Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 07-10-2018 22.37.06

Quanto era sicuro di sé stesso Ymaz ma mi concentrai su Bukkion.. "Qualcosa di non naturale? Spiegatevi meglio dottor Bukkion in modo che tutti i nostri radiospettatori possano comprendere. A proposito pensa abbia a che fare a quegli strani cerchi trovati in un campo di broccoli?" ero certa la gente ora si stesse interessando all'intervista.

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Guisgard 07-10-2018 23.10.33

L'ambasciatore guardava Destresya con la sua aria da indifferenza pura, ma poi il suo sguardo finì repentino sulle gambe di lei quando furono accavallate.
“Si, la ringrazio per questa sua proposta.” Disse l'ambasciatore. “Allora mi faccia accompagnare nella camera numero 2, così da potermi preparare, grazie.”

Guisgard 07-10-2018 23.10.45

“A me sembra un'esagerazione...” disse Ulia guardando le notizie in Rete “... del gas avvistato sulla Luna che genere di problemi potrebbe causare qui sulla Terra?” Fissando scettica Gwen e le altre.
“Io direi di sintonizzarci su quella Radio Rosa...” propose Nivile “... sono loro ad aver dato in anteprima questa notizia...”
Amira annuì e si sintonizzò su Radio Rosa.
Qui in trasmissione, Altea stava intervistando il fisico Bukkion:
“Si, credo di si... quei cerchi sono apparsi proprio mentre io captavo quelle radiazioni magnetiche... non sono ancora in grado di spiegarne il nesso, ma penso che siano collegate le due cose...”

Lady Gwen 07-10-2018 23.15.45

"Non saprei proprio..." sospirando a Ulia.
Amira poi si sintonizzò sulla radio e ascoltammo.
"Radiazioni magnetiche!" esclamai "Altro che magia!" aggiunsi.
"Pare abbiamo scoperto la causa di quei cerchi."

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Guisgard 07-10-2018 23.22.05

“Si, ma non capisco l'origine di tutto ciò...” disse Ulia a Gwen ed alle altre, mentre continuavano ad ascoltare quel programma alla radio.
Ma mentre quel Bukkion continuava a parlare, la parola fu presa da un certo Ivaz, il giornalista che aveva dato inizialmente la notizia:
“Chiedo scusa alla mia collega Altea se riprendo la parola.. ma c'è un aggiornamento... sembra che un oggetto fiammeggiante di grandi dimensioni sia precipitato presso una fattoria appena poco fuori dal centro urbano di Tavernova... abbiamo appena inviato una speciale unità mobile per l'informazione, in modo da poterne sapere di più quanto prima...”

Destresya 07-10-2018 23.23.48

Mi alzai, lo fissai negli occhi mentre mi dirigevo alla porta, uno sguardo che attraversò tutta la sua persona.
Uno sguardo attento, indagatore, uno sguardo che voleva penetrare come nei segreti più oscuri del suo essere, quei segreti che poco dopo sarebbero stati così chiari e manifesti da far paura a chi volesse nasconderli.
Uscii dalla stanza e ordinai a una cameriera di accompagnare il signore nella camera numero 2.
Stavo per andare a chiamare Kyra e Lys, le due dominatrici migliori del Mistresya, quando mi fermai, ascoltando una vocina perversa e impertinente che si faceva strada nella mia mente.
In realtà c'era qualcuno che era ancora migliore di loro.
Una leggenda.
Una dominatrice che in pochi dicevano di aver incontrato, che molti sostenevano fosse un mito, un racconto, nessuno l'aveva mai incontrata per i corridoi, nè vi era stato un suo spettacolo, nessuno l'aveva mai sentita parlare fuori dalle camere private, nessuno sapeva come si chiamasse perfino.
Era nota solo come "la Miss".
Mi guardai attorno, attraversando il locale per raggiungere il mio ufficio, il mio privè sopraelevato da cui avevo accesso a tutti gli angoli del locale.
Mi chiusi in uno stanzino, e iniziai a cambiarmi, ad optare per la mia trasformazione.
Un fondotinta per il corpo, antitraccia e leggero, abilmente spalmato diede alla mia pelle candida un colore ambrato, delle lenti a contatto color ambra coprirono i miei occhi azzurri, la piastra stirò i miei capelli mossi, un trucco pesante e gli abiti da mistress fecero il resto.
Non era una cosa che facevo sempre, abbandonare il mio ruolo d'ufficio per buttarmi nella mischia, solo con quegli avventori che ritenevo più interessanti, più affascinanti, quelli che riuscivano a stuzzicare la mia curiosità.
E l'ambasciatore, così indifferente, distaccato, ci riusciva eccome!
Sì, lui aveva chiesto delle dee, al plurale, ma io non volevo mai nessuno, perchè temevo che le ragazze potessero riconoscermi, e anche perchè mi piaceva il dominio assoluto, senza doverlo condividere con nessuno.
Si sarebbe dovuto accontentare di me, dopotutto era lì per giocare a fare il sottomesso, e anche quello faceva parte del piano.
Inviai un messaggio a Stewart, l'unico che conoscesse il mio segreto, perchè avvisasse l'ambasciatore che miss Destresya aveva avuto un contrattempo e non poteva supervisionare la sua seduta, ma gli mandava a dire che non avrebbe affatto sentito la sua mancanza.
Dopodichè, finii di sistemarmi e raggiunsi, non vista, la camera numero 2.

https://images.pornpics.com/1280/201...4_170_94e2.jpg

Lady Gwen 07-10-2018 23.25.53

Continuammo ad ascoltare la radio, quando ad un tratto sentimmo una notizia speciale in diretta.
Spalancai gli occhi.
"Oggetto fiammeggiante?" ripetei, incredula "Speriamo aggiornino le notizie al più presto!" curiosa ed impaurita al contempo.
Era davvero una situazione curiosa, stava succedendo il finimondo, là fuori e non riuscivamo a capire nulla.

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Guisgard 07-10-2018 23.39.45

“Bah, non vedo come queste cose possano riguardarci...” disse Nivile “... prenderanno quel meteorite, o qualunque cosa sia, lo porteranno in un laboratorio e lo studieranno, scoprendo magari nuove proprietà dei materiali piovuti dal cielo o nella migliore delle ipotesi una nuova specie di batteri che vivono nello spazio...” annoiata “... chiudete questa roba...”
Ulia guardò Gwen perplessa.

Lady Gwen 07-10-2018 23.45.15

Guardai Nivile.
Secondo me aveva solo paura e cercava di mascherarla con la noia, infatti ricambiai lo sguardo di Ulia.
Bah...
Non c'era nulla di male ad essere informati...
Feci segno comunque ad Amira di chiudere la radio, dopotutto non c'erano ancora altre notizie rilevanti.
"Beh, che vi va di fare?" facendo svolazzare dei fogli con la bacchetta, in circolo attorno il lampadario.

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Guisgard 07-10-2018 23.59.01

Prima Che Gwen e le altre ragazze chiudessero il sito on line di Radio Rosa, si sente il collegamento con l'inviato, al quale Ivaz lascia la parola per fargli descrivere ogni cosa:
“Il terreno è coperto di frammenti di un albero che l'oggetto ha investito toccando terra. Ciò che posso vedere dell'oggetto è che non assomiglia molto a un meteorite, o almeno ai meteoriti che ho visto prima d'ora in tv o suoi libri. Sembra piuttosto un grosso monolite...non un oggetto naturale, ma di un qualche manufatto... cosa? Signori e signore, è terrificante! L'estremità dell'oggetto comincia a muoversi! La sommità ha cominciato a ruotare come se fosse avvitata! La cosa deve essere vuota all'interno!”
A quel punto si sentono delle voci concitate, agitate e persino spaventate.
"Si muove! Guardate, si svita, si svita, dannazione! State indietro, là! State indietro! Lo ripeto! Può darsi che ci siano degli uomini che vogliono scendere! È rovente, sarebbero ridotti in cenere! State indietro, laggiù! Tenete indietro quegli idioti!"
All'improvviso si distingue il rumore di un grosso pezzo di metallo che cade.
“Signore e signori, è la cosa più terribile alla quale abbia mai assistito... Aspettate un momento! Qualcuno sta cercando di affacciarsi alla sommità... Qualcuno... o qualcosa. Nell'oscurità vedo scintillare due dischi luminosi... sono occhi? Potrebbe essere un volto. Potrebbe essere...”
Un grido e poi il collegamento con l'inviato si blocca di colpo.

Lady Gwen 08-10-2018 00.07.10

Prima che potessimo staccare il collegamento, la trasmissione riprese.
I toni erano concitati, febbrili.
Si parlava dell'oggetto come diverso dai normali meteoriti, e difatti guardai Nivile con ovvietà.
Parlavano di uno strano monolite, ma come faceva un monolite a cadere dal cielo?
Era assurdo!
Restai sconvolta quando sentimmo che la sommità si stava svitando.
No, avanti, era impossibile che qualcuno uscisse da lì.
Giusto che era impossibile?
Insomma, per forza.
Ma poi, parlarono di occhi, parlarono di qualcuno di vivo in quel dannato oggetto!
Poi la trasmissione si interruppe bruscamente.
Allora io guardai le ragazze sconvolta.
Con cosa avevamo a che fare?

Guisgard 08-10-2018 00.19.58

Il collegamento si interruppe di colpo, lasciando sgomente Gwen e le sue compagne.
Allora Ivaz riprese la linea:
“Signori e signore... non sappiamo cosa davvero sia accaduto... il collegamento con il nostro inviato è saltato e la nostra unità mobile d'informazione inviata sul posto non sembra più rintracciabile attraverso il nostro segnale satellitare... abbiamo già allertato la polizia locale e la Protezione Civile... vi chiediamo di restare tutti in casa... almeno fino a quando non sarà stato chiarito il tutto... ripeto... la polizia è diretta sul posto, così come la Protezione Civile...nel frattempo è strettamente consigliato di restare tutti nelle proprie abitazioni... a presto nuovi aggiornamenti...”
Il suo tono era cupo, quasi sconvolto.

Guisgard 08-10-2018 00.20.31

Destresya nei panni della Miss raggiunse la camera numero 2 ed entrò.
La luce era soffusa, l'atmosfera intrisa di perversione e proibito.
L'ambasciatore era lì, in piedi, con indosso degli slip di pelle molto aderenti ed una canotta in latex che ne disegnava il petto vigoroso.
Guardò stupito l'ingresso della bellissima e seducente dominatrice.
Lo sguardo di lui ora appariva per nulla indifferente e neppure saccente come poco prima.
La fissava tutta, ovunque.

Lady Gwen 08-10-2018 00.26.12

La trasmissione riprese, ma a parlare non era più lo stesso inviato di prima.
Disse che neanche loro sapevano spiegarsi le ragioni di quella interruzione e che la polizia e la Protezione Civile erano dirette aul posto.
Nel frattempo, consigliavano di restare dentro casa e di non uscire perchè non era sicuro.
Non era difficile intuirlo, sentendo soprattutto la sua voce ed il suo tono.
Potei solo sperare che mamma e papà, ed Elv, stessero bene, mentre tutti noi passavamo ore angoscianti senza sapere cosa stesse accadendo.
"Spero solo che sia tutto un enorme equivoco e che nulla di tutto ciò sia vero..." sospirando tesa e nervosa.

Guisgard 08-10-2018 00.28.22

Mentre Gwen e le altre ragazze erano ancora scosse ed impaurite, qualcuno bussò alla porta della camera.
Subito Ulia nascose il cellulare.

Lady Gwen 08-10-2018 00.32.05

Eravamo ognuna persa nelle proprie riflessioni, incertezze, paure, quando sobbalzammo contemporaneamente ai tocchi sulla porta.
Soprattutto per la presenza di quel cellulare, che Ulia si premurò a nascondere.
Quando fui sicura che il cellulare era sparito dalla vista, andai ad aprire.

Guisgard 08-10-2018 00.36.54

Gwen aprì e sulla soglia trovò la professoressa Morin, la loro insegnante di Runologia.
"Ragazze..." disse vedendo che erano tutte insieme "... per oggi non ci saranno lezioni ed è vietato uscire dagli alloggi, ok? Quindi niente passeggiate in cortile, neppure nell'ora di ricreazione, chiaro?" Visibilmente preoccupata.

Lady Gwen 08-10-2018 00.41.58

Era la professoressa Morin, docente di Runologia.
E anche lei era molto preoccupata.
La notizia doveva aver fatto in un attimo il giro di tutta la scuola, dopo aver fatto quello della città ed era comprensibile.
Sembrava lo scenario apocalittico di quei film di fantascienza che vedevo con papà nelle vacanze... Ma ora era tutto reale.
Tutto.
Niente finzione, niente travestimenti, o trucchi.
Niente.
Annuii alla professoressa.
"Ma... E' successo qualcosa?" le chiesi, perchè noi, teoricamente, non dovevamo sapere nulla ed era chiaro che neanche il modo in cui lo sapevamo dovesse trapelare.

Guisgard 08-10-2018 00.53.14

“Ehm... no... nulla di preoccupante...” disse Morin a Gwen “... solo l'allerta per un uragano... pare sia molto forte ed investirà la nostra cittadina probabilmente... quindi restate negli alloggi, magari ripetete le lezioni per domani o riposatevi... sarete avvertite appena l'allerta passerà.” Sforzandosi di sorridere.

Lady Gwen 08-10-2018 00.58.05

Non disse nulla riguardo a quanto appena detto alla radio, segno che forse volevano evitare di farci preoccupare, di allarmarci.
Troppo tardi.
Annuii.
"Grazie, professoressa, faremo come ha detto" rassicurandola.
Perchè, a dirla tutta, neanche noi avevamo tutta questa intenzione di uscire, col tale caos che regnava fuori.
E poi, dovevamo sempre essere aggiornate in caso avessero detto altro, sempre attente a non farci scoprire mentre usavamo quel cellulare.

Guisgard 08-10-2018 01.09.22

Morin annuì a Gwen ed andò via, lasciando da sole le ragazze.
"Quante bugie, la prof..." disse Ulia "... ignora che noi sappiamo tutto!"
"Ma davvero sono arrivati gli alieni?" Incredula Zima.
"Io non ci credo..." Nivile "... no, deve esserci una spiegazione!"
"Riaccendi il cellulare e cerchiamo nuove notizie..." Ulia ad Arima.

Lady Gwen 08-10-2018 01.19.34

La professoressa andò via e subito ricominciammo a discutere della faccenda.
"Beh, mi sembra ovvio che non ci abbia detto nulla, non dovremmo essere a conoscenza di quanto sta avvenendo fuori dalla scuola" dissi ad Ulia.
"Ragazze, non so davvero cosa possa essere accaduto, non so nemmeno se credere alla teoria degli alieni, ma è qualcosa di grosso, molto, qualcosa di importante, avete visto che anche qui sono tutti sconvolti..." sospirando.
Poi mi venne in mente una cosa.
"E se chiedessimo a Rhon di riferirci tutto quello che i professori si stanno dicendo?" proposi, tirando in ballo il nostro giovane tuttofare.
"Non possiamo uscire dagli alloggi, ma lui è sempre in giro per l'Accademia."

Guisgard 08-10-2018 15.27.37

“Si, buona idea.” Disse Ulia a Gwen. “Andiamo subito a cercarlo.”
“Si, sarà sicuramente in giro.” Annuì Nivile.
“Ragazze...” fece Amira “... ho provato a riconnettermi col cellulare ma la linea è lentissima... credo che tutti i siti ed i blog in Rete siano sovraffollati...”
“Si starà scatenando il panico generale...” mormorò Ulia.

Lady Gwen 08-10-2018 15.55.55

Annuii ad Ulia.
Nel frattempo, Amira non era riuscita a riconnettersi alla rete per sapere altri aggiornamenti.
"Sì, di sicuro si saranno tutti fiondati per saperne di più, come noi, del resto..." sospirando "Beh, voi restare qui e fate altri tentativi, io ed Ulia usciamo un istante per cercare Rhon e dirgli di scoprire qualcosa."

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Destresya 08-10-2018 15.56.15

L'atmosfera era calda, soffusa, carica di desiderio, proibito.
Guardatelo l'ambasciatore tutto tronfio, tutto fiero.
Guardate ora com'è compassato, com'è abbassato il suo sguardo.
Lo fissavo negli occhi, con un'espressione intensa, penetrante, che voleva leggergli nell'anima.
Quanto mi eccitava quella metamorfosi.
Sapevo com'era stare dalla sua parte, lasciarsi alle spalle tutte le convenzioni e immergersi nel ruolo contrario a quello che si recitava tutto il giorno.
"Tu!" avvicinandomi a lui con aria minacciosa "Chi sei?".
Un passo, un altro, col rimbombare degli stivali per la stanza.
Lo guardai poi attentamente, facendo schioccare la frusta per terra come a voler sottolineare le mie parole.
"In ginocchio!" ordino, cercando di non mostrare il mio divertimento in quel momento, per tener fede alla maschera austera e imperiosa che stavo indossando in quel momento.

Guisgard 08-10-2018 16.02.37

Ulia annuì e con Gwen uscirono dalla camera.
I lunghi corridoi dell'accademia erano deserti ed uno strano silenzio albergava in quel luogo.
Ciò perchè gran parte delle studentesse, ignorando l'intera faccenda, era uscita fuori in cortile.
Era un soleggiato pomeriggio e nulla sembrava invece rivelare l'oscura inquietudine che dominava fuori dall'istituto.
Le ragazze passeggiavano, conversavano, ridevano e spettegolavano fra loro.
Ad un tratto Gwen ed Ulia videro Rhon in disparte, seduto da solo in un angolo del cortile.

Guisgard 08-10-2018 16.02.45

L'ambasciatore, con un'espressione sottomessa ed eccitata allo stesso tempo, si gettò ai piedi di Destresya col viso sul pavimento.
“Abbiate pietà, mia dea...” disse ora impaurito e non più indifferente.

Lady Gwen 08-10-2018 16.08.28

Sentivamo un gran vociare provenire dal cortile, capendo che tutte le altre dovevano aver ignorato le raccomandazioni per lo stato di allerta in cui versavamo.
I corridoi erano sgombri e li percorrendo senza fretta.
Ad un tratto, vedemmo da lontano Rhon seduto in un angolo in disparte.
"Non ti sembra strano, vederlo in quel modo?" ad Ulia "Andiamo a vedere cos'ha..."

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Destresya 08-10-2018 16.09.18

Lo osservavo attentamente mentre si buttava ai miei piedi.
Mentre la sua fronte sfiorava la punta dei miei stivali e il suo corpo prima così fiero si sottometteva a me.
Scossi impercettibilmente la testa nel constatare quel cambiamento.
Il dominio mi eccitava, è vero, ma in realtà non amavo gli uomini che si sottomettevano di propria volontà, divenendo servili invece che virili.
Oh sarebbe stato molto più intrigante sottomettere qualcuno senza che questo se ne accorga.
Beh, ognuno di noi ha qualcosa di inconfessabile che lo fa fremere al solo pensiero.
"La tua dea ti ha fatto una domanda!" alzandogli il mento con un gesto brusco della mano, perchè mi guardasse in faccia.

Guisgard 08-10-2018 16.15.25

Ulia annuì a Gwen e raggiunsero Rhon che se ne stava in disparte.
Il ragazzo era assorto, fissando il vuoto e standosene accovacciato in quell'angolo.
Le due ragazze si avvicinarono e lui manco se ne accorse.

Guisgard 08-10-2018 16.15.32

L'ambasciatore costretto da Destresya alzò il volto e la fissò.
Prima però che potesse dire qualcosa il cercapersone che lei teneva nascosto in un bracciale ed utilizzabile solo in caso di estrema emergenza vibrò.
Se Stewart la stava chiamando in quel momento allora di certo era importante.
Anzi, di più.

Lady Gwen 08-10-2018 16.18.15

Ci avvicinammo e sembrava stranamente assorto, come fosse totalmente assente.
Tanto che non registrò minimamente la nostra presenza.
"È strano..." preoccupata a Ulia.
Mi avvicinai e gli sfiorai la spalla, per farlo voltare.
"Ehm... Rhon? Ciao..." Sorridendo "Vorremmo parlarti..."

