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Gli sorrisi.
"Beh se a casa non c'è nessuno che ti aspetta e ti accontenti di cotoletta e patatine, potresti restare.." guardandolo con un sorriso. "Il minimo che possa fare per ricompensare il mio Indiana Jonse!" ridacchiai. "Chissà mai che la mia amica non ci risponda già in serata!" speranzosa. |
"Si tratta di mia moglie..." disse l'uomo ancora visibilmente agitato a Gwen "... sono un paio di giorni che è strana... credo stia soffrendo di depressione... ha comportamenti assurdi... non ha mai avuto depressione o altro... poco fa fissava con occhi vuoti il buio della stanza e camminava come fosse una sonnambula... ad un certo punto a tirato una testata sulla porta chiusa... io e mia suocera siamo riusciti a somministrarle un calmante e metterla a letto..."
Nel frattempo Roan aveva accettato l'invito di Destresya. "Come potrei rifiutare cotoletta e patatine?" Ridendo mentre seguiva in casa Destresya. Appena entrati però i 2 trovarono la tv accesa, nonostante Destresya ricordava di averla chiusa prima di uscire. https://i.pinimg.com/originals/c6/3b...a1c53c69c2.gif |
Sbiancai.
Letteralmente. E la cosa che più mi diede fastidio fu.... Entrò. C'era qualcosa che non quadrava, qualcosa che non ci sarebbe dovuto essere ma c'era. Un bagliore, proveniva dal salotto. Allora comprese che si trattava della televisione. Ma l'aveva spenta, era sicura di averla spenta prima di uscire. E come avrebbe potuto non farlo dopo quello che era successo il giorno prima? Ma ora? Che cosa poteva essere? Chi era entrato in casa? Mille domande si affollavano nella sua mente prima che... Basta! Quando devo scrivere non riesco a scrivere quando devo pensare mi vengono le parole da scrivere? Cos'è una presa in giro??? "L'avevo spenta" riuscii a dire, scuotendo la testa come a voler nascondere quel narratore nella mia mente che mi obbligava moralmente a mettere su carta quello che stavo pensando, parola per parola. Beh non adesso! "Quando sono uscita l'avevo spenta!" ripetei, spiegandomi meglio "Anche ieri ho trovato la tv accesa da sola..." sospirai. "Non voglio pensare che ci sia qualcuno che si diverte a farmi gli scherzi..." avvicinandomi all'apparecchio. "Magari c'è un timer impostato e io non lo so... mi sembra la soluzione più logica!" prendendo il telecomando e iniziando a smanettare. "L'ultima volta si è accesa su un film dell'orrore, una cosa super inquietante!" cercai di scherzare. |
Roan allora si avvicinò alla televisione.
"E' un vecchio modello..." disse a Destresya "... probabilmente il timer non funziona più bene... accade spesso sui televisori vecchiotti. Per risolvere il problema ti basterà tirare la spina quando vorrai chiuderlo." |
L'uomo era visibilmente agitato, preoccupato e mi chiesi cosa potesse essere ad agitarlo tanto.
Man mano che andava avanti nel racconto, mi sentivo rabbrividire. Davvero una persona poteva fare questo? Era assurdo... "Non so che dire... Solo che mi dispiace..." ammisi "Per fortuna siete riusciti a calmarla... Se doveste avere bisogno di aiuto, io sono qui accanto" annuii, dando la mia totale disponibilità. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lo guardi poco convinta, ma non mi andava di pensare a quella storia.
"Sì, giusto!" annuii "Stacchiamola subito così facciamo prima!". E mi sporsi per staccare la spina della televisione. "Su, pensiamo alla nostra cena!" sorrisi. Andai così in cucina e iniziai a cucinare. "Mettiti pure comodo, oggi è stata una giornata piena di emozioni ma anche stancante!" gli dissi mentre preparavo le cotolette. Intanto che friggevano mandai la foto dei geroglifici alla mia amica archeologa, spiegandole la situazione e dicendole che confidavo nella sua competenza e nel suo aiuto. Dopo poco, la cena fu pronta. "A tavola!" sorrisi, portando i piatti. https://media.istockphoto.com/photos...buHRVrxgiBjP8= |
"Lei è molto gentile, grazie." Disse l'uomo a Gwen. "Mi scuso ancora per averla spaventata. Sa, altri vicini non sono comprensivi come lei e qualcuno ha già protestato. Grazie davvero." Porgendole la mano attraverso le sbarre del cancello. "Mi chiamo Gan." Presentandosi.
Nello stesso momento, nonostante l'ora tarda, Destresya e Roan si stavano per mettere a tavola. "Che profumino!" Lui. "Troppo invitante." E iniziarono a mangiare. "Mmmmhhh... delizioso! Non immaginavo che le scrittrici fossero ottime cuoche!" Divertito. "Pensavo che voi artiste della scrittura mangiaste solo precotti, pizze o panine per guadagnare tempo. Così da non sottrarre neanche un istante al vostro estro." Bevendo. |
Gli sorrisi vedendo che invece di scacciarmi per invadenza apprezzava l'aiuto.
Non era così scontato che lo facesse. "Sì figuri. Tutti potremmo aver bisogno, tanto vale assecondare l'impulso del buon samaritano" sorridendo. "Gwen" mi presentai a mia volta, stringendogli la mano e scoprendo che si chiamava Gan. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ora sarà meglio torni in casa." Disse Gan a Gwen. "Mia suocera potrebbe aver bisogno di una mano, mentre rimette a posto il casino fatto da mia moglie. Le auguro una serena notte, Gwen. E scusi ancora per il trambusto." Sorridendole e rientrando in casa.
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Fui davvero felice che avesse apprezzato la mia cucina.
"Beh, magari per molti è così, e anche io non disdegno cose già pronte, non credere!!" ridacchiai "Ma mi piace rilassarmi e cucinare, spegnere un po' il cervello e preparare qualcosa di buono, distrarmi un po'! E poi perchè fondamentalmente mi piace mangiare!" risi, divertita. Servii anche della birra fresca e della coca cola. "E a te cosa piace, oltre stare all'aria aperta e andare in cerca di vecchi misteri?" sorridendo e sorseggiando il mio boccale di birra. |
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