![]() |
"Siamo passati al tu.. Pure io non ho amici qui.. Io sono una naufraga.. Io ti ho avvertito poi vedi tu.. Il mio nome? Non ti conosco e non te lo dirò. Vi stanno cercando.. Pensano voi abbiate ucciso una ragazza ma prima vi ho sentiti parlare.. Non penso siete voi i colpevoli.. Beh.. Se vuoi puoi andare dall'altra parte dell'isola"alzando le spalle.. Che tipo sfrontato.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Il capo fu soddisfatto della cena, e io lanciai un'occhiata di approvazione a Gwen.
Era stata davvero bravissima a preparare tutte queste leccornie. Sorrisi al capo e gli versai da bere, nel farlo sfiorai lievemente la sua spalla col mio corpo, e mi miei lunghi capelli biondi per un momento furono vicinissimi al suo viso. Fu un attimo, mi ritrassi immediatamente, imbarazzata. Diamine, dovevo legarli, perchè non ci ho pensato? Sperai non si notasse il lieve rossore sul mio viso, quel vago senso di essere accaldata. Non ero abituata ai rapporti umani, ero un killer, lavoravo da sola e passavo la maggior parte del tempo a pensare e studiare la morte. Poi mi resi conto che il capo ci aveva chiesto chi eravamo, Gwen rispose prontamente anche per me. Non mi restò che sorridere e annuire. Penserà che sei un idiota! Non avevo fatto in tempo a dire niente, lui già ci stava congedando. "A questo proposito, signore..." guardandolo negli occhi "Volevo chiederle se per caso aveva una stanzetta per poter restare a dormire qui, sa, la nostra pensioncina è molto lontana.." azzardai. |
L'evaso dagli occhi azzurri guardò Altea per un lungo istante.
“Una ragazza uccisa...” disse stupito “... che storia è? Noi non abbiamo ucciso nessuno... siamo evasi, ok... ma non certo assassini...” “Chi diamine ci incolpa?” Gridò Tran. Il capo guardò Clio, notando il rossore sul suo viso. “In effetti è sera e farvi tornare a piedi in paese non è il caso.” Disse a lei e a Gwen. “C'è una stanza per gli ospiti.” Annuì. “Anche per lei se vuole restare.” A Gwen. |
"Un militare ha detto siete stati voi.. Siete pericolosi anche perché qui nell'isola non ci sono animali feroci.. Siete braccati in ogni senso.. Ma perché sei andato in galera?" al Capo.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"Fai troppe domande, bellezza." Lui ad Altea. "Non è consigliabile essere gentile con tipi come noi, non lo sai?"
"Io non mi fido!" Tran. "Andatevene, non diremo nulla..." Bafon. "Comunque noi tre non abbiamo ucciso nessuno, chiaro?" Quello dagli occhi azzurri. |
Clio manifestò il desiderio di rimanere qui e il capo accettò.
Poi chiese a me cosa volessi fare. "Oh, in realtà io preferirei tornare in paese" annuendo. Volevo vedere Elv e non potevo, se stavo qui. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Gli sorrisi, annuendo piano.
"La ringrazio, signore, lei è molto gentile..." guardandolo negli occhi per un istante di troppo e distogliendo immediatamente lo sguardo. Aveva offerto una stanza anche a Gwen, mi chiedevo se sarebbe rimasta lì, oppure se avrebbe preferito tornare in paese. Dopotutto lei aveva un motivo per tornare, un motivo dai bellissimi occhi neri, pensai sorridendo. E infatti fu proprio quello che chiese, di tornare in paese, dal suo bell'ufficiale. Giustamente, oserei dire. |
"Io sono certa voi non siete stati... Qualcuno vuole nascondere la verità.. Ci sono delle grotte qui.. Potete nascondervi lì.." guardai Bafon.. "Staranno lì non li ospiterà lei.. Non mi ha nemmeno detto dove lei abita Bafon" ma immaginavo in una villa lussuosa.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
I tre evasi si guardarono fra loro, mormorando qualcosa.
