Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 15-01-2016 02.44.00

“La ragazza ha ragione.” Disse l'uomo a cavallo. “Tentar non nuoce. Andate al castello.”
Il cocchiere annuì, anche se un po' perplesso, per poi ripartire.
Il calesse imboccò allora uno sterrato fangoso, mentre la pioggia non accennava a diminuire.
Ed infine l'anziano e Gwen videro una grossa sagoma in lontananza.
Appariva come un'enorme parete di pietra, da cui pian piano si accendevano lievi bagliori.
Sembrava un gigante col capo cinto da una corona.
Ma quando il calesse raggiunse il suo portone, allora i due lo videro per ciò che era.
Un maestoso castello dalle torri merlate.
Intanto cominciava ad albeggiare.
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Guisgard 15-01-2016 02.46.38

“Sono d'accordo.” Disse Kostor a quelle parole di Clio. “Ora però direi di dormire un po'. L'alba non è lontana. Almeno riposeremo.” E si lasciò cadere pesantemente sul letto.
Così, uno dopo l'altro tutti i compagni di Clio fecero lo stesso.
Poco dopo l'albeggiare cominciò a tingere di rosa il cielo di Sygma.

Clio 15-01-2016 02.49.44

Non c'era niente di meglio che abbandonarsi a una sonora dormita dopo una lunga giornata.
Mi liberai dei rigidi abiti che portavo e mi stesi sul letto, nella stanza che mi avevano riservato, addormentandomi quasi subito.
I miei sogni furono sconclusionati e assurdi come la maggior parte delle volte, ma il mio sonno, tuttavia, fu sereno.
Non trascorse molto tempo prima che la nuova alba facesse capolino da dietro le tende, illuminando la stanza col suo roseo calore.
Così mi alzai in fretta e in men che non si dica ero pronta ad affrontare una nuova giornata.

Guisgard 15-01-2016 02.50.11

“Farò di tutto affinchè il barone vi consenta di uscire per il castello.” Disse Jean a Dacey. “Di certo conversare all'aria aperta sarà molto più piacevole. A presto.” Ed uscì.
Poco dopo tornò Betta.
“Stanotte non hai chiuso occhio ed ormai è quasi l'alba...” rivolta alla principessa “... dovresti riposare... il barone se la prenderebbe con me se tu apparissi stanca al suo cospetto...”

Lady Gwen 15-01-2016 02.50.18

L'uomo a cavallo mi diede ragione e il vecchio, controvoglia, obbedì.
Dopo un po', giungemmo davanti ad un'imponente struttura, simile quasi ad un gigante di pietra.
Era maestoso, massiccio e trasmetteva importanza più che timore o inquietudine.
Intanto cominciava ad albeggiare ed io mi sentivo distrutta e profondamente stanca.

Guisgard 15-01-2016 02.55.18

Il capo guardò Gaynor che si stringeva per il freddo.
Allora subito si slacciò il mantello e lo pose sulle spalle della nobile e giovane donna.
“Allora” disse “con vostra licenza verrò io con voi, scortandovi fino al vostro palazzo per quel compenso. Avuto ciò, sul mio onore, andrò via e dimenticherò il modo di giungere presso la vostra dimora. Ora copritevi bene che la pioggia è intensa ed il freddo inclemente.”
Invitò così la dama a risalire sulla sua cavalla e fece lui stesso la medesima cosa col suo destriero.
I due allora lasciarono quel luogo ed insieme si avviarono al palazzo.

Dacey Starklan 15-01-2016 02.58.31

Una volta uscito Jean andai ancora alla finestra, l'unico modo che avevo per vedere un po' del mondo esterno.
<< In realtà non ho molto sonno...>> dissi riluttante incamminandomi verso il letto, << sentite Betta io no voglio certo che il barone se la prenda con voi, ma vi chiedo un minimo di cortesia nella forma quando mi parlate, non sono una delle vostre amiche e come io mi rivolgo a voi, vorrei faceste altrettanto.>>
Inizia a sciogliere i capelli, spazzolandoli più e più volte, sentendo la mancanza del mio unguento profumato, arrivato direttamente dalla Persia, composto da acqua di rosa e un pizzico di lavanda, con il quale donavo lucentezza e profumo alla mia chioma.
Quindi mi liberai dei gioielli e delle vesti restano in una sottoveste color pesca pronta per coricarmi, solo per riposare un po' le membra ma di sicuro avrei dormito ben poco.

Guisgard 15-01-2016 03.17.56

Il vecchio cocchiere scese dal calesse e bussò con decisione al portone del maniero.
“Magari” disse voltandosi indietro verso Gwen “neanche ci risponderanno...”
Invece una porticina nel portone si aprì e qualcuno apparve sulla soglia.
Era una nana, la stessa che aveva fatto compere all'erboristeria di Gwen.
“E' possibile” chiese il vecchio “far alloggiare qui una ragazza? Solo per un giorno. E' stanca, bagnata e non sa dove riposare.”
“Mi spiace ma il padrone non vuole ospiti.” Scuotendo il capo la nana, che probabilmente non aveva riconosciuto Gwen sul calesse.

Guisgard 15-01-2016 03.18.55

Clio si svegliò per prima, seguita poi dai suoi compagni che uno dopo l'altro furono pronti per uscire con lei.
I mercenari, così, raggiunsero il cortile del castello, dove i soldati del Maresciallo erano già radunati.
E poco dopo arrivò anche lo stesso Fagan.
Fu in quel momento che il portone si aprì ed un drappello di militari entrò.
Erano stati incaricati di effettuare ronde in città e subito fuori le sue mura e sembrava che le loro attività notturne avessero dato buoni frutti.
Infatti conducevano con loro un uomo malmenato e ridotto in catene.

Guisgard 15-01-2016 03.19.49

“Se la forma è così importante...” disse Betta “... e sia... vi parlerò come desiderate... a me non ne viene nulla in cambio...”
Preparò allora il letto per Dacey e tirò giù le tendine alla finestra, per consentire un riposo più sereno alla principessa.
Poi uscì.
Ma poco dopo Dacey, coricata nel suo letto, udì delle voci giungere dal cortile sottostante.
Erano i soldati del Maresciallo che conducevano un uomo in catene e malmenato.

Guisgard 15-01-2016 03.20.25

Altea prese a seguire le tracce di sangue sulle assi di legno del pavimento.
Conducevano fuori, come se qualcuno ferito fosse stato portato via.
La pioggia però aveva cancellato possibili tracce sul terreno, dunque era impossibile ora capire in che direzione potassero.
Intanto cominciava ad albeggiare.
E fu così che Altea si accorse di un contadino sul suo asino che passava non troppo distante dalla rocca.

Dacey Starklan 15-01-2016 03.33.47

<< Grazie, davvero. Spero che possiate dormire un poco anche voi ora>> e tirai le tendine immersa nel buio.

Gli occhi chiusi e il silenzio.

Gli occhi chiusi e voci sommerse dall'esterno. Mi alzai confusa e quando compresi l'origine del rumore scostai la tendina per osservare l'esterno senza essere vista.

<< Pover uomo...>>

Lady Gwen 15-01-2016 12.22.16

Il vecchio scese dal calesse e bussò al grande portone.
Dopo un po', quello si aprì.
Sentii prima la sua voce, poi la vidi.
Era la nana che aveva comprato quelle erbe da me in erboristeria.
Subito scesi dal calesse e la raggiunsi.
"Madama! Vi ricordate di me? Ci siamo viste stamane" inginocchiandomi davanti a lei "Vi prego, permettetemi di restare. Piove e c'è anche una strana belva che gira per il bosco, l'ho vista coi miei occhi. Vi scongiuro" prendendole le mani.

