Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 22-10-2018 01.23.43

Scossi la testa.
"Ci stai prendendo in giro, non è così?" con tono duro e arrabbiato ad Ivaz, il quale se la riserva come nulla fosse.
La gente era scomparsa, c'erano corpi, morti ovunque e dappertutto, come diamine poteva tutto ciò essere una farsa?!
"Non può essere..." scuotendo la testa, senza riuscire a capacitarmi di quanto ci stava succedendo intorno.

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Guisgard 22-10-2018 01.25.36

Subito il principe fece scivolare una mano dal reggiseno di Destresya fino alle sue mutandine, che abbassò con fare rude, liberando il suo sesso e le sue natiche.
Allora quella mano indugiò fra le cosce di lei, cominciando a toccarla con forza.

Guisgard 22-10-2018 15.43.35

"Beh, se volete conoscere la verità, la più grande meraviglia scoperta dall'uomo, ben più di qualsiasi mondo alieno disperso nell'universo, basta solo chiederlo..." disse divertito Ivaz a Gwen e ad Elv.

Lady Gwen 22-10-2018 15.48.22

"Continuo a non comprendere..." dissi, al limite dell'irritazione.
"E non mi piacciono nemmeno i giri di parole..." aggiunsi, sbuffando e incrociando le braccia al petto.
Insomma, diamine, cos'era che voleva dire tenendoci così sulle spine?!
E con quel sorriso divertito sulla faccia!

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Guisgard 22-10-2018 15.51.04

"Eppure sono stato chiaro..." disse guidando Ivaz a Gwen "... ditemi di si e vi mostrerò la più potente arma del mondo... molto più di qualsiasi popolo di marziani..." divertito.

Destresya 22-10-2018 15.58.07

Il principe fece scivolare le sue mani su di me, dopo avermi spogliata in un modo che inumidì immediatamente il mio sesso già supplicante e umido, facendomi fremere, in quell'attesa che diventava sempre più insopportabile.
Schiusi le labbra e lo guardai negli occhi, con uno sguardo ardente, carico di desiderio.
Sentivo le sue mani su di me, sentivo il suo sguardo che mi divorava, sentivo il suo desiderio premere prepotente contro il mio corpo voglioso.
"Per essere uno che non conosce i giochi tra uomo e donna sai dove mettere le mani..." con un sorriso ricolmo di voluttà e voglia, mentre le mie mani si allungavano per cercare il suo corpo, bramandolo, toccandogli il collo, le spalle, quello che riuscivo a raggiungere voltata in quel modo.

Guisgard 22-10-2018 16.07.41

In un attimo Destresya si ritrovò in balia di quell'uomo, mezza nuda, con le mani di lui sul suo seno e sul suo sesso.
Lui la guardò negli occhi senza smettere di toccarla, anzi cominciando a farla godere.
La mano del principe e le sue dita cominciarono a muoversi in modo convulso, veloce ed audace dentro di lei.
In profondità, sempre più dentro, fin quasi nel suo ventre, fin quasi nella sua anima.
Era un godimento forte, intenso, travolgente e disinibito, con quelle dita che si inumidirono tutte e che rivoltarono il suo sesso come un guanto.
Destresya non fu in grado di capire quanto tutto ciò durò, ma ad un tratto si ritrovò contro il petto di lui, incatenata con un bacio caldo e lascivo, con la lingua del principe che assaporava la sua.

Lady Gwen 22-10-2018 16.34.08

Guardai Elv.
A questo punto, non sapevo se fidarmi, ma ero anche terribilmente curiosa.
"Va bene" dissi infine.

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Destresya 22-10-2018 16.34.22

Persi la testa.
Il principe era così eccitante, così forte e prorompente, così voglioso e caldo, così unico nel suo genere che ero completamente soggiogata dalla sua virilità, completamente vinta dal suo ardore.
Gemevo, senza capire più nulla.
Le sue mani mi toccavano in un modo che nessuno mai aveva saputo fare, e i miei gemiti erano così profondi da sconquassarmi l'anima.
Mi abbandonai, appoggiandomi a lui, incapace di parlare, di respirare, anche solo di pensare.
Ero solo sua in quel momento, ero in suo potere ed egli poteva fare di me ciò che voleva, e io non desideravo altro.
Non so come, ma mi ritrovai tra le sue braccia, allora lo strinsi a me e iniziai a baciarlo con trasporto e ardore, mentre tutto il mio corpo aderiva al suo.
Doveva giungere da un altro pianeta l'uomo in grado di sconvolgermi in quel modo, così profondo e intenso.
Lo baciavo, di un bacio folle, un bacio voluttuoso e unico, un bacio ardente come tutta me stessa.

Altea 22-10-2018 16.37.03

"Preferenza? Mi prendete per una che appena vede un uomo gli sbava come una affamata dietro.. Non sono certo una donna che va con chiunque basta che respiri e il Signore me ne scampi dall'esserlo.. Poverette devono essere frustrate nella vita" sospirando "Per ora penso alla missione ma vi conosco care ancelle, su andiamo ora.. Lasciamo questi discorsi alle donne facili" mentre un eunuco sventolava un ventaglio seguendomi e le ancelle cospargevano di rose il pavimento dove passavo.

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