Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 12-12-2016 18.58.36

Era sempre più vicino, e il mio cuore batteva sempre più forte mentre sentivo il calore del suo corpo, il suo respiro sul mio viso e il suo sguardo, il suo sguardo così intenso e azzurro.
Quello sguardo solo per me che mi faceva sentire la donna più fortunata del mondo.
Poi finalmente quella dolce e romantica tortura finì e le nostre labbra si incontrarono.
Era come se avessi atteso quel momento tutta la vita, e quando la sua lingua scivolò sulla mia, avida e fremente, tutto il mondo scomparve.
Allora mi abbandonai a quel bacio, come fosse l'unica cosa che contava al mondo mentre il mio cuore scoppiava sempre di più, traboccando di emozioni.

Guisgard 12-12-2016 19.07.05

Il treno correva, quasi indifferente a tutto il resto.
A bordo c'era confusione, agitazione, attesa e vivacità.
"L'Amore Vero..." disse una donna a bordo che aveva vinto un appuntamento con un ragazzo dopo aver partecipato ad un talk televisivo "... non può pretendere l'assolutezza. Non può chiedere di essere messo al primo posto. Ci sono troppe cose belle nella vita per essere trascurate in nome dell'Amore."
"Ha perso due aste" un altro passeggero vicino a Gaynor "per orgoglio."
"Peggio per lui..." un'altra donna "... i suoi gusti non mi sono mai piaciuti. Piacciono solo ai Domenicani."
"Controllore!" Un giovane. "Sono usciti i sorteggi di Champions? Spero l'Aristois abbia trovato un avversario proibitivo!"
"Non si preoccupi..." sorridendo il controllore "... non hanno né il portiere, né il centravanti più forti del mondo."
Ad un tratto la porta dello scompartimento si aprì ed entrò qualcuno...

Dacey Starklan 12-12-2016 19.11.25

Restai mollemente sdraiata, coperta appena dalle lenzuola arruffate, con il sorriso sulle labbra. Completamente appagata dopo l'unione con Tardes.
Mi voltai solo per poterlo guardare negli occhi, per leggere così i suoi pensieri.
Allungai una mano per cercare quella di lui senza parlare, perché non vi era bisogno di parole.
Restammo così a lungo, l'unico suono era quello ritmico dei nostri respiri che si infrangevano nell'aria.
" Forse dovremmo alzarci " dissi infine. Fuori era buio e probabilmente di sotto stavano attendendo per servire la cena.


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Altea 12-12-2016 19.57.47

Sogni confusi..misteriosi ma anche chiari.
Ero nella brughiera..Era buio..ombre misteriose.."Chi siete..che sta succedendo..perché mi seguite?"

Lady Gaynor 12-12-2016 22.42.47

Parlavano d'Amore... ma che ne sapevano loro del vero Amore? Della sua assolutezza, della sua esclusività, della condivisione... erano un branco di stolti... molto meglio i Domenicani, ma anche i Gesuiti mi piacevano... il Papa è un gesuita, adesso lo chiamo e gli dico di venire... Signore, perdona i miei peccati e non guardare ad essi, ma alla fede che ti porto... preghiamo... preghiamo insieme per gli ottavi di finale... qualcuno sta segnando un gol, la porta è aperta...

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Guisgard 13-12-2016 00.34.06

La porta si aprì e nella stanza entrò una figura femminile, pallida, dai capelli scuri e raccolti, la bocca piccola e gli occhi a mandorla.
Avanzò piano verso il letto di Gwen, quasi con un doveroso rispetto.
“Salute a te.” Disse con un lieve inchino.

Guisgard 13-12-2016 00.35.18

Il dottore si avvicinò al letto di Nyoko e controllò velocemente i lividi ed i graffi della ragazza.
“Si, ormai ogni infezione è scongiurata.” Disse. “Ti sentirai sempre meglio.” Sorridendole.
Poi i poliziotti si avvicinarono al letto.
“Vorremo farti alcune domande se il dottore ce lo permette.” Uno dei due poliziotti.
“Si, ma solo pochi minuti.” Il dottore.

