Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 23-03-2016 17.03.42

Lady Gaynor...due enigmi indovinati in breve tempo..complimenti. :smile_clap:

Lady Gaynor 23-03-2016 18.23.40

Sir Guisgard, Lady Clio, lady Altea... grazie a tutti e tre per i complimenti ♡
In effetti sono stupita di averne indovinati due a distanza ravvicinata, con delle avversarie così degne non è impresa semplice...

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Guisgard 11-04-2016 16.30.04

“Che notte, che notte quella notte.
Se ci penso mi sento le ossa rotte!
Mi aspettava la bionda della locanda,
l'amichetta intima del barone d'Olanda!

Che nebbia, che nebbia quella notte.
Mi cercavano alcune bande Sanculotte.
Ma al chiar di Luna, se c'è zucchero da far,
per una bella bionda, lo sapete io so rischiar!

Ci vado, la vedo, è bella, è lei...
ma dalla nebbia ne spuntano altri sei!
Melanzano, Aragorn, i fratelli della Landa,
mentre sul suo destriero c'è il barone d'Olanda!

Che botte, che botte quella notte...
mi ricordo di sei corazze tutte rotte!
Ho un fendente micidiale che vi dirò...
solo uno mi è pari, ma lo guardai e lui scappò!

Li stendo, poi li conto oramai...
poi li riconto perchè non si sa mai!
E intanto la bionda s'avvicina e sai che fa?
Mi sistema l'elmo, mormorandomi si va...?

Che baci, che baci quella notte...
sono un cavaliere facile alle cotte!
Mi son preso una cotta per la tipa Amor Cortese,
pensà un po' che in un mese ho triplicato le spese!

Ah... che nebbia, che botte, che cotte!
Maremma, che notte, che notte quella notte!”

Concluse la poesiola il bambino.
“Brava, Luigino.” Disse la maestra. “Che poesia è?”
“E' tratta dalle avventure di Sir Guisgard, signora maestra!” Rispose il bambino, tra l'ilarità dei suoi compagni di classe.
“Però non ditelo a Sir Guisgard, signora maestra!” Aggiunse il piccolo, mentre gli altri bambini annuivano divertiti.
“Beh, visto che vi piacciono così tanto le avventure di Sir Guisgard...” fece la maestra “... vorrà dire che come compito in classe risolverete uno dei celebri enigmi superati dal vostro cavaliere preferito. Allora, carta e penna...”
E recitò l'arcano alla classe:

“Va dove lo porta il cuore.”

E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'enigma proposto dalla maestra ai suoi vivaci studenti?”
http://cdn.moviestillsdb.com/sm/a4f3...b0/ivanhoe.jpg

Altea 11-04-2016 16.35.51

Ma che poesia stupenda..davvero geniale..ehhh quella bionda ;)

Tornando all' enigma..che ricorda il titolo di un famoso libro..direi "sangue".

Lady Gwen 11-04-2016 16.40.38

Lady Altea mi ha preceduta di pochissimi secondi, speriamo sia la soluzione giusta ;)

Lady Gaynor 11-04-2016 16.55.17

"Sangue" è la risposta più probabile... ne butto lì un'altra che ci può stare ugualmente... "ossigeno"...

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Guisgard 12-04-2016 16.29.43

Già, pare che i giovani apprendisti cavallereschi della Cadetteria si divertano non poco con le parodie sul Primo Cavaliere e Amante Perfetto...
Vorrà dire che si ritroveranno un bel po' di compiti extra da fare a casa
Quanto all'enigma, beh, devo dire che siete state molto veloci nel rispondere, care e leggiadre dame!
Ma la più abile di tutte stavolta è stata la nostra lady Altea!
E' infatti “Sangue” la soluzione all'arcano!
Complimenti, milady :smile_clap:

Lady Gaynor, ahimè, “Ossigeno” non era la risposta esatta :sad_wall:

Altea 12-04-2016 16.37.27

Finalmente...temevo di non saper più rispondere ai vostri enigmi Sir ;)

Grazie dei complimenti..e per festeggiare mi unirò alla allegria dei vostri cadetti :smile:..suvvia non siate troppo severo con loro.