“E sia, ma ad una condizione...” disse lui ad Altea “... tu o lui” indicando Bafon “resterete con noi nella grotta... non voglio correre nessun rischio e mi occorre uno di voi come ostaggio.” “Ma non è giusto...” Bafon. “Zitto, vecchio!” Tran. Il capo guardò Clio e poi Gwen. “Beh, certo.” Disse. “Non siamo in colleggio, quindi può andare quando vuole una volta finito l'orario di lavoro.” A Gwen. “Se vuole può prendere la mia auto oppure la farò accompagnare giù da Ammone. Dopotutto siamo su un'isola e di certo non svanirà nel nulla con la mia auto.” Divertito, per poi bere. |
"Ostaggio?" guardai Bafon "Rimarrò io.. Ma che vuoi fare.. Dimmi le tue intenzioni e i vostri nomi.. O nulla da fare" incrociando le braccia verso il Capo.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Addirittura la sua macchina.
"Oh, la ringrazio, è veramente gentile. Allora, se non le dispiace, prenderei l'auto, così potrò tornare qui facilmente domattina" annuendo. Sì, mi sembrava davvero una buona idea e poi era gentile a mettere a disposizione la sua macchina, ero pur sempre una sua dipendente e non me lo sarei aspettata. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"No, una donna sola con tre evasi no..." disse Bafon ad Altea "... troppo pericoloso."
Tran rise. "E' importante il mio nome?" Quello dagli occhi chiari ad Altea. "Io non conosco il tuo, quindi siamo pari. Su, andiamo a questa grotta... e tu niente scherzi." A Bafon. Il capo annuì a Gwen e chiese a Mattien di condurla in garage, in modo che potesse prendere la Jeep e scendere in paese. |
Il capo mi fece accompagnare da Mattien in garage, lì presi la jeep e senza indugiare oltre mi diressi in paese.
Non vedevo l'ora di rivedere Elv e ora che ero a tanto così, ero ancora più impaziente. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Altea.. Mi chiamo Altea e sono una famosa attrice di teatro e usate modi più consoni per una donna e un anziano.. Ora il tuo e degli altri" al Capo mentre li portavamo alla grotta.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Gwen arrivò dopo un po' in paese.
Tutti dormivano e solo la caserma aveva le luci ovviamente accese, con delle sentinelle sulle torrette d'avvistamento. I tre evasi seguirono Altea nella grotta. “Io sono Hiss...” disse lui “... questi invece sono Tran e Gnor... ma dimmi... cosa ci fa un'attrice di teatro qui? Sei con tuo marito? E' uno dei militari?” |
Dopo un po' arrivai in paese e parcheggiai la jeep vicino la pensione.
Tutto in paese era silenzioso, benché non fosse poi molto tardi. La caserma ovviamente era illuminata e c'erano due sentinelle sulle torrette, di guardia. Così, cominciai ad avvicinarmi in cerca di Elv. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Salutai Gwen augurandole buonanotte e strinandole l'occhio complice.
