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Lanciai un'occhiata complice a Icarius e Gwen.
Tutto era iniziato con l'arrivo di Guren, il borgomastro scomparso. "E se fosse il borgomastro?" sussurrai piano ai due "Che ha creato tutto questo per mettere in difficoltà Guren e vendicarsi di lui?" pensierosa. "Ma allora perché non uccidere direttamente Guren? Perché ha l'appoggio del castaldo e quindi è intoccabile?" sospirai "Mah, bel mistero.. ma certo non può essere una coincidenza, non trovate?". |
Ascoltai attentamente Clio.
"In effetti hai ragione... e le cose sono troppo collegate, anche secondo me, per essere una coincidenza..." |
“Io alle coincidenze non ho mai creduto...” disse Icarius “... credo che bisognerà trovare il borgomastro...” pensieroso “... quanto al Gastaldo, in effetti finchè Guren è il suo uomo in città nessuno può toccarlo...” guardando prima Clio, poi Gwen “... beh, almeno abbiamo una pista da battere ora, ragazze... il rapporto tra Guren ed il vecchio borgomastro...”
“Serve aiuto?” All'improvviso una voce alle loro spalle. Era un soldato di Guren. |
"No, infatti.." scuotendo la testa "Nemmeno io.. magari quell'antiquario ci rivelerà il nome del borgomastro.. potremmo tornare da lui con la scusa di comprare qualcosa e chiederglielo.." alzai le spalle "È la persona meno inquietante che abbiamo incontrato in questa città, almeno.. all'apparenza".
Poi arrivò un soldato di Guren a far terminare la nostra passeggiata. "Oh, cielo.. sì, grazie.." sorridendo "Dobbiamo aver preso la strada sbagliata.. il che è piuttosto imbarazzante.." con un sorriso imbarazzato, appunto "Sapreste indicarci la via per le stanza degli ospiti gentilmente?". |
Annuii ad Icarius e Clio e nemmeno l'idea di andare dall'antiquario, era male. Magari poteva sapere anche di preciso dove si trovasse il borgomastro.
Poi arrivo` un soldato di Guren e Clio ebbe la mia stessa idea, precedendomi e suonando molto convincente. |
“Seguitemi.” Disse il soldato dopo averli osservati per qualche istante.
“Ve ne siamo grati.” Mormorò Icarius, per poi lanciare uno sguardo a Clio e a Gwen. Il militare accompagnò così i tre alla loro camera. “Ecco.” Fece il soldato. “Buon riposo.” Ed andò via. “Cosa facciamo, signore?” Chiese Cq. “Beh, dormire, no?” Sorridendo Icarius. Ed aprì la porta della camera. |
Il soldato si bevve la mia scusa, e ci accompagnò fino alla nostra camera.
La bella notizia era che non eravamo nei guai, la brutta notizia che non potevamo più uscire, ormai, in mancanza di una scusa valida. Così entrammo nella nostra stanza. "Beh, almeno abbiamo scoperto qualcosa, abbiamo un punto di partenza per domani.. speriamo che anche Hansiner e il pellegrino scoprano qualcosa, così uniremo le forze domattina.." con un sorriso. |
Il soldato ci guido` fino alle stanze ed entrammo in camera.
"Fine del giro..." sospirando. "Gia`, chissa` cos'hanno trovato loro" annuendo a Clio. |
“Lo sapremo presto...” disse Icarius “... appena li sentiremo tornare nella loro camera qui accanto...”
“Come fate a sapere che non dormono già, signore?” Chiese Cq. “Perchè fuori ho udito Sammone russare...” rispose Icarius “... e dubito riescano a dormire con quel baccano... lo avrebbero di certo fatto girare di fianco.” Ridendo. “Su, riposate voi...” a Clio e a Gwen “... attenderò io il loro ritorno.” E andò a sedersi davanti alla finestra. |
Risi appena a quelle parole di Icarius.
In effetti il russare di Sammone si sentiva fin dalla nostra stanza. Alzai bonariamente gli occhi al cielo quando ci disse di riposare. Lo raggiunsi accanto alla finestra. "Non sia mai che il grande Icarius riposi un po'.." sorridendo, divertita "Non sarai mica un fantasma?" divertita "Posso almeno farti compagnia?" sorridendo. |
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