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Altea 15-01-2016 15.10.52

Le tracce di sangue infatti portavano fuori.."Maledizione!" esclamai "Doveva piovere proprio oggi."
Rimasi a braccia conserte fuori sugli scalini..era l' alba e Tomas non era tornato, non era nulla di preoccupante questo..a volte passava le notti con le sue amichette o faceva le scorribande con quei suoi amici che spadroneggiavano nel bosco e io avevo voluto starmene lontana.
Ma ora ero in pericolo, avrebbero potuto tornare nella rocca..ma era tutto strano, mio fratello non sarebbe stato stupido da portare il nemico fino al nostro nascondiglio e mettere a repentaglio pure la mia vita..questo era ciò che non mi convinceva.
Ad un tratto vidi un contadino sopra il suo asino e guarda il Cielo ringraziando il Signore..."Messer Pier" urlai correndo verso lui e mi parai di fronte avvicinandomi.."Il mio buongiorno, anche se io non ho dormito tutta la notte..dovete aiutarmi. Penso abbiate sentito parlare di quel..malcapitato..che le guardie di Fagas cercavano. Supponevo fosse Tomas, la vecchia Odina mi disse di non averlo visto da ieri mattina e io non lo vedo da l' altra notte ma so è uscito ieri mattino presto." deglutii parlando in fretta per la tensione e il nervosismo "Odina disse di aver visto le guardie andare verso il cuore del Bosco..infatti la mia casa è un pandemonio, la serratura del lucchetto pesante è aperta, quasi forzata, e ho trovato mobili rotti e hanno selvaggiamente rovistato nei cassetti..e per cercare cosa?? Oro?" dissi ridendo stavolta ma rifacendomi seria "Il fatto vi sono tracce di sangue nel pavimento e portano fuori, ma la pioggia ha tolto ogni traccia..ci deve essere stata forse una colluttazione, ma Tomas non sarebbe mai venuto a casa e mettermi in pericolo..ora come faccio a vivere qui sapendo le guardie potrebbero tornare, voi avete visto qualcosa? Sapete se Tomas è in giro? O avete visto cosa sia successo?Non dirò nulla..sapete..tra noi..il segreto è obbligo e fedeltà" dissi afferrando la spada e affondandola nel terreno per la rabbia "Scusate ma ho una rabbia..altrimenti dovrò andare da loro..i suoi amici e sapete chi sono, i Signori del Bosco, ma io non so nemmeno dove si trovino, anche perchè oltre a darmi notizie di Tomas mi devono dare casa nuova..ho sempre detto a mio fratello di stare alla larga da loro..e ora mi tireranno loro fuori dai guai, se la dovranno vedere con me e sarò molto persuasiva" estraendo la spada e sorridendo al villano. In cuor mio speravo Pier potesse ragguagliarmi sul fatto e l' accaduto, e dirmi Tomas era vivo..ma restava il fatto, ora, ero furibonda e senza casa.

Lady Gaynor 15-01-2016 15.38.58

Accortosi che avevo freddo, il Capo si tolse il mantello e lo sistemò sulle mie spalle. Quel gesto tenero mi colpii non poco, quell'uomo era un vero mistero. Comandava una banda di briganti, viveva nel bosco, eppure il suo linguaggio e i suoi modi tradivano un'animo nobile. "Vi ringrazio milord, sarà un onore essere scortata da voi. E per il modo in cui mi avete trattata, non c'è bisogno che dimentichiate la via che giunge a palazzo, poiché in ogni momento sarete il benvenuto..."
Salimmo così in sella ai cavalli e ci avviammo verso casa.

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Clio 15-01-2016 17.34.16

Un nuovo giorno era giunto, un giorno di caccia.
In breve tempo anche gli altri Montanari furono pronti e insieme raggiungemmo il cortile del castello, dove c'erano le guardie del maresciallo ad attenderci.
E una pattuglia portò con sé un uomo che evidentemente doveva avere a che fare con i briganti.
È già un inizio... pensai.
Non commentai il suo arrivo, perché era ovvio che all'interrogatorio ci avrebbero pensato le guardie, a meno che non ci avessero dato istruzione di farlo noi stessi.
"Maresciallo..." dissi poi, raggiungendolo "Se permettete i miei uomini hanno avuto un'idea per far uscire quei briganti allo scoperto...".

Guisgard 15-01-2016 18.56.07

“Interessante...” disse Fagan a Clio, osservandola per un istante con la coda dell'occhio “... adoro le idee... esse fanno girare il mondo... o almeno lo illudono che senza di esse non girerebbe affatto... sentiamo dunque questa vostra trovata... sono curioso, capitano...”
Intanto l'uomo in catene fu portato al centro del cortile.
Uno dei fanti baronali suonò il corno e dopo qualche istante da una bifora si affacciarono Ferico e Jean.
“Milord...” uno dei soldati al barone “... costui” indicando il prigioniero incatenato “è stato scoperto a rubare sul demanio baronale... è dunque un furfante, un ladro.”
“Cosa puoi dire a tua discolpa, cane?” Ferico.
“Milord...” ansimando il prigioniero “... avevo fame e la vostra terra fino a pochi giorni fa era territorio libero, dove tutti cacciavano...”
“Ben detto.” Sorridendo Ferico. “Si, ben detto... lo era fino a pochi giorni fa... ora non più...”
Tutto ciò sotto gli occhi di Dacey che osservava la scena dalla sua finestra.