Guisgard 14-04-2016 18.44.15

Nei progetti di Fagan e Rodian c'era una visita al Vecchio Maestro che abitava, si diceva, tutto solo, nell'antico Castello di Koni.
Il Vecchio Maestro aveva fama di essere sapiente e colto, più di qualunque altro essere dotato di intelletto e coscienza mai nato in questo mondo.
Ma oltre a ciò, sembra che il Vecchio fosse anche incredibilmente ricco, a causa, si narra, del ritrovamento di uno straordinario tesoro, ereditato dal monastero nel quale studiò da giovane e da lui stesso sottratto poi ai monaci con l'inganno.
E questo bastava ad attirare l'attenzione dei due uomini, poiché la possibilità di facili guadagni era sempre viva in loro, visto anche il problema di dover finanziare il loro partito rivoluzionario contro l'ordine costituito e retto dal binomio Chiesa/nobiltà.
Gli abitanti di Koni però raccontavano strane storie sul Vecchio Maestro.
Alcune ambigue, altre inquietanti, altre ancora persino spaventose, ma tutte comunque molto misteriose.
Ma non erano certo simili superstizioni ad intimorire due animi come Fagan e Rodian, sempre aridi ed indifferenti a tutto ciò che fosse legato al peccato riconosciuto dalla morale Cattolica.
Tuttavia era innegabile ritenere il Vecchio un individuo assai enigmatico.
Si raccontava che ai suoi tempi fosse stato un novizio con davanti a sé un'importante carriera ecclesiastica, interrotta, pare, dalla sua sfrenata ambizione nel voler ambire al seggio vescovile, se non addirittura a quello Papale.
Ma egli era così vecchio e decrepito che nessuno ricordava più l'epoca della sua giovinezza, né il suo vero nome.
Fra i contorti alberi di ciò che restava del giardino del suo castello, il Vecchio Maestro conservava una collezione di curiose pietre dipinte in modo misterioso, che sembravano ricordare, secondo qualcuno, un qualche principio matematico arcaico sul quale si era poi incentrata l'evoluzione dell'intero universo.
Insomma, un teorema numerico secondo il quale si poteva sconfessare ogni credenza religiosa, soprattutto quelle descritte dalla Sacra Bibbia.
La collezione di pietre serviva per tener lontani i ragazzini, sempre pronti ad insultare il Vecchio a causa della sua barba bianca o a rompere i vetri della sua antica dimora.
Ma secondo alcuni c'erano altri segreti in quel castello, capaci di spaventare persino gli adulti.
Qualcuno infatti sosteneva che il Vecchio Maestro conservasse uno strano macchinario, simile ad un antico pendolo, con il quale il misterioso uomo conversava ed ogni oscillazione del cordino di piombo rappresentava una risposta alle sue arcane richieste.
Ma Fagan e Rodian non erano persone del posto e non potevano conoscere ciò che si raccontava a Koni.
E quella notte, dopo la visita a quel castello, la loro vita mutò.
Infatti arrivarono ad interrogare anche loro il misterioso pendolo, dal quale si sentirono proporre questo arcano:

“Han chiuso la stanza baciandosi
e si parole d'Amore mormorandosi.
E altre coppie non mutan la passione,
continuando così la medesima canzone.”

Risposero a tale arcano e davvero la loro vita mutò.
Se in Bene o in male non è facile dirlo, poiché ognuno di noi ha la sua particolare e soggettiva visione del mondo.
Quasi sempre grigia.
Ma spesso il grigio, nella naturale dicotomia di Bianco e nero che regola le cose, non trova posto nella realtà del mondo.”

Brano tratto da “Il Vangelo secondo i numeri reali”, opera anonima stampata clandestinamente.
L'ultima copia conosciuta fu bruciata dalla Santa Inquisizione in Piazza della Miglioria, nel cuore pulsante del regno di Afragolignone.

