Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 11-05-2016 00.18.17

<< É per questo che l'ho notato. Mi ha colpita proprio la somiglianza... Mi mette a disagio ad essere sincera >> distolsi lo sguardo. Nonostante le spiegazioni del taverniere credevo ci fosse molto di più

Lady Gwen 11-05-2016 00.20.12

Arrivò un colpo di vento e aprì il libro, facendolo arrivare, "casualmente", alla voce "Strega" e sentii di nuovo la voce.
"Rinnegare?" Esclamai "Ho sempre accettato i miei poteri! Che significa?"
Questa era bella davvero, cosa voleva dire?

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Guisgard 11-05-2016 00.25.25

Icarius guardò Clio e quando fu sul punto di risponderle la porta della stanza si aprì.
Entrarono allora alcuni soldati.
“E' lui.” Disse uno di quelli agli altri, indicando Icarius. “Arrestatelo.”
E quelli bloccarono il ragazzo.
“Che diavolo volete?” Cercando di dimenarsi lui.

Clio 11-05-2016 00.29.52

Il mio sguardo nel suo, poi la porta si aprì.
Ma non era Damin, ma dei soldati.
Io lanciai un'occhiataccia ad Icarius, e poi mi frapposi tra di loro.
"Che significa? Non ha fatto niente, fermatevi!" Urlai, come spaventata.
Reagire sarebbe stato un suicidio, lo sapevo, ma era ugualmente difficile non iniziare a battermi.

Guisgard 11-05-2016 00.30.05

“Il Diletto della ninfa.” Disse Tintus ad Altea. “Questo è il titolo del dipinto, madama. Quanto al vostro nome, non temete... il barone ama conoscere sempre il nome delle modelle dei miei quadri.”

Altea 11-05-2016 00.33.08

"Che nome curioso...e oltre al nome e paesaggio che storia narra questo quadro? Perché è stato commissionato? Comunque ricordate al barone non sono una modella come le altre..anzi è un disonore faccia dormire una duchessa in locanda" altra scusa per poter usare la chiave.

Guisgard 11-05-2016 00.34.04

“Si, è alquanto inquietante.” Disse il vescovo. “Ma è sicuramente una coincidenza il fatto che somigli a quell'albero. Dopotutto gli alberi spogli sono quasi tutti uguali.”
“Per mia natura non credo troppo alle coincidenze.” Mormorò Ehiss. “Comunque non fatevi impressionare...” a Dacey “... è solo un quadro.” Sorridendole.
Tornò il locandiere con il vino e subito il cavaliere riempì i bicchieri di tutti loro.
“Brindiamo al nostro viaggio, amici...” alzando il bicchiere.

Guisgard 11-05-2016 00.38.51

La voce cessò e pure quell'alito di vento giunto dalla finestra.
Allora Gwen avvertì un capogiro...

Le stelle scintillavano nonostante la vaga nebbia che avvolgeva quel luogo.
Era notte e tutto appariva silenzioso, col solo lo scoppiettio delle torce a produrre qualcosa simile ad un suono.
Gwen era immobile, avvolta in un lungo abito fatto di telo.
Allora due donne le si avvicinarono, cominciando a spogliarla...

Fu un attimo, come una visione che svanì in un attimo, destando Gwen.

Dacey Starklan 11-05-2016 00.39.26

<< Si avete ragione. É solo un semplice quadro >> dissi debolmente incrociando le mani sul tavolo.

<< Al nostro viaggio >> presi il bicchiere, lo alzai e poi mi bagnai appena le labbra con il vino.

Troppo forte per i miei gusti.

Guisgard 11-05-2016 00.43.29

I soldati bloccarono Icarius che inutilmente cercò di liberarsi dalla loro morsa.
“State indietro.” Uno di loro a Clio. “Costui è accusato di furto ed omicidio.” Indicando Icarius. “Portatelo via.” Agli altri militari, che a forza lo portarono via.

Lady Gwen 11-05-2016 00.44.57

La voce cessò, come il vento.
Poi avvertii un capogiro e la scena che vidi mi lasciò interdetta.
Capivo sempre di meno e capivo sempre meno il mio coinvolgimento in tutto questo, cosa c'entravo io? Non ero mai stata a Nolhia, non conoscevo nessuno, men che meno la donna che si ostinava a sussurrarmi frasi assurde.
Mi chiedevo se avrebbe mai avuto fine tutto questo.