Guisgard 15-01-2016 18.57.07

La nana guardò Gwen, la riconobbe ed accennò un tiepido sorriso.
“Si, mi rammento di voi...” disse “... e davvero vorrei potervi aiutare, ma purtroppo...”
“Madama, piove ed è freddo...” il cocchiere “... vi supplico, ospitate questa ragazza... solo per un giorno...”
“Il padrone non vuole...” obbiettò la nana “... egli detesta gli ospiti, soprattutto se donne...”
“Vi prego...” ancora il cocchiere “... è un atto di Carità Cristiana, madama...”
La nana fissò Gwen.

Guisgard 15-01-2016 18.57.44

“Purtroppo” disse Pier ad Altea “gli amici di vostro fratello non c'entrano nulla... ognuno di essi ora si trova nella propria casa, con la sua famiglia... il buon Tomas infatti è...” esitò “... è stato arrestato dai soldati del Maresciallo... pare abbia cacciato della selvaggina sulla terra del barone...”

Marwel 15-01-2016 19.00.47

Marwel si voltò a guardare il militare che le si era avvicinato. Non apprezzava quel tipo di atteggiamento da parte degli uomini e mai l'avrebbe fatto. Nemmeno se si fosse trattato di un Re.
"Sono una guaritrice, è vero, ma purtroppo non posso curarvi dall'essere uomo. Mi dispiace" disse guardandolo male.

Guisgard 15-01-2016 19.01.00

Gaynor ed il capo dei briganti, in sella ai loro cavalli, lasciarono quel punto del bosco, galoppando verso il limitare della boscaglia, dove si trovava il palazzo della nobile dama.
Attraversarono quello scorcio di bosco, screziato di foschia e reso uggioso dalla pioggia, fino ad intravedere la dimora di Gaynor.
“Eccoci giunti...” disse il Capo “... scortata sana e salva a casa vostra...” sorridendo “... ora non mi resta che andare... quanto al tributo, rendetelo a Frate Roberto della vecchia Pieve... egli saprà a chi offrire la vostra offerta... i poveri ed i sofferenti non mancano mai al mondo...” mostrò un lieve cenno del capo, simile ad un cortese omaggio “... è stato un piacere, mia bella dama del Sud... che il Cielo vi assista.” E galoppò via, sparendo nel verdeggiante e freddo bosco.
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Lady Gwen 15-01-2016 19.01.08

La nana era sempre più restia e il vecchio sempre più determinato a farmi ospitare lì.
La donna poi mi guardò ed io ricambiato supplichevole quello sguardo,cercando in quel modo di convincerla e sperando che uno sguardo funzionasse più di mille parole.

Altea 15-01-2016 19.04.37

Quella risposta aggravò la situazione.."Lo immaginavo, lo avevo avvertito...e ora io cosa faccio? Non posso andare dal barone e dire sono la sorella ecc...ci ucciderebbero entrambi..ma come mai coloro che si sa, controllano il bosco, non ci hanno protetti..devo parlare con loro. Ho sentito parlare qui nei dintorni vi sono degli uomini nel bosco, che controllano chi passa e se arrivano dei soldati del barone..devo andare da loro..devo dire a loro di salvare Tomas..e di aiutarmi a trovare casa..non voglio entrarci nemmeno" dissi trattenendo le lacrime...ovvio ero una povera disperata e tale dovevo rimanere.
"Dove posso trovarli gentilmente o me ne andrò da queste terre...non ci voglio stare..mi hanno tradita..pure gli uomini come me e Tomas".
Rimasi impassibile ad aspettare risposta.

Dacey Starklan 15-01-2016 19.04.38

Quell'uomo se la sarebbe vista brutta, bastava udire il tono del barone, divertito dalla prospettiva di infliggergli una punizione.

Lasciai la finestra, mi era già bastata di vedere la sorte dei religiosi

Guisgard 15-01-2016 19.05.25

A quella risposta secca di Marwel, tutti i militari risero forte.
“Che lingua ha la nostra damigella...” disse uno di quelli “...adoro le tipe sveglie...”
Ma in quel momento l'attenzione di tutti loro fu rivolta a quanto accadeva dall'altra parte del cortile, dove un uomo era stato arrestato e ridotto in catene.
L'accusa era quella di aver cacciato sulla terra del barone.
“Ora ci divertiremo...” con un ghigno uno dei soldati accanto a Marwel, rivolto al prigioniero in catene.

