbert non mi avevano preso sul serio quando chiesi una guardia del corpo.
Afferrai la sua mano che teneva il mio polso e lo graffiai con le unghie urlando..."Aiuto...questo uomo è un pazzo".

Guisgard 04-02-2018 23.56.37

“Si, passabile.” Disse Comun con tono sdegnato. “Ma siamo su una nave da crociera, non al Sant'Andrea di Capomazda City... andrà bene quindi il vostro numero per il genere di pubblico che avremo qui.”
Idora scosse il capo divertito, poi guardò Gwen e le fece l'occhiolino.

Tutto accadde in fretta.
Altea graffò la mano di Nesto ed un attimo dopo due stewart lo bloccarono.
Lui gridava, si dimenava, ma alla fine riuscirono a portarlo via.
Un capannello di persone si formò intorno alla diva ed infine arrivarono anche Erbert e Gomes, sincerandosi che Altea stesse bene.

Altea 04-02-2018 23.58.57

"Sto bene...grazie...per fortuna sono arrivati i due stewart...quel Nesto" a Gomes ed Erbert "E' un pazzo..ha detto è innamorato di me e se non lo corrispondo mi uccide...portatelo via, fate qualcosa o datemi qualcuno che mi protegga..sto rischiando la vita per un documentario" basita da quello che era successo ma pure adirata.

Lady Gwen 05-02-2018 00.02.36

Comun era sdegnato, Idora divertita (cosa?!), ed io?
Sì beh, forse un po' sdegnata lo ero, e anche un po' delusa, perchè speravo davvero che non avessimo preso un granchio in tutta questa faccenda, che era partita sì come una grande occasione, ma rischiava di essere qualcosa di peggio e di disastroso, con questo frustrato del cavolo a dirigere i giochi.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 05-02-2018 00.03.27

"Calmati, cara..." disse Erbert ad Altea "... quel pazzo ora sarà messo al fresco ed al primo porto che toccheremo sarà consegnato alla Guardia Costiera... vedrai, non sentirai mai più parlare di quell'idiota... ora vieni, ti offro da bere... un bicchierino ti farà riprendere..." ed ordinò da bere.

Guisgard 05-02-2018 00.05.45

"Vieni, andiamo a bere qualcosa di fresco." Disse Idora a Gwen, quasi ignorando Comun.
Raggiunsero così uno dei bar del ponte e qui presero da bere.
"Non dare troppa importanza a quel tipo..." lei alla giovane ballerina "... è un povero fallito... cerca di darsi forza facendo il sapientone... è solo patetico... beviamo... alla nostra!" Ridendo.

Altea 05-02-2018 00.08.15

Seguii Erbert e mi sedetti per prendere qualcosa da bere.."Un gin tonic per me" asciugandomi la fronte e guardando il polso afferrato.."Ma dico io, poteva capitare a chiunque, pure a un diplomatico o un politico, dovrebbero aumentare la sicurezza. Dunque, dimmi dove andremo a fare questo documentario di preciso? In che isola...e il fotografo? E' una persona seria?" sorridendo e cercando di dimenticare quella avventura ma riaffiorò il sogno fatto prima che Nesto arrivò.

Lady Gwen 05-02-2018 00.11.21

Idora lo ignorò, e fece bene, proponendo di andare a bere qualcosa.
Ci sedemmo e ordinammo, mentre io rimanevo incantata dall'ennesima prova di splendore di questa nave.
Il ponte esterno, la luce dei preziosi lampadari che si rifletteva sulle bottiglie lucide e piene dei liquori dei colori più vari.
Mi guardai bene però dal bere qualcosa di forte.
In Accademia facevamo una vita abbastanza ritirata, uscivamo di rado e dovevamo fare attenzione a cosa mangiavamo, cosa bevevamo.
Non una gran vita, ma c'era altro in ballo.
"Sarà..." dissi io, alzando appena le spalle.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...5f9c801575.jpg

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 05-02-2018 00.30.24

Ordinarono da bere.
Nulla però di troppo forte, sebbene Idora prese comunque un cocktail abbastanza leggero.
Lei e Gwen erano sedute abbastanza vicine alla ringhiera che dava sul ponte sottostante, con tutto il mare aperto davanti a loro.
Ormai la costa era sparita ed il primo pomeriggio tingeva l'azzurro delle onde che andava scurendosi.
All'orizzone si vedevano leggere ed alte nuvole che scivolavano impalpabili tra cielo e mare.
Poi ad un tratto si avvertì un tonfo, il rumore di un impatto, con tutta la Lady Imma che cominciò a sussultare.

“Tranquilla...” disse Erbert ad Altea “... il servizio fotografico lo faremo sulla bella spiaggia di una delle meravigliose isole Flegeesi...” sorridendo “... il fotografo è un tipo in gamba... vedrai andrà tutto bene... perchè non vai a riposarti in cabina, cara? Ti sentirai meglio.” Annuendo.
Un attimo dopo si avvertì un sordo boato, poi la nave iniziò a sussultare.
https://farm6.staticflickr.com/5519/...01c84a57_b.jpg

Lady Gwen 05-02-2018 00.34.46

Il pomeriggio era tranquillo e... Turchese.
Sì, turchese, uno dei miei colori preferiti.
Come il colore del mare immenso che ci circondava.
Il cielo era terso e sarebbe stato un tutt'uno con l'acqua, se non ci fossero state quelle sottili nuvole bianche all'orizzonte.
Poi un tonfo.
Poi un boato.
Poi la nave iniziò ad oscillare in modo inquietante.
"Che succede?" dissi preoccupata, reggendomi istintivamente alla ringhiera.
Che bello!
Appena arrivati e già c'erano problemi!