E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete dire di cosa sta parlando l'enigma di oggi?
http://img.over-blog-kiwi.com/0/40/1..._autodafe3.jpg

Altea 14-04-2016 18.51.07

Enigma interessante come la storia..Rodian..mi dice molto. :smile:
E penso l' uomo anziano abbia a che vedere con l' anteprima del gdr che ci narraste.

La risposta è difficile..direi "Amanti" ma mi sembra troppo facile..comunque provo.

Guisgard 14-04-2016 23.18.41

Avete ragione, milady!
In effetti siete stata molto intuitiva, poiché questo brano è davvero tratto dal nostro Gdr :smile:
Quanto all'enigma vero e proprio però, la vostra risposta non è purtroppo esatta :naughty:

Altea 14-04-2016 23.24.35

Dunque in poesia la stanza è una "strofa"...pure in musica...tento

Lady Gaynor 14-04-2016 23.29.12

Rime...

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Guisgard 16-04-2016 01.17.29

Lady Gaynor, infatti è proprio “Rime” la soluzione all'arcano!
Siete stata bravissima!
I miei complimenti, milady :smile_clap:

Lady Altea, purtroppo la vostra risposta non era ovviamente quella esatta!

Lady Gaynor 16-04-2016 01.53.51

Grazie, sir Guisgard, ma non ho grossi meriti... stavolta l'avete fatto facile facile 😊

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Altea 16-04-2016 15.11.44

Infatti ero indecisa tra strofa e rima..per quel "han chiuso la stanza baciandosi" e pensavo appunto..la strofa si è chiusa in rima baciata. Quindi un po' sono lieta sapere il mio pensiero era giusto.

Complimenti lady Gaynor.

Lady Gaynor 16-04-2016 19.38.33

Grazie lady Altea, ma io credo che stavolta non si potesse equivocare... siccome il verbo "baciandosi" era rivolto alla parola da indovinare, si poteva adattare soltanto a "rime" poiché in primis era al plurale, e secondo perché nella metrica solo la rima viene definita "baciata" 😉

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Clio 16-04-2016 19.55.37

I miei complimenti, lady Gaynor per aver brillantemente risolto questo enigma. :smile_clap::smile_clap:

Lady Gaynor 16-04-2016 21.28.37

Grazie, lady Clio 😊

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Altea 18-04-2016 17.59.43

Lo scrittore intingeva il suo pennino piumato nell' inchiostro e si bloccò sulla pergamena.
La Regina aveva ordinato un diversivo per il suo genetriaco ma il bardo scrittore non trovava più la ispirazione eppure fino al giorno prima era tra i più rinomati nel regno.
Preso da sconforto si affacciò alla finestra cercando la Musa che a notte fonda rischiarava la corte ma ella girava il suo volto sorridente che prese le sembianze derisorie.
Lo scrittore si poggiò alla finestra mettendosi la mano tra i capelli neri e lunghi, stava impazzendo forse...come quasi tutti i geni..eppure la loro follia fu la fonte della loro ispirazione e fama.
Ma ad un tratto una fiammella della candela illuminò un tomo, si avvicinò alla biblioteca e lo prese ansimando poichè non si ricordava di averlo mai avuto e comprato.
Rimase il mistero da dove provenisse ma dalla piccola finestra una folata di vento aprì una pagina che cosi recitava:

"Se poetar con ardimento vorrai
questo enigma risolvere dovrai":

E' materia di studio
Per qualcuno accade a mezza estate
Può essere legato ai numeri
Per i sumeri era materia di interpretazione e profezia"

Lo scrittore indovinò l' arcano e scrisse la sua miglior interpretazione.
E voi dame e cavalieri, sapreste indovinare l' arcano?



http://i66.tinypic.com/20a5bh2.jpg

Lady Gaynor 18-04-2016 18.00.27

Sogno...

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Altea 18-04-2016 18.05.49

Mmmhh..potrei farvi aspettare per fare un pò di suspence .. ma dite "sogno"...vediamo.