Clio 15-01-2016 19.11.31

Annuii a Fagan.
"Ottimo dunque... si potrebbe tener loro un'imboscata con un'esca.. loro ci credono esattori, o ricchi mercanti, pensano di assaltare un'innocua carovana prendere i nostri profitti, ma in realtà abbiamo armi al posto che oro e siamo noi ad assaltarli... dopotutto non ci conoscono.. che ve ne pare?".
Guardai di sfuggita l'uomo incatenato, era solo un ladro, non sembrava legato ai banditi.

Marwel 15-01-2016 19.15.03

Marwel rimase impassibile alle parole dei militari, ma la sua attenzione, come quella di tutti loro, fu rivolta ad un uomo che veniva spinto da delle guardie e aveva delle catene ai polsi.
Uno dei militari disse che si sarebbero divertiti e Marwel si morse il labbro inferiore per il terrore di dover assistere a delle scene crudeli.
"Perchè lo trattano così?" chiese ai militari.

Lady Gaynor 16-01-2016 16.29.36

La pioggia cadeva fitta e il freddo era pungente. Galoppammo senza sosta fino a quando giungemmo a palazzo, dove il Capo si congedò da me senza nemmeno entrare in casa. "Il piacere è stato mio, milord, e ricordate, in ogni momento sarete il benvenuto... che il Cielo assista voi, sono convinta ne abbiate bisogno..."
Girò il cavallo e si addentrò nuovamente nel bosco, sparendo alla mia vista. Entrai in casa, godendo subito del suo tepore. In quel momento mi accorsi di avere ancora addosso il mantello del Capo. Me lo tolsi e chiamai la mia domestica. "Ensa, sono tornata... per favore, fammi preparare qualcosa di caldo... e lava con cura questo mantello..."

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Guisgard 16-01-2016 17.42.07

"E sia..." disse la nana "... per una volta non dovrebbe essere la fine del mondo... almeno spero... su, venite..." rivolta a Gwen "... oggi fa ancora più freddo."
"Grazie, madama." Sorridendo il cocchiere, per poi andare via.
La nana fece così entrare Gwen nel vecchio ed austero maniero.

Lady Gwen 16-01-2016 17.47.48

Sorrisi alla nana, stringendole le mani.
"Grazie, grazie davvero. Grazie anche a voi" al vecchio, che andò via.
Poi la nana mi condusse nel maniero ed io iniziai ad essere un po' nervosa.

Guisgard 16-01-2016 17.48.33

"Avete dunque il mio permesso per organizzare la trappola." Disse Fagas a Clio.
Intanto l'uomo incatenato attendeva di conoscere la sua Sorte.
Dacey invece era rientrata, evitando di guardare oltre quello spettacolo.
"Un saggio" il barone Ferico "era solito dire che un uomo mai avrebbe dovuto prendere decisioni prima di Mezzogiorno. Per ora rinchiudete questo miserabile nelle prigioni. Dopo la nostra cavalcata penseremo una degna condanna. Nel frattempo lasciatelo senza cibo e senza acqua, visto dovrà di certo digerire ancora la selvaggina che ha rubato."
Il soldati annuirono e portarono via il prigioniero.

Guisgard 16-01-2016 17.52.54

"Eh, purtroppo nessuno temo possa aiutarvi..." disse Pier ad Altea "... quelli di cui dite sono briganti e vivono nascosti nel bosco per sfuggire agli uomini del Maresciallo... nessuno ha rapporti con loro e nessuno sa dove si nascondono... provate a cercarli voi se davvero credete che possano aiutarvi... io invece, al vostro posto, cercherei aiuto in Frate Roberto..."

Clio 16-01-2016 17.53.25

Annuii a Fegas.
"Ottimo..." Per poi voltarmi verso i miei uomini.
"Voi pensate alla carovana da trovare e tutto il resto... Noi fanciulle andiamo a cambiarci, così sembreremo tenere e indifese..." Con un sorrisetto perfido "Andiamo, donne.." A Estea e Anty.
Così, ci preparammo tutti per la missione.
Tornai dopo poco tempo dagli altri, con indosso un abito in velluto rosso, semplice e raffinato.
In realtà era stato fatto apposta per queste evenienze.
La gonna si staccava interamente lasciandomi poi la possibilità di combattere con i calzoni attillati che comunque portavo.
La gonna nascondeva naturalmente anche la spada.
"Tutto pronto?" Chiesi, una volta tornata dai miei.
"Cosa siamo allora? Esattori? Mercanti?" Chiesi.

