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Il capitano Goz squadrò Cavaliere25 da capo a piedi.
"Sono io il capitano Goz, ragazzo..." disse un uomo grosso e barbuto, dai capelli mossi e rossicci, i modi burberi e lo sguardo stretto da lupo di mare "... cosa vuoi da me?" |
"Ovvio." Elv a Gwen. "l nudo è arte, ma non solo. Incarna la forza della natura, della libertà e della passione. Il nudo è il simbolo di ciò che combatte il perbenismo, l'ipocrisia e l'apatia della nostra società. E' liberarsi dei finti tabù, dalle regole e dai limiti imposti dal mondo moderno. Non sei d'accordo, tesoro?" Bevendo.
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Capinano Goz io sono cavaliere 25 e sono un marinaio sono in cerca di un lavoro su una nave e il propietario del locale mi a indicato voi e mi a detto anche che partite domani se a bisogno di aiuto mi rendo disponibile dissi cercando di non bloccarmi a parlare
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"Si, domani la Girella, ossia la mia nave, salperà domani." Disse Goz a Cavaliere25. "Sono diretto ad un'isola lontana per portare un fotografo intenzionato a far lì il suo set fotografico. Sarà un viaggio lungo, ti avverto. La paga non è alta, ma giusta. Se il mare non ti spaventa allora domani salperai con noi, ragazzo."
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Lo ascoltai davvero con rinnovato interesse.
Cioè, apprezzavo il suo lavoro anche prima, ma sentirlo parlare di persona era tutt'altra cosa. "Abbastanza, sì" con un sorriso sornione. "Proprio in virtù del perbenismo e dell'ipocrisia che dominano ovunque, nonostante si dica che ormai non esistono più tabù, sei sorpreso che la critica abbia accolto con entusiasmo il tuo lavoro? O pensavi di diventare vittima anche tu di questo rinnovato bigottismo?" chiesi a quel punto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ringraziai il Capitano Goz e dissi nessun problema capitano cercherò di essere all'altezza degli ordini dati un ultima cosa dove posso passare la notte? Domandai tutto entusiasto e a che ora partiamo chiesi guardando il capitano e aspettai mentre vidi una sedia libera mi sedetti ero un po stanco dal camminare tutto il giorno le gambe non le sentivo più
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"In realtà mi sono ritrovato contro diverse critiche..." disse Elv mangiando "... mi accusano di fare erotismo o peggio... denigrano il mio lavoro, lo definiscono di basso livello... ma questi sono i perbenismi, i moralisti... per fortuna i miei lavori vendono tanto e le mie modelle diventano subito famose, guadagnando le copertine migliori." Facendole l'occhiolino. "Però non hai detto nulla del mio commento su di te..." divertito.
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Cavaliere25 si sedette al loro tavolo e si guadagnò una birra fredda.
"Potrai dormire a bordo della Girella, ragazzo." Disse Goz. "Così domattina sarai già pronto per salpare. E ora brindiamo tutti al nostro viaggio!" Ridendo. |
"Chi ha il coraggio di andare controcorrente, per fortuna esiste, sia per quanto riguarda te, sia per quanto riguarda i critici che hanno accettato di promuovere il tuo lavoro" con un sorriso divertito.
"Non ho detto nulla perchè, ripeto, le domande alla sottoscritta dovranno aspettare domani" dissi, per poi ridacchiare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Alzai il boccale di birra insieme a loro e dissi al viaggio che vada tutto bene ero contento e felice di partire chissà come sarà questo viaggio e in quale isola andremo chi lo sa e sorrisi e bevvi la mia birra che mi diedero
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"Allora ti ricordo" disse divertito Elv a Gwen "che ti spetta accettare il mio invito domani, goisto?" Facendole l'occhiolino. "Anzi, un altro brindisimi... a quell'invito." Alzando il bicchiere.
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Il mio studio era un groviglio di libri e carte, ammassate ovunque senza che potessi o volessi mai mettere in ordine.