Oh sapevo bene perchè tornava in paese. Mattien accompagnò la mia amica a prendere la macchina, e io rimasi sola col capo e Ammone. Mi resi conto di non sapere come si chiamasse, ma pensai che non fosse opportuno chiederlo. Dopotutto lo dovevo chiamare "signore" non per nome. "Se non le occorre altro, signore, mi ritirerei..." sempre con quel tono deferente "Posso chiederle dov'è ubicata la stanza degli ospiti?" chiedo. |
A quella domanda risi.."Oh pure Bafon me lo chiese..ho la faccia da moglie di ufficiale? No, sono naufragata, la nave dove ero a bordo, la Lady Imma, si è incagliata ed è colata a picco e sono una delle poche sopravvissute, mi hanno portato qui proprio quegli uomini che lavorano per lo scienziato che ti ho detto prima...uomini grotteschi e deformi" scossi il capo "Comunque è pericoloso per voi portare Bafon, lo conoscono ovunque in villaggio e se non lo vedono più inizierebbero ad insospettirsi, vero signor Bafon?" sorridendogli e facendogli l' occhiolino "E direi sarebbe meglio vi portasse dei vestiti comuni, siete riconoscibili con questi vestiti da galeotti...e poi con lui si fanno tante scoperte...Signor Bafon lei ha qualche piano?" guardando l' uomo e poi i due uomini e alla fine Hiss, nei suoi chiari occhi...mi soffermai un attimo ad osservarli...fu come quegli occhi mi seguissero come il Destino, come qualcosa non può essere separato.
|
Bafon era tutt'altro che tranquillo.
Fissava quegli uomini con sospetto e non capiva come Altea potesse essere così tranquilla. “Si, buona idea...” disse Hiss “... dei vestiti comuni ci farebbero comodo.” “E vedi di non sbagliare taglie.” Tran a Bafon, per poi ridere forte. Raggiunsero la grotta. “Bene, noi aspetteremo qui con lei...” fece Hiss indicando Altea a Bafon “... tu torna al paese e ritorna appena possibile con abiti adatti a tre gentiluomini come noi.” Tran rise di nuovo. Bafon annuì ed a malincuore andò via. Era notte fonda. Gwen tornò al paese, parcheggiò la Jeep e si diresse verso la caserma. Qui, davanti al portone d'ingresso stavano alcuni militari. Parlavano fra loro. Il capo finì il suo bicchiere e poi guardò Clio. “Certo, andate pure.” Disse. “Ammone le mostrerà la sua camera che dividerà con la sua amica. Le auguro una serena notte.” Ammone allora si alzò ed accompagnò la ragazza nella camera sua e di Gwen. |
Vidi che davanti all'ingresso della caserma c'erano dei militari, così mi avvicinai a loro.
"Scusate" a quelli "Cercavo il sergente Elv, sapreste dirmi se posso trovarlo qui?"https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...be316c6c96.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi a Bafon per dargli sicurezza ma prima se ne andasse via dissi ai tre in modo l' anziano uomo mi sentisse.."Visto vi incolpano di omicidio dovete cercare di dimostrare non è per colpa vostra che la ragazza è morta...e quindi indagare".
Poi fissai Tran in malo modo.."Lei ride sempre inutilmente? Mi da fastidio" sedendomi a terra vicino a Hiss.."Tu come sei arrivato su questa isola invece? Ho capito non la conosci e neppure gli altri". |
Gwen si avvicinò ai militari e quelli, naturalmente, la squadrarono da capo a piedi, sorridendo compiaciuti e scambiandosi un'occhiata complice e per nulla fugace.
“Il sergente sta completando il suo giro di controllo.” Disse uno di quelli. “Vuol dire a me, signorina?” Fissandola. “Indagare...” disse contrariato Tran ad Altea “... mi prenda un colpo se provo interesse per questa lercia isola e per tutti quelli che vi abitano!” Sputando a terra. “Comunque rido quando mi pare e piace!” “Siamo finiti su quest'isola dopo esserci ammutinati...” raccontò Hiss “... la nave su cui eravamo imbarcati ci ha lasciati qui, dopo che il capitano ci aveva fatto arrestare. Questo è quanto.” Appoggiandosi contro la parete rocciosa della grotta. “E questo che diavolo è?” Tran accorgendosi dell'antica statuina che Bafon aveva mostrato ad Altea. |
Cercai di rimanere impassibile a quelle occhiate, che mi imbarazzavano non poco.
Scoprii che stava completando il giro di ronda. "Oh, nulla in particolare, magari solo che lo aspetterò vicino la pensione del paese, in attesa che finisca" dissi a quello. Infatti, tornai indietro e mi sedetti in macchina, aspettando Elv. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Ascoltai Hiss...stavo per chiedere se fosse una nave militare e perché si erano ammutinati ma Tran ci interruppe, iniziava a darmi su i nervi.
"Questo è un prezioso monile" mettendomi davanti in modo non lo toccasse "E' una statuina, si perde nella notte dei tempi e, probabilmente, rappresenta il Mito più Antico dell' Isola, Bafon ha detto devono averlo portato dalla Polinesia. E' molto strano....ha un chè di antico ma pure moderno..forse sarà stata una divinità, quindi signor Tran meglio non lo tocchi o potrebbe scatenare la sua ira" osservandolo nuovamente...magari questo Dio davvero conosceva tutti i segreti di questa Isola pure quelli attuali. |
Gwen attese il ritorno di Elv restando nella Jeep.
Trascorse quasi un'ora, poi la ragazza vide alcuni militari arrivare davanti alla caserma. Tra loro c'era anche Elv. Tran scoppiò a ridere. Una risata fragorosa, irritante che echeggiava quasi assordante fra le pareti della grotta. “Che idiozie...” disse l'evaso “... sarò un idolo dei selvaggi che abitano questo letamaio in mezzo al mare!” Ridendo sempre. “Magari lo potremmo vendere e farci un bel gruzzolo...” mormorò Gnor. “Abbiamo già abbastanza guai...” fece Hiss “... ci manca solo una bella accusa di furto...” senza badare troppo ai suoi due compagni ed a ciò che dicevano. Ad un tratto Altea ed i tre udirono dei passi. “Sarà il vecchio che torna con i vestiti.” Tran. “Forse,ma non mi fido...” Hiss prendendo la pistola. |
Era passata quasi un'ora, ma non volevo perdere la speranza è continuai ad aspettare.
Infatti, poco dopo lo vidi arrivare alla caserma insieme ad altri militari. Così, scesi dalla macchina e mi incamminai. "Elv" lo chiamai, da lontano, con un sorriso contento. |
Guardai sia Tran che Gnor con odio...quanto erano idioti..idioti ed idioti..."Dovete uccidere me prima di prenderla...e poi voi pensate di essere migliori rispetto agli indigeni?..siete offensivi...ignoranti pure...".
Ad un tratto udimmo dei rumori e annuii a Hiss "Non penso Bafon sia di ritorno, è anziano e ha i suoi tempi, non so nemmeno dove abiti" dopo i fatti successi alla ragazza ebbi dei timori e rimasi ferma vicino alla statuina mentre Hiss prendeva una pistola. |
Elv a sentirsi chiamare si voltò di scatto e vide Gwen.
La guardò con sorpresa e poi sorrise. “Ehilà...” disse piacevolmente stupito “... guarda guarda cosa porta di nuovo un giro di ronda... chi non muore si rivede.” Divertito. “Ti pensavo già imbarcata per chissà dove.” Hiss guardò Altea e con lo sguardo le fece segno di non parlare. Anche i suoi due compagni si zittirono, con Tran che raccolse un grosso sasso da terra. I passi si facevano più vicini. Hiss allora puntò la pistola verso l'ingresso della grotta. Un attimo dopo apparve una figura. Era un uomo dalla pelle scura, con segni dipinti su tutto il corpo. “E' uno di quegli sporchi negri che abitano questa lercia isola.” Con disprezzo Tran. http://www.storie.it/wp-content/uplo...aborigeni2.jpg |
Si voltò, mi guardò e sorrise.
