![]() |
Lo ascoltai e alla sua richiesta, visto ciò che aveva appena detto, seppi subito a cosa brindare.
“ Alle nuove opportunità allora.” Sollevando il mio calice di vino. Effettivamente anche per me il lavoro alla villa rappresentava qualcosa di nuovo e diverso, che avrebbe potuto dare una svolta diversa alla mia carriera. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Mentre prendeva quel caffè, Gwen guardava la foto dell'albero crollato con quegli strani segni sulla corteccia.
Intanto l'albergo era ormai pienamente operativo e diversi clienti entravano ed uscivano, approfittando anche della bella giornata senza più vento. |
Subito lui rispose a quel bacio di Altea, facendole sentire quanto le sue labbra fossero ardenti, audaci e cariche di passione.
“Questo monile” disse lui staccandosi appena dalla bocca di lei “per molti è un tesoro, persino magico... so che è molto prezioso e rubarlo dal castello in cui era conservato non è stato facile... ma per un dono alla mia cameriera personale nessun rischio è troppo grande...” guardandola negli occhi. |
Bevvi il caffè quasi distrattamente, guardando ancora la foto.
Poi, finalmente mi decisi ed arrivai a piedi fino alla clinica veterinaria per mostrare al dottore la foto del tronco graffiato. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allora" disse Asso alzando il calice e guardando Dacey "alle nuove possibilità... che siano davvero speciali e che cambino in meglio la vita... salute." Brindando con lei.
Poi cenarono e gustarono le deliziose pietanze di quel piccolo ristorante. A tarda ora poi lasciarono quel luogo e per tornare alla villa lui prese una strada più lunga. "Questa strada panoramica" guidando "ci farà impiegare più tempo, ma da qui si può vedere un'alba bellissima..." Infatti ad un certo punto dalla strada che costeggiava il mare si potè ammirare una meravigliosa alba. Il Sole nascente riversò nell'acqua appena accarezzata da un vento leggero, i suoi raggi rosati che poi divennero dorati, tingendo quell'incredibile panorama di una luce d'altri tempi. https://c1.staticflickr.com/8/7461/1...cb76765d_b.jpg |
Fessen rise piano a quelle parole di Destresya.
Poi la discussione tornò a concentrarsi sulla missione. "Non credo..." disse lui "... Fantamas non lascia mai liberi i suoi prigionieri... non perdona e non lascia mai testimoni..." |
Scherzava o era serio.. Era davvero un ladro ma non me ne curai.. "Ed io non posso che esserne orgogliosa.. Hai.. Rischiato per me? O ma la nobile signora, se avesse visto quanto è affascinante il mio signore, me lo avrebbe rubato lei" allungando le braccia attorno al suo collo e sedendomi sulle sue gambe.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Gwen tornò alla clinica veterinaria.
Qui però trovò molti clienti che andavano via e nella struttura c'era solo l'infermiera. Infatti il dottor Elv non c'era. |
Mi sembrò strano che il dottore non ci fosse e subito temetti il peggio.
Temevo che il mio incubo si fosse avverato. Comunque mantenni la calma e mi avvicinai alla segreteria. "Buongiorno. Sa dirmi dove posso trovare il dottor Elv?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Altea si sedette sulle gambe del suo padrone, mentre lui le accarezzava le cosce.
“La vecchia marchesa” disse lui “si accorgerà solo stamani del furto e sarà ormai troppo tardi.” Con un sorriso perfido. “E poi dona molto più a te. La marchesa non ha il tuo fascino.” Con quelle carezze sulle gambe di lei erano sempre più sensuali, audaci, complici. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01.14.10. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli