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Quel gruppo di giovani mi si avvicinò ma non sembrarono avere cattive intenzioni. Mi allontanai di qualche passo quando una ragazza mi sfiorò i capelli, e la guardai con aria interrogativa.
"Sono Britty, la domestica del barone Nolex" mi presentai con un po' di sospetto "Voi chi siete?" |
Quei ragazzi continuavano a guardare Britty incuriositi, divertiti, sfiotandole i capelli e i vestiti.
Ma non c'era malizia in loro, né sembravano avere cattive intenzioni. "Noi siamo i bambini." Disse una ragazza a Britty. "Viviamo in questo grande edificio. Vuoi giocare con noi?" Era una ragazza sui vent'anni, ma sembrava comportarsi come se ne avesse 10. |
"Già vengo dall' Oriente ma con un pensiero alla Occidentale.." poi osservai la porta e pensai intensamente a un racconto del mio maestro, mia madre che era afragolignonese aveva voluto per me un maestro privato che mi istruisse come una occidentale e lentanemente ricordai quei suoi insegnamenti.
"Questo è un trabochetto. Infatti parla del figlio di Lancillotto, quindi Galahad, ma in realtà sotto, tra i colori è celato invece un altro cavaliere, ossia Parsifal. Infatti è lui che lasciando la Guasta Foresta dove è cresciuto arriva a Camelot per diventare cavaliere ma si scontra col Cavaliere Vermiglio, lo batte e si prende l' armatura. Da quel momento diventerà lui il Cavaliere Vermiglio. Ecco la difficoltà dell' enigma, ossia il tranello, ma la soluzione è il Cavaliere Vermiglio. Infatti i tre cavalieri che cercano il Santo Graal sono proprio Lancillotto, Parsifal e Galahad e i romanzi antichi spesso confondono o scambiano il nome di Parsifal con quello di Galahad". Sentivo le mie parole echeggiare in quella strana stanza ed osservai Roberstein. https://i.pinimg.com/564x/09/24/4a/0...0abe5490ac.jpg |
Il ragazzo si muoveva come se fosse a suo agio, cosciente di non essere visto, evidentemente.
La sera sopravanzava sempre di più. A quel punto, decisi. Andai dai miei ospiti. "Signori, credo che andrò a riposare, è stata una giornata molto lunga" con un sorriso stanco. In realtà, non era una bugia, ma ero curiosa di vedere come la questione si sarebbe evoluta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Fu una scena surreale, al limite della realtà.
Non sapevo come avessi fatto a finire nei pressi di quell’edificio, quale sorta di maleficio mi avesse attaccata, né tanto meno come andarmene. Guardai quelli che si definivano essere “bambini”, aggrottando un poco le sopracciglia. Com’era possibile? Ad occhio e croce sembravano avere la mia età! Ignorai la domanda di una ragazza ma la osservai con preoccupazione. “Posso… posso parlare con un adulto?” domandai preoccupata. Non sapevo proprio come rivolgermi a quelle persone, ma sapevo perfettamente che dovevo fare chiarezza. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Robertestein ascoltò il ragionamento di Blangey e gli sembrò aguto e dotto.
E infatti si rivelò esatto. La grata di alzò e la porta si aprì, rivelando una stanza segreta. Cosa avrebbero trovato? "Adulti..." disse una ragazza ripetendo la parola pronunciata da Britty. "Adulti?" Incuriosito un ragazzo. "Forse intendi dire... grandi..." un'altra ragazza a Britty "... chiedi dei grandi, giusto?" Così Marin si ritirò nella tenda, mentre gli altri restavano fuori a fumare e parlare fra loro. Era una splendida sera tropicale, ammesso possa piacere una srata umida, densa di foschia e calda, con poche stelle nel cielo, nonostante la mancanza di luci cittadine e una Luna velata dall'aria estiva. Una volta sola Marin cedette il passo alla Mentitrice, dai lunghi capelli corvini, la pelle bianca e perfetta, gli occhi chiari e profondi. https://img.gurugamer.com//resize/64...-1200-3332.jpg |
Roberstein toccò il pulsante vermiglio e tanta fu la mia sorpresa nel vedere la grata aprirsi "Una stanza segreta, ma dobbiamo stare attenti, mi sembra fin troppo facile ci facciano girare indisturbati....a meno che...qualcuno non voglia noi troviamo qualcosa di particolare" e con un sospiro esclamai "Apri tu la porta? Un momento,io posso diventare invisibile, vuoi che usi il potere per vedere se dietro vi sta un pericolo?".
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Tornai alla fine di quella noiosa cena che sembrava non dover finire mai.
Quanti inutili preamboli, stupidi umani. Comunque, vista la simpatica conversazione avuta dalla sgualdrinella con quel tizio, decisi di sfruttare il mio potere di invisibilità e uscire a dare un'occhiata in giro, per trovarlo. La mia presenza qui poteva non essere un caso e volevo sfruttare il vantaggio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"No, aspetta..." disse Robertstein a Blangey "... meglio conservare il tuo potere, visto non è infinito... seguimi e sii prudente..." così lo studioso oltrepassò la porta, seguito dalla sua assistente.
Si ritrovarono così in una stanza arredata in perfetto stile Taddeiano, con richiami pomposi e neoclassici, di un'eleganza ostentata e da un'armonia volta all'edoismo più marcato. Al centro di qusta stanza così lussuosa e pomposa, stava uno stranissimo oggetto. Vagamente ricordava una poltrona, ma dall'aspetto bizzarro, difficilmente inquadrabile in uno stile o in un genere conosciuti. https://i.pinimg.com/564x/83/4a/8e/8...me-machine.jpg |
Col potere di rendersi invisibile, la Mentitrice lasciò la tenda e cominciò a camminare indisturbata fra quegli uomini.
Nessuno poteva vederla, anche se il can di uno di loro, probabilmente di Skylar visto era accucciato accanto ai suoi piedi, iniziò a ringhiare verso la donna, come se potesse avvertirne la presenza. "Sta buono, Astro..." disse Skylar al cane "... voi..." rivolto a 2 dei neri "... andate a dare un'occhiata, magari c'è qualcuno che si avvicina." I 2 annuirono e andarono verso la boscaglia, ignorando che il cane in realtà ringhiasse a causa della Mentitrice. Questa vide il giovane, seduto ai piedi di un'alta palma che dormicchiava. |
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