Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 29-07-2016 04.13.41

Mi svegliai, ancora intorpidita.
Ricordavo perfettamente ogni cosa, potevo ancora sentire le sue labbra su di me, le sue mani che mi stringevano.
Non avevo mai provato qualcosa di così forte, così intenso in tutta la mia vita.
E non parlavo solo di Vivian, ma anche di Clio.
Sapevo che nessuno mi avrebbe mai potuto far sentire come faceva lui.
Un ricordo come quel bacio sarebbe stato indelebile.
Già, ma lui dov'era?
Mi alzai di scatto rendendomi conto che ero sola.
Sola.
No, no, no, no....
Perché drogarmi e portarmi lì?
Voleva che pensassi fosse tutto un sogno?
Allora non doveva farmi indossare una camicia da notte, e avrebbe dovuto lasciarmi nella mia camera.
Come avevo potuto essere così idiota da fidarmi?
Da pensare che davvero si sarebbe fidato di me.
Mi aveva preso in giro?
Che senso aveva quel bacio per poi lasciarmi così?
Per poi magari incontrarmi come se niente fosse, e fare il finto tonto?
Mi buttai all'indietro e chiusi gli occhi per la rabbia.
Così mi alzai, e iniziai a girare per la stanza.

Lady Gwen 29-07-2016 04.19.02

Dopo molto Theris si riprese, restando però sempre accanto a me, visto che era ancora scosso.
"Probabilmente era un avvertimento" dissi al prete.
Poi mi voltai verso Theris, sentendolo tossire.
"Sì, ce ne andiamo subito, all'istante..." annuendo.

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Guisgard 29-07-2016 04.34.03

Vivian prese a girare per quella sfarzosa stanza, probabilmente la più bella dell'intero palazzo.
Poi udì delle voci dal cortile.
Erano quelle dei custodi, dei domestici e dei visitatori dei padiglioni.

Guisgard 29-07-2016 04.38.57

Il sacerdote disse a Gwen ed a suo marito di salire sulla carrozza.
Il chierico allora prese le redini.
“Speriamo di saperla condurre...” disse “... che il Cielo ci aiuti... su, forza!” Spronando i cavalli.
E la vettura partì, lasciandosi alle spalle la chiesetta ed i suoi misteri.

Lady Gwen 29-07-2016 04.40.54

Ringraziai il chierico che si offrì di condurre la carrozza, mentre io dentro l'abitacolo stavo ancora vicino a Theris e la vettura si allontanava da quello strano luogo.

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Clio 29-07-2016 04.41.14

La stanza era bellissima, sfarzosa ed elegante.
Non ne avevo mai visto una così bella in tutto il palazzo.
Che fosse la sua stanza?
Sentii delle voci, la vita del palazzo, con i custodi, i padiglioni, i visitatori.
Mi voltai verso la porta, e io che dovevo fare ora?
Sarebbe tornato? Mi avrebbe lasciato lì da sola per tutto il giorno?

Guisgard 29-07-2016 04.48.44

Il sacerdote riuscì infine a portare la carrozza lontano, fino alla locanda.
Ora erano al sicuro.
Theris aprì la porta della vettura ed uscì, respirando a pieni polmoni.
“Gwen...” disse mentre il pallore abbandonava il suo viso “... come stai tu, tesoro?”

Lady Gwen 29-07-2016 04.51.55

Arrivammo finalmente alla locanda.
Lo vidi uscire fuori e respirare a pieni polmoni, mentre il suo colorito migliorava.
Scesi poi anche io.
"Bene, soprattutto ora che tu stai meglio" col suo viso fra le mani.

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Guisgard 29-07-2016 05.18.28

Il locandiere uscì ed offrì ai tre un po' di liquore.
“Questo è forte...” disse riempiendo tre bicchieri “... vi farà riprendere subito...”
Il sacerdote assaggiò e poi fece segno anche a Gwen e a Theris di bere.
E raccontò l'accaduto ai presenti.

Guisgard 29-07-2016 05.19.15

E mentre Vivian era in balia di quei pensieri, qualcuno bussò alla porta della stanza.

Lady Gwen 29-07-2016 05.22.49

Il locandiere fu molto gentile e ci offrì del liquore per farci riprendere.
Finii il bicchiere e trovai conforto fra le braccia di Theris, affondando il viso nei suoi capelli, mentre il sacerdote raccontava tutto ai presenti.

