Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 15-03-2018 16.19.40

Alzai appena le sopracciglia, poco convinta e continuammo a camminare.
Vedemmo un crocifisso, poi altri.
"Scommetto che il cuoco è un esorcista..." borbottai sarcasticamente "Mai visto un posto più superstizioso di questo, in vita mia..."

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Altea 15-03-2018 16.19.42

Socchiusi gli occhi ed immaginai di essere pure io immersa in una foresta mentre l' acqua scendeva lenta tra i nostri corpi.
Poi la mia mano sentì quella mascolinità prorompente, calda .... ma quindi non era insensibile, e perché reagiva in questo modo.
Accarezzavo lentamente quella dolce turgidità ma ad un tratto udii la voce del custode.."Un attimo, Guisgard sta finendo di farsi la doccia e poi scendiamo".
Guardai Guisgard e dissi sottovoce.."Si, tu...?" riferendemi alla sua ultima parola e lo portai con impeto verso me e mi lasciai in un bacio liberatorio, appassionato, e avrei testato la sua reazione...la sua reazione sarebbe stata la mia ultima decisione.

Nyoko 15-03-2018 16.21.02

Risi appena.
"Non esattamente. Toccale" dissi avvicinandomi a lui.
"Dai che non mordono" dissi sorridendo e guardandolo un po' a fatica, essendo di spalle.

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Guisgard 15-03-2018 16.32.37

Elv rise alla battuta di Gwen.
“Speriamo, così i fanatici si sentiranno al sicuro.” Disse divertito.
Entrarono.
L'osteria era alla buona, rustica, forse anche troppo, con le pareti consumate dall'umidità ed ammuffita per i vapori della cucina.
Il soffitto era ormai tutto scuro per la caligine dovuta al grosso focolare, nel quale bruciava un pesante ceppo di faggio.
C'erano pochi tavoli e quasi tutti vuoti.
Appena entrati i due giovani si sentirono addosso gli sguardi cupi dei pochi presenti.
Sulle pareti vi erano diverse Immagini Sante, perlopiù raffiguranti la Vergine col Bambino ed un Crocifisso di legno che troneggiava sul bancone dove l'oste riempiva alcune damigiane di vino.

Le altre ragazze si avvicinarono a Clio guardando la misteriosa lettera chiusa.
“Mai vista...” disse Viki.
“Sembra molto vecchia...” Ellie.
“Antica, non vecchia.” Precisò Vivian.
“E' uguale.” Con noncuranza Ellie.
“E' roba da universitari, noi avevamo di meglio da fare che studiare.” Ridendo maliziosa Jackie.

Il rampollo era timido, imbranato, ma Altea stava constatando che la sua mascolinità sapeva essere notevole.
Poi lei si lanciò sulla sua bocca per baciarlo, con lui immobile, nudo ed eccitato sotto l'acqua che scorreva.
“Non c'è tempo.” Disse da fuori Ergolin. “Il dottor Guadag deve parlarle subito, milord... credo sia molto urgente... pare abbia scoperto novità sull'eredità ed il suo erede...”
A quelle parole Guisgard sbiancò e guardò Altea negli occhi.

Pavel era perplesso.
Cominciò a toccare, titubante, quelle strane cose sulla schiena di Nyoko, senza capire cosa fossero davvero.
“Non capisco cosa siano...” disse “... sono diverse dalla tua pelle che è invece morbida...” sfiorandole piano la schiena.

Nyoko 15-03-2018 16.34.55

Sentii un brivido quando mi sfiorò quella parte e, probabilmente, arrossì.
"Te l'ho detto, sono le giunture delle mie ali. Vuoi che le faccia uscire?" dissi sorridendo ancora sentendo le sue mani carezzarmi.

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Altea 15-03-2018 16.36.07

Sentimmo quelle parole di Ergolin e vidi Guisgard sbiancare..."Si ha ragione, io stessa ieri sera dopo ci siamo lasciati sono andata con l' avvocato Bell a prendere in stazione il suo cliente...dice di essere un Taddei, ed è il vero erede...e tu sei un impostore...dimmi la verità Guisgard, perché ti hanno portato qui se sapevano chi era l' erede...allora tu sei complice?" e rimasi lì ad aspettare la sua risposta.."Non lo dirò a nessuno, a me non interessa questa storia, ma dimmi la verità..per il resto non sono affari miei ripeto".

Lady Gwen 15-03-2018 16.36.15

Entrammo e, nonostante il locale fosse rustico e un po' mal tenuto, non era male.
Avemmo subito tutti gli sguardi addosso, e poi quelle immagini sacre alle pareti, tutti quei crocifissi.
"È inquietante..." dissi piano ad Elv.

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Guisgard 15-03-2018 16.41.33

“Si, voglio vederle questi ali...” disse Pavel con tono quasi di sfida, senza smettere di accarezzare piano la schiena liscia di Nyoko.
Carezze lente, continue, dolci ma anche vagamente sensuali.

Guisgard sbiancò.
“Io...” disse balbettando fissando Altea “... io... perchè fai questo per me? Perchè dici di volermi aiutare?”
Mentre Ergolin continuava a bussare.

“Beh, teoricamente per chi Crede questo è un posto rassicurante.” Disse Elv facendo segno a Gwen di sedersi ad uno dei tavoli.
Allora dalla cucina arrivò una donna di mezz'età.
“Salve.” Fissandoli. “Desiderate?”

Clio 15-03-2018 16.43.49

Risi a quelle parole.
Già, noi l'università l'avevamo vista solo quella volta in cui eravamo andate ad animare una festicciola di Erasmus.
Un vero spasso, tutta gente che ci metteva una vita a finire tra le persone scomparse, avevamo fatto uno scempio e c'era pure da bere gratis, una pacchia!
"Beh, che dite?" infilandomi la lettera in borsa senza farmi notare.
"Vuoi che non troviamo un bel professore che sappia darci informazioni?" con aria maliziosa "Col faccino di Ellie?" ridendo e facendo l'occhiolino alla ragazza.
Questo Sir Blake però ci faceva aspettare.

Lady Gwen 15-03-2018 16.44.22

"Per me è solo inquietante..." guardandomi attorno.
Ci sedemmo ad un tavolo e arrivò una donna di mezza età.
"Vorremmo sapere cosa possiamo ordinare di tipico, è la prima volta che veniamo da queste parti..." con un leggero sorriso.

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