Lady Gwen 13-12-2016 00.36.15

Dalla porta spuntò una donna, dai tratti orientali.
"Dove sono?" chiesi immediatamente "E dov'è il ragazzo moro che era con me?"
Forse ero stata troppo precipitosa e indelicata, ma non mi importava, volevo avere chiara la situazione, il resto era contorno inutile.

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Guisgard 13-12-2016 00.36.27

Fu un bacio caldo, profondo, umido ed ardente.
Un bacio che vide le labbra di Guisgard cercare, assaporare, penetrare quelle di Clio.
Un bacio che incatenò l'uno all'altra.
“Clio...” disse lui staccandosi appena dalla bocca della bella androide “... dimmi... perchè sei qui? Con me e non in un altro posto? Dimmelo... perchè io?” Fissandola con quei suoi occhi azzurri resi luminosi dai bagliori del camino.

Guisgard 13-12-2016 00.37.36

Tardes e Dacey erano stretti, sotto le lenzuola, con ancora il respiro rotto per la passione appena passata.
Poi lui sorrise.
“Si...” disse annuendo “... scenderò io... cosa hai voglia di mangiare?” Baciandola piano ed alzandosi per vestirsi.

Guisgard 13-12-2016 00.39.15

Altea si svegliò di colpo.
Non solo per quel sogno inquietante, ma anche perchè dal corridoio si sentivano degli strani rumori.

Guisgard 13-12-2016 00.40.07

La porta dello scompartimento si aprì ed una figura apparve.
Era alta, con vesti strane e misteriose, la pelle pallida e spettrale, lo sguardo cupo ed un sorriso sinistro.
Avanzava nella carrozza e teneva gli occhi fissi su Gaynor.
Allora tutto mutò.
Non erano più sul treno, ma in una stanza semibuia.
Tutti i viaggiatori ora erano intorno a Gaynor, nudi, uomini e donne, in cerchio come in attesa di qualcosa.
Allora la figura raggiunse Gaynor e cominciò ad accarezzarla.
“Che fortunata sei, Gaynor...” disse una donna.
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Nyoko 13-12-2016 00.53.05

Annui al medico che mi controllò le ferite ed i lividi. Sembrava meno grave di quanto non sentissi. Poi si avvicinarono i poliziotti. Volevano farmi delle domande. Ne avevo tante anche io e non vedevo l'ora di poterle fare. "Ditemi pure" dissi cordialmente cercando di mettermi a sedere sul lettino.

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Dacey Starklan 13-12-2016 09.23.26

Gli sorrisi grata, a dirla tutta non avevo voglia di alzarmi.
" Uhmm..." stiracchiandomi un poco, " lascio a te la scelta, tanto i miei gusti li conosci "


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Altea 13-12-2016 13.18.08

"La brughiera..soffiava forte il vento..strane ombre sinistre..e poi vidi una donna e un uomo..ma in che epoca eravamo..era un dejavu..lei mi assomigliava..e lui...cosa diamine stava accadendo..gli accarezzavo il volto e lui parlava..parlava.. ma io non capivo..non sentivo.."

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Mi svegliai..rimasi per un attimo quasi semincoscente, pensando a cosa stava accadendo in questo posto..in questa casa..ma era il luogo non la casa a creare questi strani fenomeni.
Ricordai il sogno..poi ad un tratto dei passi nel corridoio..il cuore iniziava a battere forte..dovevo nascondermi..anzi no..difendermi..forse erano loro e venuti a prendermi per uccidermi..ormai vedevo la fine arrivare.
Presi un pugnale appeso e mi nascosi sotto il prezioso letto a baldacchino..ma potevo vedere la visuale della camera da là sotto.

Lady Gaynor 13-12-2016 17.00.12

Di nuovo quella figura spettrale e orribile... ma quello era un altro sogno, perché sei di nuovo qui? Vai via, eri passato come sogno, non voglio più vederti... Ma perché mi sembra di esser sveglia? Non mi toccare... non mi toccare...

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Guisgard 13-12-2016 17.27.25

"Sei nel nulla" disse la donna orientale a Gwen "che presto diventerà tutto." Fissandola. "Ora alzati e indossa quell'abito..." Indicando il vestito cerimoniale su una sedia.

Guisgard 13-12-2016 17.29.44

"Benissimo..." disse uno dei due poliziotti a Nyoko "... il dottore ci ha detto che lei afferma di non essere stata vittima di un incidente, bensì di un tentato omicidio... è vero? Ci racconti tutto dall'inizio..."

