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"Ditemi questo piano, guardate odio chi tergiversa, e non è la prima volta vengo in incognito...ok? Cosa dovrei fare o essere, e questo piano cosa implica...se mi mettete la mano addosso ve la mozzo" e apparve Volpe Ambrata nella mia mano.
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"Bah, non mi convince..." commentai, mentre scendevo dalla macchina e citofonavo alla villa di Elv.
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Resta giù... avanti resta giù.
Sento il conto dell'arbitro come in un punto lontano. Uno, due, tre. Resta giù... E lei lo fa, resta a terra, immobile, sconfitta. Ancora. Mi alzo con un balzo, le braccia al cielo, lo sguardo rivolto alla folla attorno a me, che acclama il mio nome. Quel nome che è l'unico che mi appartenga davvero. Per quanto ho inseguito questo traguardo? Quanto ho sudato, e lottato per quella cintura? E ora eccola qui, tra le mie mani. Non ci sono parole per descrivere che cosa vuol dire essere nominata campione del mondo. Del mondo. Del mondo. Quella parole mi rimbomba nella mente ancora e ancora e ancora mentre alzo la cintura salda sopra la mia testa. Del mondo. Del mondo. Sensazioni diverse tra loro si mischiano mentre tutto attorno a me è come ovattato e lontano, quasi surreale, la soddisfazione di essere arrivata sul gradino più alto possibile si mischia con quella vocina che ti sussurra: "E adesso?". Semplice, adesso a dovrò difendere il titolo da tutte le sfidanti, oppure.... beh, andare in cerca di nuove sfide. Posso sentire la folla che grida, e grida ancora e ancora il mio nome. Il mio vero nome. Quello che sentivo davvero mio, che rappresentava tutto il mio essere. "Zvezda!" "Zvezda!" "Zvezda!" (Anche se quasi tutti ormai mi chiamavano "Sexy Zvezda", quando la folla mi acclamava usava ancora il nome originario). Eppure per un momento, è come se qualcosa mi stesse chiamando con un nome diverso. Un nome che qui non c'entra, che non ha niente a che vedere con questo posto, questo luogo, questa vita. "Destresya" Ma chi? Cerco quella voce tra la folla, ma non lo trovo. Eppure sento quella voce, la sento... https://cdn.newsapi.com.au/image/v1/...2f5?width=1024 Sbattei le palpebre un paio di volte. Oh, ecco chi mi stava chiamando con quel nome. Mia madre. Che mi stava dicendo? Ah, si, mi incitava a sorridere. Ma certo, come no? "Un bel sorriso Des", "Composta", "Non è un abito adatto", "Non sta bene", "Non si fa!". Non mi sentivo ripetere altro fin da quando ero piccola. La verità è che le ragazzine vogliono tutte diventare una principessa per il semplice motivo che non hanno idea di cosa voglia dire esserlo davvero. Persino di un regno come il nostro, di cui non frega mai niente a nessuno. Hanno provato a tenermi lontana dalla mia passione per quanto, tutta la vita? Ci erano quasi riusciti, finchè qualcuno non mi disse la famosa frase: "Non devono mica saperlo per forza!". Fu quello, il momento in cui iniziò la mia doppia vita. I miei l'avevano vista come un miracolo, avevo smesso di chiedere, di scappare, di ribellarmi. O almeno, era quello che credevano loro. Quindi anche se avrei voluto fare tutt'altro, non mi restò altro che sorridere, prendere la mano di mia madre, e accompagnarla nella sala grande del palazzo, dove si sarebbe tenuto il ricevimento. Un altro. Un altro noiosissimo ricevimento. E io mi dovevo allenare. |
Bussarono ed Elv li fece salire.
“Eccovi...” disse poi a Gwen ed a Monty. Chiese alla ragazza di poter vedere l'invito e lo lesse attentamente. “Non credo sia uno scherzo...” mormorò poi “... la carta è particolare... così come la scrittura... e poi il sigillo è quello autentico del Torneo Atheolin...” “Già, sei il campione del mondo di Jeet Kune Do...” fece Monty “... ci sta che tu sia finito sulla lista degli invitati... beh, indiremo una conferenza stampa in cui rinuncerai all'invito... diremo che ti stai preparando per i campionati mondiali e tanti saluti...” “E se io volessi partecipare?” Elv. |
"Beh, le troveremo una nuova identità da usare come copertura, altezza..." disse Gozil ad Altea "... e con l'aiuto di un mio fidato amico preparemo ogni cosa affinchè tutto sia credibile... così potremo muoverci liberamente ad Afragolopolis per controllare i vari invitati al torneo e scegliere il migliore." Ridendo. "Io metterle le mani addosso? Oh, ma io sono un gentiluomo, altezza!" Divertito.
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Salimmo a casa ed Elv lesse attentamente l'invito, convenendo con me che fosse una lettera autentica.
Seguii la discussione fra i due. "Monty mi ha spiegato come vanno le cose, a quel torneo, sei sicuro di voler partecipare?" gli chiesi, indecisa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sta bene, ma voglio con me la mia ancella Selenia, sapete deve prepararmi alla perfezione e servirmi in un appartamentino o bella casetta mi procurerete voi..e badate, se scopro mi state imbrogliando vi ammazzerò con questa stessa spada, parola della Regina di Serenica, direi di preparare i miei bagagli" sospirando al pensiero di tornare nuovamente in quei posti e lasciare nuovamente Serenica.
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Il ricevimento era un trionfo di luci e di flash, di giornalisti e di fotografi, di nobiltà, di ricchezza, di bellezza, con invitati in smoking ed invitate ingioiellate.
La famiglia reale del principato di Svarosky aveva dato quella festa per festeggiare il nuovo anno, con tanto di orchestra filarmonica chiamata per l'occasione. Destresya, sebbene controvoglia, aveva dovuto presiedere alla cerimonia. Frivolezza e mondanità la circondavano e tutto scorreva come in un mondo fiabesco, lontano da tutto e tutti. “Principessa...” disse Stewart, il vecchio maggiordomo di corte “... una persona chiede di lei... dice di essere un vecchio amico dell'accademia, ma ha chiesto di non essere annunciato. Non so perchè. Chiede di vederla...” |
“Altezza, con tutto il rispetto...” disse Gozil ad Altea “... non può apparire in pubblico in modo artefatto... nessuno deve sapere chi è davvero lei... la presenteremo come una persona qualunque... magari la mia segretaria, o cameriera.” Divertito. “E badate che sull'Isola del Serpente non sono ammesse armi, quindi se porterà con sé la spada le sarà poi sottratta...”
“Io credo sia un'occasione unica...” disse Elv a Gwen “... sono il campione del mondo... ho molto denaro e sono famoso... di più nessun campionato o coppa potrà darmi... ma questo torneo è particolare... è speciale... può donare il mio nome alla storia... davanti ai più grandi guerrieri di sempre.” “O magari davanti a San Pietro...” sarcastico Monty. |
Sospirai, sembrava veramente convinto, ma meno lo era Monty e lo capivo.
"Senti, io non so un accidente di sport, tornei o titoli mondiali, ma sembra un affare molto serio e okay che potrebbe essere un'occasione unica, ma potrebbe essere anche molto pericoloso, a quanto ho capito" dissi ancora. In cuor mio, speravo rifiutasse, solo per essere sicuro che non corresse alcun rischio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Luci scintillanti e abiti lucenti, discorsi frivoli da una parte, e altri di politica internazionale dall'altra.
