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All'osteria Astral continuava a guardare quei mercenari, soprattutto il giovane ed affascinante Lavaros.
Ad un tratto una donna entrò di corsa nell'osteria, nascondendosi sotto uno dei tavoli. Subito dietro di lei arrivarono anche due uomini, armati con bastoni. “Vieni qui...” disse uno di quelli alla donna “... vieni qui, strega!” Gridò. |
Lessi con lui quel libro, e pensai alla storia che raccontava.
"Un soprannome?" Chiesi, allora ricordai l'indizio che parlava del colore della gemma, e glielo mostrai. "Parla di un pettirosso e del colore di meridione.." sospirai "ha qualche senso per te?" Chiesi. |
Annuii ancora spaventata e raggiungemmo subito il paese.
Una volta lì, andammo al palazzo baronale e fummo annunciati al barone. C'era tanta gente, fra cui quell'uomo con cui Elv aveva parlato riguardo la quarta vittima e anche quella strana donna con quei assurdi abiti. Ma non mi curai di loro. Sott'occhio, notai che c'era l'uomo incontrato alla sartoria. "C'è quell'uomo... Ennius..." sussurrai pianissimo ad Elv. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...181ad26b00.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Ero intenta ad ammirare quell'uomo, quando ad un tratto, una donna entrò urlando, distruggendo la quiete di quel posto. Guardai e ascoltai le persone che la stavano seguendo, e non potei fare a meno di studiarne la situazione. Attesi con i pugni serrati, in caso di movimenti falsi, e rimasi a fissarli.
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Il barone fece un cenno ai presenti affinchè cessassero di discutere, per poi fissare Cassandra ed Elv.
“Ebbene...” disse loro “... chi siete?” “Signore...” con un inchino Elv “... io e la mia... ehm... cameriera... abbiamo trovato un'altra vittima nella brughiera... si tratta di una ragazza... credo si tratti della bestia...” “Come fate a dirlo?” Chiese Rodolfo. “Abbiamo udito un latrato...” Elv “... ne abbiamo seguito la provenienza e... insomma... abbiamo trovato la poveretta...” Kimsy si fece il Segno della Croce. “Ma non attaccava solo di notte?” Sarcastico Ennius. “Solo gli idioti hanno le stesse abitudini.” Fece Hiss. “Gli animali seguono l'istinto e rende spesso difficile prevederne le mosse.” Ironico, per poi guardare Eeila. |
Elv diede la triste notizia e calò il silenzio nella stanza.
In parte concordavo con quell'uomo circa l'istinto degli animali, mentre Ennius accoglieva sempre più il mio disprezzo. Possibile che si comportasse in quel modo anche in una circostanza simile? Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Aegos lesse le parole indicate da Elyse.
“Un pettirosso...” disse pensieroso “... ed il Meridione... forse parla del custode chiamato indicato come rosso... chissà, magari si trova a Sud... a Sud di Beltas... ed a Sud c'è Afragolignone ed i suoi ducati...” |
Ascoltai attentamente le parole del ragazzo e mi si gelo' il sangue..un'altra povera ragazza morta.
Ennius continuava a fare il sarcastico ma Hiss si fece valere dando una risposta plausibile e gli dissi sottovoce.."Complimenti" e mi persi nei suoi azzurri occhi "Ho scelto bene il mio guerriero..spero abbiano fede in te" afferrando il suo braccio istintivamente. |
Annuii ad Aegos.
"Sì, potrebbe essere..." sospirai "Si, davvero.." più convinta. "Dovremmo partire per quelle terre, tu le conosci? Ci sei mai stata in una delle tue avventure?". |
Gli uomini con i bastoni afferrarono la donna, decisi a trascinarla fuori.
Lei gridava e si dimenava. Allora uno dei due tentò di bastonarla, ma rapido Lavaros lo disarmò. “Detesto chi picchia le donne...” disse il mercenario. “E' una strega!” L'uomo. “E' la colpevole delle morti!” “E' forse un lupo mannaro?” Sarcastico Lavaros. “Suvvia, toglietevi dalle scatole o finirò con il lucidare i miei stivali sui vostri piatti fondo schiena.” Tutto ciò davanti ad Astral che guardava. |
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