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Clio 11-05-2016 00.47.19

"Non è vero! Non ha rubato niente, né ucciso nessuno!" Urlai.
"Fatemi parlare col vostro comandante, siamo suoi ospiti!" Continuai.
Anche se sapevo benissimo che stavano eseguendo i suoi ordini.
Frignare era solo la facciata, però, mente pensavo a un piano.
Conoscevo bene quel castello, la caserma, le prigioni, dovevo sfruttare quella conoscenza.
Così lasciai passare i soldati ma poi li seguii, stando attenta ad essere invisibile e silenziosa.

Guisgard 11-05-2016 00.48.55

“Narra il piacere che una ninfa trae dal desiderio di un dio pagano verso di lei, tramutatosi in brina per godere della sua bellezza.” Disse Tintus ad Altea. “Comunque il barone se sapesse di voi alloggiata in una locanda di sicuro si opporrebbe.” Sorridendo.
In quel momento Altea notò qualcosa.
Una tela messa di traverso in un armadio semiaperto, quasi dimenticata.
E su di essa era raffigurato un bellissimo uomo dai lunghi capelli neri, gli occhi scuri e penetranti ed il nobile portamento.
http://pad.mymovies.it/cinemanews/20...iangray_02.jpg

Guisgard 11-05-2016 00.53.19

Ehiss guardò Dacey e rise di gusto.
“Già, dimenticavo.” Disse. “Voi non amate il vino. Forse dovrei ordinare una spremuta d'arancia o qualche succo di frutta.” Facendole l'occhiolino. “Come si fa con le ragazzine.” Divertito.
Il locandiere tornò e servì in tavola lo stufato.
“Buon appetito, signori.” E andò via.
Cominciarono così a mangiare.
“Su, dopo vi porterò a fare un giro in città.” Sorridendo il cavaliere alla zingara.

Guisgard 11-05-2016 00.55.42

Gwen era sempre più confusa.
Cosa significava quella strana visione?
E soprattutto, perchè lei?
Ma ad un tratto qualcuno bussò alla porta, facendola sussultare.

Altea 11-05-2016 00.55.46

"È affascinante..una storia epica e mitologica ... spero di esserne all' altezza".
Il mio sguardo cadde su un dipinto, quasi nascosto..mi avvicinai a quell' armadio semiaperto e rimasi immobile a fissare quel ritratto.."Chi è questo nobile ragazzo? E perché è nascosto?" perplessa come se egli volesse parlarmi.

Lady Gwen 11-05-2016 00.57.18

Ero in preda ad una valanga di pensieri, come un fiume in piena, quando qualcuno bussò alla porta e mi fece sussultare.
Così mi alzai e andai ad aprire, ancora sconvolta.

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Dacey Starklan 11-05-2016 00.59.08

Misi da parte il bicchiere assottigliando appena gli occhi, in evidente disappunto con le parole del cavaliere.

<< Il vino non mi piace. É forse un crimine? O indice di scarsa maturità da parte mia? Se é questo che pensate forse la scarsa maturità é la vostra. E non voglio nessuno succo di frutta. Non sono una bambin. Buon appetito >>

Iniziai a mangiare con un certo nervosismo che appariva nei miei gesti, dal prendere la forchetta al masticare le piccole porzioni.

Il mio carattere mi portava a serbare rancore, se tale di poteva definire, solo per poco tempo. Era più una sorta di questione di orgoglio, ribattere a quel gente di battute e mostrare il mio spirito libero.

<< Va bene>> annuii mentre la iniziare rabbia svaniva come le nuvole che lasciano posto al sole

Guisgard 12-05-2016 00.49.09

I soldati portarono via Icarius, con Clio che prese a seguirli, attenta a non farsi scorgere grazie alla conoscenza del palazzo che poteva vantare.
Vide così che i militari condussero il suo compagno d'avventure nelle prigioni del palazzo.
Icarius cercò di opporsi, dimenandosi, ma alla fine i soldati lo colpirono più volte, fino a fargli perdere conoscenza.
Lo buttarono in una cella, per poi chiuderlo dentro.