Ed io mi sciolsi, al suo bellissimo sorriso, luminoso come poche cose al mondo. E mi era piaciuta la sorpresa nel suo sguardo. Risi divertita, mentre mi avvicinavo a lui e prendevo le sue mani. "Ero venuta anche per dirti che oggi sono stata assunta alla villa, come cameriera, sono scesa in paese stamattina, ma sono dovuta subito tornare lì, avrei voluto avvisarti prima, ma meglio tardi che mai" risposi "E anche se fossi partita, non mi sarei sognata di non venire prima da te" aggiunsi poi, più dolcemente, con un sorriso. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Hiss mi guardò..con quello sguardo sul mio..uno sguardo che parlava e solo noi due riuscivamo a comprendere.
Rimanemmo in silenzio finchè apparve un indigeno, era dipinto sul corpo e sobbalzai...no gli altri indigeni non apparivano con disegni almeno. Feci cenno a Tran di stare zitto..."Forse lo ho mandato Bafon, ha molti amici indigeni qui...è rispettato da loro..strano sia dipinto sulla pelle, non ho visto di questi indigeni ma..."guardando Hiss e scuotendo il capo e guardai l' indigeno che sembrava inoffensivo e gli feci un cenno di saluto col capo..."Salve...capisci la nostra lingua..?" |
“Ehi, se dici così qualcuno poi potrebbe pensare che tu sia la mia ragazza.” Disse divertito Elv, per poi fare l'occhiolino a Gwen. “Lavori alla villa? Dal ricco cacciatore?” Stupito. “Bel colpo. Dicono sia molto ricco e quindi immagino paghi bene i suoi domestici, no?”
L'indigeno annuì ad Altea, più come segno di saluto piuttosto che come risposta alla domanda di lei. Si avvicinò allora alla statuina e cominciò a recitare parole per loro incomprensibili. “Facciamolo fuori.” Disse Tran. “Finirà con l'attirare i soldati questo negro maledetto.” Stringendo il sasso in mano. “Sta zitto.” Fissandolo Hiss. |
Ridacchiai appena, abbassando per un attimo lo sguardo, poi lo rialzai.
"Abbastanza, non male" risposi "Beh, sì, insomma... Ti andrebbe di fare quattro passi?" gli chiesi alla fine, speranzosa. In fondo, era venuta per questo in paese. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Capii l' uomo mi stava salutando ma forse non parlava la nostra lingua e non la capiva.
E con sorpresa andò davanti alla statuina a pregare, recitava parole non comprensibili...possibile era ancora venerato come Dio...ecco del perché di quei disegni sul corpo, avevano un loro significato. Per fortuna Hiss fece zittire Tran...mi chiesi se pure lui avesse dei sospetti dopo ciò che avevo narrato. Mi avvicinai all' indigeno e feci segno lui verso la statuina, presi un legno e mostrai la terra e dissi..."Nome..." indicando la statuina e poi alzando la mano con perplessità e indicando nuovamente la terra e la statuina, sperando scrivesse il nome della statua o qualche segno. |
Elv guardò Gwen e sorrise.
“Beh, fare quattro passi è esattamente ciò che sto facendo e che dovrò fare fino all'alba, quando cioè terminerà il mio turno.” Disse. “Ovviamente avere una bella rossa accanto renderà il tutto infinitamente più piacevole.” Facendole l'occhiolino. “Anzi, vuoi vedere una cosa buffa? Cioè, tutti dicono sia molto preziosa, ma a me sembra una schifezza e basta.” Ridendo. L'indigeno guardò Altea, annuì e sorrise. “Un giorno gli insetti domineranno il mondo.” Disse, mostrando di conoscere la loro lingua. “La scimmia parla!” Esclamò Tran. “Chiudi quella fogna, idiota.” Fissandolo Hiss. “Il re degli insetti giunse sulla Terra molte Lune fa...” mormorò l'indigeno “... ma qui l'aria era malsana per lui... non poteva sopravvivere... allora scelse fra tutti gli uomini il migliore eroe del mondo... si unì ad egli ed insieme avrebbero combattuto i demoni...” “Ma che cavolate racconta?” Scuotendo il capo Tran. “La verità.” Rispose l'indigeno. Tutto ciò mentre gli occhi millenari e pietrificati della statuina sembravano fissare tutti loro. http://www.anomalies-unlimited.com/A...ages/Dogu3.jpg |
Ascoltai con attenzione l' indigeno e poi la statuina che ci fissava..e ignoravo Tran...dovevo saperne di più.."Come si chiama il re degli insetti...dove si trova ora? E con quale eroe si unì per combattere dei demoni..." sorridendogli amichevolmente ma facendo cenno ad Hiss di avvicinarsi, mi sembra molto rispettoso e forse pure lui era interessato a tutto questo.