Nyoko 13-12-2016 17.35.09

Annuí alle parole del poliziotto ed iniziai a raccontare, specificando ogni singolo dettaglio, ricordando tutto perfettamente: la strada deserta, l'auto nera, l'inseguimento, le tamponate ed il finale della corsa. Sentivo gli occhi gonfiarsi a quel ricordo sfuggente, alla vista di quel auto nera, così vivida nei ricordi. Sapevo di essere una delle sue tante vittime, forse una delle poche a sopravvivere, ma tutto quello doveva finire. Pregai il poliziotto a finché mettessero fine a queste tragedie. "Sono stata fortuna. Non so cosa mi abbia impedito di morire quella notte." dissi strofinando una guancia imponendomi di non piangere più, di essere forte. Guardai i poliziotti in attesa di altre domande, sperando fossero ultime.

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Guisgard 13-12-2016 17.35.15

"Benissimo..." disse Tardes sorridendo a Dacey "... sceglierò qualcosa di afrodisiaco allora..." Facendole l'occhiolino.
In quel momento il suo telefono squillo'.
"Si, pronto?" Rispose.
"Agente..." la voce di un giovane "... mi riconosce? Sono il ragazzo che vi ha fatto da interprete per quella zingara..."
"Si, certo..." Tardes "... dimmi pure..."
"Ecco, io..." incerto il giovane "... volevo dirle... si, insomma... io non fui del tutto preciso nella traduzione... la prego, mi lasci parlare senza interrompermi... quella zingara... io non vi ho tradotto tutto ciò che disse... avevo paura di essere preso per pazzo... quella zingara infatti disse che... che quell'auto nera... si... insomma... che non c'era nessuno al volante di quell'auto nera..."

Guisgard 13-12-2016 17.39.04

Dopo quello strano sogno, Altea si nascose sotto il letto.
Udiva quei rumori misteriosi.
E poi sentì delle voci.
Più un mormorio confuso, piuttosto che voci chiare e riconoscibili.
Tutto proveniva dal corridoio.

Clio 13-12-2016 17.40.07

Quel bacio capace di dare vigore a ogni emozione intensa e unica che mi avvolgeva.
Poi quelle parole, parole che mi stupirono, emozionarono, sorpresero.
"Io.." sospirai, guardandolo negli occhi.
Potevo davvero lasciare che il mio cuore parlasse a ruota libera?
Potevo confidargli ogni battito del mio cuore?
"Perché non c'è altro posto al mondo in cui vorrei stare..." gli dissi, con gli occhi nei suoi "Solo accanto a te tutto ha improvvisamente senso e... mi sembra come se non avessi vissuto fino al momento in cui ti ho incontrato.." mentre il cuore batteva sempre più forte.
Gli sfioravo il viso con infinita dolcezza.
"Lo so che c'è stata una donna importante nel tuo passato..." continuai "E magari non mi riterrai mai alla sua altezza ma.." sospirai "Se sei qui, con me, adesso... allora significa che non era poi così importante..." abbozzando un sorriso.
Ero gelosa, gelosa di ogni suo pensiero, di ogni istante che aveva passato lontano da me.
Eppure il fatto che fosse lì con me, lui che poteva essere da qualunque altra parte, con chiunque altra, mi riempiva il cuore di gioia.
... e di Amore.
I miei occhi fissavano i suoi con uno sguardo intenso che nascondeva il mondo intero.
Avevo paura, paura di esprimere i miei sentimenti, che non mi credesse, che se ne andasse.
Ma non potevo più tenere dentro quel sentimento così forte che ormai mi divorava.
"Io.." mormorai pianissimo, tremando quasi "Io ti amo, Guisgard.." sussurrai "Ecco perchè sono qui... finchè mi vorrai, non andrò da nessuna parte..".
Allora mi avvicinai a lui e lo baciai, dolcemente consacrando così quelle parole d'Amore.

Altea 13-12-2016 17.42.21

Che strano..vi era uno strano vociferare in corridoio ma confuso..non capivo.
Uscii da sotto il letto e lentamente aprii la porta senza fare rumore per ascoltare meglio e vedere chi fossero pure, ma il pugnale lo tenevo ben stretta.