Guisgard 12-05-2016 00.52.06

Gwen aprì la porta.
“Eccomi, piccola...” disse sorridendo Zoren “... tu sei pronta? Sai cosa? Ho trovato il modo di liberarmi di Go e Nyccio per stasera, così saremo solo io e te...” la fissò “... cos'hai? Mi sembri inquieta...”

Guisgard 12-05-2016 00.57.11

Ehiss guardò Dacey e sorrise.
“Va bene, va bene...” disse poi bevendo “... ritiro ciò che ho detto. Non siete affatto una bambina e prometto di non prendervi più in giro per la vostra avversione al vino.” Ridendo piano.
“Suvvia, siate più cortese con lei.” Ridendo il vescovo.
“Ma io lo sono.” Fece il cavaliere. “Infatti appena vorrà la condurrò a visitare questa città.”

Lady Gwen 12-05-2016 00.57.23

Sospirai di sollievo quando vidi che era Zoren.
Risi appena alla sua frase, ma poi lui notò la mia inquietudine e gli mostrai il libro.
"Era qui quando sono entrata" dissi, poi mi avvicinai a lui "Stasera però non voglio pensarci, è la nostra serata, solo noi due, e non voglio rovinarla."

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Clio 12-05-2016 00.58.26

Li seguii in silenzio, come un'ombra invisibile.
Qualcosa sapevo ancora fare dopotutto.
E vidi ogni cosa, lui che si dibatteva, loro che lo colpivano e lo colpivano ancora.
Oh, Icarius...
Mi si strinse il cuore a quella vista, e la rabbia crebbe forte di non poter far niente.
Ma agire d'istinto non sarebbe servito a niente e lo sapevo.
Dovevo essere lucida, ed elaborare un piano.
Conoscevo quel castello, conoscevo i suoi passaggi segreti, le sue porte nascoste, mi chiedevo se le conoscessero anche i miei nemici.
Anche se in dieci anni sicuramente li avevano scoperti, probabilmente.
Ti tirerò fuori di lì, te lo prometto..
Pensai mente lo osservavo cadere a terra in quella cella.
Te lo prometto...
Presi un profondo respiro e dal mio nascondiglio cercai di analizzare la situazione, quanti soldati c'erano, chi aveva le chiavi, quali possibili vie di fuga avevamo, tutto quello che potesse aiutarmi ad elaborare un piano.

Dacey Starklan 12-05-2016 01.01.36

Finii di sbocconcellare distrattamente il cibo nel mio piatto senza dir nulla, concedendo a me stessa il giusto tempo per riacquistare il buon umore.

Ritrovato il sorriso lasciai al passato le battute del cavaliere e il mio rancore verso di esse.

<< Solitamente é molto gentile. Non posso lamentarmi troppo>> dissi al vescovo che gentilmente aveva preso le mie difese in quel breve battibecco.

<< Quando io vorrò? Per cui anche ora?>>

Guisgard 12-05-2016 01.03.54

Zoren si avvicinò al libro e lo osservò.
“Dimmi...” disse a Gwen “... sei proprio certa si tratti dello stesso libro? Dopotutto non può essere arrivato qui da solo...”

Guisgard 12-05-2016 01.08.18

Clio osservò tutto.
Icarius che veniva prima colpito, poi rinchiuso in cella.
Alla fine a guardia del prigioniero restarono solo due soldati, mentre le chiavi erano custodite da un altro militare che stava di piantone all'entrata delle prigioni.
Però la ragazza ben sapeva che non molto distante vi era un passaggio segreto che conduceva dalle prigioni fino ai piani nobili del palazzo.

Guisgard 12-05-2016 01.11.34

“Oh, non ne dubito che sia gentile.” Disse sorridendo il vescovo a Dacey.
“Beh, devo farmi perdonare, no?” Divertito Ehiss. “Dunque andremo a visitare la città appena vorrete.” Fissando la zingara. “A patto che quel broncio sparisca del tutto.” Facendole l'occhiolino.

Lady Gwen 12-05-2016 01.12.50

"Fidati, è quello. Non so come sia arrivato qui, ma essendo un libro di magia mi aspetto di tutto..."

