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La donna tornò con due tazze di tè fumanti al limone, la crostata e taralli freschi.
"Anche a te "ad Elv, con un mezzo sorriso, mangiando. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"E chissà? Magari è un sogno. Chissà. Magari se le tocchi lo scoprirai" dissi guardandolo e coprendomi il senonco con le braccia.
"Non avere paura e non essere scettico. Su toccale" dissi avvicinandomi un po' a lui. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
"Dici?" pensierosa "Beh, nel caso la cerchi mentre siamo qui, voi lo distraete e io faccio in modo che salti fuori!" facendo l'occhiolino alle ragazze
Poi arrivò Sir Blake e mi alzai per andargli incontro, porgendogli la mano. "Buongiorno, scusi l'intrusione, mi chiamo Lora Farell e queste sono le mie collaboratrici, ci stiamo occupando di scrivere un libro di inchiesta sui misteri della brughiera, leggende certo ma anche avvenimenti inspiegabili per un editore indipendente..." con tono professionale, ripetendo la scusa già usata per il maggiordomo. "Abbiamo saputo del terribile incidente dell'altra sera, e del misterioso assalitore che ha messo ko quelle criminali! Dai resoconti ufficiali della polizia sembra quasi un fantasma, e quindi sembra perfettamente in linea con quello che cerchiamo per il nostro libro.." gentilmente "Posso chiederle qualche minuto del suo tempo per saperne id più?" con un bel sorriso. |
Guisgard scosse il capo.
“Nulla di che, un vecchio ricordo di famiglia.” Disse ad Altea. Poi scesero di sotto, dove trovarono Guadag con Taddei e Bell. Vi erano pure Ozzlon e Lion. “Peccato per la doccia interrotta.” Ridendo il primo. “E' una situazione delicata.” Guadag. “Il signor Taddei ha impugnato la sua eredità. Uno di voi è un impostore.” Guisgard sbiancò. “Non io...” mormorò “... guardatemi, assomiglio ai tanti ritratti di questo castello. Sono il vero erede.” “Lo vedremo.” Taddei. Gwen ed Elv cominciarono a mangiare. Era tutto molto buono. “Per fortuna il cibo è meglio dell'ospitalità.” Disse sorridendo Elv. “Però l'osteria è caratteristica, su.” Notò allora un gufo impagliato. Sotto di esso una stella a cinque punte incisa sulla parete. Pavel, sebbene titubante, cominciò a toccare le ali. “Che strana sensazione...” disse toccando le piume “... sembrano leggerissime... ed al tatto danno un senso particolare... mai ho toccato nulla di simile...” Sir Blake non era solito concedere tempo e confidenza agli estranei, ma l'avvenenza delle ragazze lo rese subito bendisposto. “Prego, accomodatevi pure.” Disse sedendosi su una poltrona ed invitandole a fare lo stesso. “Mi fa piacere che i nostri misteri affascinino ancora.” A Clio ed alle altre. “Proprio di questo genere di cose parlavo ad un signore da cui ho ricevuto una lettera stamani.” Con Garbo. |
Accennai una risata sarcastica, bevendo il tè prima che si freddare.
"Guarda là" indicando il gufo. Chissà il perché di quella stella. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Un ricordo di famiglia...quale famiglia...aveva un castello intero a disposizione.
Ascoltai il tutto in silenzio ma poi intervenni..."Si uno dei due mente ovvio, ma scusate signor Guadagn voi avete portato qui Guisgard...non avete fatto ricerche prima sul vero erede..insomma se eravate tanto amico di Sir Taddeo ve lo avrà detto no...io non voglio intromettermi, ma mi sembra tutto molto strano...e ora che farete...chi rimarrà in questo castello?" guardando tutti seriamente perché la situazione era seria...Guisgard ora era diverso, non arrossiva..perché...perché prima era diverso. |
Blake si mostrò gentile con noi, e io mi accomodai come ci aveva chiesto.
Gli sorrisi ascoltando le sue parole. "Sì, sono davvero affascinanti e trovo che sia un peccato che in così pochi se ne curino, non crede?" con tono affabile. Poi lui nominò la lettera e io lanciai un'occhiata alle ragazze, un'occhiata complice, loro lo avrebbero distratto mentre rimettevo la lettera a posto, forse avremmo saputo qualcosa in più già da lui. "Davvero?" stupita "Dopotutto nulla accade per caso, dico bene?" ammiccando. "Posso chiederle di chi si tratta?" con aria curiosa e innocente. |
Guisgard non arrossiva perchè ciò gli capitava solo davanti a donne che mostravano interesse.
“Beh, lo stesso si può dire del signor Taddei.” Disse Guadag ad Altea. “Anche lui è giunto qui affermando di essere l'erede. Io ho ricevuto la lettera di Sir Guisgard e ho controllato i suoi documenti che erano tutti in regola.” “Non ne ho idea...” disse Elv a Gwen “... chiedo scusa... cosa rappresenta quella stella sotto il gufo imbalsamato?” Alla signora. Quella apparve titubante e guardò gli altri presenti nell'osteria. “Si, esatto.” Disse Blake a Clio. “Ora vi mostro la lettera... non è privata, quindi non c'è' nulla di sconveniente.” “Lei è proprio nobile?” Accavallando le gambe Viki. “Un vero nobile?” Facendo lo stesso Kyra. “Wow!” Imitandole Vivian. Il vecchio annuì, molto preso da quello spettacolo. |
Arrossì appena, sentendo le sue mani sulle mie ali che si mossero appena al contatto con le sue mani.
"Credi ancora che ti stia mentendo?" dissi poi guardandolo. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Pavel guardava e toccava quelle ali che reagivano in modo particolare alle sue carezze.
Cominciarono a muoversi, tradendo le emozioni di Nyoko. “E' incredibile...” disse lui “... si, incredibile... o forse sono diventato matto...” scuotendo il capo “... allora sei davvero un angelo?” Senza smettere di toccarle ali. |
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