Guisgard 13-12-2016 17.43.17

Quella figura spettrale continuava a sorridere e ad avvicinarsi a Gaynor, mentre tutti gli altri erano in piedi intorno a lei senza vestiti addosso.
"Ora sarai mia, Gaynor..." disse la figura "... i tuoi meravigliosi capelli biondi che spendono come seta d'oro appagheranno la maledizione dell'Abate e poi godrete insieme i piaceri della carne... e resterai per sempre al mio fianco quando governero' da qui il mondo intero."

Guisgard 13-12-2016 17.47.10

Guisgard guardò Clio mentre lei gli confidava quelle meravigliose ed eterne parole d'amore.
"Che sia sulle soleggiate e moderne strade di questo mondo" disse lui "o su qualche antico vascello di una vita vissuta secoli fa, io non ho nessun altro Tempo in cui voler stare, se non in questo infinito attimo d'amore sulle tue labbra..." e la baciò.
La baciò come solo lui poteva e sapeva fare.

Lady Gaynor 13-12-2016 17.48.41

Di nuovo la maledizione dell'Abate... come aveva detto il vecchio sulla sedia a rotelle... ma allora non era un sogno... non sto sognando, è arrivato il momento del cerimoniale... ma non sono morta? I morti non godono dei piaceri della carne... i Domenicani mi hanno abbandonata...

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Dacey Starklan 13-12-2016 17.54.09

" Grazie amore" con uno sbadiglio passandomi le mani tra i capelli.
MA prima che uscisse gli suonò il cellulare e allora vidi il suo volto turbarsi.
Doveva essere il lavoro, immaginai quindi mi alzai.
Sentivo che le cose sarebbero cambiate dopo quella telefonata.


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Clio 13-12-2016 17.55.14

Avevo paura, una paura viscerale e intensa, che lui scappasse da me a quelle parole.
Sentivo il cuore che batteva sempre più forte, sempre più intensamente.
Poi quelle parole, quelle parole che sembrarono sapermi leggere dentro.
Parole che nascondevano un intero mondo, o forse infiniti mondi dove ci saremmo amati all'infinito, vita dopo vita, tempo dopo tempo, storia dopo storia.
Mi illuminai, restando estasiata a guardarlo.
Il vascello, come quello incantato del mio libro, quella storia senza tempo, quell'Amore unico che nessuno mai avrebbe potuto infangare.
Quell'Amore che credevo di poter solo leggere, da spettatrice, in quel libro così unico e vero, e che invece ora era lì, con me.
Solo con me.
Senza sotterfugi o inganni, solo noi in quell'infinito attimo di amore, come lui stesso l'aveva definito.
Ero felice, felice come non credevo che sarei mai stata, come non credevo nemmeno si potesse essere.
Ma poi mi baciò, rendendo così veri quei pensieri, quelle sensazioni così uniche e nostre.
Mi abbandonai a quel bacio, finalmente libera dal peso di quella rivelazione, finalmente sua, in quella meravigliosa intesa d'Amore.
In quel bacio che rendeva eterno ogni istante.

Lady Gwen 13-12-2016 18.01.16

Ma eravamo impazziti?
"No!" dissi indignata "Non metterò nessun vestito cerimoniale e voglio sapere dove diamine mi trovo!" insistendo.
Questo era proprio il colmo.
Ed Elv.
Dov'era Elv? Stava bene? Mi sembrava di impazzire, dovevo capire cosa stava accadendo.
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elisabeth 13-12-2016 19.58.31

Le sue parole mi fecero venire in mente un romanzo......un romanzo di quelli che iniziano in una notte d'inverno.......e vengono letti per scaldarti il cuore.....Non era così semplice riconquistare il tempo perduto...ma sarebbe stato devastante non provarci......" Possiamo riprovare ancora una volta.....il mio amore per te non si e' mai affievolito......ma questa volta non dovrai conquistare un cuore puro ma un cuore che provato i segni del dolore.......tutto dipenderà da te......."....lo baciai suggellando una promessa....." E ora e' tempo di iniziare la nostra nuova vita..."....