Ci avevo provato una volta, avevo preso una studentessa, le avevo dato dei crediti formativi se in cambio riusciva a sistemare quel casino. Ce l'aveva fatta, poverina, ce l'aveva messa tutta, ma dopo pochi giorni era tornato tutto come prima. Da allora avevo perso le speranze e la voglia di sistemare. Anche perchè, dopo che le sue manine curate avevano messo in ordine, non riuscivo più a trovare le cose, ci avevo messo ore per trovare dei documenti. Tuttavia, quello studio era la mia casa, ed essere tornata dopo il mio avventuroso viaggio a Bali mi aveva rincuorato. Non ero nemmeno passata da casa, avevo fatto rotta per l'università direttamente dall'aereoporto, il mio trolley aspettava nell'ingresso dello studio. Era sempre una soddisfazione consegnare al rettore qualche manufatto speciale che avevo recuperato. In questo caso si trattava di un sarcofago di giada, appartenuto a un'imperatrice cinese e svanito nel nulla da quasi tremila anni. L'indagine mi aveva fatto viaggiare molto e vivere non pochi pericoli, dopo che un frammento era stato messo all'asta pubblicamente come semplice pezzo di giada, non ero certo l'unica ad essermi accorta del valore di quel manufatto. Ma ero riuscita ad evitare che gli scacalli mettessero le mani su quel reperto per poi venderlo al mercato nero. Gli sciacalli, come li chiamavo io, erano degli ossi duri e riuscivano sempre a farla franca. Ma l'importante era che il dipartimento di antichità orientali del museo dell'università avesse ottenuto un altro preziosissimo reperto. Entrai nel mio studio e iniziai a visionare le tesine che avevo dato come compito prima di partire per il mio viaggio. I miei assistenti le avevano raccolte e sistemate in ordine sulla mia scrivania. Strideva un po' quella pila ordinata di fogli in mezzo al caos delle mie carte, ma nessuno di loro si sarebbe mai sognato di mettere le mani tra il mio disordine. Andai alla macchinetta e mi feci un bel caffè, oh come mi era mancato il caffè a Bali, mi sedetti alla scrivania e presi la prima tesina della pila. Sorrisi, godendomi i rassicuranti momenti di quella routine che mentre ero in missione mi mancava più di quanto potesse sembrare. Era la quiete dopo la tempesta, il porto sicuro in cui tornare dopo viaggi burrascosi e appassionanti. Domani sicuramente i miei studenti avrebbero voluto un resoconto delle mie avventure, dopotutto erano leggendarie in facoltà. Ma ora mi lasciai il mio viaggio alle spalle, gli scenari esotici, i pericoli, i momenti in cui sembrava di non farcela, gli inganni, le parentesi divertenti. Lasciai tutto fuori dalla porta con inciso il mio nome sopra che era il confine del mio mondo ora. Potevo tornare ad essere una tranquilla professoressa di Storia, dopotutto. Almeno fino alla prossima avventura. https://davidfeldmanshow.com/wp-cont...4275_main1.jpg |
Sorrisi divertita e ricambiai il brindisi.
"Per correttezza, ti voglio ricordare che ho già accettato. Perchè sono una persona corretta e quel che è giusto, è giusto" ridacchiando. "A questo punto, però, sono curiosa su domani" dissi poi, bevendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Cavaliere25, Goz e gli altri seduti al tavolo brindarono e fecero fuori diverse birre.
Poi il capitano chiamo uno dei suoi, un certo Lion, ordinando di tornare alla nave e portarsi dietro Cavaliere25. |
"Facciamo così..." disse Elv enigmatico e divertito "... domattina vieni al porto di Baias... diciamo verso le 7. 00... e scoprirai il mio invito. Ah... porta abiti di ricambio e qualche costume." Facendo l'occhiolino a Gwen.
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Assottigliai lo sguardo, vedendo la sua espressione divertita ed enigmatica.