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Clio 29-07-2016 05.24.46

Mentre camminavo, potevo vedere la mia immagine riflessa dai diversi specchi che erano presenti.
Che immagine strana, quella camicia era molto più bella di quella che avevo potuto permettermi io, e scendeva delicata ad accarezzare il mio corpo.
Alla fine mi sedetti sul letto, sospirando.
Fu in quel momento che qualcuno bussò alla porta.
"Arrivo.." esclamai, alzandomi, per poi aprire la porta.

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Guisgard 29-07-2016 05.27.58

Altea era ancora nel giardino con Ernot, quando udì alcuni domestici che parlavano fra loro, dicendo che il Capo era finalmente tornato.

Dacey Starklan 29-07-2016 07.04.18

Girovagai un po' distrattamente in mezzo agli altri visitatori. Alcuni pezzi erano davvero molto belli e pregiati.

Ma non erano ciò che cercavo.

Mi guardai intorno e notai una porta laterale . Senza pensarci troppo mi avvicinai ad essa e stando certa che non mi guardasse nessuno la aprii ed entrai

Nyoko 29-07-2016 08.07.14

"Ma... Io non capisco..." dissi guardando il quadro confusa. "Il volto che ho dipinto non assomiglia a questo. Cosa c'entra lui con il 'narciso nero'?" chiesi. Mi girava la testa e per un atrimo dovetti appoggiarmi alla parete.

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Altea 29-07-2016 09.48.41

Ci stavamo avviando ai padiglioni quando udii dei servitori ... il Capo, come lo chiamavano loro, era tornato.
Guardai Ernot.."Oh, quei servitori hanno detto Lord Guisgard è tornato..penso possiate portarmi da lui" sorridendo ma una improvvisa inquietudine salì e non sapevo il motivo, mi girai istintivamente verso la cappella..quel cane..era a guardia di cosa o di chi.

Lady Gaynor 29-07-2016 15.08.50

"Cosa voglio fare?" Risposi ad E'hiss "Magari andare dalla polizia e spiegare tutta la faccenda... c'è il tenente Lion che è molto in gamba, con un cervello che lavora bene. Scavando, potrebbe saltar fuori qualche nuovo indizio che ti scagioni. Oppure potrei parlare con Guisgard de' Taddei... l'ho snobbato un po' l'ultima volta che ci siamo visti, ma sono sicura che se glielo chiedessi non mi negherebbe aiuto... Magari sarà rischioso, come dici tu, ma preferisci che la gente ti creda un assassino? Non vuoi rendere giustizia a Viola?"

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Guisgard 29-07-2016 16.51.55

Vivian si alzò ed aprì la porta.
Sulla soglia c'era una delle domestiche e restò sorpresa di vederla nella camera, perlopiù con indosso quella sensuale camicia da notte.
“Oh, perdonatemi...” disse imbarazzata, per poi sorridere a mò di scusa e tuttavia immaginando il motivo della sua presenza là “... io non immaginavo... vi chiedo perdono, ma il signor Guisgard non mi aveva detto nulla...”

Guisgard 29-07-2016 16.54.30

Dacey oltrepassò la porta poco custodita e si ritrovò in un lungo corridoio.
Varie porte si affacciavano su di esso, tutte però chiuse.
In fondo vi era una scalinata che portava su.

Guisgard 29-07-2016 16.56.09

“Certo, madama.” Disse Ernot ad Altea. “Prego, seguitemi... andremo a cercarlo. Sarà di certo in giro per il palazzo.”

Dacey Starklan 29-07-2016 16.57.28

Entrai in un corridoio ma trovai altre porte.

Tentai di sforzarle ma senza successo ed infine mi arresi.

Continuai a camminare fino ad una scalinata che andava verso l'alto

Altea 29-07-2016 16.57.44

Sembrava una caccia al tesoro...pensai tra me...e seguii Ernot nel Palazzo alla sua ricerca, mi tolsi la stola arrotolandola attorno al braccio.

Guisgard 29-07-2016 16.59.36

Al racconto del sacerdote, tutti i presenti restarono turbati e spaventati.
“Ve lo dicevo io...” disse uno di loro “... c'è un misterioso essere... forse un fantasma, forse addirittura il demonio. Un essere malvagio che decapita chi giunge a vederlo.”
“Padre Aiell e i due giovani però sono stati risparmiati.” Il locandiere.
“Si vede che aveva già soddisfatto la sua sete di sangue per oggi.” Un altro dei presenti.
“Dobbiamo avvertire la polizia!” Fece Theris, stringendo a sé Gwen.
“I gendarmi hanno di meglio da fare che essere decapitati.” La moglie del locandiere.

Clio 29-07-2016 16.59.52

Il Narciso Nero e la nascita degli Illuministici
 
Cercai di nascondere la mia delusione.
E io che pensavo si sarebbe per lo meno degnato di darmi una spiegazione.
Invece era solo una cameriera.
Perfetto!
Però quelle parole mi confermavano che quella era la camera di Guisgard.
"Oh, nessun problema.." Sorridendo.
La situazione era talmente equivoca, che qualunque cosa avessi detto non sarebbe servita a niente.
"Stavo giusto andando via", annuendo.
Già..
Così, lasciai la stanza, mi diressi rapidamente verso la mia stanza, mi cambiai e scesi in ufficio.
Chissà se si sarebbe comportato come se niente fosse.
Certo non potevo scappare.

Guisgard 29-07-2016 17.02.08

Dacey prese a salire quei gradini che la condussero in una sorta di veranda.
Vi erano diversi oggetti e sembrava essere una sorta di ripostiglio.
Inoltre un buon numero di libri era ammucchiato disordinatamente qui e là.
E sulla copertina di uno Dacey riconobbe un simbolo.
Era quello del Narciso Nero.

Lady Gwen 29-07-2016 17.02.48

"Quindi preferite che la gente continui a morire in sordina piuttosto che avvertire la polizia?" alla donna.
"Ed io non credo affatto che fantasmi sgozzino le persone."
Poi mi voltai verso Theris.
"Andiamo via,ti prego..." dissi sottovoce "Non ce la faccio più a sentir parlare di demoni e fantasmi... Sembra che questa città non sappia pensare ad altro..." dissi, ripensando a ciò che avevo letto sui furti.

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Guisgard 29-07-2016 17.04.58

Vivian lasciò la camera di Guisgard e raggiunse la sua, dove si cambiò e si preparò per la nuova giornata.
Scese poi in ufficio, ma qui non vi era nessuno.
Dopo pochi istanti però qualcuno arrivò.
Erano Ernot ed Altea.
“Buongiorno, Vivian.” Disse Ernot. “Cercava il Capo... dov'è?”

Dacey Starklan 29-07-2016 17.06.12

Mi ritrovai in quella che doveva essere una veranda e curiosai in giro, buttando l'occhio sui vari libri presenti.

Le mie dita scorrevano sulle varie copertine fino a quando non notai qualcosa e mi fermai.

Era il simbolo del Narciso Nero e senza esitazione presi a leggerlo

Guisgard 29-07-2016 17.07.27

“Si, andiamo via...” disse Theris stringendo a sé Gwen, come a volerla tranquillizzare “... andremo noi alla polizia. Subito.”
Salirono sulla carrozza e Theris pagò uno dei presenti affinchè gli facesse da cocchiere.
Così tornarono alla tenuta.

Altea 29-07-2016 17.08.10

Arrivammo allo studio di Guisgard ed Ernot chiese alla segretaria dove fosse Guisgard..infatti non si trovava neppure lì..che strano pensai..comunque dovevo parlargli sola...avevo scoperto delle cose e qualcuna era mia personale e poi..non sapevo se quella donna fosse al corrente di quello che avevo visto oggi in cappella, non volevo ledere la privacy di Guisgard ed aspettai pazientemente aggiustandomi i capelli e agitando il ventaglio..avevo preso troppo caldo in quel giardino.

Guisgard 29-07-2016 17.10.31

Nyoko avvertì un piccolo capogiro e subito Seth la prese fra le braccia per sostenerla.
“Nyoko...” disse alla ragazza “... per favore, un bicchier d'acqua...” a Bafon, che subito tornò poco dopo con l'acqua.
“Bevi, Nyoko...” Seth “... ti farà bene... come stai?”

Clio 29-07-2016 17.10.44

Arrivai in ufficio, ma qui non c'era nessuno.
Chissà dov'era.
Non ebbi il tempo di sedermi che arrivò Ernot in compagnia della solita dama che cercava sempre Guisgard.
"Buongiorno Ernot.." Sorridendo "Milady.." con un cenno del capo.
"Il capo non so dove sia, in questo momento..." Scuotendo piano la testa.
In camera sua, non c'è...
Pensai, trattenendo un sorrisetto divertito.
"Posso lasciargli un messaggio se volete, madama.." con un sorriso.