Insomma, per chi era cresciuto in questo ambiente e lo detestava, una vera noia! Non sopportavo nulla di tutto quello, nulla. Tantomeno le persone, ecco, l'unica cosa buona era il catering, sul vino mio padre non lesinava mai, ed era di ottima qualità. Una magra consolazione, considerando che potevo berne appena un bicchierino per non intaccare la dieta e il fisico che dovevo mantenere costantemente. Ora poi, sarebbe stato tutto ancora più difficile, con la cintura in pugno. Quando mi si avvicinò Stewart, il vecchio maggiordomo, lo vidi come un salvatore. Qualcuno chiedeva di me ma non voleva essere annunciato. Diamine, chi poteva mai essere? Beh, chiunque fosse, mi dava l'opportunità di allontanarmi da lì. Così, decisi di seguire il maggiordomo e raggiungere questo misterioso ospite. https://i.pinimg.com/originals/7c/cb...b556870395.jpg |
"Vostra cameriera o segretaria..voi siete pazzo..scordatevelo..rimarrò qui a Serenica, non ci penso a dipendera da voi signor Gozil, nemmeno so chi sia lei...la mia arma?" la feci sparire dalle mani "E' magica non può andarsene da me, quindi appare quando voglio io..ma chi pensate di essere voi".
Battei le mani "Mie ancelle, torniamo nel Palazzo Reale...questo uomo è pazzo..meglio parlare con Amir" e tornai nel Palazzo seguita dalle mie ancelle verso il Trono facendo chiamare Amir e i grandi studiosi e guerrieri. https://2.bp.blogspot.com/-ZSSLBZ9O_...absolu-06-.jpg |
“Non è un torneo, ma una sfida all'ultimo sangue come avveniva nel Medioevo...” disse Monty ad Elv “... non ci sono sicurezze, né regole riconosciute al livello internazionale... nessun giornale o televisione può seguire in diretta l'evento e non si conoscono le arene in cui si terranno i combattimenti. Inoltre nella lista dei vincitori degli ultimi secoli... e ribadisco secoli, non ci sono nomi di combattenti conosciuti... e tu davvero vuoi buttarti in una simile avventura?” Fissando poi Gwen, come a volere il suo sostegno.
“Io le ho solo esposto i fatti.” Disse Gozil ad Altea. “Se lei arriva ad Afragolopolis come regina di Serenica avrà molto clamore intorno, paparazzi e televisioni... così avrà poco tempo per cercare il suo campione.” Ma la regina andò via, nella sala del trono ed il giornalista fu allontanato dai soldati, messo su una nave e cacciato di fatto dal paese. Poco dopo Amir ed i saggi di Serenica raggiunsero la regina. |
Destresya seguì Stewart, arrivando all'androne prima dell'ingresso.
Non c'era però nessuno, tranne che due soldati. “L'uomo che attendeva qui” disse il maggiordomo ai militari “dov'è andato?” “E' andato via...” uno dei soldati “... ha lasciato questo biglietto per la principessa.” Era una busta chiusa con uno strano simbolo di un serpente sopra. https://i.etsystatic.com/17329202/r/...16424_9l97.jpg |
Oh cielo, ma davvero voleva ammazzarsi?
Accidenti! E il fatto che facessero le cose in tutta segretezza non deponeva bene. Annuii a Monty quando cercò il mio sostegno. "Elv, ha ragione. Le cose sono troppo strane, troppo pericolose. Il fatto che tutto avvenga col massimo riserbo ti suggerisce che qualcosa deve per forza esserci sotto. Ti prego, ripensaci" guardandolo con convinzione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Nessuno, non c'era più nessuno.