E' materia di studio..si, in psicoanalisi, storia, filosofia, ecc
Per qualcuno accade a mezza estate...il mio libro preferito.."Sogno di una notte di mezza estate" ;)
Può essere legato ai numeri....la cabala, la smorfia
E per i sumeri era proprio fonte di profezie (rituale della incubazione)

Brava lady Gaynor...:smile_clap:

Lady Gaynor 18-04-2016 18.20.14

Grazie lady Altea, Sogno di una notte di mezza estate è una delle opere di Shakespeare che preferisco, ecco perché ho indovinato subito 😊

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Altea 18-04-2016 18.22.13

Citazione:

Originalmente inviato da Lady Gaynor (Messaggio 86541)
Grazie lady Altea, Sogno di una notte di mezza estate è una delle opere di Shakespeare che preferisco, ecco perché ho indovinato subito ��

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Allora ne sono lieta perchè ho preso spunto proprio da Shakespeare e quella opera :smile:

Guisgard 19-04-2016 19.34.04

La misteriosa setta dei cosiddetti “Uomini senza Dio” non è un parto della tradizione o della letteratura Afragolignonese.
Da secoli nel “Celeste Impero” essa costituisce un vero e proprio flagello, lasciando dietro di sé migliaia di vittime, soprattutto preti e suore.
A differenza di altre congreghe o società segrete, la Setta degli Uaar non agiva per motivi politici, né economici.
La stessa rapina o confisca dei beni delle vittime, perlopiù monasteri e chiese, era in realtà più una sorta di riscatto sociale agli occhi degli adepti di tale setta, volta a punire quelli che erano ritenuti gli “ingiusti guadagni di uomini senza giustizia”.
Infatti i membri di questa confraternita appartenevano tutti a rispettabilissimi ceti medio alti della società, quasi sempre della borghesia.
Le origini della setta si perdono nella notte dei tempi, mischiando le pochissime ed incerte nozioni storiche con il folclore e la leggenda.
Lord Taddeone, Arciduca di Capomazda che li combattè per anni, cercò con l'aiuto dei teologi, dei filosofi e degli storici della sua corte di ricostruire la storia di questa congrega, arrivando a delineare una cronologia, secondo la quale i membri dell'Uaar sarebbero i discendenti di un remoto popolo scomparso millenni fa che aveva maturato una visione totalmente atea della vita, ritenendo che tutti i mali sociali del mondo, disuguaglianze sociali, ingiustizie giuridiche, privilegi e negazione della libertà fondamentale di ogni individuo, fossero da attribuire alle regole ed alla morale imposte da ogni forma di religione.
I gerarchi dell'Uaar, così, hanno maturato nel corso dei secoli una consapevolezza volta a rivendicare la totale ed assoluta libertà di ogni essere umano, anche e soprattutto a discapito delle imposizioni religiose, viste non come Leggi Divine e Naturali, ma frutto della tirannia di un potere costituito che in età moderna e contemporanea ha di fatto sostituito i grandi ed oppressivi imperi e regni territoriali che sin dall'antichità avevano imposto privilegi e sottomissioni.
Si sa per certo che la Setta degli Uaar è costituita da forti gerarchie, rette da Maestri Onorari, quasi sempre uomini o donne appartenenti alle alte sfere intellettuali, che utilizzano le loro ricchezze ed il loro ingegno per annientare ogni forma di religiosità del pianeta.
Secondo ser Belven di Vetere, cavaliere che fu incaricato dal duca Taddeone di debellare la piaga dell'Uaar, soprattutto per strappare fanciulli e fanciulle dalla sua innaturale propaganda, benchè la setta si proclami nemica di ogni Credo Religioso esistente, il suo vero ed unico nemico è la Chiesa Cattolica, vista come assoluto baluardo della religiosità di questo mondo.
Ser Belven raccolse un gran numero di nozioni, arrivando a svelare molti dei segreti di questa setta grazie ad una scoperta fondamentale.
Un antico e dimenticato libro nel quale furono raccolti tutti i dogmi dell'Uaar.
Il remoto testo presentava una serratura in titanio, senza sbloccare la quale era impossibile aprire il libro e leggerne il contenuto.
La serratura recava un codice costituito da lettere che poteva sbloccarsi solo risolvendo l'arcano inciso sulla copertina del libro.
Arcano che così recitava:

“Ha un manico.
Si cuoce in forno.
Si trova in Africa.
Si usa perlopiù di notte.
Può avere la forma di un nodo.”

