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Theris sorrise a Gwen e posò sulle sue labbra rosse un lieve e dolce bacio.
Un attimo dopo la porta si aprì e nella sala entrò una donna. “Zia...” disse Theris guardandola. “Si, caro?” La donna. “Oh, forse ti aspettavi che bussassi? Perdonami, ma non ci ho badato... ma non credo sia grave, no? Cosa mai potevate fare da non poter essere sorpreso da tua zia?” Sorridendo. |
Sorrisi di rimando e risposi al suo dolcissimo bacio.
Peccato che un attimo dopo fummo interrotti dall'arrivo di sua zia. Rivolsi di nascosto a Theris un sorriso un po' contrariato. "No, non disturbate, anzi stavamo proprio andando a fare colazione" prendendo Theris per mano e passando davanti allo spartito, nascondendo il libello nella mia vestaglia. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Dal nome sembra un'arma molto antica...” disse l'omino del negozio alla ragazza senza passato “... forse di origine Normanna o addirittura Longobarda... in queste terre è il periodo aureo per quel che riguarda le spade... ma temo che dovrete compiere una ricerca o consultare qualche esperto di fonti letterarie...” rimontando la bella spada.
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Un'arma molto antica, la cosa iniziava ad affascinarmi.
Così come mi affascinava quel negozio, e tutte le splendide armi che aveva. "Ci ringrazio del vostro aiuto, andrò sicuramente a curiosare in una biblioteca..." Sorridendo. "Ad ogni modo, avete una splendida collezione qui..." Guardandomi attorno "Persino una ragazza come me resta affascinata da tutte questi oggetti..." Sorridendo gaiamente |
La nonna scese lentamente dalla scala in legno cigolante, portandosi dietro uno scialle leggero.
“C'è il Sole ma questo vento fresco di sicuro stasera farà l'aria pungente.” Disse rivolta a Gaynor. “Oggi poi è il giorno di San Luigi, il più lungo dell'anno... da domani le giornate pian piano cominceranno ad accorciarsi... come recita il vecchio antico? Marzo è testa d'Estate, Agosto è testa d'Inverno!” Ridendo. |
Stringendo la mia borsa con entrambe le mani ascoltai la donna.
Sapevo che cosa fosse quell'industria poiché avevo chiesto in merito per decidere se investire parte dei miei soldi in essa. Ancora non avevo preso una decisione al riguardo e sapere dell'inaugurazione mi fu utile. Ci sarei andata, in qualche modo, per farmi un'idea più precisa dell'industria e magari conoscere i proprietari per parlare di affari. Ero una donna diretta e odiavo trattare con gli intermediari. " Vi ringrazio per avermi risposto. Buona giornata" |
“Invece si, zia.” Disse ad un tratto Theris, con tono secco e sfrontato. “Non puoi entrare senza bussare. Lo dico per te...” con un sorriso impertinente.
“Oh, Bontà Divina!” Stupita la zia. “E cosa avrei potuto interrompere?” Fissando poi Gwen. E Theris scoppiò a ridere. |
Alzai gli occhi al cielo con un leggero sorriso a quel botta e risposta dei due.
Anche se lo amavo proprio per questo, dovevo ammetterlo. "Avevate qualcosa da dirci?" alla donna, cercando di stornare l'attenzione altrove, tenendo ancora per mano Theris. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Oh, è il clamore della civiltà moderna, madama.” Disse l'uomo anziano ad Altea. “Dobbiamo rassegnarci, il mondo sta cambiando. Ed anche velocemente. Prima si lamentano che ci sono troppe guerre in giro e poi permettono che una potente industria di tale tecnologia apra una filiale direttamente qui nella capitale. Si tratta della Taddeus, colosso nella lavorazione e produzione di armi, che ha acquistato il Palazzo dei Gigli, facendone la sua sede in città.”
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“Guardatevi pure intorno...” disse l'omino alla ragazza senza nome “... abbiamo armi di ogni genere e tipo. Anzi, immagino che la nostra attività trarrà molti vantaggi da ciò che sta succedendo oggi in città.”
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