Ma cosa stava architettando? Alle sue parole, ricordai cosa aveva detto la bionda. "Un viaggio... La segretaria ha detto che avrei potuto fissare l'intervista dopo il tuo viaggio fra un paio di mesi..." realizzai, come colta da un'epifania improvvisa. Poi, sorrisi sorniona. "Adesso però devi dirmi dove andiamo" insistetti, curiosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Segui Lion e dissi piacere di conoscerla signore e allungai una mano guardando l'uomo con cui dovevo andare verso la nave intanto ringraziai gli altri che restavano al tavolo e dissi buona notte a tutti a domani mattina e mi incamminai verso l'uscita dell'osteria
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Elv rise.
"Sull'isola di Vivas..." disse a Gwen "... un'isoletta sperduta ai limiti del Mar delle Flegee, poco battuta dalle rotte conosciute, immersa in una vegetazione lussureggiante, dal clima tropicale e dalla bellezza primordiale. Insomma uno di quei luoghi ameni, fantastici e fuori dal mondo, dove il peccato più grande è restare troppo a lungo vestiti." Facendole l'occhiolino. |
Cavaliere25 e Lion lasciarono l'allegra ostereria chiamata Barracuda e si diressero verso il molo, dove era ormeggiata un'imbarcazione di media grandezza ma dall'aspetto solido ed efficace.
"Ci sarà molto da lavorare a bordo" disse Lion "ma nulla è più bello e stimolante del viaggiare per mare. Ci si dimentica di tutto, dei problemi del mondo civile e l'animo è libero come il vento." Sorridendogli. |
Vivas.
Certamente era interessante. Accennai un risolino e scossi la testa, bevendo un sorso di vino. "Beh, ormai ho accettato, no? Non si torna indietro..." con aria divertita. E onestamente, come idea non era niente male. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Non vedo l'ora di cominciare dissi guardando Lion spero solo di essere all'altezza dei vari lavori voi da quanto siete su questa nave signore domandai tutto stupito e incuriosito e aspettai una risposta mentre ci avvicinavamo alla nave
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Destrsya aveva ripreso possesso del suo studio, ma soprattutto dei nuovi impegni che di certo non sarebbero mancati, tra seminari rinviati da troppo tempo, conferenze con vari enti universitari, oltre alle sue lezioni ormai imminenti.
Il suo studio era alquanto disordinato, tra libri sparsi un pò ovunque, dvd lasciati in giro, come varie riviste di storia e di archeologia che si vedevano qui e là per quell'ambiente. Ad un tratto una notifica del computer avvertì la bella professoressa di una mail appena giunta. |
Elv guardò Gwen negli occhi e sorrise.
"Perfetto..." disse riempiendo di nuovo i loro bicchieri di vino "... allora ci vuole un brindisi vero ora..." alzando il suo bicchiere "... alla bella isola ed alle sue meraviglie..." |
"Io sono nell'equipaggio del capitano Goz da anni ormai." Disse Lion a Cavaliere25. "A bordo conoscerai gli altri e vedrai ti troverai bene con noi." Arrivarono all'imbarcazione e vi salirono a bordo. "Vieni, ti mostro dove potrai riposarti..." andando insieme nella stiva "... ti sveglierò io un'ora prima della partenza." Sorridendogli.
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Grazie mille dissi non vedo l'ora di fare la conoscenza di tutto l'equipaggio poi guardandomi intorno dissi ciumbia questa nave è molto grande poi guardando LIon dissi voi sapete dove domani saremo diretti? E quali compiti mi aspetteranno? Domandai timidamente e continuai a guardarmi in giro
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Il suo sguardo stavolta di più intenso di un attimo fa, un po' come quando eravamo fuori dal suo studio.
Presi allora il mio bicchiere. "Cin cin" facendolo tintinnare con il suo sorridendo e prendendone un sorso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Siamo diretti all'isola di Vivas." Disse Lion a Cavaliere25. "Si tratta di un'isola lontana, in buona parte selvaggia."
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Brindarono ed Elv lanciò un altro sguardo a Gwen.
