Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 24-02-2015 16.08.51

Recitavo le preghiere di fronte alla tomba di Guisgard, eppure quel luogo mi inquietava...non era tanto per il pensiero io mi sbagliassi e li fosse davvero sepolto lui.
Ma fui destata da una voce e vidi il becchino e guardai Bensuon.."Quello..è uno dei due becchini che quella sera non mi fece entrare..sembra folle, ma sta profanando una tomba? Uno dei due addirittura pure parlava male dei Taddei".
Mi avvicinai a lui e lo guardai.."I miei omaggi messere...sono venuta a trovare Lord Guisgard, ditemi chi è solito venire qui a fargli visita?".

Guisgard 24-02-2015 16.10.30

“Si, immagino di cosa voglia parlarmi...” disse De Gur ad Elisabeth, tradendo una certa fretta “... ma purtroppo non posso fermarmi molto, mia cara... sono atteso in caserma... sarà per un'altra volta, padre...” sorridendo con indifferenza al Priore Tommaso e dando poi un lieve e veloce bacio a sua moglie.
Ed uscì.
“Temo che non ci è concesso molto tempo, milady...” il priore ad Elisabeth “... dobbiamo andare quanto prima al Cimitero...”

Guisgard 24-02-2015 16.16.23

Il becchino rise a quelle parole di Altea, per poi riprendere a scavare.
Era infatti intento a raccogliere le ossa di una vecchia sepoltura per portale in una nicchia comune.
“Oh, un tempo vi giungevano varie persone...” disse “... perlopiù contadini e persone comuni, oltre naturalmente a qualche ricco borghese... oggi invece quasi nessuno più vi giunge... solo l'altra sera vennero su quella cripta due individui... una bella e giovane ragazza dai capelli chiari ed un omone grande e grosso, come un armadio...” guardò Altea “... ma poi perchè dovrebbe venirci gente?” Ridendo. “Tutte le tombe sono uguali, con i propri resti e i ratti e gli insetti che se ne cibano.”

Guisgard 24-02-2015 16.20.11

Edwig viveva in una vecchia capanna, costruita dove un tempo sorgeva una stalla usata dalle vecchie allevatrici del post per far partorire le giovani madri.
E nell'antichità spesso simili pratiche erano viste dalla gente del posto non troppo dissimili da quelle magiche.
Era un pianoro erboso ed isolato, con poche piante selvatiche distanti e non lontano da un piccolo canale d'acqua che una volta era invece un gorgheggiante ruscello.
E nell'udire la voce di Tessa, la vecchia guaritrice alzò lo sguardo e la salutò con un cenno del capo.
“Chiunque attraversa la brughiera” disse Edwig “con un simile tempo deve per forza avere qualcosa di grave da rivelare... magari una colpa o forse un rimorso...” rise grottescamente “... vieni, entriamo in casa...” e la fece entrare nella sua casa per ascoltarla.

Altea 24-02-2015 16.22.04

"Avete ragione, siamo tutti uguali davanti a Dio..anche nella vita comune dovrebbe essere cosi, ma non accade ecco perchè vi sono certi tiranni..gente comune..certo, era amato dal popolo" ...i nobili, pensai..ovvio non vengono più per non mostrare a Gvineth e Cimiero che si interessano ai Taddei..."Avete detto una ragazza bionda e un uomo grosso? Beh, normale..forse erano amici..ma avete notato nulla di strano..perchè la gente non viene più secondo voi, nemmeno quella del popolo?"

Guisgard 24-02-2015 16.28.03

Il becchino rise.
“Semplice.” Disse ad Altea. “Perchè la gente dimentica e nessuno è infondo così indispensabile. Morto un Papa, come si dice? Se ne fa un altro.” Rise di nuovo. “E poi i Taddei non erano così Santi come qualcuno vuol far credere. Dopotutto se hanno avuto addosso quella maledizione una certa colpa devono pur averla avuta, no?” Con una smorfia da ebete.

Altea 24-02-2015 16.34.40

I miei occhi si fecero di fuoco.."Colpe? Voi avete giudicato pure la scorsa volta, se colpe sono state commesse allora sarà Iddio a giudicarli..non noi comuni mortali..e che colpe avrebbe commesso secondo voi Lord Guisgard? Voi credete a quella maledizione...ma per un errore di un antenato allora gli altri devono pagare? Non mi sembra abbia avuto colpe..ma voi che ne pensate?" ...eppure di notte nei miei sogni sembrava quella Gioia venisse a parlarmi, o era solo il mio subconscio...ma pure il pastore Marion aveva detto di non sfidarla, appunto..ma forse neppure lui ne era convinto, era un discorso che doveva concludersi ancora quello col pastore e prima di andare a Corte...o dopo..a costo di sfidare la brughiera di notte, era proprio nella umile dimora di Marion avevo sfidato la Gioia.

Guisgard 24-02-2015 16.40.20

Il becchino rise a quelle parole di Altea.
“Certo, Iddio.” Disse facendosi il Segno della Croce. “Ma non è forse Iddio Onnipotente che manda i castighi sugli empi? Non libera forse Lui il demonio per tentare e flagellare i peccatori? Dunque” ridendo ancor più forte “i Taddei hanno meritato il loro castigo.”

Guisgard 24-02-2015 16.50.27

Icarius sorrise a Clio.
“Si, vivo qui sin da piccolo...” disse “... o almeno sin da quando ne ho memoria... un posto ideale per innamorati?” Guardandosi intorno. “Si, forse si... ho sempre pensato che qui un uomo possa viverci bene con la propria donna...” tornò a guardare la ragazza “... ma temo che una ragazza di città o di qualsiasi altro posto al mondo disdegni di finire davvero qui... dopotutto queste lande sono amate solo da chi come me vive qui da sempre...” un velo d'inquietudine nei suoi occhi azzurri “... un amico... capisco... ma forse vostro fratello ha ragione... una bella ragazza come voi non può mai essere davvero al sicuro immagino...”
In quel momento tornò Afel con il latte di pecora.
Ed Icarius ne offrì subito una ciotola a Clio.
“Bevete piano...” sussurrò “... assaporandolo lentamente e con gli occhi chiusi... sentirete il sapore ed il profumo di queste terre...” e nel porgerle la ciotola sfiorò le dita di lei con le sue.

Altea 24-02-2015 16.50.48

"E' inutile parlare con voi" mi voltai verso Bensuon e tornai sulla tomba di Guisgard, feci il segno della croce e uscii dal camposanto.
Dissi al cocchiere poteva andare a Corte e portare la mia valigia e gli oggetti di Bensuon nella mia camera, poi per lui avremmo trovato una sistemazione.
Feci cenno al ragazzo di seguirmi e alzai la veste iniziando a camminare nella brughiera, vedevo del fumo e sapevo la casa di Marion non era lontana e poi volevo vedere quella impronta..e poi? Non sapevo nemmeno io..mi avesse portato via con lui quella Gioia, sarebbe stato meglio.
La veste frusciava nell' erba e prendevo degli stecchetti giocandoci nervosamente.."Hai visto Bensuon..ora sai come sono cambiate le cose a Capomazda..i Taddei sembrano essere odiati o li stanno facendo odiare...ormai tutti hanno dimenticato le loro gesta e poi..Guisgard..e non è il primo che parla così..ora capisci perchè devo lottare per sapere la verità, anche per Capomazda stessa, ma io poi chi sono....una povera damina di corte.." scossi il capo.


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