Guisgard 14-12-2016 00.34.10

“Bene, per ora può bastare.” Disse il medico ai poliziotti che avevano interrogato Nyoko.
“Si, torneremo quando la ragazza starà meglio.” Annuì uno di quelli.
Ed uscirono.
“Ora riposati, Nyoko...” fece Ren “... non pensare più a nulla e cerca di riposare... presto ti riporteremo a casa...” sorridendole.

Nyoko 14-12-2016 00.37.15

Ringraziai e salutai cordialmente i poliziotti e li seguì con lo sguardo mentre abbandonavano quella stanza. Poi Ren venne premuroso ad evitare che mi affannassi troppo e gli sorrisi. Poi, subito il mio sguardo si fece serio e guardando sia lui che il nonno domandai: "sapete, per caso, chi mi ha salvata?"

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Guisgard 14-12-2016 00.38.45

Quel bacio unì Guisgard e Clio, attraverso le loro labbra fino ai loro cuori.
Un bacio profondo che li spinse a cercare le mani dell'uno e dell'altra, poi a stringersi ed a baciarsi ancora ed ancora.
Allora si stesero davanti al camino, su quel morbido e caldo tappeto, senza staccarsi l'uno dall'altra.

Guisgard 14-12-2016 00.43.00

“Ti conviene seguire il tuo Destino.” Disse la donna orientale a Gwen. “Per il tuo bene e quello del tuo amico. Ammesso sia ancora vivo...”

Clio 14-12-2016 00.47.49

Quel bacio, così intimo eppure così appassionato.
Ci unì l'uno all'altra, consacrando quel momento d'Amore solo per noi.
Eravamo sempre più vicini, sempre più vogliosi l'uno dell'altra, quasi non riuscissimo a respirare se non attraverso l'altro.
Il camino rendeva tutto così romantico, con quell'atmosfera chiaro-scura che ci avvolgeva, quasi celando la nostra felicità al mondo intero.
Allora ci stendemmo, uno accanto all'altra, in quel gioco infinito e dolce, che diventava però sempre più intenso, sempre più infuocato quasi più delle fiamme che illuminavano la stanza.
Le vere fiamme erano i nostri corpi che danzavano uno contro l'altro, incapaci di restare lontano anche un solo istante.
Sempre più vicini, sempre più uniti, mentre la passione ci divorava sempre di più.

Lady Gwen 14-12-2016 00.48.27

"Ma quale Destino?! E che vuol dire che non si sa se è ancora vivo?" Sbottai, sempre più arrabbiata "Senti, dimmi con chi posso parlare, chiunque, purché mi dia spiegazioni su ciò che sta succedendo e non aspettatevi certo che io obbedisca come un cagnolino senza nemmeno capire che diamine vogliate da me!"
Mi rifiutavo categoricamente, di sicuro erano un branco di esaltati e ci ero finita di mezzo io.

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Guisgard 14-12-2016 00.53.50

“Ti hanno ritrovata senza conoscenza e ferita nella tua auto...” disse Nakakata a Nyoko “... fortunatamente colui che guidava l'auto nera ti ha creduta morta e per questo è andato via senza finire ciò che aveva iniziato...”

Nyoko 14-12-2016 00.56.43

Non era esattamente la risposta alla mia domanda. "Ma sapete chi? Vorrei ringraziare la persona che mi ha salvata" dissi cercando qualche immagine sfuggita nella mia mente.

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Guisgard 14-12-2016 01.01.41

Quella figura si avvicinò a Gaynor, accarezzandole i capelli, poi il viso, scendendo infine con la mano sul suo collo e poi sul suo petto.
Allora lei si accorse di essere nuda.
Completamente nuda.
Quella sinistra figura la guadava con lussuria, toccandole il seno.
Poi cominciò a stringerlo...
“Gaynor...” disse lui “... Gaynor, finalmente...”

Guisgard 14-12-2016 01.13.06

Quel bacio fu lungo, profondo, lento, ardente, assoluto.
Erano vicinissimi, l'uno contro l'altra, al calore del camino ed ai suoi bagliori.
Poi Guisgard si staccò appena dalle labbra di Clio e la guardò, cominciando a far scivolare la sua mano sotto la sottoveste.
Prese così a spogliarla lentamente, accarezzando ogni centimetro di pelle.
Tutto ciò senza staccare mai i suoi occhi da quelli di lei.


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