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Era buio.
Gen sul pianerottolo non vide più nulla. Si accorse, toccandola, che c'era una porta chiusa a chiave. |
Non c'era nessuno.
C'era da aspettarselo. Mi accasciai a terra, incapace di reggere quella situazione. Non era da me. Dovevo pensare. Pensare. Poi qualcuno bussò, ma io restai immobile. Già che ero a terra, se qualcuno fosse entrato avrei finto di essere svenuta e poi avrei dato la colpa al trauma cranico per le cose che avevo visto. |
Era buio pesto e l'unica cosa che riuscii a capire, era che mi trovavo davanti ad una porta chiusa.
A chiave, per giunta. C'era poco che potessi fare, se non guardare, osservate, origliare magari, per avere qualche indizio in più. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il panettiere vide la porta aperta ed entrò.
"Signora..." disse "... sono io... ho il pane di oggi... Ehi!" Vedendo Ester che fingeva di essere scoperta. Chiamò allora un'ambulanza e poi la polizia che arrivarono poco dopo. Gli infermieri rianimarono Ester, che ora poteva fingere di riprendere conoscenza. Intanto, alla villa, Gwen era davanti a quella porta. "Gwen..." una voce alle sue spalle. |
Stavo ancora ascoltando attraverso la porta, quando sentii una voce chiamarmi.
Sobbalzai appena, ma già pensavo a cosa avrei potuto inventare sul perchè mi trovavo lì. Sarei dovuta scendere? Ovviamente no, ma hey, ero un'agente di polizia, non dovevo spiegazioni a nessuno. Giusto? Così, mi voltai per capire chi fosse. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Restai lì immobile per non so quanto tempo.
Eppure lo sentivo. Un brivido, un lungo brivido lungo la schiena. L'adrenalina era tanta ma dovevo calmarmi, fermare il batitto del cuore con la respirazione e la concentrazione o mi avrebbero scoperto. Oh, com'era eccitante però tornare sul campo! Non mi curai di tutto quello che succedeva intorno a me, fingendo seriamente di essere svenuta, finchè non mi acorsi che cercavano di rianimarmi. A quel punto, aprii gli occhi e mi guardai attorno, spaesata. "Che... che succede?" farfugliai. |
Gwen si voltò.
"Ehi..." disse Elv "... cosa ci fai qui? Cerchi il tuo colpevole?" Divertito. "O più probabilmente ti sei persa?" Facendole l'occhiolino. Nel frattempo Ester aveva ripreso conoscenza. "E' stata trovata priva di conoscenza..." l'infermiere che l'aveva rianimata "... ricorda cosa è accaduto?" |
Era Elv e sembrava prendere con leggerezza la cosa.
Beh meglio così. Ridacchiai e risalii la scala raggiungendolo. "Se si fosse nascosto lì, beh, direi che per ora è un ottimo nascondiglio..." divertita. "Buongiorno..." lo salutai baciandolo "Anche se credo sia più una buonanotte, dal momento che andrò dritta a letto..." con un risolino stanco. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lui rispose al bacio di Gwen.
"Allora ti lascerò tranquilla." Disse facendole l'occhiolino. "Quando ti alzerai mi troverai giù ad attenderti." E si allontanò. In quel momento Gwen si accorse che quell'odore di sostanze chimiche era cessato. Quasi come se qualcuno avesse smesso ciò che lo provocava. |
"A dopo..." dissi sorridendo, mentre andava via.
Nel frattempo, quello strano odore chimico era svanito, come qualcuno avesse interrotto l'attività che lo produceva. Beh, probabilmente l'avrei scoperto in un altro momento. Andai dunque in camera e mi misi a letto, per farmi finalmente una dormita e riposare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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