|
Sorrisi.
Certo, passare un po' di tempo insieme durante il suo turno non era il massimo, soprattutto visto che il turno finiva all'alba e io la mattina sarei dovuta tornare alla villa, ma era comunque qualcosa. Risi annuendo. "A questo punto voglio vedere cos'è" divertita. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi al Capo, congedandomi con un lieve inchino.
“Lei è davvero gentile, signore!” Guardandolo negli occhi per un lungo istante. “Le auguro una serena notte!” Annuendo con deferenza. Dopodiché seguii Ammone nella nostra stanza e gli sorrisi. “Grazie!”. Avrei voluto fargli mille domande sul capo, chi era, come si chiamava, tanto per cominciare, ma mi sentivo troppo invadente. Entrai nella mia danza e subito mi sdraiai sul letto, così com’ero. |
“Avanti, solo solo sciocchezze...” disse Tran “... le solite idiozie che raccontano le tribù dei selvaggi.” Sputando a terra.
Un attimo dopo si sentì un urlo disumano giungere da fuori. Da oltre la foresta. “Che mi prenda un colpo!” Tran. “Chi è che grida così?” Hiss caricò la pistola e guardò Altea. “Bene, andiamo.” Disse Elv a Gwen. Avvertì i suoi uomini e con la ragazza prese la via verso la fine del paese. “Appena fuori l'abitato” spiegò alla giovane “c'è una tenda... dentro ci sono due soldati ed il medico della caserma... custodiscono e studiano uno strano fossile ritrovato sull'isola... dicono sia antico e prezioso, mah... a me sembra solo uno scheletro rinsecchito.” Ridendo. Ma mentre entravano nella boscaglia un urlo disumano li raggiunse. “Proviene dalla tenda!” Agitato Elv. Nella tenda, infatti, i due soldati di guardia ed il medico avevano sentito dei rumori, poi una sagoma informe apparve davanti alla tenda. Qualunque cosa fosse impressionò e terrorizzò i tre uomini al punto da renderli incapaci di reagire. Furono aggrediti. http://4.bp.blogspot.com/-O6IEfxsDZz...0/PDVD_004.JPG |
Tran parlava troppo, stava rovinando tutto....quando udimmo quell' urlo tremendo e Hiss mi guardò caricando la pistola..."Non penso quella pistola serva Hiss, è strano non pensi...ma ho un sospetto strano" e guardai di nuovo l' indigeno..."Questo urlo...forse è proprio il signore degli insetti...lui vuole sacrifici umani? Raccontami...insieme al suo eroe?" poteva essere una ipotesi, molte religioni politeiste usavano sacrifici e forse ciò che per loro era un eroe o un demone, per noi era l' opposto.
Ma presi Hiss per il braccio istintivamente..avvertivo freddo |
Ci incamminammo ed Elv mi spiegò.
"Wow, però sembra tutto molto interessante!" commentai incuriosita. Eravamo vicini alla boscaglia, quando ci raggiunse un urlo e sbiancai. Mi tornò alla mente l'urlo di quella ragazza, la scorsa notte. Elv disse che proveniva dalla tenda. "Sembra l'urlo della ragazza che abbiamo sentito ieri notte.." Mormorai spaventata, stringendo la sua mano. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 16.09.47. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli