Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 25-01-2016 02.20.58

Betta si limitò ad annuire a Dacey, per poi condurla nella sua stanza.
Qui aiutò la principessa a cambiarsi e le sciolse i lunghi capelli bruni.
"Ditemi..." disse poi "... volete una tisana o del latte caldo? Qualcosa insomma che vi aiuti a riposare serenamente..."

Dacey Starklan 25-01-2016 02.25.18

Anche nella camera non riuscivo a rilassarmi nonostante mi fossi liberata dagli abiti e fossi stesa sul letto.

<< No. Nulla o finirei per dare di stomaco>>

Non avevo mai visto uccidere niente, fosse uomo od animale. C'erano stati i chierici ma avevo solo udito un tonfo. Non avevo visto i loro occhi divenire vitrei mentre la vita abbandonava il loro corpo o il sangue che si riversava a fiotti per terra. Quelle erano le immagini che mi restavano della povera Chandra.

E poi le parole del barone, come degli schiaffi e Jean. Lo schiaffo più grande.

Guisgard 25-01-2016 02.26.11

L'affascinante brigante rise a quelle parole di Gaynor.
"Ma non mi dite..." disse fissandola "... io completamente nudo e voi eravate qui ad osservarmi? Eh, venderei l'anima al diavolo per sapere cosa pensavate in quei momenti, ma essendo un gentiluomo devo soffocare questa mia incresciosa curiosità, giusto? Ma se su di me ci sono almeno dei dubbi, su di voi invece ci si può mettere la mano sul fuoco, no? Che siete una nobildonna intendo. Allora perché eravate li a spiarmi?" Facendole l'occhiolino.

Guisgard 25-01-2016 02.31.03

Il soldato fissò Clio con rabbia.
"Allora sei dura di comprendonio..." disse, per poi estrarre un coltello "... ora tu e le tue amiche verrete con noi nel bosco, chiaro?" Con tono minaccioso.
"Tutto bene?" Avvicinandosi Kostor al tavolo e rivolgendosi a Clio.

Lady Gwen 25-01-2016 02.33.57

Mi avvicinai al bambino, che aveva quasi paura di essere udito.
Ciò che disse mi lasciò senza fiato.
Ero sempre più determinata a fargliela pagare.
"Va bene, tesoro" prendendo le mani del piccolo "Dammi un minuto per cambiarmi e torno subito da te."
Corsi subito a cambiarmi, indossando il primo abito che trovai e tornai dal bambino.
Mi diressi poi in cucina, presi l'achillea, la borraggine, l'ortica e triturai il tutto nel mortaio di marmo.
Con delle bende creai poi un filtro, all'interno del quale misi la miscela di erbe, che incantai per amplificare l'effetto, dunque tornai dal piccolo.
"Vedi questo sacchetto?" mostrandogli il filtro "Devi metterlo in acqua molto calda e lasciarlo lì per pochi minuti, ne basteranno tre, e devi farla bere tutta tutta al nonno, va bene?"

Lady Gaynor 25-01-2016 02.34.28

"Perché, mi chiedete? E sia, ve lo dirò... sono rimasta ad osservare perché era decisamente un bel vedere..." le guance mi divennero di fuoco, ma oramai il discorso aveva preso quella strana piega. "Che io sia una nobildonna, su questo non c'è alcun dubbio, ma proprio per questo non sono avvezza a certi spettacoli... è normale, dunque, che io mi sia incuriosita... o no?"