Altea 16-01-2016 17.55.35

"Oh, li cercherei per tutto il bosco" e pensai ad Odina "Infatti, non li ho mai visti..ma perché mi suggerite Frate Roberto? E dove si trova..."

Guisgard 16-01-2016 17.59.40

"Perché è un lurido ladro." Disse uno dei militari a Marwel. "Uno che ha cacciato sulla terra del barone."
È la ragazza vide l'uomo in catene portato via dai soldati.
"Vuoi forse provare a guarirlo, ragazza?" Un altro dei militari con tono sarcastico. "Magari sei una suora in incognito, no?"
"Una suora?" Ripeté un altro di quelli. "Questa è bella! Allora sei vergine!"
"Credi alla favole!" Un soldato a quello che aveva parlato. "Le suore invece ci danno dentro, fidati!"
È tutti loro riservata forte.

Guisgard 16-01-2016 18.06.47

La nana condusse Gwen in una delle torri del maniero.
Era un luogo semibuio, desolato, austero ed avvolto da un cupo silenzio.
Alla fine di una lunga e consumata scalinata di pietra le due giunsero davanti ad una porta di legno.
La nana prese un mazzo di chiavi ed aprì, facendo cigolare gli arrugginiti cardini della soglia.
"Ecco..." disse la nana, mostrando alla giovane una stanza piuttosto scarna "... non sarà una sala reale, ma è comoda e ha un buon letto. Riposare ora." Sorridendole. "Ma vi chiedo di non uscire mai da qui... passerò io a vedere se vi occorre qualcosa. Intesi?"

Guisgard 16-01-2016 18.11.33

Clio ritornò e trovò i suoi uomini pronti.
Anche Estela ed Anty lo erano, abbigliate come due perfette contadinelle del posto.
"Diavolacci..." disse Kostor fissando le tre ragazze "... vestite così sembrate dolci ed indifese. Quei briganti dovrebbero essere dei Santi per non saltarvi addosso."
"In verità" Elas a Clio "attendevamo te per decidere. Tu cosa proponi? Mercanti? Pellegrini oppure esattori?"

Guisgard 16-01-2016 18.15.11

"Perché Frate Roberto" disse Pier ad Altea "è un buon chierico. Gli uomini del Maresciallo non hanno più un briciolo di umanità, ma forse in fondo all'anima hanno ancora conservato un po' di Timor di Dio. Lo troverete alla vecchia Pieve di Monsperon..."

Clio 16-01-2016 18.17.19

Risi alle parole di Kostor.
"Si, tesoro l'idea è quella..." Divertita.
Tra tutte e tre, il vero maschiaccio era Anty, sapevo che detestava doversi vestire da donna è quello le aveva causato non pochi guai in passato.
Estea invece era un po' una via di mezzo tra di noi. Il suo fisico possente la rendeva meno femminile di me, ma non arrivava ai livelli di Anty nell'altro senso.
Io avevo sempre cercato l'equilibrio, anche se ultimamente preferivo lasciarmi alle spalle la donna e far emergere il soldato.
Ma non si poteva dire che non fosse comodo in certe situazioni.
Guardai pensierosa i miei uomini.
"Pellegrini lo escluderei.. Mercanti c'è il pro che abbiamo un sacco di soldi.. Ma se vogliamo essere sicuri che ci attaccano sarà il caso di essere degli esattori. Immagino non siano ben visti da queste parti... Come da qualunque altra parte del resto.." Guardai gli altri "Che dite? Però come giustifichiamo la nostra presenza?" Indicando me e le altre sue ragazze.

Altea 16-01-2016 18.20.20

Sorrisi a Pier.."Grazie, e il Signore ci aiuti..spero Frate Roberto possa fare qualcosa, avete ragione..il barone e i suoi uomini non hanno per nulla rispetto per gli uomini di chiesa, meglio mi affretti, speriamo non lo abbiano già giustiziato".
Lo congedai, e attraversai il campo incolto, andai verso l' albero dove avevo nascosto Cruz, mi strinsi bene la cinta con la spada, guardai la rocca...avrei dovuto chiuderla ma peggio di così.
Balzai sul nero e fido Cruz.."Avanti bello..alla libertà di Tomas e tutti gli uomini come noi".
Presi la via del bosco dirigendomi verso la Pieve di Monsperon..ero un pò scettica un uomo di chiesa potesse fare qualcosa contro il barone ma tutto poteva essere.


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