Nyoko 29-07-2016 17.15.00

Bevvi l'acqua molto lentamente, sentendo tutti i muscoli del corpo vibrare. Mi sentivo come se avessi portato sulle braccia un gran peso. "seth..." dissi con voce sottile senza riuscire a terminare la frase.

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Altea 29-07-2016 17.15.10

"I miei saluti milady..gentile, ma devo parlargli di persona e sola mi spiace..nessun messaggio...forse è meglio cercare ancora, eppure i domestici avevano detto era tornato..."la chiesetta..il giardino..pensai.
Guardai Ernot..."Forse so dove trovarlo..eventualmente se non è lì ditegli di aspettarmi in giardino" sorrisi e mi congedai.."Conosco la strada, grazie".
Fu così che mi diressi fuori in giardino nello stesso percorso e vidi la cappella, mi guardavo attorno cercando se fosse in giardino.

Guisgard 29-07-2016 17.17.34

“Non capisci...” disse E'hiss a Gaynor “... sono molto potenti... probabilmente controllano buona parte della città... la polizia non potrebbe fermarli mai...” aprì un cassetto e tirò fuori un libello “... io so dove è stato scritto questo... il luogo in cui è stato stampato...”

Clio 29-07-2016 17.20.47

Nascosi un sorrisetto divertito nel vedere che la dama faceva di tutto pur di restare da sola con lui.
Ormai non mi importava più.
Dopo tutto quello che era successo tra noi, ormai tutto il resto mi sembrava lontano e insignificante.
Quello che aveva concesso a me, andava oltre tutto il resto.
La consapevolezza di quanto fosse forte quel legame, mi rendeva felice, forte e faceva accelerare i battiti del mio cuore a dismisura.
"Come preferite, madama..." Sorridendo.
Una volta che lei se ne andò, io rientrai in ufficio a sistemare alcune carte.

Lady Gaynor 29-07-2016 17.25.47

"No, sei tu che non capisci... io non voglio fermarli, o meglio vorrei, ma non è nelle mie forze... No, io voglio soltanto riabilitare il tuo nome..." risposi ad E'hiss, maledicendo la sua cocciutaggine "Dov'è stato scritto il libello? Io l'ho letto tutto e l'ho anche commentato alla conferenza a Palazzo dei Gigli..."

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Guisgard 29-07-2016 17.28.50

Dacey aprì il libro e la prima pagina così recitava:

“Icarius è il mio nome ed il passato non conta più.
Sono mesi che trascorro ogni giorno ed ogni notte in questo tempio.
Di giorno leggo i sacri Veda, mentre di notte affino le mie abilità.
Solo da quando sono giunto qui ho compreso davvero cosa significavano le parole di Brodavishad, quando mi parlò di essere un tutt'uno con la propria spada.
Sono l'ultimo di un antico clan di spadaccini, remoti guerrieri di una setta dimenticata.
La gente ci crede esseri immortali, capaci di compiere azioni inaudite per un uomo comune.
Correre a gran velocità, agilità fuori dal normale, riflessi che toccano quasi la preveggenza, l'invisibilità e la capacità di essere in due luoghi contemporaneamente.
Io sono l'ultimo rimasto del Narciso Nero.”

Dacey Starklan 29-07-2016 17.32.41

Rimasi interdetta. In una sola pagina avevo scoperto molti segreti.

Il nome in primo luogo e l'assicurazione che era l'ultimo della sua specie.

E per questo sentii del sollievo dentro di me.

Dovevo assolutamente portare quel libro con me per mostrarlo al professore ma non potevo semplicemente strappare una pagina poiché di certo molto altro di importante era scritto all'interno.

Per mia fortuna gli abiti che indossavo non era altro che un gioco di abilità tra pieghe e stoffe.

Armeggiai un po' prima di formare una sorta di tasca segreta nella gonna, e vi nascosi il libro

Guisgard 29-07-2016 17.35.21

Altea lasciò lo studio di Guisgard e tornò in giardino in cerca del Taddeide.
Aveva avuto però poca pazienza.
Infatti Guisgard arrivò poco dopo, trovando solo Vivian ed Ernot.
“Capo.” Disse questi.
“Buongiorno, amici.” Sedendosi lui e sorridendo poi a Vivian. “Novità?”
“C'è madama Altea che chiedeva di te...” Ernot “... ti sta aspettando da un bel po'.”
“E dov'è ora?” Chiese Guisgard.
“Credo in giardino a cercarti.” Rispose Ernot.


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