Ma come, prima uno si fa annunciare e poi non si presenta? Che stranezza era mai questa? Non capivo... magari era un mitomane che si era spaventato e aveva cambiato idea. Non sapevo cosa pensare. Però aveva lasciato un biglietto. Uno strano biglietto con sopra un serpente. Lo presi dalle mani dei soldati e congedai Stewart con un cenno della mano. "Grazie, ci penso io!" sorridendo cordialmente, per poi andarmi a ritirare in un salottino, dove avrei potuto leggere in pace quel misterioso bigliettino. Allora mi sedetti su una poltroncina, nascosta dalla penombra, aprii il biglietto e lo lessi. |
"Miei Alti Governatori, Guerrieri...il nostro giornalista se ne è andato, non so come visto io volevo parlare con voi e del vostro parere ma le guardie lo hanno cacciato senza il mio consenso..un peccato...volevo il vostro parere. Comunque, mi è sembrato strano perché..mi aveva proposto un bravo guerriero, a dire il vero all' inizio non aveva detto uno invitato al Torneo, dovevo solo osservare la lista dei più bravi guerrieri ad Afragolignone e poi sceglierlo e lo avrei fatto qui, battendovi con voi miei guerrieri..anzi con Ismael. Mi aveva proposto di andare ad Afragolignone con lui, sotto mentite spoglie facendo la sua segretaria, cosa che ho già fatto la segretaria di un giornale mi sembra, o addirittura la sua cameriera. Ho declinato l' invito...e presumo non avremo un invito neppure noi, ma Amir voi sapete dei nomi di bravi guerriglieri ad Afragolignone? Cercateli" ridendo "Nel frattempo stasera faremo festa, alla faccia di chi ci vuole male come dicono gli Afragolignonesi, un ballo in maschera....avanti, prepariamoci, lasciamo agli altri i loro compiti" sorridendo a tutti ed alzandomi per andare come nulla fosse. D' altronde si sapeva non era affare nostro questa storia, come sempre.
Tornai stavolta nelle terme all' interno del Palazzo e chiesi alle ancelle "Di cosa potrei travestermi, tu cosa dici Selenia?Siete invitate pure voi" beandomi del vapore che rilassava la mia tensione. https://3.bp.blogspot.com/-bHQCgR0lu...absolu-03-.jpg |
“Ehi, così mi fate capire che forse nutrite ben poca fiducia nelle mie qualità...” disse divertito Elv, riacquistando il suo brillante sarcasmo da ragazzo scanzonato.
“Elv...” disse Monty “... ascolta... gli incontri che hai sostenuto... beh, erano buoni atleti... ma comunque poca cosa rispetto a te... a quel torneo invece... beh... ci saranno veri combattenti... non atleti... ma combattenti...” “Un momento...” Elv fissando Monty e poi Gwen “... mi stai dicendo che erano incontri facili? Che non erano degni avversari?” “Beh, il mio compito era organizzare incontri non troppo impegnativi, Elv...” fece Monty “... insomma, ho il compito di farti restare a lungo campione...” |
Destresya lesse il misterioso biglietto:
“Sexy Zvezda, campionessa di Wrestling ed idolo delle folle, le sue imprese meritano ben altro palcoscenico. Di certo più austero, ma infinitamente più epico. Per questo avrà l'onore di cimentarsi con i migliori combattenti del mondo, partecipando al Torneo Atheolin. Fra due giorni la nave Ipazia salperà da Baias per condurla sull'Isola del Serpente.” Era ovvio che chiunque avesse scritto quel biglietto conosceva la sua vera identità. |
Roteai gli occhi alzando le braccia in su.
Che ottuso! Il battibecco fra i due rischiava intanto di degenerare. "Sentite, stiamo andando fuori argomento. Elv, non si tratta delle tue capacità, che sono indiscusse. Si passa del fatto che rischi la vita, è pericoloso e non vogliamo che succeda l'impensabile" chiarii poi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Altezza...” disse Amir con un inchino ad Altea “... per quanto discutibili i modi di quel giornalista, la sua proposta non era malvagia. Stando qui sarà difficile conoscere la lista degli invitati al torneo, visto in questo momento a Serenica mancano guerrieri abili al punto da ambire a tale invito. Inoltre il torneo si avrà fra due giorni e materialmente nessun combattente avrebbe il tempo di venire qui per mostrare il suo valore. Ecco perchè andare ad Afragolignone era un'ottima idea, per non essere emarginati da questa storia. Voi siete la regina di questo luogo ed ogni vostro suddito darebbe la vita per voi, ma fuori da Serenica siete una donna qualunque e nessuno, combattente o no, si sente tenuto ad obbedirvi. Questa è la verità su questa storia, altezza. Ora sta a voi decidere se voler occuparvi di quel torneo per il buon nome di Serenica o restare qui e vivere le vostre giornate come sempre.” Con un altro inchino.