Belven risolse l'arcano e poté così consultare il libro in cui erano custoditi i terribili principi dell'Uaar.

(Brano tratto da Il Vangelo secondo i numeri reali)

E voi dame e cavalieri di Camelot sapete risolvere l'enigma di oggi?
http://best5.it/b5/wp-content/upload...00-800x400.jpg

Lady Gaynor 19-04-2016 19.40.14

Sono sicura che ser Belven riuscirà a debellare la piaga dell'Uaar...
Provo con "corno"...
Il corno che si suona ha un manico.
Un corno di terracotta si cuoce in forno.
Il Corno d'Africa è una penisola formata da Somalia Etiopia e non ricordo più (vergogna).
Alcuni corni, sempre di quelli che si suonano, vengono raffigurati con un nodo.
Se un corno poi si usa di notte sinceramente non lo so [emoji2]


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Guisgard 19-04-2016 23.50.02

“Corno”, milady?
Devo dire che avete ben soddisfatto quasi tutti gli indizi con la vostra risposta.
Non tutti, però.
Dunque, ahimè, non è questa la soluzione all'arcano :sad_wall:

Altea 19-04-2016 23.54.30

Io azzarderei..."clessidra" :confused:

Lady Gwen 19-04-2016 23.57.39

Tento con "vaso"

Guisgard 20-04-2016 00.36.09

Purtroppo, care dame, né “Clessidra” e né “Vaso è la risposta giusta!
Ma tentate, mi raccomando :smile_lol:

Altea 20-04-2016 00.48.54

provo con "anello" ma con dubbio..

Guisgard 21-04-2016 01.01.40

Eh, lady Altea, mi sa che quel dubbio da voi palesato sia effettivamente valido.
Infatti non è “Anello” la soluzione all'enigma :naughty:

Altea 21-04-2016 14.22.57

Forse...è arrivato il momento..del famoso aiutino, sir??? ;)

Guisgard 21-04-2016 18.34.41

Lady Altea, il Primo Cavaliere potrebbe mai negare un aiutino a così cortesi dame?
Ovvio di no.
Dunque eccovi un nuovo indizio:

“Si mangia.” :smile:

Altea 21-04-2016 19.14.08

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 86828)
Lady Altea, il Primo Cavaliere potrebbe mai negare un aiutino a così cortesi dame?
Ovvio di no.
Dunque eccovi un nuovo indizio:

“Si mangia.” :smile:

Io mi sto scervellando...credetemi...:sad_wall:

Altea 21-04-2016 19.15.06

Do una risposta..ma pure qui non sono sicura.."cuore"

Guisgard 21-04-2016 19.28.48

Eh, ahimè, milady... neanche "Cuore" soddisfa tutti gli indizi!
Ritentate :silenced:

Lady Gwen 25-04-2016 17.53.12

http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...07b76db415.jpg

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Altea 25-04-2016 20.08.33

Pure io sventolerei bandiera bianca ...ma mi frulla questo nodo e lo associo al"Nodo di Salomone" che ha questa forma ed è presente in mosaici, pure ad Aquileia in sembianze di stella..è un sigillo.
Poi vi è la Stella d' Africa che è un tipo di diamante, si usa di notte..la stella polare. Ma non lo associo al fatto che si mangia o si cuoce in forno..a meno che non sia di argilla e si cuoce in forno.:sad_wall:

Clio 25-04-2016 23.28.03

Io l'unica blanda e incerta idea che ho a questo punto la scrivo... ZUCCA


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.25.58.

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