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Guisgard 08-10-2018 16.20.38

Toccato da Gwen, Rhon si voltò di scatto.
Allora le due ragazze notarono che nell'orecchio aveva un'auricolare collegata ad un cellulare ben nascosto nella camicia.
“Cosa...” disse stupito “... cosa c'è?” Visibilmente nervoso.

Lady Gwen 08-10-2018 16.25.33

Si voltò di scatto e sospirai di sollievo vedendo che era solo intento ad ascoltare qualcosa con gli auricolari.
Beh, almeno stava bene...
Mi sedetti accanto a lui.
"Tranquillo, nulla di male. Volevamo solo chiederti se potevi spiare le prof e la direttrice per vedere cosa dicono su quanto sta succedendo, noi non possiamo farlo, visto che dobbiamo restare in camera..." gli spiegai, sottovoce affinché nessuno oltre noi sentisse.

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Guisgard 08-10-2018 16.28.03

“Non c'è bisogno di spiare nessuno...” disse Rhon a Gwen “... ormai si sa tutto... sono arrivati... cavolo, sono arrivati!” Agitato. “Esistono davvero e bisogna solo sperare che non siano ostili!”

Destresya 08-10-2018 16.29.09

Quello sguardo.
Fissai quegli occhi chiari intensamente, così vicini, così limpidi, non nascondevano più nulla, nessun segreto, nessun desiderio era troppo lontano da risultare invisibile.
Ma poi, lo sentii.
Una vibrazione quasi impercettibile del braccialetto.
Un'emergenza!
Adesso?
No dico... adesso?
Mi trattenni dall'alzare gli occhi al cielo, distolsi lo sguardo dall'ambasciatore.
"Tu aspetta qui!" ordinai, senza dare altre spiegazioni, e uscii dalla porta in modo da potermi mettere in contatto con Stewart.

Guisgard 08-10-2018 16.34.35

“Signora...” disse Stewart dall'auricolare a Destresya “... credo sia accaduto qualcosa... i computer sono tutti impallati, le linee telefoniche sovraccariche e persino il sistema di telecamere è sospeso... in pratica siamo isolati... non posso registrare i pagamenti dei clienti e nuove prenotazioni... inoltre siamo totalmente vulnerabili a qualsiasi tentativo di accesso nella nostra proprietà...”

Lady Gwen 08-10-2018 16.38.00

Lo osservai mentre dava letteralmente di matto.
Niente, nulla da fare.
Era partito definitivamente.
Annuii appena e gli diedi due pacche amichevoli sulla spalla.
Poi mi alzai e mi allontanai con Ulia.
"Lo abbiamo perso del tutto... È completamente in panico..." sospirando.

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Guisgard 08-10-2018 16.43.44

“Credo comincino ad esserlo tutti...” disse Ulia preoccupata a Gwen.
Ad un tratto nel cortile giunse la direttrice con alcune sue collaboratrici.
“Ragazze...” rivolta a tutte le studentesse “... stiamo cercando di contattare le vostre famiglie affinchè vengano a prendervi... purtroppo l'istituto non è più in grado di garantire la vostra sicurezza...”
Allora stupore, inquietudine e paura cominciarono a serpeggiare fra le studentesse.

Lady Gwen 08-10-2018 16.51.28

Passai nervosamente la mano fra i capelli.
Ulia non aveva tutti i torti.
La tirai dietro ad una colonna per non farci vedere quando sentii la voce della direttrice.
Addirittura?!
"Accidenti..." in un sospiro avvilito.
"Questa cosa si allarga a macchia d'olio ogni secondo che passa, adesso nemmeno la scuola è sicura..." scuotendo la testa "Beh, almeno potremmo tenerci in contatto coi cellulari, una volta a casa..."
Onestamente, per quanto mi facesse piacere tornare a casa, mi sentivo come se stessimo scappando, fuggendo da una nuova e strana minaccia di cui non vedevamo i contorni, soprattutto bloccate com'eravamo qui fra queste mura, ma che seminava panico e disperazione ogni istante di più.

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