Buona domenica
 

Buona domenica a tutti Voi!

Lady Clio sono contenta di aver trovato una compagna di studi...effettivamente,anch'io quando mi immergo nello studio non mi accorgo di quello che accade intorno a me...

Lady Elisabeth...in questo periodo sono più gli sbuffi e gli sguardi persi nel vuoto che i momenti di vero studio!! :p ma sono quasi arrivata al traguardo e posso concedermi una piccola pausa!! :smile:

Mio caro bardo Taliesin, che bel fiore avete scelto per rappresentarmi...cosi delicato ma forte,dalle varie varietà e colori, un fiore del mio amato Oriente e che si dice gli Egizi erano tanto devoti e lo chiamavano "fior di loto", e caso della vita proprio a questo fiore sono legata dal mio primo attimo di vita per una serie di circostanze.


I miei saluti a tutti voi...odo degli strani sospiri...saranno quelli di lady Clio e lady Isotta mentre studiano??:D...suvvia poi ci farete un sunto di ciò che avete studiato!!

studio matto e disperato
 

Oh, caspita... :eek: si sentono così tanto?
e io che cercavo di studiare senza dare nell'occhio... :D

Eh, Lady Isotta..sono certa che troverete notizie interessanti.. ma fate una pausa ogni tanto, mi raccomando..;)

Io niente tesi ... sono tornata a libri, appunti ed esami.... :rolleyes:

Buongiorno Giovani Viandanti,
perdonate il mio ardire e la mia schiettezza ma, vista la vostra attitudine e soprattutto freschezza mentale nello studio di moderne discipline e poichè spesso in questa pergamena virtule anime vaganti nella composizione e nelle arti si distaccano dall'argomento trattato, desidererei farvi una domanda: cosa vi ha portato a Camelot, cosa vi affascina di Artù e dei suoi Nobili Cavalieri e qual'è il loro Segreto per voi?

Taliesin, il bardo

la poesia....

Buongiorno a voi tutti..:smile_wave:

Lord Taliesin,
fate una domanda molto interessante. Anche se, debbo confessarvi, che per quanto riguarda ciò che studio non si tratta affatto di moderne discipline, bensì della ricerca del passato.
Cosa mi ha portato a Camelot? In effetti è difficile dirlo con certezza, ho intrapreso questo viaggio molti anni or sono, quando ero soltanto una bambina che amava sognare. Camelot incarna ogni ideale di coraggio, onore, virtù. A Camelot è esistito l'Amore vero.
Poi, beh, da un punto di vista puramente storico, a Camelot (o meglio quello che rappresenta), a parer mio è racchiusa la perfetta sintesi di romanità e cultura medievale. La più alta espressione della cultura europea.
Certo, può essere soltanto un mito. Ma un mito capace di smuovere le coscienze per secoli, un mito che aiuta l'uomo a perfezionarsi e a voler essere migliore, un mito capace di conquistare il cuore di uomini e donne anche in questa piatta società moderna.
Un mito che non morirà mai. Eppure io so bene che i miti non nascono dal nulla, raccontano sempre, nel loro linguaggio metaforico, qualcosa di realmente avvenuto. E dunque, Camelot e Artù insegnano ancora oggi.
Almeno, io ho imparato molto da loro.
Lancillotto e Ginevra mi hanno insegnato l'Amore, l'Amore vero, quello che vale la pena di cercare per una vita intera, senza il quale nulla ha senso.
I cavalieri mi hanno insegnato che nulla è impossibile, se si crede fortemente in qualcosa. Artù mi ha mostrato come dovrebbe essere un sovrano.
La dama di Shalott che al destino non si sfugge e che l'amore non corrisposto logora e sfinisce.
Ragnelle che l'apparenza non conta se si guarda una persona con gli occhi dell'amore.

Beh potrei andare avanti ore, ma vi annoierei. Ho scritto di getto, senza pensarci, ma questi argomenti, per quanto i miei studi mi tengano lontano dalla Britannia, hanno sempre un posto speciale nel mio cuore.

Spero, nella mia confusione, di aver comunque risposto alla vostra domanda, venerabile bardo.

Siete stata un incanto Lady Clio avete risposto con la ragione e con il cuore...avete visto oltre...

Camelot e' per me cio' che non esiste...cio' che la storia ancora discute, Camelot e' il mondo che vorrei ma che non posso piu' afferrare, se non tra libri vecchi da spolverare.......ho studiato Camelot attraverso lo studio Celtico......era l'unico mondo che gli appartenesse....

Cerco in Camelot un sospiro di pace e niente altro

Milady Gonzaga...
Nella brevità della vostra risposta è racchiuso il primevo e salvatore significato della Grande Madre stessa generatrice di ogni cuore puro, che attraverso di essa riesce a ritrovare sempre la strada per Camelot, ogni volta le onde nefaste della vita ci trascinano lontano...
Grazie per la vostra risposta.

Giovane Clio,
sappiate che non mi avete annoiato affatto e non avete sussurrato, con il rispetto che vi distingue, parole scontate, ma soprattutto avete visto attraverso il vostro cuore il vero volto di Camelot, come un'ancella devota che raggiunge quell'isola che non c'è ogni qualvolta il mondo esterno diviene un orco famelico, divoratore di anime gentili...
Grazie per la vostra risposta.

Lady Elisabeth,
Camelot rivive ogni giorno anche grazie alle vostre parole, che sia stata relegata da esosi mecenati medioevali nei salotti di corte o nelle polverose biblioteche di monaci compiacenti, poco importa. Quello che conta è che ogni nuova emozione si imprime in questa gialla pergamena virtuale con l'enfasi suprema e bambina, come un estremo slancio di gioia, ogni volta, come se fosse davvero l'ultimo...
Grazie per la vostra risposta.

Taliesin, il bardo

Per me Camelot fin da piccola è sempre stato il regno perfetto ed affascinante, da scoprire e da pensare se fosse veramente esistito, un regno dominato dai cavalieri che sempre mi hanno affascinata..strano per una bambina essere più attratta da cavalieri che dalle dame...il segreto del Sacro Graal e mille avventure di questi cavalieri.
In pratica un sogno da immaginare!!