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Clio 25-01-2016 02.41.22

Scoppiai a ridere a quelle parole del soldato.
Lanciai uno sguardo alle due ragazze, uno sguardo chiaro che diceva: uno per ciascuna.
Poi annuii semplicemente a Kostor.
"Altrimenti che fai?" Avvicinandomi al soldato.
Quel coltello non era certo un problema.
Con una mossa rapida e veloce lo disarmai, tenendogli saldamente il polso in una presa di lotta, per poi girargli l'intero braccio dietro la schiena con la destra, mentre con la sinistra gli schiacciavo la testa contro il tavolo.
Probabilmente lo scenario che immaginava era diametralmente opposto.
Una volta compreso e sottolineato il controllo che esercitavo su di lui, mi avvicinai appena, sempre tenendo il braccio piegato siero la schiena e la testa schiacciata sul tavolo.
Quel tanto che bastava per dire.
"Sentì bello, siamo dalla stessa parte lavoriamo anche noi per il barone Ferico, chiudiamola qui e nessuno si farà male, fossi in voi non ne farei parola con nessuno... ".
Non mollai la presa, volevo che capisse che doveva stare al suo posto.

Altea 25-01-2016 14.52.57

La sua ultima frase mi lasciò perplessa...forse voleva rimanere qui?
Iniziammo a mettere a posto quel disastro, misi dei petali di rosa nell' acqua e poi la misi a bollire e con questa iniziai a stofinare a terra per levare bene le tracce di sangue, mentre ser Alvaro sistemava la legna e i mobili. "Sapere il passato vi aiuta a capire il presente di queste terre, d' altronde pure voi siete esule..condividete la stessa sorte di molti nobili che furono qui..ho sentito da mio fratello che, forse, vi sono dei personaggi qui che vorrebbero destabilizzare il potere del barone e sono, forse, mossi dai capomazdesi..dal Duca Taddeo Cuor di Dragone, se non erro..sapete non amo immischiarmi nella politica".
Mi alzai dopo aver lavato a terra e iniziai a mettere a posto i cassetti e controllavo se ci fosse tutto..o cosa mai potessero cercare "Non disdegno la vostra presenza qui nella mia rocca..si trova in queste condizioni perchè Tomas, mio fratello, ha rubato della selvaggina nei terreni baronali e rischia di essere giustiziato, ora potete capire."
Voleva diventare un eroe per riscattarsi, dovevo quindi allearlo contro il barone. "Vi do alcune possibilità ser Alvaro..andare da Frate Roberto, il quale conosce bene le terre e la storia di questo posto e a mio parere pure la politica..oppure andiamo dai Signori del Bosco, sono dei briganti contro il barone ma io non li ho visti e dovremmo cercarli per molto ma forse Frate Roberto sa dove si trovano e combatterete a loro fianco se vi accettano..a meno che non vogliate cercarli nel bosco, più volte ho avuto questa tentazione ma qualcosa mi ha sempre fermato. Decidete voi la vostra strada e io vi aiuterò, ma non dovete stare dalla parte del barone anzi aiutateci a liberarci da lui" sorrisi "Se poi volete rimanere nascosto qui da me, io non ho problemi ma non so quanta fama e gloria potrete ottenere...io non sono nessuno, vi ho narrato la mia storia..aspetto la vostra decisione. La dimora è di nuovo agibile e io devo andare in locanda a lavorare, o mi licenzieranno..ma posso fare il turno serale mentre vi sistemerete in queste lande..vi devo un favore, qualunque sia...nei miei limiti ovviamente" e rimasi ad aspettare la sua libera decisione.

Guisgard 25-01-2016 18.57.47

Betta fissò Dacey senza dire nulla, comprendendo che qualcosa di grave aveva turbato la ragazza.
Fece un leggero inchino col capo ed uscì, lasciandola sola.
Trascorsero alcuni lunghi istanti e Betta tornò dalla principessa.
“Milady, sua signoria chiede di prepararvi per la cena di stasera.” Disse. “Sarà un'occasione importante, poiché ci saranno i migliori cavalieri di Monsperon.”

Dacey Starklan 25-01-2016 19.05.25

Farmi bella e sorridente per il piacere di un uomo che odiavo. Non ci pensavo proprio.

<< Dite al barone che sono indisposta questa sera e che non sarò presente alla cena>>

Mi rigirai nel letto chiudendo gli occhi con un grande sbuffo.


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