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Dacey Starklan 12-05-2016 01.16.22

" Accetto il patto. Ora signori ci prego di scusarmi ma per visitare una città come questa ci vuole un abbigliamento più consono" dissi ben conscia che gli abiti usati per il viaggio non erano stati immuni alla polvere.

Chiesi al taverniere di indicarmi la stanza e con il suo aiuto vi portai il baule. Non possedevo molto ma tutti i miei averi stavano la dentro.

Mi lavai e passai poi alla scelta dell'abito. Fui tentata di prendere quello nuovo, il regalo fattomi da Ser Ehiss ma temevo fosse esagerato per un semplice giro in città.

Rimasi quindi sul semplice, un abito azzurro con alcuni ricami bianco sul collo e i bordi di maniche e gonna. Lasciai i capelli sciolti, come piaceva al cavaliere e tornai dai tre uomini ancora a tavola.

" Ser, quando volete..." dissi guardando la porta.

Guisgard 12-05-2016 01.16.32

“Io direi allora di distruggerlo...” disse Zoren a Gwen “... bruciamolo... adesso... che ne pensi?”

Clio 12-05-2016 01.22.46

Due uomini di guardia, più un terzo di piantone all'ingresso.
Non doveva essere così difficile, infondo.
Se avessi raggiunto in tempo il passaggio segreto avremmo potuto raggiungere il piano nobile e da lì poi altri passaggi che conducevano nella campagna.
L'ultima volta quei soldati non avevano abboccato, che predicassero l'astinenza in quella setta?
Anche se la cosa mi sembrava strano, erano nemici dei cattolici e loro in teoria, anche se per molti non era altro che una teoria, dovevano essere casti.
Quindi, forse valeva la pena rischiare.
E alla peggio mi sarei avvicinata quanto bastava.
Così osservai Icarius per un lungo istante, e non fu difficile far sgorgare le lacrime dagli occhi nel vederlo a terra, conciato in quel modo.
Così, col viso rigato di lacrime mi resi pian piano visibile, guardandomi in giro come spaesata.
Dovevano abbassare le difese al massimo prima che iniziassi a colpire.
"Mio fratello..." Sussurrai piano, raggiungendo le guardie.
"Vi prego.." Continuando a piangere, come una bambina impaurita "Voglio solo vederlo, vi prego..." Tremando.

Guisgard 12-05-2016 01.27.33

Il vescovo, Ehiss ed Ammone continuarono a mangiare fino a quando non tornò Dacey.
“Molto carina...” disse il cavaliere guardandola “... conducendovi in città sarò di certo l'uomo più invidiato.” Sorridendo, per poi finire il suo bicchiere di vino. “Permettete?” Alzandosi.
“Certo, ci mancherebbe.” Annuì il vescovo.
Allora Ehiss e la bella zingara lasciarono la locanda, uscendo per le strade di Sant'Agata di Gothia.
In breve si ritrovarono nel cuore della città, tra chiese molto antiche e palazzi dal piglio gotico, con viuzze strette e caratteristiche.
Infine raggiunsero una piazzetta animata da alti alberi, verdi piante fiorite ed una grande fontana guizzante d'acqua al centro.
Tutt'intorno si poteva ammirare e dominare un meraviglioso scorcio si selvaggia e folta boscaglia che correva incontrastata fino a toccare e ricoprire le pendici di alti monti.
“Che posto incantevole...” Ehiss ammirando il paesaggio.
Vi erano diversi passanti intorno a loro, ma dopo un po' il cavaliere si guardò intorno perplesso.
“Che stranezza...” mormorò “... è ancora giorno ma non si vedono bambini che giocano...”

Guisgard 12-05-2016 01.32.28

I soldati si voltarono nel vedere arrivare Clio in lacrime.
“Dì...” disse uno dei due “... vuoi davvero vedere quel cane di tuo fratello? Faresti di tutto per poterlo incontrare?” Sorridendo lascivo.
“Avanti, dimostraci quanto tieni nel rivederlo...” l'altro soldato.

Dacey Starklan 12-05-2016 01.35.06

" A presto" salutai i due uomini rimasti al tavolo e seguii il cavaliere al di fuori, lungo le viette che ci condussero nel centro di Sant'Agata.