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Pensavo poi alle parole di Amir nella testa, mi alzai e mi asciugai, indossai la vestaglia ed entrai nello studio del governatore e lo guardai "Mi sorprendo, prima mi dite di non pensare al Torneo e mi fate desistere nel partecipare e ora mi state esortando ad andare, ma siete andati fuori di senno? Io non ho cacciato il giornalista, ho solo detto che non volevo fare la sua cameriera...lo avete visto? E per questo ero venuta qui a chiedervi consiglio e volevo qualcuno venisse con me, poi è sparito senza che io lo cacciassi, mi sembra qui state facendo un grande marasma...io non so dove andare...devo andare sola...e dove..ditemi il posto, non ho bisogno di un giornalista io, sono andata sola altre volte...presi la mappa di Afragolignone....e vidi un Monte...."Ecco il Monte San Michele...ci sono dei monaci magari mi diranno dove andare, io non sono una diva, ad Afragolignone nessuno mi conosce...voi sapete dove si allenano i migliori? Ma dimenticate una cosa...no invito..no Torneo..quindi a che scopo andarci?" sorridendo ironica con sguardo furbo.
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Per poco non saltai sulla sedia quando vidi il mio nome scritto su quella busta.
Il mio vero nome. Cioè... il mio nome da combattimento. Strabuzzai gli occhi. Chi.. chi poteva sapere chi ero davvero? Il cuore iniziò a battere sempre più forte. Se qualcuno della mia famiglia ne fosse venuto a conoscenza, per me sarebbe stata la fine. Fissai attonita il biglietto per un lungo istante, senza leggerlo, fermandomi a quelle due parole che da sole mi strappavano di dosso quella maschera che non toglievo nemmeno nelle rarissime interviste che rilasciavo. Poi presi un profondo respiro, e continuai a leggere. Probabilmente si tratterà di un riscatto, mi dicevo. Che altro? Ma poi, più leggevo più i miei occhi si spalancavano. Il torneo sull'isola del Serpente? Strabuzzai gli occhi, ancora e ancora. Quante volte avevo letto di quel torneo? Quante volte? Era qualcosa di epico, che scivolava nel fantastico, qualcosa che si nomina con terrore e passione, qualcosa da sussurrare e da sognare. Io... al torneo Athelion. Un brivido corse lungo la schiena. La vita è fatta di attimi come questo, in cui tutto si decide e nulla sarà più come prima. Lanciai un'occhiata alla stanza dietro di me, in cui il ricevimento continuava come se niente fosse. Rischiavo la vita andando al torneo. Eccome se la rischiavo. Ma a cosa stavo rinunciando? A una vita fatta di finzione, una vita che non mi apparteneva, che non sentivo mia? Oh e cos'era una gloriosa morte nel torneo più prestigioso del mondo a confronto? Un torneo così unico da travalicare i secoli. Eccola, la risposta alla domanda che mi fece la me stessa più affamata quando sollevai la cintura da Campione del Mondo: "E adesso?". E adesso, cara la mi Zvezda... inizia una nuova sfida. Mi guardai allo specchio e decisi che sì, sarei andata al torneo. Ora non mi restava che organizzare ogni cosa. Così, mi alzai e mi diressi verso la mia stanza, avendo cura di fermare prima un servitore ordinandogli di avvisare il Re e la Regina che mi sentivo poco bene. Ci avrebbero creduto o no, me ne sarei potuta stare in camera. Una volta sola, scrissi al mio manager, avvisandolo dell'invito e dell'imminente partenza per il torneo. |
“No, Gwen, no...” disse Elv “... non capisci? Mi ha appena detto che erano incontri facili!”
