Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 07-07-2018 00.19.50

Altea si preparò e poi andò nella stanza di Iasefol, ma non trovò nulla di interessante.
Dopotutto i suoi esperimenti erano stati fatti tutti nel salottino.
Ad un tratto squillò il telefono di casa.



“Bene, il sogno si è già avverato per metà allora... arrivo ;)"
Rispose Set all'sms di Dacey.



Lui la guardò ancora, tutta.
“Lavori in mezzo alla bellezza, è giusto tu non sia da meno.” Disse a Gwen. “E non lo sei.” Prese qualcosa nel cassetto.
Era una scatolina.
Si avvicinò e la aprì.
All'interno c'era un girocollo molto semplice, eppure particolare.
Lo prese e lo mise al collo della ragazza, con la pietra che scendeva quasi sui seni che si intravedevano nella sobria scollatura.
“E' una pietra marina...” mormorò “... ignota ai più... voglio la indossi durante la mostra... alcuni credono sia magica... io invece penso sia solo bella. Come te. Puoi andare ora, Gwen.”
https://ae01.alicdn.com/kf/HTB1SY2mR...pg_640x640.jpg

Lady Gwen 07-07-2018 00.24.33

Sorrisi di nuovo.
Poi rimasi interdetta quando prese uno scatolino dal cassetto e si avvicinò a me.
Ne tirò fuori un bellissimo girocollo, che si adagiò perfettamente sulla mia scollatura.
"Io... Io la ringrazio molto signore, è un bel pensiero da parte sua..." dissi, ancora stupita.
Annuii lentamente ed uscii.

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Altea 07-07-2018 00.24.55

Non vi era nulla, potevo vedere nella valigia, a questo punto avrei dovuto lavorare io sodo per contattare qualcuno del Governo Afragolignonese..dovevano sapere.
Ad un tratto udii il telefono di casa e sgattaiolai fuori la stanza.."Rispondo io" urlai..chi poteva mai essere "Pronto?" dissi con tono affannato visto la fretta nel rispondere.

Dacey Starklan 07-07-2018 00.31.41

Osservai lo schermo del schermo, limitandomi senza rispondere al messaggio visto che di lì a poco mi trovate faccia a faccia con Set.
Impaziente mi presi già un caffè e lasciai che gli aromi si diffondessero nel mio naso.


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Destresya 07-07-2018 00.43.31

