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“Ah, bene...” disse eccitato Pier, tenendo Nyoko fra le braccia “... sei una gattina in calore allora...” chinandosi sui suoi seni e cominciando a giocarci con la lingua “... non mi provocare...” ridendo lui.
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Lo ascoltai, poi annuii.
"Sì, penso tu abbia ragione. Dopotutto, in TV hanno detto che l'assassino ripercorre le orme dello scrittore nei suoi libri" convenni. Sapevo che avresti trovato una soluzione, dottore. E sapevo che avresti finito per credermi Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Gattina in calore, eh?" dico ridendo appena per poi gemere al passaggio della sua bocca sui miei seni.
"Forse se ti provo ancora, tu non te ne andrai... Non adesso, né domani..." dico guardandolo. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
“Lei...” disse Feda a Clio “... lei davvero non è stupita? Che io ami uno che è ritenuto un criminale folle?”
Intanto la psicologa cercava di leggere nella mente di Feda. E lesse quel nome... Daniel Fabbrus... Daniel... era il nome. Nel frattempo Altea era tornata a casa, mollando il suo lavoro in agenzia. Qui la segreteria telefonica segnalava la presenza di alcuni messaggi. Erano del capo che le chiedeva di andare da lui. |
Arrivata in casa abbracciai Black e poi accesi la segreteria telefonica per sentire i messaggi.
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Elv annuì a Gwen.
“Presto, cerchiamo una libreria.” Disse. La trovarono, presero un paio di romanzi di Monter e tornarono a casa di lui. Qui si misero a sfogliarli. Uno a testa. E Gwen notò alcune cose ricorrenti in quelle pagine già citate dai fantasmi visti in precedenza. Come le palline colorate e sporche di interiora dei bambini. |
Pier guardò intensamente Nyoko negli occhi, poi il suo sguardo scese su tutto il suo corpo nudo.
“Sei troppo bella, Nyoko, perchè io possa andare via...” disse “... mi fai impazzire... e tu non smetti di tentarmi, provocarmi...” baciandola sulla bocca. |
Sorrido dolcemente alla donna.
"Mia cara, l'amore è irrazionale, anche il più crudele degli uomini può far tremare il cuore di una donna, da me non avrà né giudizi, né condanne... siamo qui per aiutarla a trovare l'amore, ed è ciò che faremo.." sorridendole dolcemente "Allora, mi parli di voi, di come vi siete incontrati, di come vi siete innamorati..". Intanto la mia mente raccoglieva ogni informazione. Era lui, Fabbrus, neanche a farlo apposta. Oh, il destino mi stava facendo un regalo, dopotutto. Quel lavoro si stava rivelando incredibilmente utile, e ne ero lieta, davvero lieta. |
Andammo subito in una libreria e lì comprammo alcuni libri di Monter.
A casa ne leggemmo uno a testa e quasi sobbalzai leggendo quei riferimenti. Mi alzai e mi avvicinai a lui col libro. "Ecco, guarda. Queste palline colorate sporche di interiora, è ciò di cui mi ha parlato il primo bambino che ho visto!" spiegai, riportando alla mente il viso di quel ragazzino e quasi rabbrividendo al ricordo. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...f3dfad5a77.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Mi bacia ed io mi innamoro sempre di più di quel sapore e quel profumo.
"Non posso farci nulla..." dico incrociando le gambe intorno alla sua vita. "Sei tu ad essere bellissimo, Pier. Sei tu che mi fai sentire bellissima..." dico facendo strisciare il mio naso sul suo e privandolo di un bacio. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
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