Morris è tornato:smile::smile:
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Citazione:
Mi piace il vostro modo di interloquire con gli altri abitanti di Camelot: facendolo con curatissimi versi e prendendo spunto dall'argomento trattato. Che dire? Colgo l'occasione per darvi il bentornato e per ringraziarvi per tutto ciò che imparerò dai vostri interventi. (mi inchino) |
Morris c'è, e il suo stile è inconfondibile!:smile_clap:
Ma perché, tra le vostre parole, riconosco la rabbia? |
Nell'enfasi rigogliosa della mente oscura
Tribolano austeri pensieri d'inerzia pura Intrepide note d'inni di guerra e morte Pregnan di sangue rudi membra a sorte Vetuste mura rivestite di rossastro vischio Trattengon l'anime d'ogni infilzato teschio E' a lor che doveste chieder l'ingrata fine Voi che non avete rispetto di queste rime Libererò codesti spiriti per farvi posto Farò delle vostre cervella putrido arrosto Introdurrò le viscere nella vostra ossea testa Perchè dalla tetra bocca ne esca la melma mesta Sir Morris |
Wow ho notato solo ora questa discussione:D Comunque complimenti Sir Morris siete bravissimo:smile_clap:
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22 - Gennaio 1931
Il giorno del mio vero e primo dolore... giorno in cui la sventura volle segnare sul mio cuore le sue dure stigmate.. su questo cuor mio che mai pace troverà. La perdita della mia cara Annetta, della mia pupa che adoravo... quanto le volevo bene! Quanto l'amavo! Ne ero pazza! La vedevo crescere bella, paffuta, rosea...e la mia gioia era immensa! Dio mio! Voleste sul Vostro cielo la bimba mia, la figlia del mio cuore, ne voleste fare un vostro angelo, un vostro angioletto di paradiso..! Annetta! Bella, cara e dolce.. ricordi i baci della tua mammina, quante volte ti strinsi al mio cuore, fortissimamente! Quella frenesia che io avevo nel baciarti, quel troppo amore che io nutrivo per te, Annetta mia, era forse il presentimento che presto mi avresti lasciato. Era forse il cuore che presagiva il terribile distacco, il terribile distacco che lascia un fuoco nel cuore, questo cuore sanguinante che dopo averti amato con tanto ardore altro non gli resta che piangerti sulla dura terra. Perchè mi lasciasti quando mi sembrava d'avere in te un paradiso, un tesoro. Volevo provare in te la gioia che ho provato in tua sorella, volevo vederti crescere grande come lei; volevo sentire dalla tua bocca gli stessi dolci discorsetti che fa la tua sorellina. Ed invece!.....Mi lasciasti quando la tua boccuccia si schiudeva al dolce balbettio delle prime parole. Come eri dolce...quando chiamavi giuliva: "Papà, Papà...Mamma....Mammaaaa... Come ti facevi amare! Come rubavi i baci frenetici! Angioletto caro! Ida Vitellaro (Dopo due anni...mi spensi per il troppo dolore) Sir Morris (la sorellina è mia mamma Vincenza) |
mi ha commosso ...semplicemente bella!!!:smile:
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Sono felice di essere tornata e di aver trovato le bellissime poesie di Sir Morris..........l'essenza dei cinque elementi fusi in scintille di sentimento.....
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Se l'esprimere i pensieri e le ragioni in modo così vero, cosi reale potessero avere un nome...esso sarebbe Morris:smile_clap::smile_clap:
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"Saper far sognare, saper entusiasmare, saper divertire e saper commuovere è la virtù dei grandi."
Queste parole il grande attore Douglas Fairbanks dedicò al suo amico, l'immenso Charlie Chaplin. E queste stesse parole credo possano essere dette a voi, sir Morris, amico mio :smile: |
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