“Non ho detto questo!” Monty. “Si, invece!” “No!” Urlò Monty. “Solo che erano avversari alla tua portata!” “Allora ancor più voglio cimentarmi con veri avversari!” Esclamò Elv. |
“Avete trattato in malo modo quel giornalista, quando la sua idea era buona, altezza.” Disse Amir ad Altea. “Andare ad Afragolignone da sola? Si, a questo punto è il solo modo. Solo così si può trovare un degno campione...”
Arrivò Graton. “Altezza...” inchinandosi “... abbiamo saputo di un nuovo invito... un vecchio eremita... dimora verso la Foce del Lagno ad Afragolignone...” |
Sospirai affondando il viso fra le mani.
Rischiavano di scannarsi, andando avanti così, e la situazione degenerava sempre di più. "Calmatevi adesso!" dissi a voce alta, bloccando Elv dalla spalla nel tentativo di contenerlo. "Non risolveremo nulla facendo in questo modo." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Amir.. Credimi è stato trattato nei migliori dei modi.. Sembrava i suoi scopi fossero.. Sessualità.. Permettetemi".
Poi arrivò Gratton "Un eremita sul Lagno.. Ha avuto un invito" osservai Samir "Devo recarmi laggiù.. Farò una ragazza che si è sperduta sul Lagno mentre andava in vacanza ad Afragopolis". Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"Si, calmiamoci tutti..." disse Monty.
"Io voglio accettare l'invito." Deciso Elv. "Gwen, per favore... organizza una conferenza stampa in cui accetterò l'invito." "Sei pazzo..." Monty. "No, sono il campione del mondo." Replicò Elv. "Si, altezza." In coro i servi ad Altea. In breve fu preparato il suo viaggio. Con un aereo privato del regno la bella sovrana raggiunse l'Afragolignone. Per raggiungere la Foce del Lagno occorreva però una guida, da cercare nelle foreste ai confini dell'Afragolignone. L'aereo di Altea sorvolò la foresta ed atterrò, essendo adattato a scendere sull'acqua, proprio lungo le rive del Lagno, presso un piccolo villaggio. https://www.aeroclubcomo.com/Portals...lanti/C206.jpg |
Salii su un aereo privato che era pure un aliscafo, e guardavo dall' alto la distesa infinita del mare tutto pieno di isole e con una meravigliosa costa che sprofondava sul mare, poi ad un tratto il paesaggio cambiò e ci trovammo sul Lagno.
Osservavo attentamente la zona, vi era una foresta, e l' aereo planò sulle rive del Lagno e vidi un villaggio. "Bene siamo a destinazione" dissi al pilota "Ora tu puoi andare, dite che Sua Altezza Serenissima è arrivata e porterà il nostro Campione alla vittoria, si spera.." e scesi dall' aereo salutando il pilota. Mi feci avanti e mi addentrai nel villaggio, ovviamente ero una donna normale, i miei capelli li avevo fatti leggermente più scuri con la trasformazione e mi incamminai per cercare qualcuno per chiedere informazioni sull' eremita. |
Stavo per replicare, ma richiusi la bocca.
Dopotutto, ero la segreteria e dovevo obbedire, no? Così annuii sconsolata. "Sappi che stai commettendo un grosso errore" gli dissi, prima di prendere il cellulare e organizzare tutto da lì. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Destresya si allontanò falla festa e contattò il suo manager.
Si trattava di un ex militare di Svarosky, ritiratosi a vita privata e che ora svolgeva il doppio ruolo di manager ed allenatore di Sexy Zvezda. “Si, conosco il Torneo di Atheolin...” disse il vecchio Gudalf alla ragazza “... ma mi chiedo come abbiano fatto a scoprire la vostra identità, principessa...” |
“Forse...” disse Elv a Gwen.
Lei organizzò tutto e Monty trascorse diversi minuti ad inveire contro la cocciutaggine di Elv. Alla fine la conferenza stampa fu fissata per il mattino. |
Altea raggiunse il villaggio, ma pochi conoscevano dell'esistenza di quell'eremita.