Mi perdevo con lo sguardo a scoprire edifici decorati e antichi ad ogni angolo.

" L'uomo più invidiato eh?" dissi trovando quell'idea divertente, " allora lasciamo che l'invidia sia maggiore" e presi Ser Ehiss sottobraccio.

La piazza, non molto grande ci accolse come un polmone verde tra quelle arterie lastricate che erano le stradine.

" Si... Avete ragione. Ormai avrete intuito che amo particolarmente la natura, in tutta la sua maestosità. Credo ricordiate i miei occhi che si illuminavano a scorgere la brughiera anche solo da lontano"

C'era molto silenzio, troppo per quell'ora e quel luogo

" Già... Che strano. Forse sono a qualche scuola. Ho sentito che ve ne sono in giro, di giorno i bambini lavorano con i genitori e la sera imparano a leggere e scrivere. Spesso sono l'unica occasione per un bambino povero di ricevere una base di istruzione "

Clio 12-05-2016 01.40.08

Le Florealiche
 
Dentro di me sorrisi.
Oh, bravi idioti, così vi voglio...
Ma in realtà spalancai gli occhi, come se fossi sempre più spaventata, mente loro si avvicinavano.
"Io.." Mormorai piano, sempre più spaventata "io... Sì, farei di tutto per rivederlo.." Piangendo.
Così mi avvicinai ancora, e posai tremando le mani sul petto dei soldati, una per ciascuno.
E delicatamente, iniziai a scendere, mantenendo sempre la stessa espressione impaurita è vergognosa.
Finché poi, con un movimento rapido quanto un battito di ciglia, non impugnai con entrambe le mani il pugnale che ciascuno teneva nella cintura, e glielo conficcai in gola, a ciascuno il suo.

Lady Gwen 12-05-2016 01.40.57

"Non brucerebbe... Non credo... È un tipo troppo strano di magia, non mi piace, e se è riuscito a raggiungermi troverebbe il modo di resistere anche alle fiamme, fidati di ciò che ti dico..." fissandolo.

Guisgard 12-05-2016 01.48.22

“Si, forse avete ragione...” disse Ehiss a Dacey riguardo ai bambini “... saranno a fare i compiti di scuola.” Sorrise allora alla ragazza. “Infatti conosco il modo in cui guardate la brughiera. Vi dirò però che i vostri occhi sono sempre belli, anche quando fissate il vuoto o apparecchiate la tavola per cena.” Facendole l'occhiolino. “E poi con i capelli così sciolti e liberi il vostro sguardo è incorniciato meravigliosamente.” Sorridendo. “Su, cosa dite? Vogliamo farmi invidiare ancor più dagli uomini di questa città?” Porgendole la mano. “Dopotutto devo farmi perdonare per avervi dato della ragazzina.”

Guisgard 12-05-2016 01.52.40

I soldati si illusero che il candore, l'ingenuità e la paura mostrate da Clio fossero la possibilità di approfittare di lei e passare un'ora di divertimento e piacere.
Ma quelle mani che scendevano lungo le loro divise in un attimo afferrarono i pugnali che i militari avevano nelle cinture, trafiggendo senza pietà le loro gole.
Un attimo dopo stramazzarono entrambi al suolo, ai piedi della ragazza, in una pozza di sangue.

Clio 12-05-2016 01.57.15

Li guardai cadere a terra con un sorriso perfido.
Ora bisognava solo mettere fuori combattimento quello con le chiavi.
Senza i due soldati di guardia non fu difficile arrivargli alle spalle, bloccargli il braccio e far scivolare rapidamente la lama ancora insanguinata sulla sua gola.

Guisgard 12-05-2016 02.00.18

Zoren fissò Gwen negli occhi e la prese fra le braccia.
“Sei la ragazza che amo...” disse lui “... quella che voglio al mio fianco e che voglio proteggere... ti difenderò da ogni pericolo... sei la mia vita e la mia felicità... il mio tesoro e tutto ciò che voglio... non permetterò mai che ti accada qualcosa... nulla potrà toccarti, neanche la magia più pericolosa e potente...” e la baciò.
La baciò con l'ardore ed il coraggio di chi ama davvero.


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