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 05-02-2018 00.42.00

Erbert mi rassicuro' e mi infilai nel corridoio per andare a riposare.
Poi un boato, la nave iniziò a sussultare e non potei non ricordare il sogno fatto.. Non poteva essere un sogno premonitore.
Mi affrettai ad andare sul ponte e la gente era spaventata. Cosa stava accadendo...

Clio 05-02-2018 01.00.11

La perfezione sta nei dettagli, e io non lasciavo niente al caso.
Perciò, in mezzo a tutta quella gente che si divertiva e chiacchierava beatamente io mi aggiravo furtiva, invisibile come un'ombra a mezzogiorno.
Dopo un po' avevo controllato tutto il ponte, analizzato le varie porte che si aprivano su di esso, compreso dove conducessero.
Per ora non mi sembrava gravissima la situazione, dopotutto nessuno si aspettava un attacco, né tantomeno un omicidio su commissioni, erano tutti beati e si godevano la propria vacanza tanto agognata.
E tu lavori, Clio, lavori sempre...
Certo, l'ozio non faceva per me, anche se mi ripromisi che dopo quel lavoro avrei potuto prendermi una vacanza.
Breve, non sia mai.
E non in crociera, c'erano troppe persone.
La mia misantropia stava toccando livelli epici negli ultimi anni, forse era quel non poter mai far avvicinare davvero qualcuno per colpa del mio lavoro, quel dover mentire quotidianamente, quel dovermi nascondere che alla lunga diventava stressante e opprimente.
Così, preferivo restarmene sola.
O, come mi piaceva dire, in compagnia della persona con cui stessi meglio in assoluto: me stessa.
Avvolta in quell'abito elegante, nascosta tra la folla, facevo una delle cose che mi riusciva meglio: osservavo.
Era così che riuscivo ad impersonare i ruoli più disparati con naturalezza per le mie missioni, così diventavo invisibile.
Il mio cellulare vibrò, e io lo controllai con la disinvoltura con cui quelle signore annoiate guardavano una notifica di facebook.
Invece era lui.
Avevo hackerato l'agenda elettronica della sua scorta, per essere costantemente informata sui suoi movimenti.
Nelle settimane precedenti alla partenza avevo imparato a decifrare il loro codice, che non era poi così complicato.
La notifica che aveva appena fatto tintinnare il mio telefono diceva che stava andando al bar.
Benissimo, avrei anche parecchia voglia di bere qualcosa.
Un'altra parte fondamentale della preparazione, oltre allo scoprire ogni segreto della nave, era seguire lui, carpirne i movimenti, le abitudini.
Tutto poteva essere importante.
Molti pensano che la vita di un sicario sia tutta azione e sparatorie e azioni mozzafiato, in realtà è fatta di un'eterna attesa, una lenta e silenziosa pianificazione del momento perfetto.
I miei lavori non lasciano traccia, sono invisibile agli occhi di chiunque.
Mi apprestavo ad entrare nella sala dove c'era il bar, quando uno scossone fece inclinare la nave, facendomi quasi perdere l'equilibrio.
Presa alla sprovvista mi aggrappai a un corrimano per non cadere a terra.
Promemoria per te: non trascurare gli agenti atmosferici...
Il tempo, ahimè, era uno di quei dettagli che non potevo prevedere, né programmare.

Guisgard 05-02-2018 01.10.34

Tutto era accaduto in fretta.
Troppo.
Paura, caos, disperazione, tutto insieme scoppiò a bordo.
La Lady Imma aveva urtato contro un relitto, a diverse ora di navigazione da Baias nelle Flegee.
Soffermarsi troppo sui particolari non aveva più importanza.
L'equipaggio cercò di far mantenere la calma, di salvare tutti i passeggeri, ma la nave, con uno squarcio di veri metri nello scafo, cominciò ad inabissarsi molto velocemente.
Troppo.
Tutti si lanciarono furiosi e spaventati, come una mandria dispersa ed impazzita, verso le scialuppe.
A nulla però valsero gli ammonimenti e le indicazioni dell'equipaggio.
Molti dei passeggeri assalirono diverse scialuppe, facendole danneggiare o spezzando i cavi per calarle in acqua.
Il numero così delle barche di salvataggio diminuì parecchio, facendo si che non ce ne fossero abbastanza.
In tutto quel caos Gwen, Altea e Clio dovevano trovare il modo di salvarsi.

Lady Gwen 05-02-2018 01.27.44

Scoppiò il caos a bordo.
La gente era impazzita, la nave ondeggiava pericolosamente, fino ad inclinarsi.
Si vedeva che stava imbarcando acqua ed in breve, nonostante il tentativo di contenere la situazione, il numero delle scialuppe si era dimezzato e la gente rischiava anche di comprometterne l'uso rompendo i cavi.
Io e Idora cercavamo in più possibile di stare vicine, di non perderci.
Era una situazione drammatica, ma cercavo di essere ottimista, pensando che ce l'avremmo fatta.
Indossammo i giubbotti di salvataggio che venivano distribuiti, poi vidi una scialuppa, su cui un uomo era appena salito per accogliere i passeggeri e faceva cenno alla gente di sbrigarsi.
"Lì, presto!" a Idora, tenendola per mano e salendo a bordo della barca.
Ce l'avremmo fatta.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 11.44.00.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License