Solo alcuni anziani contadini del posto le parlarono di un vecchio saggio giunto molti anni fa in quel posto e ritiratosi poi verso la Foce del Lagno, un luogo selvaggio e sconosciuto. Per arrivare lì occorreva una guida e l'unico adatto sembrava essere Ergolin, che aveva appunto un'agenzia, diciamo così, di guida per quelle foreste. |
Monty insistette ad inveire contro Elv, ma lui non voleva saperne.
"La conferenza è fissata per domani. Dovrò annullare il servizio fotografico, visto che sarebbe alla stessa ora" dissi, mentre sospirando mi lasciai cadere sul divano "Dio ci vorrebbe un caffè..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mi lasciai cadere sul letto, con ancora quello sfarzoso vestito addosso.
"Non lo so, non ne ho la minima idea, Gudaf.." mormorai. "La cosa mi preoccupa davvero molto da questo punto di vista, ma diciamo che ci penserò al mio ritorno, se dovessi tornare, ovviamente..." fissando un punto indefinito del soffitto. "Ad ogni modo, farò delle ricerche in rete per cercare di capire chi sono gli organizzatori di questo torneo, cosa c'è dietro, magari posso scoprire qualcosa di utile... che ne dici?". Iniziando già a tirare a me il computer per cercare notizie su questo misterioso organizzatore del torneo. |
Ascoltai la voce saggia degli anziani ed annuii "Sareste gentili da indicarmi l' agenzia del signor Ergolin?" sorridendo benevolmente. Ovviamente, era un eremita e si era nascosto bene, ma era lui il guerriero nonostante l' età?
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Elv preparò del caffè e ne diede a Gwen ed a Monty, oltre che a se stesso.
Si salutarono e cercarono di dormire qualche ora. La notte trascorse presto ed il mattino giunse preciso. Tutto era pronto per la conferenza. Naturalmente la sala era gremita di giornalisti e fans di Elv. I vecchi del posto indicarono ad Altea dove c'era l'agenzia di Ergolin. Era una casa con un solo piano, dove lui svolgeva il suo lavoro di guida. Era un tipo magro, dai capelli corti e brizzolati. Un tipo attivo e sveglio. "Si, buona idea..." disse il manager a Destresya "... si fa chiamare Signore del Serpente l'organizzatore del Torneo theolin..." |
Ringrazia gli anziani del luogo ed osservai il Lagno, che portava con sé molte tradizioni e misteri.
Mi avviai verso la casa di Ergolin e la osservai, una normale casupola e bussai alla porta "Signor Ergolin, mi sono persa e ho bisogno di lei, cerco la pace interiore e mi hanno indicato un vecchio eremita qui sul Lagno, potrebbe aiutarmi a recarmi da lui?". |
"Il Signore del Serpente..." sussurrai mentre, col telefono incastrato sotto l'orecchio mi misi a cercare quelle parole sul web, insieme a parole chiave che riguardavano il torneo.
Chissà quali informazioni mi avrebbe riservato la rete. |
Ergolin era impegnato a sistemare una finestra rotta.
Si voltò nell'udire la voce di Altea e smise subito, per avvicinarsi a lei. "Buongiorno." Disse. "Persa? In effetti non è un luogo per vacanze questo. Un vecchio eremita? Qui? E di chi si tratta?" Chiese. Destresya digitò quel nome e cominciò la ricerca in Rete. Scoprì così che quel misterioso individuo era un ex viaggiatore, oggi avanti con gli anni che in seguito ad una fortuna trovata in modo misterioso si trovò ad essere miliardario. Acquistò un isolotto oltre le coste Flegeesi e lo nominò Isola del Serpente. Appassionato di arti marziali e vecchi miti, riportò alla luce l'antico Tarneo di Atheolin, dimenticato da secoli. Chiacchiere fantasiose si dicono su di lui, come quella di aver scoperto nei suoi viaggi il segreto degli antichi fondatori del torneo. |
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