Ora ogni cosa era alle mie spalle.
Ora non esisteva altro che la notte con tutti i suoi segreti.
La mia missione scalpitava perché le dedicassi il tempo e la cura che meritava.
Per quello ero lì, dopotutto, perfettamente inserita nel contesto del castello.
Quando mi era arrivato l'invito di Phoeminsk l'ho preso come un segno del destino, perchè nulla accade per caso, e il fatto che il proprietario stesso di questo castello mi volesse qui, non poteva certo definirsi una coincidenza.
Era qui che portavano tutte le mie ricerche.
Qui, in questo palazzo.
E ora ne avevo la certezza: era qui.
Era qui e sarebbe stato mio, e questa volta niente e nessuno mi avrebbero fermato dal mio trionfo.
Camminavo leggera e delicata come un'ombra verso la sala grande della galleria.
Non avrei agito stanotte, ma era importante che iniziassi a rendermi conto delle misure di sicurezza che lo nascondevano, della situazione lì attorno in modo da poter colpire al momento giusto ed elaborare un piano.
Non è la prima volta, certo, che faccio queste cose, ma non è nemmeno giusto dire che sia il mio pane quotidiano.
Sono una maga, dopotutto, non una ladra.
Ma ho imparato che i miei trucchi possono essere molto utili in attività come queste.
La veste nera che mi copriva interamente accarezzava il marmo sotto di me, cerando un'atmosfera ancora più sinistra e spettrale.
Alcuni custodi mi videro, ma io non mi scomposi, o sarebbe stato sospetto.
Li sentii spaventati credere che io fossi il fantasma, e la cosa mi piacque decisamente.
Dovevo ammettere di averci sperato un po', di poter sfruttare la storia del fantasma per i miei scopi.
Allora continuai a camminare lentamente, portando una mano avanti, ancora più lentamente, indicando i custodi e camminando verso di loro.
Sì, la cosa in quel momento poteva addirittura sembrare divertente.
Non è forse compito di un bravo illusionista sorprendere il pubblico, farlo meravigliare e sgranare gli occhi?
Oh, e io ero un bravo illusionista, sì.
Ma niente in confronto con quello che mi aspettava se avessi portato a termine la missione.
A quel punto sì che sarei stata inarrestabile, nessuno di sarebbe mai messo sul mio cammino, pensai con un sorrisetto divertito.
L'essere scambiata per il fantasma mi aveva dato un vantaggio non indifferente, che avrei dovuto sfruttare decisamente meglio nelle prossime notti.
Ma la caratteristica di un fantasma è quella di sparire nel nulla.
E per mia fortuna... è anche la caratteristica di un illusionista, quindi perchè non calcare un po' la mano?
Così, mentre mi guardavano, o forse non mi guardavano davvero, misi in atto, solo per loro, uno dei miei numeri migliori, e scomparvi alla vista.
Oh, come avrei voluto restare per vedere l'espressione sui loro occhi!
Ad ogni modo, per quella sera poteva bastare, avevo raccolto le informazioni che mi servivano, potevo tornare dalle mie tre meraviglie, che ancora mi piangeva il cuore ad aver abbandonato in quel modo, quando tutto il mio corpo fremeva perchè mi abbandonassi a quel massaggio, mentre Yanox mi faceva impazzire con le sue mani.
Tornai sui miei passi e arrivai in camera che stava albeggiando, con i ragazzi ancora addormentati.
Mi tolsi la veste nera, e mi chinai su Yanox, riverso con la testa sul divanetto dove ero sdraiata io qualche ora prima.
"Buongiorno splendore mio...." sussurra, baciandolo sulla guancia e poi sul collo, in modo caldo e sensuale.

Guisgard 07-07-2018 00.45.06

Gwen uscì e quel girocollo splendeva di una luce particolare, unica, cangiante, dai riflessi inquieti, come se mutassero in base alla luce circostante.
Intanto tutto era pronto per la mostra che avrebbe aperto le sue porte dal primo pomeriggio.



"Il dottor Iasefol non è morto." Disse una voce al telefono ad Altea.



Dacey prese un caffè e poco dopo vide arrivare Set, che nel vederla sorrise e la salutò.
"Buongiorno." Disse avvicinandosi. "Prenderò anche io un caffè. Ci sediamo a quel tavolino?" Indicandolo ed accendendosi una sigaretta.
https://thatcomputerguy.files.wordpr...olin.jpg?w=450

Altea 07-07-2018 00.48.53

Udii una voce che scandiva quelle parole, in quel momento il cuore iniziò a palpitare forte ma cercai di rimanere calma..."Dove si trova...lo avete preso? E a nome di chi parlate" con tono deciso, impassibile e duro.

Lady Gwen 07-07-2018 00.50.11

Io stessa vedevo mutare i riflessi di quella collana, in base alla luce, alternandosi in mille caleidoscopoci bagliori, tutti diversi.
Era praticamente tutto pronto e la mostra non avrebbe aperto prima del pomeriggio.
Sentivo che quella collana era molto, rispetto a quanto meritassi, ma lui voleva che la indossassi e lo avrei fatto.

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Guisgard 07-07-2018 00.57.27

"E' vivo." Disse la voce ad Altea. "Vi sta ingannando tutti." Con tono camuffato, ma l'accento Afragolignonese si sentiva.



Gwen allora, lasciato lo studio di Phoemnisk, cominciò a dedicarsi alla mostra.
Le segretarie erano tutte in galleria, così come Chef, impegnati a preparare il tutto.

Lady Gwen 07-07-2018 00.59.26

Quando scesi in galleria vidi che oltre Chef c'erano anche le segretarie e ciò mi innervosì parecchio.
"È tutto pronto?" a Chef.

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