"La partenza è fissata per domattina alle 7.00, dal porto di Baias." Disse lui. "Mi raccomando, porta l'occorrente... lì non c'è molta mondanità." Facendole l'occhiolino. |
Ah capisco dissi timidamente guardando Lion mi potreste raccontare qualcosa della nave e del capitano mi piace ascoltare le storie delle varie avventure continuai sempre che non sia una seccatura per voi signore e restai in silenzio con la paura di una risposta negativa
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"Dammi pure del tu, non sono nè vecchio, nè importante." Disse ridendo Lion a Cavaliere25. "Dell'isola di Vivas so poco anche io, perciò scopriremo come sarà una volta arrivati. Quanto al capitano Goz, beh, è un omone bonario, ma istintivo ed esuberant. Conosce il mre come pochi altri, ama l'avventura ed i facili guadagni. Talvolta fa la voce grossa, ma come detto è un animo buono."
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Sorrisi divertita.
"Credo di avere il necessario, sì..." dissi ironicamente, ridacchiando. "Ci vai per il tuo programma?" chiesi poi con curiosità. Onestamente, mi ispirava sempre di più l'idea di seguirlo su quell'isola ed inoltre, mi rendevo conto, via via che ci parlavo, che era una persona molto più alla mano rispetto a come tutto l'ambiente voleva farlo sembrare. Non che a lui sembrasse dare fastidio questa cosa, gli piaceva parecchio essere apprezzato, si vedeva, ma ritenevo che ci fosse molto altro sotto la superficie. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Certo lion perdonami ma mi hanno insegnato che non si da subito del tu se non si conosce bene la persona comunque chissà cosa troveremo su quell'isola selvaggia mi è sembrato gentile il capitano chissà che non riuscirò a farmelo amico e dissi ti va un altro goccio di birra? Prima di dormire domandai sorridendo
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"Si, per il reality." Disse Elv a Gwen mentre finiva il suo piatto. "L'isola di Vivas è stata scelta come scenario..." la guardò con uno strano sorrisodivertito "... peccato tu non sia interessata... ti vedrei bene nel reality, sai?" Facendole l'occhiolino.
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Lion sorrise ed annuì.
Così insieme a Cavaliere25 salirono sul ponte e presero qualche birra. C'era un altro marinaio e Lion lo presentò a Cavaliere25. Il suo nome era Govan. |
Buona sera signore piacere di fare la sua conoscenza io sono cavaliere 25 e sono un marinaio e farò parte del equipaggio su questa nave voi che mansione avete ?domandai sorridendo e bevvi un sorso di birra per rinfrescare la gola
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Annuii interessata.
Sarebbe stata di certo un'esperienza. Poi, quel sorriso tornò. "Oh no no no, meglio di no... Ho preferito mandare avanti la mia amica, oggi... Meglio lavorare dietro le quinte, per me..." con ironico sarcasmo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sono il timoniere." Disse Govan a Cavaliere25, bevendo anche lui la birra.
In quel momento si sentirono delle voci giungere dal molo. Erano Goz e gli altri dell'equipaggio che tornavano alla nave. |
Elv sorrise.
"Ah ecco..." disse fissando Gwen "... come mai? Timidezza? Paura? Come mai preferisci stare dietro le quinte?" Chiamando il cameriere per il conto. |
Alzai appena le spalle.
"Non so, tendenza naturale, credo... Preferisco stare dietro l'obiettivo, piuttosto che davanti..." Risposi sorridendo. Poi, quando il cameriere arrivò per il conto, gli diedi la mia carta prima che fosse lui a pagare. "Ti ho invitato io, dunque quel che è giusto è giusto" sorridendo divertita "Vuol dire che mi devi una cena" ridendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sento delle voci in avvicinamento dissi mi sa che stanno rientrando anche gli altri cosi posso completare le presentazioni come si deve dissi sorridendo e mi girai verso il vocio che lentamente avanzava sulla nave e restai li in attesa di vedere gli altri e presentarmi a loro
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