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Anche Gwen ed Elv scesero dall'imbarcazione, ritrovandosi in quel piccolo porto fluviale.
In realtà era più uno scalo commerciale, con un grosso capanno e qualche altra barchetta ormeggiata lì. Pure Bryzol ed Augas scesero a terra e trovarono ad attenderli un fuoristrada dalle forme futuristiche. “Credo si potrebbe chiedere un passaggio...” disse Elv a Gwen sottovoce “... magari arrivando in città scopriremo il modo migliore per tornare al villaggio meccanico...” http://psipunk.com/wp-content/upload...x-Ostap-07.jpg |
Scendemmo, insieme alla dottoressa Bryzol.
Si dicessero subito verso uno strano veicolo. Annuii ad Elv. "Sì, sicuramente non ce lo negheranno" gli dissi, convinta. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Elv annuì a Gwen ed allora si avvicinò verso i due scienziati.
“Chiedo scusa...” disse “... noi non conosciamo questi posti e volevamo chiedervi un passaggio verso la città più vicina...” “E' Agnostor City.” Fece Bryzol. “Ormai l'unica città rimasta sul continente.” “Si, grazie.” Annuì Elv. “Non credo sia una buona idea.” Intervenne Augas. “Potremmo doverci fermare lungo la strada o magari sostare in qualche posto per i nostri esperimenti e voi ci sareste da intralcio.” |
Elv chiese a Bryzol se potevamo andate con loro, ma l'altro dottore disse che non era prudente.
Allora guardai Elv incerta. "Ma non abbiamo altro modo per raggiungere la città..." mormorai io. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Non è un nostro problema, mi spiace." Disse Augas a Gwen e ad Elv. "Qui passerà altra gente e sono certo troverete un passaggio, ragazzi."
"Ma noi non vi daremo noie." Fissandolo Elv. “Hanno ragione, non possiamo lasciarli qui, dottor Augas.” Mormorò Bryzol. In quel momento dal fuoristrada uscì qualcuno. Era deforme grosso e tarchiato, il dorso curvo, le braccia più lunghe del petto e le gambe tozze e corte, con la testa, coperta da una selva di capelli fulvi e scarmigliati, incassata fra le spalle. Indossava una sorta di maglia di ferro, con piastre borchiate e pantaloni larghi. La sua espressione ricordava quella della dottoressa Bryzol, soltanto più marcata, quasi rabbiosa. I suoi lineamenti però erano grotteschi, animaleschi al punto che sembrava un terribile scherzo della natura. “Che succede, dottor Augas?” Con una voce acuta, baritonale e decisa. “Problemi?” Puntando poi i suoi occhi scuri e senza luce su Gwen ed Elv. http://4.bp.blogspot.com/-kWNUwZ9ltT...2001%2B(4).jpg |
No!
Non potevano lasciarci qui! Come avremmo fatto? La dottoressa era buona e voleva aiutarci, ma il dottore no. Ad un certo punto, qualcuno scese dalla macchina. Istintivamente strinsi il braccio di Elv, spaventata da quel "qualcuno" che era sceso dal veicolo. Somigliava a Bryzol, ma mi faceva più paura. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Così Icarius e Destresya raggiunsero l'ombra fra quelle alte palme.
Lì la sabbia non scottava e c'era frescura a riparare dal caldo. “Si, qui si sta meglio...” disse Icarius sedendosi sulla sabbia fresca “... vero, zia?” Con tono un po' cucciolo. |
Anche Elv, come Gwen, restò impressionato nel vedere quell'individuo scendere dal fuoristrada e raggiungerli.
Oltre al suo aspetto scimmiesco, erano pure i suoi modi ad intimorire, quasi a trovarsi davanti ad un animale guardingo ed aggressivo. “No, è tutto bene, capitano Rus.” Disse Bryzol. “Come le dicevo, dottor Augas, io credo che si possa dare un passaggio a questi ragazzi.” “E sia, giusto per accontentarla.” Augas a Bryzol. “Però facciamo presto, dobbiamo arrivare in città quanto prima.” Dirigendosi verso il fuoristrada. Rus invece non toglieva il suo sguardo marcato dai due ragazzi. |
Per fortuna Bryzol insistette ed il dottore cedette ad accompagnarci.
Non potevano lasciarci abbandonati a noi stessi. Intanto sentivo ancora addosso lo sguardo di quello che avevano chiamato Rus. "Quello lì non mi piace molto..." dissi piano ad Elv, con voce incerta, cercando la sua mano per avere sicurezza. https://78.media.tumblr.com/75e32db6...pqm9o1_500.gif Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Gwen ed Elv salirono sul fuoristrada con gli altri e la vettura partì.
“Neanche a me...” disse sottovoce Elc a Gwen “... speriamo questo tragitto duri poco...” stringendo forte la mano di lei. Rus era al volante e dallo specchietto retrovisore fissava i due ragazzi. “Ormai gran parte del pianeta è disabitato” Bryzol “ed Agnostor City è la vera ed unica metropoli rimasta. Lì sicuramente troverete molte opportunità.” “Noi vogliamo solo tornare a casa nostra...” fece Elv “... al villaggio meccanico.” “Mai sentito nominare...” Bryzol al giovane “... a quale parte del continente appartiene?” |
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